One-Punch Man

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Saitama e la sua indiscutibile superiorità dialettica.
Mostro alieno fortissimo : L'armatura che usavo per contenere la mia potenza sconfinata adesso è in frantumi!
Saitama : Ok.
« Questa volta vincerò io, Saitama! »
(Sonic poco prima di risvegliarsi in ospedale.)
« Se gli eroi scappano e si nascondono, chi resterà a combattere? »
(Saitama leggendo il bigliettino del suo biscotto della fortuna.)
« DEVO ASSOLUTAMENTE SEGNARMELO! »
(Genos ogni volta che Saitama apre bocca.)

One-Punch Man, detto anche One Punchman, One-Punchman o Dove minchia va lo spazio!?, è un webcomic la cui qualità grafica si deve palesemente al rifiuto categorico, da parte dell'autore, di disegnare con la mano dominante. Da questo fumetto dall'aspetto southparkiano sono stati tratti un manga disegnato in modo tale che leggerlo non causi paralisi cerebrale e un anime definito "superganzo" da un critico degli anni '70.

Trama

Premessa
Ogni volta che si vuole far conoscere One-Punch Man a qualcuno, fargli vedere Granchilante è un modo sicuro per mostrare il livello di serietà dell'opera.

Dopo aver salvato un bambino con un mento a forma di scroto da un uomo-granchio in mutande, un giovane disoccupato si allena così duramente da perdere tutti i capelli e da arrivare al punto di uccidere qualsiasi cosa con un pugno. Siamo solo alla premessa e c'è già abbastanza materiale per far internare l'autore e i suoi discendenti fino alla quinta generazione. Saitama, questo il nome del calvo oneshottatore di eserciti, passa così il tempo leggendo Hunter x Hunter, guardando la tv e intervenendo ogni tanto per obliterare con un colpo solo il mostro apocalittico di turno che nel 90% dei casi avrebbe tranquillamente i requisiti per fare l'antagonista in Adventure Time. I mostri di questo genere sono definiti "esseri misteriosi" perché "schifi ambulanti senza senso" pareva brutto, e spesso si tratta di persone che, ridottesi a fare la stessa cosa per un tempo troppo lungo come dei maniaci compulsivi, si sono trasformate in creature con caratteristiche degne di quell'attività: ci sono l'uomo-granchio Granchilante (diventato così dopo aver mangiato troppi granchi), l'uomo-pugile degno di Ahia, ma sei scemo? e l'uomo-imbecille, trasformatosi dopo aver condiviso troppi post di Matteo Salvini. La vita di Saitama scorre tranquilla, ma la sua forza sconfinata rende ogni combattimento noioso come una lezione universitaria di diritto civile, e quindi è nel bel mezzo di una crisi esistenziale, probabilmente l'unica cosa che non può distruggere con un pugno.

La Casa dell'Evoluzione

Un bel giorno la Città Z, dove abita Saitama, viene attaccata da uno sciame gigantesco di zanzare spaccamaroni che nemmeno lui riesce ad uccidere. Assetato di sangue più delle zanzare, Saitama ne insegue una per atomizzarla e si imbatte nel cyborg Genos, che sta combattendo con la loro regina a colpi di lanciafiamme e boccacce. La regina assorbe però tutto il sangue che le sue zanzare avevano succhiato agli animali del luogo, commenta "ma è quello della Lola!" e diventa ultra-super-potentosa. In questo stato dopato smembra Genos come se fosse fatto di plastilina e lui crede di non avere scelta se non autodistrugger

SPLAT!

Ah no, perché Saitama dà una sberla nucleare alla zanzara e la manda a sfracellarsi sui palazzi. Colmo d'ammirazione, Genos prega Saitama di diventare il suo maestro e lui acconsente perché non è che abbia molto altro da fare. Insieme i due obliterano la Casa dell'Evoluzione, un covo di furry creati da un quattrocchi e da decine di cloni di se stesso allo scopo di dimostrare che gli animali antropomorfi ce l'hanno più grosso. Il che risulta vero, se si passano dieci minuti nella parte più malfamata di DeviantART. Sorvoliamo tranquillamente sul boss di fine livello della Casa, uno scarabeo antropomorfo che viene disintegrato con un pugno di Saitama dopo aver ridotto Genos a un rottame (pattern che diventerà assai comune), e veniamo a quando il protagonista fa la conoscenza di Sonic il Supersonico.

