Federalismo italiano

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L'italiano medio disperato perché il federalismo non è ancora entrato in vigore.
« Il federalismo è necessario perché col federalismo c'è la secessione del Nord che finalmente può produrre la sua polenta senza doverla poi dividere con i terùn de l'ostia, che poi noi delle Valli bergamasche siamo gente semplice che ci basta mangiare pane duro, ma se possiamo accompagnarlo con un po' di federalismo e un pizzico di secessione è tutta un'altra cosa, perché i soldi del Nord restano al Nord e la nostra gente operosa poi in agosto va a fare un po' di turismo solidale in Terronia e si compra la pizza, il mandolino e Pulcinella lasciando il denaro sudato nelle campagne e nelle fabbrichette nelle tasche dei napoletani che ti fanno pagare una pizza sette euro, un mandolino cinquanta euro e Pulcinella non è nemmeno in vendita; quindi solidali noi e loro no? Allora che se lo meritano il federalismo de figa! »
(Un lucidissimo Borghezio perora la causa del federalismo in un'intervista al Corriere della Sera.)

Il federalismo è un particolare disturbo della personalità che colpisce indistintamente i politici italiani di tutte le specie.
I primi focolai dell'infezione che l'ha causato furono individuati a Pontida negli anni Novanta, ma ancora non si è trovata alcuna cura contro il pauroso morbo che lentamente ha contagiato tutta l'Italia.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Federalismo italiano

Come si manifesta

Carlo Cattaneo spiega i vantaggi del federalismo.

Per comprendere se anche tu sia affetto dal terribile federalismo, rispondi sinceramente alle seguenti domande:

  • Pensi che con il federalismo la tua regione sarà finalmente più ricca?
  • Pensi che, siccome la tua regione sarà più ricca, anche tu lo sarai?
  • Pensi che con il federalismo i politici locali faranno i tuoi interessi?
  • Pensi che con il federalismo tua madre non ti farà più storie quando rientri a casa sfatto come una simmenthal?

Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande, sei in pericolo imminente di contagio e devi assolutamente uscire la sera e non tornare a casa prima che sia finito Ballarò o Porta a porta. Se hai risposto sì ad almeno due di queste domande, non c'è più niente da fare, ti sei calderonizzato o, nella migliore delle ipotesi, cicchittizzato; difficilmente potrai recuperare le piene facoltà mentali e sei condannato a scalare le diverse fasi del federalismo fino ad arrivare ad assomigliare a Renzo Bossi.

Fase 1, Federalismo fiscale

Consiste nell'essere convinto che pagando le tasse alla tua regione invece che allo stato le tue tasche saranno più piene. Un po' come credere che un chilo di piume pesi meno di un chilo di piombo, il che probabilmente è vero, a patto che la bilancia sia truccata o che tu sia obiettivo come Maurizio Belpietro.

Se si riesce a bloccare la malattia in questa fase, c'è ancora la possibilità di un recupero alla vita normale o, perlomeno, a un'esistenza dignitosa come quella di Capezzone.

« Il fedevalismo fiscale è come un buon padve di famiglia della classe media che, guadagnando venti tventamila euvo al mese, li destina alla moglie e ai figli in pvopovzione alle necessità di ognuno. »
(Il ministvo Tvemonti, ancovato come sempve alla vealtà.)
« Noi dell'Italia dei Valori siamo sempre stata favorevola al federalisma fiscala perché non siama come quando il dita indica la luna, quella che guarda il dita e non guarda la luna, capìta? Non guarda la luna, guarda la dita. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Fase 2, Federalismo regionale

Se le tasse si pagano a livello regionale, il povero malato di federalismo non capisce perché non debba essere la regione a fornire tutti i servizi. Con il federalismo regionale i soldi

spesi per pagare le imposte dai lombardi devono essere usati per erogare i servizi in Lombardia, quelli dei veneti usati per i servizi in Veneto, quelli dei piemontesi usati per pagare gli ingaggi di Felipe Melo e Jonathan Zebina.

