Utente:Il Commendatore/Sandbox

Cosa dice sempre la mamma? GUARDARE MA NON TOCCARE. Vale anche per le sandbox altrui.

Team Fortress 2

Team Fortress 2: un gioco per gente serissima.

Team Fortress 2 (Tim Fortrés ciu) è un videogioco del genere falcidiatuttociòchehaunaparvenzadivita prodotto da Valvola Incorporated nel 2007 nel corso di un party lisergico. In origine era venduto in un "Cesto di Arance" insieme a Portale ed Emivita 2: episodio 2. È facilmente riconoscibile anche dall'occhio meno allenato grazie alla grafica uguale a quella dei cartoni animati che passano su Disney Junior. Dal 2011 questo gioco è diventato Free-to-play: da quel giorno nulla è stato più come prima.

Trama

ATTENZIONE: tutto quello che stai per leggere non è frutto nè dell'autore di questo articolo né di un programmatore Valve, ma di utenti di DeviantArt. Avete capito bene, disadattati socialmente pericolosi di DeviantArt. Buona lettura!

Australia, tanto tempo fa, in una galassia lontana. Ken Thompson, uno dei creatori di UNIX, era proprietario un'azienda di prodotti informatici, la Mann Co.. Dalle sue innumerevoli scappatelle ebbe tre figli che nacquero lo stesso giorno: Bill Gates, Steve Jobs e Linus Torvalds. I primi due crebbero belli e pasciuti, il terzo era considerato da Ken un coglione perché era sottopeso e alla nascita, anziché piangere come tutti i neonati, ripeteva in continuazione GNU, pertanto fu abbandonato nella giungla e sfamato dai lupi.
Quando Bill e Steve divennero abbastanza grandi e nerd per mandare a cagare il loro videogioco preferito e l'unico esistente all'epoca, vale a dire Pong dell'Atari, seguirono papà Ken negli USA per affari e scoprirono che le due aziende controllate che quest'ultimo aveva comprato in California con una scalata ostile erano sull'orlo della bancarotta. Per giunta, Thompson si ammalò gravemente e lasciò la guida di queste due società ai figli: la Microsoft di Redmond a Bill, la Apple di Cupertino a Steve. Il fedifrago Ken dispose inoltre che la sua concubina attuale, tale Elisabetta Canalis, custodisse al sicuro una ghiaia miracolosa che egli aveva trovato durante un viaggio in Brasile, a casa del Maestro di Vita Mago Do Nascimento, lontano dalle grinfie maligne di Linus Torvalds.
Fu l'inizio di una lotta senza quartiere tra Jobs e Gates e per fronteggiarsi scelsero una pratica costosa ma efficace: i mercenari. Nacquero così i team RED e BLU, i primi fedeli a Microsoft, i secondi a Apple. Si narra che in questi gruppi abbiano militato fra gli altri Gianni Minà, Franco Battiato, Enrico Ghezzi, Gabriel Omar Batistuta, mio cugino, Provolino, gli Oliver Onions, Meg Griffin, il P.M. Raffaele Guariniello e il ministro Paola Severino.
Quarant'anni dopo Steve Jobs commissionò a Emmet "Doc" Brown, il nonno dell'Ingegnere, uno strumento per allungargli la vita e non solo quella, e lo stesso fece Bill Gates. Siccome erano entrambi avari, venne pagato con l'Australio, un elemento che sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria e che permise agli australiani di inventare, tra le altre cose, il teletrasporto, i travestimenti e gli AC/DC.
Nel 1968 furono ingaggiati i personaggi attuali che rispondevano delle loro azioni ad un amministratore, Crudelia De Mon. La compagnia di prodotti informatici originaria era invece guidata da Saxton Hale, un ibrido tra Johnny Bravo e Mr. Crocodile Dundee. Infine nel 1972 Linus Torvalds fece la sua ricomparsa ufficiale sferrando contro la compagnia un'orda di robot pilotati dal sistema operativo Linux: ebbe così inizio la saga Mann Vs Machine.

La trama è finita, leggete in pace.

Scopo

I giocatori vengono divisi in due squadre. Esistono diverse modalità di gioco ma lo scopo è sempre comune: uccidere chi si trova intorno a te.