Genos cerca, invano, un senso nelle parole di Saitama.

Sonic è un ninja imbottito di estrogeni che si muove alla velocità del suono, ma è comunque troppo lento per Saitama, che ha ottenuto forza, resistenza e velocità infinite dopo essersi sottoposto ad un allenamento quotidiano al limite delle capacità umane consistente nel fare 100 addominali, 100 squat, 100 flessioni e 10 km di corsa. Purtroppo nessuno vorrà mai verificare se quest'allenamento da dodicenne che gioca a calcio doni davvero il potere di accoppare chiunque con un pugno, visto che è molto più importante evitare di somigliare ad una palla da bowling. Durante il loro combattimento, Saitama causa inavvertitamente la dipartita dell'inguine di Sonic; da quel momento il ninja si autoproclama rivale di Saitama, che risponde "Va bene".

L'Associazione degli Eroi

Il protagonista scopre però presto di non essere famoso, nonostante sia in grado di mandare in pezzi Superman sbadigliando. Genos gli rivela così che chiunque non faccia parte dell'Associazione degli Eroi non solo non viene riconosciuto come tale, ma è anche passibile di sputi in faccia e gestacci dal primo che passa. I due decidono così di fare il provino per l'Associazione e Genos supera a pieni voti sia la prova fisica che la scrittura del saggio, diventando un eroe di classe S e ottenendo una tessera col suo nome, la sua foto e incisa la frase "So' più figo di voi". Al contrario, Saitama prende a calci in bocca i record fisici dell'Associazione ma passa per un pelo le prove nella loro totalità, visto che il suo tema fa cagare in quanto composto interamente dalla frase "Io credo che essere un eroe è bello" ripetuta 37 volte. Per questo, viene nominato eroe di classe C, il che gli dà diritto a doversi fare il culo fermando almeno un crimine a settimana se non vuole essere cacciato. Un giorno una meteora giunta dallo spazio profondo sta per distruggere la Terra e tutti gli eroi di classe S vengono convocati per fermarla, ma è come tirare sassi ad un carrarmato. Genos e l'eroe Metal Knight scatenano contro il corpo celeste tutta la loro potenza di fuoco senza successo, ma niente, arriva Saitama che passa da parte a parte con un pugno sia la meteora, sia il climax e l'eccitazione dei lettori, il tutto con la stessa naturalezza con cui i personaggi di Dragonball cacciano urli bestiali. Ma la gente, ansiosa di avere qualcosa per cui lamentarsi sui social network, gli urla comunque contro perché i frammenti della meteora gli hanno distrutto la parabola di Sky. In risposta, Saitama mostra il medio a tutti ed esce di scena.

Il Re degli Abissi
Il Re degli Abissi intento ad infrangere contemporaneamente i copyright del film Il mostro della palude e di buona parte dei lavori di Lovecraft.

Intanto, mentre un Sonic accoppato da Saitama viene portato in un carcere di ultramassimissima sicurezza che proprio non puoi scappare ma neanche se piangi in greco guarda, un mostro marino coi deltoidi sul punto di scoppiare che si fa chiamare "Re degli Abissi" attacca una delle tante città alfabetiche del manga. Come al solito, accorrono sul posto un sacco di eroi che cercano di rompere le mani del mostro con la faccia. Anche Sonic, dopo 20 secondi di prigionia, ingaggia battaglia con lui, sebbene l'unica arma in suo possesso sia la sua lingua lunga. Il ninja era evaso dopo che l'eroe carcerato Prigio-Prigio-Prigioniero, in carcere per la sua abitudine di far raccogliere saponette ai criminali che reputa attraenti, aveva aperto un buco nel muro con un raggio arcobaleno concentrato di energia gay. Dopo la fuga di Sonic, il Re usa gli eroi come sacchi da boxe e cerca di fare lo stesso con Saitama. Contrariamente a quanto il lettore potrebbe immaginarsi, con un colpo di scena assolutamente inaspettato... il Re crepa con un solo pugno come tutti gli altri. Già. Lasciamo ai lettori alcuni istanti per riprendersi da questo shock. Ok, può bastare.
Finita l'emergenza del Re, anche gli alieni decidono di attaccare a caso la Terra perché sì dai, che hanno da perdere?