« Con il federalismo regionale finalmente potremo fare, con i soldi dei contribuenti, i cazzi che ci pare. »
(Luca Zaia, presidente della regione Veneto.)
« Noi dell'Italia dei Valori siamo sempre stata favorevola al federalisma regionala perché non facciama come quando il dita indica la luna e il sciocca guarda il dita e non guarda la luna guarda. Non guarda la luna, il sciocca, guarda la dita. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Fase 3, Federalismo comunale

È lo sbocco naturale della malattia che, in questo stato avanzato, si comporta un po' come la paranoia: se prima quello di Bergamo era lombardo come te che sei di Brescia, e vi spartivate amorevolmente la quota che la regione vi destinava, ora quelli di Brescia sono dei marocchini arrapati che vogliono ciularvi i soldi sudati frustando gli operai terroni nelle vostre fabbrichette. Clemente Mastella si è detto pronto a presentare un proposta in Parlamento a favore del federalismo comunale, a patto che contenga il principio di solidarietà per cui le città del nord e del sud si scambino le rispettive entrate secondo un algoritmo che genera scelte casuali. L'algoritmo proposto da Mastella, lanciato come test per il comune di Ceppaloni, ha dato come risultato casuale che gli spetteranno le entrate del comune di Milano al quale, sempre per il principio di sussidiarietà, girerà le sue.

« Mi sembra un'idea brillante! »
(Clemente Mastella in Lonardo.)
« Noi dell'Italia dei Valori siamo sempre stata favorevola al federalisma comunala perché quando il dita indica la luna, gli altra guardano il dita e non guardano la luna. Noi dell'Italia dei Valori guarda la luna, non guarda la dita. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Fase 4, Federalismo condominiale

Il papà di Renzo Bossi cita Cattaneo.

In questa fase acuta, la polizia, gli ospedali, le scuole, ma soprattutto i parrucchieri, devono essere sotto la giurisdizione dal condominio che si finanzia con i soldi ricavati dalle tasse pagate dai condomini. Se, malauguratamente, tra i condomini ci sono dei disoccupati, degli extracomunitari o addirittura dei calabresi, questi devono essere soppressi preventivamente.

« L'unità d'Italia sarà salvaguardata ancora meglio perché il capo condominio non potrà sprecare il denaro dei condomini i quali vigileranno attentamente. »
(Il ministro Maroni spiega il federalismo a quegli ottusi che ancora non l'hanno capito.)
« Noi dell'Italia dei Valori siamo sempre stata favorevola al federalisma condominiala perché la dita indica la luna, ma l'Italia dei Valori non guarda la dita ma guarda la luna. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Fase 5, Federalismo familiare

Stufi delle angherie del capo condominio che non ne vuole sapere di destinare parte delle entrate per pagare le prostitute del sabato sera a papà, vogliamo che le tasse pagate dalla nostra famiglia siano impiegate per far fronte alle nostre spese.

« La famiglia è il cardine dell'unità d'Italia e della pace nel mondo. »
« Noi dell'Italia dei Valori siamo sempre stata favorevola al federalisma familiara perché noi dell'Italia dei Valori gurdiamo la luna se il dito indica la luna, mica come quello che se la dita indica la luna, lui guarda la dita e non guarda la luna. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Fase 6, Federalismo individuale

È la fase terminale della malattia, la chiusura del cerchio, la botte piena, la moglie ubriaca, il punto in cui il federalismo tocca l'anarchia beccandosi una denuncia per molestie sessuali e la solidarietà di Silvio Berlusconi, non tanto per il significato politico, quanto per la toccatina.
Perché il marito cornificato dalla moglie e insultato dal figlio deve pagare le tasse e poi dividere i servizi con loro? Fanculo! Ognuno paga per sé e con i proventi delle proprie tasse ci fa quel che vuole.

« Papà, non starai mica dicendo sul serio, vero? E la mia paghetta? »
(Renzo Bossi a papà trota.)
« Io dell'Italia dei Valori song sempre stata favorevola al federalisma personala perché quanda il dita indica la luna, Antonio Di Pietro ha sempra guardato la luna e non il dito, a differenza di quei bempensanta che guardana la dita anche se quella sta indicanda la luna. »
(Un inedito Antonio Di Pietro.)

Curiosità

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  • Quando Bossi dice che lo vuole perché lui ce l'ha duro, confonde federalismo e priapismo.
  • Carlo Cattaneo è, a detta di tutti, il padre del federalismo. Interrogata a proposito, la sua salma ha rifiutato di riconoscere il figlio.

Voci correlate


Siamö padani, abiamö ün söniö nel cuöře, brüžare il tricölöre, brüžare il tricölöre!