• Cattura i Porno: i due Team si battono per conquistare una mistica valigetta conservata nella base dello stesso team dove all'interno vengono celate le lunghezze dello "strumento" di Rocco Siffredi e la ricetta del kebab mangiato da Cristo all'ultima cena.
• Spingi l'Arrotino: qui i team si alternano in attacco e spingi-carrello. Lo scopo è far progredire una carretta che si muove abbattendo ogni principio fisico studiato. Inoltre, i personaggi vicini all'arrotino possono rifornirsi di energia e munizioni utilizzando lo stesso ignoto principio fisico del movimento del carretto.
• Conquista: modalità che ha un solo scopo, ovvero camperare nella base nemica e costringere gli avversari a spegnere il computer (i nerd potrebbero anche avere diverse reazioni quali piangere o suicidarsi). Nel Vangelo secondo Matteo è scritto che il vero scopo di tale modalità sia conquistare dei territori, ma tale versione è stata scomunicata da Bonifacio VIII.
• Attacca e difendi: una mappa dove i Rossi costruiscono un dozzilione di torrette, demolitori e cecchini negli stessi due metri quadri mentre i Blu lanciano un'orda di Esploratori sperando che almeno uno di essi riesca a far atterrare un pezzo del proprio cadavere sul punto di controllo.
• Arena: Beh semplice, uccidi. Ah, e non farti uccidere.
• Castello: Devi conquistare un castello combattendo corpo a corpo. Eccetto il fatto che gli archi da cecchino capaci di uccidere in un colpo sono permessi, quindi il match finisce sempre per diventare un tiro a segno.
• Simulatore di cappelli: La modalità che ha reso il gioco famoso: trova un cappello, indossalo e fai vedere a tutti quanto sei stiloso! È attiva con tutte le modalità sopracitate ed il 99% dei giocatori gioca esclusivamente a questa modalità.

Classi

In Tim Fortres ciù esiste una classe per ogni esigenza e vostro stile di gioco, che comunque sarà sempre più merdoso del mio.

Offesa

Esploratore

L'Esploratore non ha paura di niente.

« BONK! »

(L'Esploratore su tutto)

Descrizione: l'Esploratore è un ragazzino smilzo e arrogante vestito come un giocatore di baseball e un auricolare grande come una casa. Le sue mani sono costantemente fasciate, probabilmente per le troppe pippe che si fa immaginando i rapporti tra sua mamma e la Spia. È originario di Boston e alle ultime elezioni ha votato per Mitt Romney.
Armi: doppiette, pistole, latte di mucca pazza, bevande piene di agenti cancerogeni, lama da macellaio, mazze da baseball, padella, cartello per marce della pace, trota al cartoccio, il braccio decomposto di una Spia (che usa come riserva per le seghe), statuetta di Saxton Hale, bastoncino di zucchero natalizio, mazze chiodate, spada, ventaglio, rotolo di carta da regalo.
Pregi: velocissimo.
Difetti: una mosca ha una vita più lunga della sua.

Piro

ONDA ENERGETICA!

« Mudduh duh muhmuh muuhhhh! »

(Il Pyro espone le leggi della termodinamica)

Descrizione: del Piro non si conosce molto, se non il suo amore morboso per tutto ciò che si può incendiare. Che sia un bosco, un Grosso, o la Mercedes di quel tamarro che l'altra sera lo ha guardato storto, deve per forza incendiare qualcosa, anche per puro divertimento. Il suo equipaggiamento è probabilmente costruito alla McGyver usando quello che ha trovato in giro. Attraverso i vetri della maschera antigas vede il mondo in modo alquanto particolare, non è escluso che si faccia di qualcosa.
Armi: Lanciafiamme, lanciarazzi, rastrelli, cassette della posta, accette che neanche a Shining.
Pregi: quasi invincibile.
Difetti: forte desiderio di emulazione da parte del giocatore.

Soldato

File:BambinoBazooka.jpg

Il Soldato in una rara foto d'infanzia.