I Conquistatori dello Spazio

Gli alieni spazzano via fischiettando la Città A, sede del quartier generale degli eroi. Il loro edificio è l'unico a restare in piedi, in quanto protetto dalla benedizione di santa Trama. Gli eroi di classe A ed S iniziano allora a combattere con gli invasori affinché il manga non si riveli un palloso susseguirsi di KO istantanei da parte del palladabiliardico protagonista. Parlando del diavolo, Saitama sale a bordo della città volante sede degli alieni e inizia a decimarne l'esercito con la solita espressione annoiata. Alla fine del dungeon incontra finalmente il boss: Lord Boros. Ignorando l'odio di Saitama per la gente logorroica, Boros racconta di come sia stato attirato sulla Terra dalla solita, clichéosa profezia secondo la quale un terrestre avrebbe potuto dimostrarsi un avversario degno di lui; Saitama dice che è una motivazione da ritardati e gli dà un pugno, al quale BOROS SOPRAVVIVE ! In realtà il pugno di Saitama si limita a mandare in pezzi l'armatura che serve a limitare il potere immenso dell'alieno. I due iniziano così il primo combattimento del manga a durare più di una vignetta.

Boros colpisce Saitama con tutta la sua potenza, col solo risultato di fargli passare il prurito al naso.

Boros plagia così le trasformazioni ridicole di Dragonball per entrare in modalità MEJO CHETTE LEVI. In questo stato che, a suo dire, "pesa sul suo corpo immensamente, come l'esercizio anaerobico", molla a Saitama un cartone così forte che gli fa attraversare l'astronave da parte a parte e lo manda a schiantarsi sulla Luna. Sventolando un bel vaffanculo cosmico ai supereroi occidentali (eccetto Superman, che è fatto apposta per essere overpowered come la regina negli scacchi), Saitama sopravvive nello spazio. Trattenendo. Il. Respiro. Inoltre, mostrando il risultato ottenuto coi suoi 100 squat quotidiani, spicca un balzo dalla superficie della Luna arrivando sulla Terra senza un graffio. Boros usa così la sua arma segreta, ovvero un attacco energetico rubato ad uno shonen a caso con il quale vuole distruggere Saitama e con lui tutta la superficie terrestre; assistiamo così all'arma segreta di Saitama: il Pugno serio della Serie mortale, con la quale colpisce l'onda di energia. Ciò crea un'onda d'urto tale da spazzare via le nuvole e da far svegliare Cthulhu bestemmiando se stesso. Essa ferisce mortalmente Boros, il quale rivela che Saitama si sarebbe trattenuto durante tutto il combattimento. Questo allo scopo di farlo contento e dargli un combattimento che non sia paragonabile ad una sveltina sul sedile posteriore.

King - l'uomo più forte della Terra, ma solo a Mortal Kombat

Durante una normale giornata per il mondo di Onepunch Man, un robot molto grosso e molto figlio di puttana attacca una città perché vuole testare la sua forza contro il temutissimo eroe King. Il che sarebbe anche un buon piano, se King non fosse in realtà un otaku amante dei videogiochi erotici promosso alla classe S per una serie di botte di culo che nemmeno Gastone, le quali l'hanno sempre fatto trovare ad un metro di distanza dai mostri assurdissimi uccisi in realtà da Saitama. Mentre il robottone viene combattuto da Genos, King scappa a casa per dimenticare la vergogna della fuga e per segarsi in pace con l'ultimo acquisto videoludico: Dinner with Platinette Simulator. Saitama lo segue e scopre che il rispettato eroe ha una forza spaventosa e un coraggio encomiabile, ma solo su World of Warcraft. I due diventano così amici e passano il tempo nerdando mentre Genos asfalta il mostro cibernetico. Il consiglio di Saitama per King, in questo frangente, è di diventare forte in modo da continuare ad essere un eroe senza dover più mentire, il che si traduce in un "Fatte du' flessioni".

