Sebastian Vettel
Sebastian Vettel è un pilota di Formula 1, apparentemente comparso dal nulla, e diventato famoso per essere il più giovane pilota mai venuto al traguardo.
Riconosciuto da molti esperti di automobilismo come il pilota più fortunato del mondo, addirittura più culoso di Hamilton a Interlagos 2008. Difatti il suo ultimo ritiro risale all'età della pietra.
Le origini
Vettel è originario di una famiglia povera e umile: fin dalla tenera età di tre mesi infatti viene adottato dal suo trisnonno adottivo Michele Calzolaio, il quale gli regala un piccolo kart con motore a 900 cc e inserti d'oro per la sua prima comunione. Il piccolo Vettel inizierà così a correre e a cambiare la pronuncia in Fettel, così per sfizio.
Il successo
Fettel inizia a correre in Formula 1 per il team Biemmevù: nonostante riesca a doppiare per ben tre volte Lewis Hamilton (e si correva solo il giro di ricognizione), il povero ragazzo viene mandato a raccogliere patate in Svervegia, salvo poi tornare appena si libera un posto nei leggendari bibitari.
Riesce a vincere una gara a soli 8 anni, due giorni e tre mesi, confermandosi il pilota più culoso di sempre dopo Fernando Alonso.
Ha vinto gli ultimi quattro campionati. Il primo sfruttando la regressione del culo di Alonso, talmente ristretto che all'ultima gara non si poteva neanche più sedere per la vergogna. Il secondo mondiale vinto da Vettel è stato ribattezzato "Mondiale Ti Piace Vincere Facile" a causa dell'elevata[citazione necessaria] qualità degli avversari, tanto che il buon Sebastian ha vinto su Button con un margine di soli 112 punti. Poi ha vinto il terzo mondiale nonostante avesse subito una collisione e dopo aver fatto quattro pit-stop, irridendo il povero illuso che sperava ancora in un ritorno culoso di Alonso. L'ultimo l'ha vinto grazie ai dirigenti di Formula 1, che a metà campionato hanno creato nuove regole per le macchine, con la scusa che servivano per rendere il mondiale più interessante. Dal GP seguente Vettel ha vinto TUTTE le gare, e le gomme, quando avrebbero dovuto usurarsi, sono diventate ancora più aderenti al circuito. Grazie a lui la categoria ha perso il 99% dei fan. Quei pochi che restano si dedicano all'adorazione dell'idolo [1] e agli insulti ad Alonso, colpevole semplicemente di correre nella Ferrari e che ormai ha perso da tempo la sua nomea di culoso.
Questo individuo simpatico dal 2015 corre per la Ferrari cercando di guadagnarsi la simpatia dei tifosi illudendosi di poter vincere qualche mondiale, tutto questo per la modica cifra di 8 depositi di zio Paperone pieni fino all'orlo e 3 patrimoni dell'Unesco a stagione, ma sempre meno rispetto a Luigino Prosciutto di Parma.
In effetti il nostro caro amico dalla faccia pucciosa nel 2015 al suo approdo in Ferrari ha portato a casa qualche podio su qualche gara e una vittoria mettendo in cattiva luce il ghiacciolo compagno di squadra, ma tutto ciò a culo come suo solito, infatti in Malesia ha vinto perché i tecnici Merdaces non avevano spinto i bottoncini giusti della radio, più o meno la stessa cosa a Montecarlo e a Silverstone perché, avendo messo le intermedie appena aveva smesso di piovere (d'altronde da un esperto come lui una scelta così appagata bisognava aspettarsela), il buon Signore ha rimandato la pioggia facendolo rimontare dal 9° al 3° posto.
Curiosità
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Sebastian Vettel.
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- Il colore dei suoi capelli è dovuto alla sua prima esperienza sessuale, avuta all'età di due giorni e preceduta da una pole position sotto la pioggia.
- Nessuno riesce a pronunciare correttamente il suo nome.
- Sembra immune alle magie di Gianfranco Mazzoni (sembra...).
- È il pronipote di Michael Schumacher, ma a nessuno importa.
- Il solito Gianfranco Mazzoni non riesce proprio a chiamarlo nel modo giusto, ma si può consolare per il fatto che anche al suo compagno di squadra del 2008, Sebastien Bourdais, che si dice Burdè, lo pronuncia Bordò. Oppure Burdò. O meglio Bordello. O ancora Borriello!
- È da queste semplici citazioni come la suddetta che partono le denunce al nostro beneamato sito.
Voci correlate
Note
- ^ Un idolo di cui, nonostante la fama, Mazzoni non riesce mai a pronunciare correttamente il cognome. Mai.