« VERMI! »

(Il Soldato si complimenta per l'ottimo lavoro dei compagni di squadra)

Descrizione: avete presente il classico veterano di guerra dei film, quello che ripete in continuazione frasi del tipo Se non c'ero io, il mio battaglione era fottuto? Ecco, il Soldato è uno di questi. Forgiato dal Sergente Hartman, egli non sa resistere al richiamo di una battaglia, anche se si tratta dell'assemblea del condominio dove vive si presenta con il bazooka pronto a far fuoco. Perché diciamocelo, non c'è nulla di più appagante che usare un'arma concepita per fare il tiro a segno ai tank sulle persone! Come tutti i veterani, anch'egli ha una vena di follia, infatti adora spararsi sui piedi per sfruttando il rinculo per saltare a grande distanza, salvo poi sfracellarsi a terra a causa dell'impatto. Si dice infine che abbia un parente in polizia con cui condivide la passione per l'armi controcarro, tale Eugene Tackleberry.
Armi: bazooka, fucile, una trombetta, piccone, padella, katana, pala, frustino (per sadomasochisti), raggi della morte.
Pregi: delizia i suoi compagni con commenti acidissimi sull'andamento della battaglia.
Difetti: i suoi razzi sono lentissimi e si vedono a 50km di distanza, quindi i nemici possono facilmente schivarli e tirargli una pernacchia.

Difesa

Ingegnere

Due Ingegneri in procinto di accoppiarsi.

« Serve un dispenser qui! Serve un dispenser qui! Serve un dispenser qui! Serve un... »

(Tutti nel raggio di 10 metri da un Ingegnere)

Descrizione: l'Ingegnere, come suggerisce il nome, è l'unico laureato della compagnia. Proveniente dal profondo sud della 'Merreca, ha inventato oggetti utili ai suoi compagni d'armi come non, ad esempio lo scolapasta senza buchi per i tortellini in brodo, oppure il reggistesta a ventosa da attaccare al finestrino della metropolitana per non addormentarsi, oppure ancora l'iPhone (per il quale c'è una causa in corso). Tuttavia è più conosciuto nel gioco per dare vita a mostri meccanici con millemila minigun e ventordici lanciarazzi che scompongono all'istante i giocatori di passaggio in elettroni. Per dispiegare tutto questo arsenale gli basta prenderlo a randellate con la chiave d'ordinanza. Alcuni esemplari di Ingegnere hanno anche una mano destra d'acciaio: i più maliziosi sostengono che nasconda una funzione vibratore per ditalini paradisiaci...
Armi: torrette, fucili, pistole, chiavi per rompere come noci i crani degli avversari.
Pregi: fedele al suo ruolo fino all'ultimo.
Difetti: gira sempre con gli occhiali da saldatore anche se non salda un ciufolo, di notte non vedrete una cippa; le Spie lo prendono in continuazione per il culo.

Demolitore

« Ti ammazzo e poi... ti ammazzo e continuo ad ammazzarti finché *BURP* io ti ammazzo »

(Il Demolitore in un raro sprazzo di lucidità)

Il Demolitore in posa per S-Budella 2007.

Descrizione: se non avete mai visto uno scozzese dalla pelle scura, con una benda sull'occhio come i pirati e una bottiglia di Scotch artigianale in mano allora non avete mai conosciuto il Demolitore. Il suo pallino sono gli esplosivi, tira bombe ovunque, a te, a me, a tuo zio, al vicino di casa, basta che esplodano facendo un bel KA-BOOM!. Non disdegna nemmeno armi bianche della terra natale e non con le quali decapita anche i pupazzi di neve che i bambini vanno a costruire nei parchi giochi la mattina di Capodanno.
Armi: lanciagranate, spade, asce, padella, mazza da golf.
Pregi: vedi Piro.
Difetti: a parte le bombe adesive, le granate sono facilmente schivabili.

Grosso

Sì, sta proprio guardando il tuo panino. E ha fame.

« Kiss me! »

(Il Grosso tenta di abbordare la propria arma.)