Garou, l'uomo che voleva essere un mostro

Nel frattempo ci viene presentato il personaggio di Garou, un giovinastro con i capelli di Yugi Muto e la sociopatia di un S.I. di Criminal Minds. Il ragazzo è cresciuto guardando gli anime e tifando sempre per il mostro/cattivo di turno; anziché comprarsi una copia di Overlord e non cagare il cazzo, Garou decide che deve diventare il mostro più mostruoso di tutti per essere il loro paladino. Ignorando con maestria il "ma veramente noi non ti avevamo chiesto niente" di Godzilla e King Kong, inizia dunque un allenamento della serie dai la cera togli la cera con l'eroe di classe S Bang, chiamato così perché "Giovanni Storti" non era abbastanza cazzuto. Al dojo del vecchietto dal nome onomatopeico, Garou sviluppa tecniche letalissime che non si fa problemi a testare sui suoi compagni, che vanno così a riempire il reparto terapia intensiva. Bang lo caccia senza ucciderlo perché, specifica, "sennò poi ci serve un altro cattivo" e così Garou dà il via ad una caccia agli eroi allo scopo di sconfiggerli tutti e accumulare così tanti punti esperienza. Viene dunque invitato ad entrare nell'Associazione dei Mostri, che vanta tra i suoi membri creature infernali quali Spermatozoo Nero e Uomo-che-non-Riesce-Più-a-Togliersi-il-Costume-da-Fenice. Gli eroi organizzano un raid allo scopo di mandare all'ospedale i classe S troppo sani ed essi riescono perfino ad uccidere qualche mostro; uno di loro, in punto di morte, rantola "E ora a chi andrà la mia quota di capitale?". Una volta che tutti gli eroi vengono ridotti come una sedia che ha ospitato Giampiero Galeazzi, Saitama si fa avanti e spazza il pavimento con Garou ma lo risparmia, e costui decide che fare il cattivo è "una menata, regà" e si dilegua. Saitama viene dunque promosso alla classe A e va a vivere nel nuovo quartier generale hi-tech dell'Associazione dove lo attendono tanti nuovi pupazzi gonfiabili da cazzottare, nella veste degli arroganti eroi di classe A.

Personaggi

Chi avesse ancora dei dubbi sulla forza di Saitama dovrebbe aver finalmente capito come stanno le cose.
Saitama

Dopo essersi sottoposto ad un allenamento trovato in un thread troll su /fit/, l'aspirante eroe Saitama ha perso tutti i capelli ma ha guadagnato in cambio la capacità di sferrare pugni la cui potenza massima equivale a metà di quella del Big Bang. Per parodizzare il tipico shonen, dove il protagonista deve sempre superare i propri limiti per sconfiggere nemici sempre più forti, ONE ha deciso che Saitama deve avere fin da subito il potere di essere overpowered come la morte. Ha incassato i colpi mortali di Carnage Kabuto in modalità Asura senza riportare un graffio, si è beccato un pugno ammazzatore da parte del Re degli Abissi nella nuca senza battere ciglio, è sopravvissuto nel vuoto dello spazio trattenendo il respiro ed è ritornato sulla Terra dalla Luna con un unico balzo. E gli eroi più anziani cercano ancora di fargli la festa nonostante ciò. Almeno il fegato non gli manca.

