Sebastian Vettel: differenze tra le versioni
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{{Cit|È un piccolo Schumacher...e ce l'ha piccolo quanto Schumacher|[[Tifoso di Formula 1]] su Sebastian Vettel}} |
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{{Cit|Vettel vince per meriti propri, non certo per meriti della macchina! ... e io sono uno che indovina!|[[Mago Casanova]] su Sebastian Vettel}} |
{{Cit|Vettel vince per meriti propri, non certo per meriti della macchina! ... e io sono uno che indovina!|[[Mago Casanova]] su Sebastian Vettel}} |
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{{Cit|Vettel non è molto fortunato qui ad Interlagos, credo che sarà Alonso a vincere il titolo.|[[Giancarlo Fisichella]] ormai pensionato enuncia la sua ennesima cazzata prima del Gran Premio del Brasile 2012, in cui ovviamente Vettel vincerà il titolo.}} |
{{Cit|Vettel non è molto fortunato qui ad Interlagos, credo che sarà Alonso a vincere il titolo.|[[Giancarlo Fisichella]] ormai pensionato enuncia la sua ennesima cazzata prima del Gran Premio del Brasile 2012, in cui ovviamente Vettel vincerà il titolo.}} |
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[[File:Bel culo.gif|right|thumb|500px|L'arma vincente di Sebastian.]] |
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'''Sebastian Vettel''' è un pilota di [[Formula 1]], apparentemente comparso dal nulla, e diventato famoso per essere il più giovane pilota mai [[eiaculazione precoce|venuto]] al traguardo. |
'''Sebastian Vettel''' è un pilota di [[Formula 1]], apparentemente comparso dal nulla, e diventato famoso per essere il più giovane pilota mai [[eiaculazione precoce|venuto]] al traguardo. |
Versione delle 16:59, 19 nov 2013
Sebastian Vettel è un pilota di Formula 1, apparentemente comparso dal nulla, e diventato famoso per essere il più giovane pilota mai venuto al traguardo.
Riconosciuto da molti esperti di automobilismo come il pilota più fortunato del mondo, addirittura più culoso di Hamilton a Interlagos 2008. Difatti il suo ultimo ritiro risale all'età della pietra.
Le origini
Vettel è originario di una famiglia povera e umile: fin dalla tenera età di tre mesi infatti viene adottato dal suo trisnonno adottivo Michele Calzolaio, il quale gli regala un piccolo kart con motore a 900 cc e inserti d'oro per la sua prima comunione. Il piccolo Vettel inizierà così a correre e a cambiare la pronuncia in Fettel, così per sfizio.
Il successo
Fettel inizia a correre in Formula 1 per il team Biemmevù: nonostante riesca a doppiare per ben tre volte Lewis Hamilton (e si correva solo il giro di ricognizione), il povero ragazzo viene mandato a raccogliere patate in Svervegia, salvo poi tornare appena si libera un posto nei leggendari bibitari.
Riesce a vincere una gara a soli 8 anni, due giorni e tre mesi, confermandosi il pilota più culoso di sempre dopo Fernando Alonso.
Ha vinto gli ultimi quattro campionati. Il primo sfruttando la regressione del culo di Alonso, talmente ristretto che all'ultima gara non si poteva neanche più sedere per la vergogna. Il secondo mondiale vinto da Vettel è stato ribattezzato "Mondiale Ti Piace Vincere Facile" a causa dell'elevata[citazione necessaria] qualità degli avversari, tanto che il buon Sebastian ha vinto su Button con un margine di soli 112 punti. Poi ha vinto il terzo mondiale nonostante avesse subito una collisione e dopo aver fatto quattro pit-stop, irridendo il povero illuso che sperava ancora in un ritorno culoso di Alonso. L'ultimo l'ha vinto grazie ai dirigenti di Formula 1, che a metà campionato hanno creato nuove regole per le macchine, con la scusa che servivano per rendere il mondiale più interessante. Dal GP seguente Vettel ha vinto TUTTE le gare, e le gomme, quando avrebbero dovuto usurarsi, sono diventate ancora più aderenti al circuito. Grazie a lui la categoria ha perso il 99% dei fan. Quei pochi che restano si dedicano all'adorazione dell'idolo [1] e agli insulti ad Alonso, colpevole semplicemente di correre nella Ferrari e che ormai ha perso da tempo la sua nomea di culoso.
Curiosità
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Sebastian Vettel.
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- Il colore dei suoi capelli è dovuto alla sua prima esperienza sessuale, avuta all'età di due giorni e preceduta da una pole position sotto la pioggia.
- Nessuno riesce a pronunciare correttamente il suo nome.
- Sembra immune alle magie di Gianfranco Mazzoni (sembra...).
- È il pronipote di Michael Schumacher, ma a nessuno importa.
- Il solito Gianfranco Mazzoni non riesce proprio a chiamarlo nel modo giusto, ma si può consolare per il fatto che anche al suo compagno di squadra del 2008, Sebastien Bourdais, che si dice Burdè, lo pronuncia Bordò. Oppure Burdò. O meglio Bordello. O ancora Borriello!
- È da queste semplici citazioni come la suddetta che partono le denunce al nostro beneamato sito.
Voci correlate
Note
- ^ Un idolo di cui, nonostante la fama, Mazzoni non riesce mai a pronunciare correttamente il cognome. Mai.