Descrizione: i pugni di Ivan Drago, la robustezza tipica della nomenklatura sovietica, la voracità di Owen di A tutto reality, la potenza di fuoco di un elicottero da guerra grazie al suo minigun da 200 colpi. Questo è l'identikit del Grosso. Personaggio che piace a molti, perché parla poco (tra l'altro con un distorsore vocale che lo fa sembrare posseduto dal diavolo) e spara tanto. Avrebbe anche una seconda arma, un fucile, che toglie più punti salute di un singolo colpo di mitragliatrice, ma è troppo poco fico usarlo, così la gente preferisce sostituirlo con un sandwich o una barretta di cioccolato al gusto di cartuccia parabellum.
Armi: mitra, fucili, pugni, tirapugni e pugnette.
Pregi: il Medico curerà sempre e soltanto lui.
Difetti: quando esso arriva nel punto più caldo della battaglia, gli altri smettono di sparare e gli lasciano tutto il lavoro sulle spalle, così busca tutti i proiettili avversari e diventa una spugna ambulante mentre i suoi compagni no.

Supporto

Cecchino

« Boom, headshot! »

( Il Cecchino dopo ogni colpo alla testa)

Descrizione: il Cecchino è una delle due classi stronze del gioco. Direttamente risucchiato da un varco spazio-temporale dall'Outback australiano al mondo dei videogiochi, il Cecchino è convinto che tutto ciò che si muova possa essere usato come bersaglio per il suo diletto personale. All'occorrenza può anche mitragliare con un'arma automatica efficace quanto la benzina su una ferita sanguinante oppure usare un coltellaccio uscito dai peggiori documentari di sopravvivenza. È l'unico tiratore scelto al mondo che può colpirti alla testa da 200 metri con un archibugio, il Contratto del Bazaar, che ai tempi della gioventù di Giulio Andreotti e di mio nonno in carriola era stato sostituito con la clava in quanto più tecnologicamente avanzata e letale.
Armi: fucili, barattoli di piscio di canguro, mitragliette, coltelli di ogni forma e dimensione.
Pregi: se spari bene con questo puoi anche sparare ai cinghiali del bosco dietro casa.
Difetti: ti attiri tutte le antipatie dei giocatori avversari, e se ti conoscono di persona potrebbe servirti un mutuo per l'ortopedico.

Spia

Spia in prossimità di rubare il portafoglio al Cecchino.

File:Fuma.jpg

Gentlemen!

« Gentlemen... »

(La Spia si presenta.)

Descrizione: la Spia: la classe che tutti non sopportano, ma che vorrebbero essere tutti bravi a usarla! Proveniente dalla terra dei mangia-rane, come abbigliamento ricorda Klaus Davi od Oscar Giannino, a parte per il calzino bucato sulla faccia. È la seconda delle due classi stronze del gioco: ti stai facendo a cazzi tuoi e lui ZAC!, un fendente con il pugnale e pace all'anima tua, non solo, si traveste e cerca di scimmiottare il tuo comportamento per colpire alle spalle i tuoi compagni di squadra. Se è particolarmente stronza, arriva a chiamare i Medici, si fa guarire e poi ciao ciao. Questa classe è particolarmente ambita dagli impotenti, visto che si fa la mamma dell'Esploratore, con tanto di fotografie, oppure dai bastardissimi che vogliono ricordare al giovane di Boston di essere figlio di "donna allegra".
Armi: pistole, ghiaccioli (!), coltelli, radioline e mangianastri che trasmettono "musica" degli One Direction facendo impazzire tutti nel raggio di 50 metri.
Pregi: se usato bene, non avrete rivali.
Difetti: vedi Cecchino; appena sferrate un colpo la vostra copertura va a farsi benedire, quindi vi beccherete come minimo 200 razzi nel sederino.

Medico

« MEDIC! »

(Tutti appena vedono un Medico)

Descrizione: i suoi metodi sono rigettati da qualunque comitato medico-scientifico. Esegue esperimenti aberranti sugli esseri umani. È tedesco e ai tempi della Seconda Guerra Mondiale lui c'era. Come dite, parlo di Josef Mengele? No, non è lui, ma il Medico di TF2 ci si avvicina parecchio. Valvola dice che [[Cazzata|sono solo

coincidenze]], d'altronde questo oggetto e quest'altro sono stati messi on-line da hacker vicini ai Neonazisti dell'Ilinois, e infine non è forse vero che esistono le automobili volanti?
Il suo compito principale è quello di guarire il Grosso con la sua pistola medica, gli altri non li deve nemmeno cagare, può eventualmente sparare siringhe di cianuro addosso agli avversari oppure fargli le budella a fettina con la sua sega chirurgica. Manco a dirlo può autoguarirsi (ciò lo rende molto gradito ai nerd o ai pigri come te).
Armi: .
Pregi: .
Difetti: .

