Gianna Nannini
Gianna Nannini nasce a Paliostadt il 23 undicembre 1938. I suoi video musicali ci ricordano con sadica insistenza che è ancora viva.
Vita, morte e miracoli
Allora ... per tutti gli uomini che sognano una bionda taglia 42 e seni sproporzionatamente grandi, sodi e nudi che slinguazza e quant'altro con un'altra donna, possibilmente mora, con capelli lunghi, fluenti e un culo talmente alto da sembrare uno zainetto ... ora avrete un'illuminazione: la maggior parte delle vere lesbiche assomiglia a Gianna Nannini. Potreste controbbattere che in realtà quasi non sembra neanche appartenere al genere femminile della specie umana, ma, purtroppo per voi, è proprio così.
Giovanezza
Figlia del noto pilota romano di formula uno Andrea De Cesaris, da giovane apprese l'arte pasticcera dal padre per poi buttare tutto all'aria e, traslocata al parco Sempione, cominciò a farsi di qualsiasi droga possibile, immaginabile e non. Iniziando dalla marijuana, passando al crack, testando extasy e ogni tipo di acido, metanfetamina e psicofarmaco ha in seguito deciso di utilizzare solo ed esclusivamente la cartellina, una droga ricavata dal contenuto di ogni borsa, zaino e cartella svuotata, composta da scarti, briciole, tabacco e ogni genere di sostanza allucinogena che vi possa crescere.
Carriera musicale
Al parco Sempione ebbe modo di conoscere i migliori fattoni suonatori di bonghi del circondario, e ciò la spinse a intraprendere la carriera musicale: sotto l'effetto di un mix di gorgonzola e pastiglie di imodium scadute scrisse la nota canzone "Volo" e noi tutti non dubitiamo affatto che lei in quel momento stesse volando. Dopo l'assunzione del viagra per donne, scambiato per una bomba naturalmente, accusando i profondi istinti sessuali scatenati dall'azione della magica pillolina scrisse "America", un chiaro ed esplicito inno alla masturbazione che ancora oggi spesso canta dopo l'interpretazione di "Possiamo sempre", inno lesbo quasi per eccellenza dove vince la frase "... possiamo sempre scegliere, possiamo sempre farci suore, possiamo sempre far l'amore come comanda Dio ...".
Ultimo album
Per trovare l'ispirazione per scrivere il suo ultimo album ha ingerito 2 litri di coca cola e di seguito una confezione di 10 mentos. L'effetto è stato una spaventosa aerofagia che è durata un mese, giusto il tempo di scrivere le canzoni: il titolo dell'album, "Aria", ricorda appunto questo fatto. La foto per la copertina doveva dare risalto alla bellezza di Gianna, ma il fotografo è stato costretto a riprenderla in quella posa perché era l'unica che le permettesse di continuare a espellere i gas eccessivi dal proprio intestino: se non lo avesse fatto dopo un paio di minuti sarebbe inesorabilmente esplosa. Per quanto riguarda l'acconciatura si è rivolta alla stessa parrucchiera dei Sonohra[1].
Curiosità
- Sono state fatte fior di ricerche e si ha avuto la conferma che non ha le tette. ( . Y . )
Discografia
Anno | Titolo | Posizione Max in Classifica (Classifica FIMI [2]) | |||
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Dischi d'oro | Dischi volanti | Pomodori marci | |||
1976 | Gianna Nannini | 2768 | 0 | 12 | 3 |
1981 | Californiaaa (Californiaaa) | 1258 | 0 | 8 | 265 |
1987 | Profumo (di ganja) | 4 | 0 | 677 | 37240 |
1996 | Maschi e altri (preferisco gli altri) | 125 | 0 | 1 | 1275 |
2008 | Aria | 13 | 0 | 544 | 268456 |