Johnny Bravo

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« Hey, pupa! Sei di queste parti? No, perché la tua bellezza è fuori dal comune! »
(Tipica frase da rimorchio di Johnny.)
« Hai cinque secondi per allontanarti prima che chiami la polizia. »
(Tipica risposta della ragazza di turno.)
« Waoh, mama! »
(Tipica frase per rimorchiare sua madre.)
« Hmmm! Il mio gelato preferito: cioccolato con scaglie di pizza! »
(Johnny su avere gusti di merda.)

Johnny Bravo è un crudo cartone animato neorealista volto a mostrare allo spettatore il disagio e la sofferenza interiore del tamarro moderno. È indubbiamente una serie molto realistica, poiché l'obiettivo del protagonista non è la salvezza dei suoi amici dalle grinfie di un malvagio tiranno, la salvaguardia del suo mondo dalle forze delle tenebre o il successo in ambito sportivo, bensì la figa.

La suddetta serie animata non poteva essere trasmessa nientepopòdimenoche Cartoon Network, e veniva usata per riempire i buchi tra un programma semi-serio e l'altro. I creatori dell'universo di Johnny Bravo sono due perversi narcisisti che hanno deciso di creare un personaggio che rispecchi meglio la loro personalità: stiamo parlando ovviamente di Joseph Barbera e William Hanna.

Trama

La serie racconta le vicissitudini di Johnny Bravo, un essere deforme con il busto di Brock Lesnar e le gambe di un bambino, perennemente infoiato e ridottosi a portare gli occhiali da sole anche sott'acqua per nascondere la cecità provocatagli dall'eccessiva pratica del mestiere di falegname. Difficile dire come possano le donne rifiutare un burino i cui valori principali sono la brillantina, gli occhiali da sole e la figa: attualmente la troupe di Mistero sta indagando; non ci resta che attendere il prossimo servizio nel quale verrà rivelato che Johnny in realtà è uno gnomo armato di ascia. Come se essere continuamente duepiccato non fosse abbastanza, Johnny è anche costretto a condividere l'ossigeno con personaggi che fanno sembrare Svicolone un insegnante di microbiologia. Ad esempio ricordiamo Carl, l'amico cervellone e occhialuto che inventa sempre qualcosa che finirà inevitabilmente con l'esplodere in faccia al biondo e al suo obelisco di capelli; Pops, il tipico barista che la sa lunga, che dopo anni di amicizia con Johnny non si è ancora reso conto di avere a che fare con un ragazzo speciale[citazione necessaria] che sarebbe in grado di far prendere fuoco a una scultura di ghiaccio; la piccola Suzy, bambina petulante che trova sempre il modo di superare Johnny in astuzia: tale funzione è stata a lungo oggetto di speculazione da parte della totalità dei fan della serie (proprio così, di entrambi), giacché sarebbe stato possibile ottenere lo stesso risultato assegnando al tamarro la compagnia di un sasso di nome Paul.

Personaggi

Il protagonista mentre parla con un suo simile.

Johnny Bravo

Un morto di figa qualunque. Fatta eccezione per la pettinatura a petardi cinesi (che gli ha causato una frangia tanto abnorme quanto improbabile), muscolatura sviluppata con steroidi e anabolizzanti e un paio di occhiali taroccati al posto degli occhi. Il tutto contornato da una maglietta nera color fascista.

Bunny Bravo

La madre indemoniata di Johnny. Una vecchietta dolce e simpatica, con una tendenza a troieggiare con un qualsiasi personaggio dell'episodio (talvolta anche con Johnny stesso) e quel piccolo difetto di farsi salire una rabbia omicida quando nessuno la caga, oppure quando Johnny fa una cazzata.

Pops

Il barista. Lo stesso, maledetto barista idiota presente in tutti i locali della città. In qualsiasi locale entri Johnny, ci sarà sempre lui, non importa come, quando o perché. La sua clientela è composta da membri di sette sataniche, psicopatici assassini e impiegati dell'IKEA. Segni particolari: obesità e calvizie.

Little Suzy

Una nana ninfomane dotata di capelli arancioni e che veste una, ma che per qualche assurdo motivo vengono definiti rossi. Rompiballe ossessiva cronica, molesta costantemente Johnny nella speranza di ottenere un appuntamento per poterlo sequestrare e ridurlo al suo giocattolo sessuale. La sua faccia cretina dice tutto di lei.

« Carl, che diamine è il punto G? »

Carl

Un tipico nerd dei college americani, nonché migliore amico di Johnny, in quanto unico essere umano in tutta la città in grado di tollerare la sua presenza per più di cinque secondi. Se essere amici di uno così non fosse già abbastanza deprimente, in un episodio si viene pure a scoprire che costui alle medie era solito bullizzare il protagonista, questo dovrebbe far riflettere su quanto Johnny sia messo male.