Provocazioni

Premendo il "malefico" tasto G si attiva la "beffa". Premuto il tasto il proprio personaggio comincerà a offendere le mamme, gli zii, i gusti sessuali e culinari degli altri. Purtroppo l'unico che dopo tali affermazioni le prende sempre da tutti è il Pyro. Particolari degli insulti:

• Il Grosso fa un gesto scaramantico tipico russo verso il primo che gli capita, causandone la morte istantanea.
• Il Medico esegue un by-pass triplo senza anestesia sul nemico, che muore tra atroci dolori.
• Il Pyro fa l'onda energetica di Goku.
• Il Cecchino si stufa di usare l'arco e cerca di accoltellare il nemico con una freccia
• Il Soldato tira una granata fuori dalla bandoliera e si fa saltare in aria
• La Spia fa mosse di scherma alla cazzo di cane
• L'Ingegnere usa la baionetta di Gears of War, o spacca una chitarra sulla crapa di chi gli sta sui maroni.
• Il Demolitore rutta, inveisce contro una dozzina di divinità caledoniane e mulina la spada come un forsennato
• L'Esploratore gioca a Baseball usando la testa del malcapitato di turno come pallina.Con il corpo ancora attaccato.

Mappe

Napoli è stata rimossa dalle mappe del gioco a causa del mancato raggiungimento del Guinness per l'immondizia.

• Acqua Triste
• Piazza cavour
• Colosseo
• Canyon
• Canyon 2
• Canyon 2.2
• Canion
• Monte Sinai
• Domenica In
• Il mondo vero
• La Cucina di Briatore
• 2

Curiosità

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In anteprima una delle nuove armi a disposizione dell'Ingegnere con la prossima patch.

• Il gioco ha l'audio in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, portoricano, danese, albanese, rumeno, norvegese MA NON IN ITALIANO.
• Ci vuole più tempo a chiudere il gioco che ad avviarlo.
• Ci sono più clan di nerd che giocatori totali.
• Non è giapponese.
• Indicare una persona può anche ucciderla.
• Il 72% dei giocatori di Team Fortress 2 sono tedeschi incazzati.
• Un certo Micheal Glandy stava progettando di inserire una semplice Desert Eagle, come in tutti gli sparatutto, nel gioco. È stato trovato morto dopo un misterioso incidente; accanto aveva una palla da baseball e una bottiglia di whisky. Altri testimoni affermano che stesse tentando di recuperare il gatto sull'albero (alto 3 metri) sparandosi, grazie a un lanciamissili, un razzo sui piedi.
• Fa più danni un cacciavite sul piede che un razzo in faccia.
• I propri piedi non si possono vedere neanche se stai correndo e stai guardando in terra.
• Una pallottola sparata alla testa uccide solo se ci si concentra per 10 secondi in un punto a caso.
• Anche un coltello può diventare munizioni se lo si prende da terra.
• Il Grosso intasca la minigun lì dove non batte il sole. Davvero.
• Ustioni, perdita di sangue o di arti, ferite da taglio, ossa rotte, pallottole nel corpo etc. possono essere facilmente curati con dei cestini del pranzo refrigeranti.
• È esistito anche il primo capitolo di Team Fortress, dove tutte le classi erano più armate di un cacciatorpediniere e le ambientazioni erano ricostruzioni dello scenario di Half-life fatte di cartapesta.
• Su Team Fortress 2 il 70%/80% delle persone ha uno spray dedicato a My Little Pony. E non è uno scherzo!
• Pare che il Pyro soffra di gravi allucinazioni

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(Telespettatore che vede sé stesso in tv)

« Buongiorno a tutti i telespettatori e a tutte le telespettatrici, anzi, a tutti i telespettatrici e poi alle telespettatori e poi alle telespettatrici! »

(Luca Giurato su telespettatore)

Il telespettatore (1955 - Verso l'infinito e oltre, nome scientifico Homo Involūtus Telespectator) è ritenuto dagli antropologi l'anello mancante tra l'uomo e la scimmia.