Genos

Dopo che la sua città è stata distrutta da un cyborg impazzito con le coliche, Genos ha chiesto al professor Tanfos, un fungo umanoide che porterà presto una querela da parte della Nintendo, di donargli un corpo meccanico. Adesso è fisicamente robotico in tutto e per tutto, il che è soltanto una scusa per farlo smembrare ripetutamente dall'essere misterioso di turno per far vedere quanto è forte Saitama in confronto. Ha comunque una forza, velocità e potenza di fuoco elevatissime con le quali spera, un giorno, di abbrustolire l'ano del cyborg responsabile della dipartita della sua famiglia e del suo album autografato dei Bon Jovi. Da quando è l'allievo di Saitama, lo tratta col rispetto dovuto ad un padre, evitando di dargli notizie spiacevoli e segnandosi ogni frase fatta che esce dalla bocca dell'amabile pelato. Come se non bastasse, è anche pieno zeppo di fangirl che sbavano soltanto sentendo il suo nome e che rimarrebbero però deluse scoprendo che in mezzo alle gambe è identico a Ken di Barbie. Doppiato da Light Yagami[1].

Sonic[2]
La foto della patente di Sonic, che gli ha causato più di un fermo per sospetta violenza carnale.

Sonic il Supersonico, anche detto da Saitama Panic il Cacofonico, è un ninja che ha arbitrariamente deciso di essere il rivale di Saitama ma che dopo ogni loro scontro finisce immancabilmente con il riportare lesioni ai genitali. È ossessionato dall'idea di sconfiggere il diversamente capellone, l'unico a riuscire a vedere i suoi movimenti, ma se ci riuscisse sarebbe come se la Nazionale di calcio delle Samoa Americane riuscisse a sconfiggere il Brasile di Pelé.

King

Dopo aver fatto il gamer di professione, King è stato eletto a caso eroe di classe S dopo essere capitato nel luogo in cui Saitama, all'epoca non ancora eroe professionista, aveva appena usato un essere misterioso come tappeto. Da allora vive di rendita e torna utile soltanto quando non si riesce a battere un boss su Final Fantasy.

Bang

La brutta copia di Zeno Zoldyck, meglio noto anche come Silver Fang per via dell'età a quattro cifre, Bang è un anziano maestro di arti marziali che apre i deretani dei cattivi usando l'acqua con la frequenza e la familiarità con cui Giuliano Ferrara apre il frigorifero. Tutti gli allievi decenti sono stati uccisi, feriti o costretti a rinunciare alle arti marziali da Garou, per cui non gli resta che allenare Charanko, lo Yamcha di One-Punch Man.

Tornado

Una spocchiosa eroina, figlia segreta di Lanterna Verde e secondo eroe più potente di classe S, guai a chiamarla "bambina" o "piccola" però, altrimenti vi schianterà un meteorite in testa. Oltre a questo può far volare la roba.

Atomic Samurai

Costui è nientepopodimeno che Gemon di Lupin che ha semplicemente cambiato Anime, dato che si annoiava troppo nell'affettare qualunque cosa (atomi compresi) con il suo ultimo modello di Katana della Miracle Blade, forgiata dallo Chef Tony in persona. Paradossalmente, la sua arma più forte non è la katana ma lo stecchino che tiene sempre in bocca, il temibile Johnny Stecchino, con il quale è in grado di affettare in un petosecondo nemici grandi quando catene montuose.

Child Emperor

Un bambino speciale a cui piace tanto giocare con i suoi gingilli robotici che lo proteggono dal bullismo, nonostante abbia un'intelligenza da fare invidia ad Albert Einstein va ancora a scuola.

Bofoy (alias Metal Knight)

Uno scienziato cagasotto che non si è mai fatto vedere in faccia nonostante abbia praticamente costruito tutta la tecnologia a disposizione del quartier generale dell'Associazione degli Eroi, combatte solo usando i suoi robottoni radiocomandati da far invidia a Mazinga.

Zombieman

Un non-morto poliziotto e detective allievo del Commissario Montalbano in grado di rigenerarsi da ogni ferita ma non all'infinito, questo ci fa intuire che la sua carriera da eroe finirà piuttosto presto data l'entità dei nemici con cui gli altri eroi hanno costantemente a che fare.

