Bernie Ecclestone

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« Hitler? Lui sì che sapeva come far funzionare le cose. »
(Bernie Ecclestone ricordando i bei tempi andati)
« Se volete puntarmi contro una pistola dovete essere sicuri di poter premere il grilletto. E dovete assicurarvi di averla carica, la pistola. »
(Ecclestone minaccia tagli ai finanziamenti delle scuderie.)
« Ti ricordiamo che abbiamo due macchine ciascuno, e anche più di qualche pilota scarso: scommetti che se facciamo piombare Nakajima nel paddock a 200 all'ora non solo non ci serve la pistola, ma neanche un alibi? »
(Reazione dei capi scuderia alle sparate di Ecclestone)

Bernie Eccle$tone costituisce (assieme a Flavio Briatore e Max Mosley) uno dei tre membri della triade che fino a poco tempo fa gestiva l'associazione mafiosa nota come Formula 1.

Bernie Ecclestone, l'unico esempio conosciuto di miliardario che per tagliarsi i capelli continua a usare una scodella

Origini

Nato nel 28000 a.C. a Shitville[1] in Inghilterra fin da bambino Bernie inizia a mostrare la sua inclinazione politica (tramite gesti quali cercare di dare fuoco ai coetanei ebrei con un accendino e invadere la Polonia). Per questo motivo viene notato da un ancor giovane Hitler, che gli offre un posto di vertice nel suo nuovo partito assieme a Papà Castoro e l'ex Papa Penedetto sedicesimo [2] Scampato al proceeso di Norimberga grazie al metodo del legittimo impedimento [3] decide di riciclarsi portando il suo impegno nelle corse di frigoriferi a pedali facendo così partire una nuova era di terrore nel mondo delle corse automobilistiche.

L'iniziazione

Ed eccolo ai tempi del Terzo Reich

All'indomani dell'assoluzione di Norimberga, ricordando i consigli del santo patrono della corruzione [4] Bernie decide di riciclare il suo capitale entrando a far parte del meraviglioso[citazione necessaria] circus della F1. Dopo aver comprato 122 membri del consiglio [5] Bernie riesce ad occupare una posizione di rilievo e con l'introduzione delle trasmissioni delle gare via tubo catodico introduce delle favolose[citazione necessaria] innovazioni alivello di regolamento. Queste in ordine le novità introdotte dal simpatico vecchietto

  • Divieto di speronare gli avversari
  • Divieto di fare benzina
  • Forti penalizzazioni per chi arriva primo
  • Divieto di sorpasso
  • Limite di velocità fissato a trenta km/h

Grazie a queste regole

le gare di F1 sono più seguite di programmi quali "guardiamo l'erba crescere" o "osserviamo la tipica giornata di un truzzo medio".

La formazione della Triade

Dopo la rielezione per la trentordicesima volta Bernie riesce a rafforzare l'alleanza con Max Mosley e, grazie all'orientamento politico comune rafforza il suo controllo totale sulla F1, che ormai usa come copertura per altre attività. L'alleanza con Flavio Briatore inoltre gli concede un capitale praticamente illimitato. Ma i giorni felici sono destinati a finire...

L'inizio del declino

Il fatto incriminato

Tutto ha inizio quando Briatore intasca una partita di cocaina senza spatrire con gli altri due mambri della Triade. Bernie, venuto a conoscenza delle intenzioni di Briatore decide di rispolverare una vecchia storia di scommesse per poterlo sbattere fuore dal business : l'incidente di Piquet. Tempo addietro Briatore, per favorire la vittoria di Gastonso durante il gran premio tenutosi nella buca 18 del minigolf di Singapore [6] fece schiantare contro un muro Piquet con il radiocomando elettronico con cui controllava la sua macchina [7] aggiudicandosi così la scommessa da un fantastiliardo di dollari.

Bernie sfruttando il suo squadrone di

avvocati rabbiosi riesce a fare radiare a vita

Briatore dalla F1. Escluso Briatore dalla Triade il potere di Ecclestone inizia a indebolirsi fino a quando Mosley viene

gentilmente mandato in pensione in seguito alla diffusione del video dei progetti futuri di cui si parlava nella seconda citazione.

Inoltre una mattina Ecclestone si dimentica di prendere le sue pillole per il cervello e, credendo di trovarsi in un mondo in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale dichiara la sua stima nei confronti del Fuhrer giocandosi così la simpatia della lobby ebraica che amministra la F1. Ma la sua sfortuna non finisce qui in quanto, sotto un influsso negativo da far invidia a Rikkionen si trova con il suo peggior nemico ad occupare il ruolo che era di Mosley : Napoleone.

La rivalità con Todt

La candidaturà di Napoleone allo scopo di ottenere l'ingresso nella cerchia delle persone contano nella F1 [8] è un colpo durissimo per don Bernardo che, convocati i suoi picciotti cerca in tutti i modi di liberarsi del francese comunista sabotandone la candidatura, arrivando persino a creare un sex-tape tra lo steso Todt e Tonio Cartonio tramite l'uso di fotomontaggi, ma con scarso successo in quanto Todt sconfigge il rivale finnonazista Vatanen per millemila voti a uno.[9]

Curiosità

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I rossi, i peggiori nemici di Ecclestone.
Gli amici di Bernie.