Nato da Mike Bongiorno per partenogenesi e inizialmente battezzato dal creatore amico ascoltatore, nel tempo ha mutato nome fino alla designazione che oggi tutti noi conosciamo.

Scientificamente si definisce telespettatore qualunque individuo antropomorfo che non conduce vita alcuna al di fuori della propria dimora e ha un rapporto ossessivo-compulsivo nei confronti di qualunque apparecchio elettrico in grado di ricevere via etere immagini e suoni, al punto da non staccarsene mai.

Altri tratti distintivi del telespettatore rispetto ai normodotati sono l'assenza di una massa muscolare, lo sguardo perso nel vuoto, l'attività ridotta delle funzioni cognitive e logiche. Alcuni soggetti hanno anche mostrato una contrazione delle loro capacità linguistiche, al punto da esprimersi esclusivamente con parole pronunciate da personaggi della TV: Allegria!, Ti spacco la faccia!, Fiato alle trombe, Turchetti!, Culattoni raccomandati!, Fareste educare i vostri figli da Berlusconi?, Sono stato frainteso., Me ne frego!, e così via.

L'evoluzione della specie

Come tutte le specie viventi della Terra, anche il telespettatore ha subito un processo di evoluzione che lo ha portato ad adattarsi alle varie situazioni impostegli da Madre Natura e Padre Tempo Mamma RAI e Papà Mediaset. La genetica e gli accoppiamenti con individui del genere Homo Sapiens Sapiens, i cui cromosomi sono purtroppo compatibili al 100%, hanno fatto il resto.

Qui di seguito sono illustrate le più comuni varianti di questa singolare forma di vita.

Il quizzettaro

Fig. 1

Fig. 2
Esemplare di quizzettaro.

• Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Quizzens
• Descrizione generale: il quizzettaro è il telespettatore ossessionato dai quiz televisivi di tutti i tipi e di tutte le epoche. Non perde nemmeno una delle puntate, il suo coinvolgimento emotivo è tale che arriva ad immedesimarsi nel concorrente stesso, urlando e bestemmiando a raffica se questo sbaglia clamorosamente, oppure saltando come un orango ubriaco per tutta la casa se vince il montepremi. Il suo desiderio più grande è, ovviamente, quello di partecipare: chiama in continuazione tutti i numeri di telefono, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, ed è un frequentatore assiduo di casting.
  Questo tipo di individuo è il primo della catena evolutiva, dato che il genere nasce con il massimo esponente di quiz d'Italia, ovvero Mike Bongiorno. Alcuni soggetti nutrono una venerazione ossessiva per il suo "erede morale", Gerry Scotti, al punto di crederlo una reincarnazione di Buddha, data l'evidente somiglianza. Si veda a tal proposito la fig. 1.
• Soggetto tipo: maschi, in prevalenza nerd e studenti universitari (vedi fig. 2), dai 16 ai 35 anni, single e con reddito medio-basso o nullo; femmine dai 18 ai 25 anni, generalmente studentesse felicemente fidanzate, oppure dai 60 in su e vedove.
• Alleati: l'ingurgita-reality perché hanno in comune la passione per le audizioni, il mangiadocumentari e il bimbominkia per convenienza.
• Antagnosti: il moralista in quanto cattolico/protestante e creazionista
• Difetti: estremamente asfissiante con i suoi compagni di scuola e i familiari.
• Pregi: risolve qualunque gioco enigmistico, ti fa copiare volentieri la versione di latino e, grazie ai casting, conosce sempre qualche pezzo grosso presso il quale puoi farti raccomandare.

Il moralista

Fig. 3
Un tipico moralista.

• Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Clericalis
• Descrizione generale: il moralista è il telespettatore che esercita un'attività di controllo di tutti i palinsesti televisivi al fine di segnalare ogni aspetto contrario alla pubblica decenza. In parole povere, il classico rompicoglioni. Per perseguire la sua attività usa tutti i mezzi in suo potere, quali Internet, associazioni e interrogazioni parlamentari. Il suo bersaglio preferito sono i cartoni animati americani e giapponesi e i reality show, e pertanto esorta le emittenti, tramite iniziative pacifiche, ad attuare una censura purificatrice e redentrice dai peccati, cosa che puntualmente avviene con buona pace di chi gradirebbe una gestione più oculata della programmazione.
• Soggetto tipo: coppie eterosessuali sposate, con figli, di dichiarata fede cattolica o protestante ed elettrici DC (oggi UDC) da generazioni.
• Antagonisti: il quizzettaro e il mangiadocumentari in quanto atei ed evoluzionisti, lo otaku perché guarda i peccaminosi anime, il bimbominkia poiché "frutto dell'emergenza educativa della società moderna", il pornomalato e l'ingurgita-reality per ovvi motivi.
• Difetti: vedi sopra.
• Pregi: è un ottimo capro espiatorio, come insegna il filosofo contemporaneo Homer da Springfield.

L'ingurgita-reality

Fig. 4
Ingurgita-reality dopo 72 ore di visione continua della diretta del Grande Fratello su Sky.

• Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Realityfagus
• Descrizione generale: come dice il nome, l'ingurgita-reality passa tutto il tempo a seguire qualunque reality show che passa il palisesto, mostrando una certa morbosità nei confronti di risse e amplessi fra concorrenti. L'individuo è totalmente soggiogato dal meccanismo al punto che arriva ad indebitarsi pur di vedere i propri beniamini, acquistando gadget insulsi, riviste di tutti tipi, decoder e videocassette (nel caso, molto raro, che debba uscire di casa), per la gioia di tutte le aziende di questi settori. Conosce, infine, vita, morte e miracoli di tutti i partecipanti di tutte le edizioni, accorre a serate mondane dove i suddetti sono ospiti d'onore e custodisce una nutrita collezione di sgorbi autografi e foto sgranate.
• Soggetto tipo: non esistono soggetti tipo, l'ingurgita-reality è una variabile riscontrabile in ogni fascia di età e in ogni estrazione sociale.
• Alleati: il quizzettaro, con cui condivide la passione per i casting, e il bimbominkia.
• Antagonisti: il moralista.
• Difetti: vivono in un pianeta tutto loro.
• Pregi: 1) Quando si rendono conto che il loro mondo non esiste e a 55 anni sono ancora vergini, il più delle volte spariscono per la vergogna; 2) sono facilmente sfruttabili come prestanome per traffici più o meno limpidi: talmente ebeti come sono, si fanno convincere a fare ogni cosa; 3) come il quizzettaro conosce molti esponenti della politica e dello spettacolo.

Il tifoso di calcio

Figa 5 Fig. 5
Un rarissimo caso di tifoso di calcio di sesso femminile.

• Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Tifosus Calx
• Descrizione generale: il tifoso di calcio è colui che passa le giornate a seguire le vicende della propria squadra. Nei giorni di attività è facilmente distinguibile grazie al suo abbigliamento: magliette, pantaloncini, calzini, scarpe, cappello, occhiali, bandana, mutande, canottiera, orologio, orecchino, tatuaggio, piercing della propria squadra. Se è sposato, il soggiorno diventa off-limits per tutti i componenti della famiglia, in quanto il soggetto diviene estremamente suscettibile se disturbato e anche perché la stanza è invasa da ogni genere di cibi e bevande nonché dai suoi amici. Il 30% del budget familiari è composto dalle spese per l'abbonamento. Se è single, il tifoso si reca al bar sotto casa, dove può ubriacarsi in libertà e talvolta fare a pugni con un plotone di poliziotti, per la gioia dei telegiornalidipendenti.
  La letteratura scientifica riporta anche casi di tifosi di calcio di sesso femminile, generalmente fidanzate o mogli di esemplari maschi e che condividono con il compagno gli alti e bassi della squadra.
  Di solito, al termine del campionato, questo telespettatore va in letargo fino alla fine di agosto, eccetto gli anni in cui si disputano europei, mondiali o Confederations Cup: in quel caso cambia l'abbigliamento con quello firmato dalla Nazionale.
• Soggetto tipo: maschi single o sposati di tutti i ceti sociali, femmine giovani fidanzate/sposate a soggetti maschi.
• Alleati: il bimbominkia, in quanto anch'egli discreto tifoso di calcio ma non al suo stesso livello.
• Difetti: comportamento estremamente imprevedibile.
• Pregi: dove c'è lui c'è anche l'alcool.