Drive Knight

È semplicemente la versione rimpicciolita del robottone alieno di Ultimatum alla Terra, consiglia a Genos di stare lontano da Metal Knight, probabilmente perché quest'ultimo vorrebbe ingannare Genos convincendolo a farsi modificare da lui, salvo poi installargli nel corpo dei ferri arrugginiti recuperati da una discarica abusiva.

Pig God

Nome blasfemo a parte, è il figlio prediletto di Giuliano Ferrara ed è in grado di ingurgitare ogni cosa, proprio ogni cosa...anche la cucina francese e il Kebab, pensa solo a mangiare e ad ogni suo passo inclina l'Asse Terrestre.

Superalloy Darkshine

Tradotto in italiano come Superlega Nerolucido (che fa pensare ad un supereroe leghista), è un culturista di colore bombatissimo che pensa solo ai suoi muscoli e ad essere ammirato per questo.

Watchdog Man

Un Furry che ha lo straordinario potere di fiutare le scoregge a 10 km di distanza e a quanto pare non sa fare altro, ogni tanto si diverte a trucidare qualche centinaio di mostri che invadono la città che protegge.

Lightspeed Flash

È il padre di Flash ed è stato per lungo tempo il maestro di Usain Bolt.

Tanktop Master

Ennesimo ammasso di muscoli senza un briciolo di cervello, allena una squadra di fenomeni da baraccone che fa vestire come lui e a cui affibbia ad ognuno di loro lo pseudonimo di "Tanktop" seguito poi dal nome da eroe.

Metal Bat

Un teppista di periferia fratello dello Scout di Team Fortress 2 con un taglio di capelli alla Elvis Presley, in passato ha giocato in molte squadre di Baseball, ma fu sbattuto fuori continuamente perché era solito radere al suolo gli stadi con i suoi fuoricampo.

Pri Pri Prisoner

Carcerato diversamente etero entrato nell'Associazione solo con lo scopo di farsi gli eroi più belli e di sentirsi l'autorità di molestare sessualmente i criminali. La sua mossa più forte consiste nel denudarsi completamente e maciullare a colpi di cappella l'avversario che, davanti a uno spettacolo del genere, rimane inerme e traumatizzato.

Garou

Nato con un deficit cognitivo che gli fa pensare che i mostri siano i buoni, Garou lo dimostra tifando sempre per il cattivo quale che sia il film/anime/romanzo (memorabile la volta in cui lo cacciarono dal cineforum dopo aver urlato "VAI ADOLF GASSALI TUTTI!" durante la proiezione di Schlinder's List) e votando due volte per George W. Bush. Conseguentemente si dà a veri e propri crimini, arrivando, un giorno particolarmente nefasto, ad attivare tutti i timer da cucina di un negozio di casalinghi per poi uscire dal negozio prima del loro suono collettivo. Una volta imparato a spaccare blocchi di ghiaccio con la testa come voleva fare Bart Simpson, inizia a voler sconfiggere tutti gli eroi per diventare il mostro per eccellenza.

Spatent raider

Forse uno dei personaggi più forti di one-punch man. In grado di distruggere una galassia con il suo dito, non lo fa semplicemente perché non vuole mettere in ridicolo gli altri fenomeni da baraccone eroi. La sua bicicletta si pensa provenga da un altra dimensione. Schiantarla contro qualcosa potrebbe causare una distruzione pari a 100 testate nucleari

Blast

Il cosiddetto eroe Numero 1 dell'Associazione degli Eroi, talmente appassionato e fedele al suo dovere che non appare praticamente mai (a parte nei flashback), lascia che milioni di vite umane vengano sterminate dai peggiori mostri in circolazione e non aiuta gli eroi in procinto di tirare le cuoia in seguito agli scontri. Molto probabilemente, essendo l'eroe Numero 1, vive di rendita e se ne sta bello tranquillo in una villa alle Bahamas, fregandosene allegramente del mondo che va sempre di più a scatafascio.

Note

Voci correlate