Dodo: differenze tra le versioni

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[[File:Dodo.jpg|right|thumb|300px|Il leggendario ultimo esemplare di Dodo.]]
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Versione delle 11:32, 16 gen 2012

ATTENZIONE!!!

Questo articolo è un coacervo di disperazione. Nonciclopedia declina ogni responsabilità riguardanti gli effetti deleteri della lettura del seguente articolo, quali: odio profondo verso l'umanità, desiderio di morte, tentativi di riportare in vita antiche specie animali ormai scomparse, pericolose spedizioni alla ricerca dei presunti esemplari ancora esistenti, assalti ai musei di storia naturale e tutte le catastrofi che ne possono conseguire.

Il leggendario ultimo esemplare di Dodo.
« Chi va piano, va sano e va lontano. »
(Dodo su un branco di cani illegalmente importati dal Portogallo.)
« Mal comune mezzo gaudio! »
(Tilancino sull'affermazione precedente.)

Il Dodo (Didus ineptus cucullatus, un olandese poco ambientalista del 1681) era sostanzialmente un uccello inetto dell'isola di Mauritius.
Incapace di volare come i suoi cugini più snelli, che da piccoli lo prendevano sempre in giro per il suo abbondante culo zavorra, si nutriva di hamburger, che ingoiava interi, e nidificava in comode poltrone imbottite.

Descrizione

Pochi sanno che ormai è estinto da un bel pezzo tranne che nel Paese delle meraviglie, dove presta servizio quale capitano di vascello della marina di sua maestà Regina di cuori, e dentro l'Albero Azzurro. È l'unico essere vivente ad aver vinto per cinque volte di fila il campionato mondiale di estinzione.
Questo uccello era incapace di volare, lento a camminare, aveva un pessimo sapore, si è estinto e si chiama cucullatus. Probabilmente non è mai esistito animale più sfigato di questo. In compenso sapeva cantare e recitare filastrocche, ma questo lo riscatta solo parzialmente.

Evoluzione

Una rara polaroid del 1681 in cui un dodo guarda con aria di sfida un cacciatore olandese. Non fu una buona idea.

Si ipotizza che i suoi antenati asiatici siano arrivati sulle Mauritius in vacanza premio e che non siano più tornati indietro, troppo attratti delle splendide spiagge di sabbia candida, gli alberghi di lusso e la movida scatenata. All'inizio erano ancora capaci di volare ma un mojito tira l'altro e fu già tanto se riuscirono ancora a camminare.
L'ambiente tranquillo, ricco di ogni comfort e privo di nemici naturali contribuì all'imborghesimento della specie che da proletaria combattente divenne latifondista e viziata. La vita di un Dodo, prima dell'avvento della catastrofe, era una vita perfetta. Essendo le creature più intelligenti della Mauritius, i Dodo regnavano incontrastati l'arcipelago, che forniva loro ingenti ricchezze tramite il turismo.

Estinzione

Il dodo trascorreva i 3/4 della propria vita cercando di imparare a volare, e il resto del tempo precipitando dai burroni.
Questo, però, non basterebbe a giustificare l'estinzione della specie. Probabilmente, il fatto che fosse chiamato Didus ineptus ha contribuito a tenere basso il morale di questo uccello. Quindi, a causa della scarsa autostima, ha smesso di riprodursi. Altri uccelli hanno avuto il suo stesso destino, come lo pterodattilo (scomparso nel 1612) o il Tirannosauro volante. Alcuni biologi, invece, preferiscono affermare che il dodo non è mai esistito ed è stato inventato di sana pianta, proprio come ha sostenuto l'autore di questo articolo col cucullo.

Voci estinte