L'otaku

Otaku allo stato brado. Se ne avvisti uno chiama subito il WWF.

• Nome scientifico: Homo Involūtus Telespectator Otakus
• Descrizione generale: lo otaku trascorre le giornate a guardarsi solo ed esclusivamente anime del genere che più gli aggrada, dagli shōnen agli hentai, dai kodomo agli spokon. I suoi preferiti in assoluto sono quelli in lingua originale o quelli sottotitolati (da cani) da altri esemplari della sua specie. L'otaku, a differenza degli altri telespettatori, oggi non segue più le avventure dei suoi beniamini in televisione, ma predilige siti di streaming dall'infima qualità o il buon vecchio eMule.
• Soggetto tipo: maschi e femmine dai 14 ai 25 anni. Generalmente dopo questa età l'otaku smette di essere tale, ma non sempre.
• Alleati: il bimbominkia, anche se costui di anime ne capisce ancora meno, e il pornomalato (nel caso che il soggetto sia appassionato di hentai, yaoi o yuri)
• Antagonisti: il moralista, il quale lo ritiene un pericoloso malato di mente (per certi versi è vero).
• Difetti: ha una mentalità molto chiusa e le discussioni vertono quasi solamente sugli anime.
• Pregi: ha una vastissima videoteca e, se riesci a fartelo amico, ti presta volentieri qualcosa.

Il bimbominkia

Un pornomalato a un raduno di pornomalati. Si può facilmente notare la faccia da assonnati, essendo forme di vita notturne.

I telegiornalidipendenti: sono soggetti mentalmente disturbati e si seguono ogni telegiornale. Seguono attentamente ogni notizia, dal carovita, fino al compleanno di Loredana Lecciso. Il loro unico obiettivo è quello di immagazzinare informazioni che non gli serviranno mai. Non hanno un telegiornale preferito, seguono ogni telegiornale, TG1, TG2, TG3, TG4, TG5, Studio Aperto, TGLa7, TGmobbastaveramenteperò.

I mangiadocumentari: come si intuisce dal nome, sono dei veri e propri divoratori di documentari. Li possiamo trovare sempre e solo in un unico posto: il divano di casa. Essi occupano la giornata facendo zapping tra Discovery Channel, Quark o History Channel, e vantano una vasta gamma di interessi: seguono infatti con lo stesso interesse la vita di Cicciolina o la vita sessuale dell’ornitorinco.

I pornomalati: esseri viventi senza vita diurna. La loro caratteristica principale è l’attività notturna: il pornomalato infatti si alza la sera alle 23, guarda film porno su SKY fino alle 5 di mattina, per poi tornarsene a dormire non prima però di aver agitato un po' il suo arnese da lavoro. Altro nome affibbiato a questa categoria è "pipparoli".

E infine, quelli della notte. Questi animali convivono spesso con i pornomalati, ma hanno più interessi. Veri eremiti della società moderna, essi vagano di canale in canale, apprezzando i capolavori del cinema sudanese proposti da Enrico Ghezzi, ipnotizzandosi davanti alle soavi parole di Gigi Marzullo, inebriando i loro sensi davanti a vecchi telefilm anni '70 o le pubblicità di Mediashopping mandate a ripetizione continua per tutta la notte ed estasiandosi davanti ad un quiz della televisione vietnamita di cui, puntualmente, non capisicono mezza parola. La loro vita sociale, così come quella sessuale, è nulla, il solo strumento di eccitazione è la TV e i suoi compagni di avventura i pop-corn che abitualmente ingurgitano a mezzanotte precisa cascasse il mondo. La loro situazione economica è disastrosa, lo stipendio basta appena per pagare la bolletta della luce, il canone RAI e tutte le cretinate che comprano tramite le citate telepromozioni. La loro casa è generalmente un mono, massimo bilocale fatisciente, nei casi più gravi vivono ancora la con la madre. L'unico pregio di avere per amico un "quello della notte" è che potete farvi regalare a scrocco un mucchio di roba che tanto non userà mai, come ad esempio il bellissimo materasso EminFLEX di ultima generazione, un vero toccasana per i vostri problemi di sciatica...