Maestro Hamma

Il karateka che ogni giorno mena senza pietà Johnny, sperando che possa imparare qualcosa. Classico aspetto da cinese in cartone animato americano (corona di capelli, baffi staliniani e miopia acuta), veste in ogni dove e in ogni quando col suo kimono bianco intento a schiaffeggiare tutti quelli che gli capitano a tiro.

Annunciatore dei titoli

Annunciatore dei titoli.

Episodi

Contro ogni aspettativa, questa serie animata ha avuto vita sufficientemente lunga per rovinare l'infanzia di svariate migliaia di giovani uomini. Johnny Bravo ha segnato la fine della speranza di una gioventù sana, con principi sani, non deviata. La devastazione portata da Johnny Bravo non si è limitata ad una sola, bensì a quattro generazioni diverse. Un totale di 157 episodi, una tragedia senza fine. Una macchia nella storia dell'umanità, o un momento vanaglorioso di follia? A tal questione, l'egregissimo Pier Paolo Pasolini, dopo aver compreso il messaggio profondo ed educativo nei confronti dei marmocchi gonzi (che da bravi gonzi se la sono bevuta) si mostra sostenitore della filosofia braviana:

« Lo stupro non è violenza, è sesso a sorpresa! »
(Pier Paolo Pasolini)

Ebbene, come dargli torto? Certo, lo stalking e il mobbing sono reati, e l'incesto non è certo una pratica diffusa! Ma se avete capelli biondi pettinati con un ferro da stiro, e un paio di occhiali al posto degli occhi allora non sussistono i reati citati sopra. E se anche vi trascineranno in tribunale, sareste comunque le persone più patetiche mai viste in circolazione. Per cui, nessun problema!

Episodio speciale: Johnny Bravo va a Bolliwood

Il classico film da trasmettere in mondovisione, probabilmente avrebbe vinto il premio Oscar se non fosse intervenuto il buon senso popolare e avesse impedito la trasmissione nei cinema di questo film. Comunque.

Trama

Johnny, cacciato dall'ennesimo stato per aver molestato ogni cosa che respirasse, o che anche solo si muovesse (compreso il giudice il giorno della sua comparsa in tribunale), decide di trasferirsi nell'unico posto al mondo in cui la credibilità conta meno di un cameriere in un ristorante di lusso: Hollywood. Leggenda vuole che Johnny, al primo incontro con il suo capo, si presentò così:

« Il mio nome è Bravo. Johnny Bravo! »
(Johnny Bravo)

Ovviamente, colpì profondamente il suo capo, e lui fece lo stesso con Johnny. Con un tagliacarte. Quindi, il povero Johnny se ne torna a casa sconsolato.

Opinione pubblica

Il film è uscito nel 2009 in India, nel 2010 In Gran Bretagna, nel 2011 in Australia e nel 2012 negli Stati Uniti. Dunque, andiamo con ordine:

  • Nel 2009 in India, sono scoppiate diverse epidemie, causando diverse centinaia di morti. Inoltre, molte celebrità sono decedute.
  • Nel 2010 in Gran Bretagna, in un momento di tragico delirio per l'uscita del film di Johnny Bravo, il governo britannico tenta di poter arrestare Benedetto XVI con l'accusa di "crimini contro l'umanità".
  • Nel 2011 in Australia, non succede niente di importante. L'Australia chi se la fila, dopotutto?
  • Nel 2012 negli Stati Uniti, si ipotizza l'Apocalisse. Ma evidentemente i cavalieri della suddetta hanno ben pensato che ce la caviamo benissimo anche da soli.

Stagione 1

La prima stagione televisiva di Johnny Bravo si contraddistingue per gli episodi con non uno, non due, ma ben tre titoli diversi. Da qui, si capisce quanto le idee siano chiare durante la fase di sviluppo della serie televisiva. Conta un totale di 13 episodi, tutti uguali.

Stagione 2

La seconda stagione è nettamente migliore rispetto alla prima: gli episodi adesso hanno un solo titolo, ed è quasi indovinato se si legge la trama di ogni singolo episodio. Viene introdotta anche la traduzione dall'inglese all'italiano, con risultati più scadenti di quelli precedenti. Questi sono i due miglioramenti principali, oltre ad essere gli unici. Conta 39 episodi.

Stagione 3

Conta semplicemente più episodi (78). Alla fine si sono arresi anche gli sceneggiatori.

Stagione 4

« Non vengo pagato abbastanza per questo! »

Questo è che ho pensato scrivendo un articolo su Johnny Bravo, ma poi mi sono ricordato che non vengo pagato affatto. Quindi, tanto vale finire l'articolo!

Voci correlate