Gintama: differenze tra le versioni

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==== Sagaru Yamazaki ====
==== Sagaru Yamazaki ====

Yamazaki è uno dei tanti misteri che affliggono Gintama. Non si capisce come mai un soggetto tante incapae, non solo sia un membro della Shinsengumi, ma rivesta addirittura l'incarico di [[spia]].


Questo incapace è la spia della shinsengumi. Mestiere in cui riesce bene visto che è tanto anonimo quanto [[Personaggi di Neon Genesis Evangelion|Shinji Hikari]]. Sta sempre a giocare con una cazzo di racchetta da volano, e Hijikata ne approfitta per avvicinarsi a lui e fargli una ramanzina come solo lui sa fare. In ogni puntata seria di Gintama è sempre il primo che rischia di morire o perdere un arto, ma si salva sempre per il rotto della cuffia.
Questo incapace è la spia della shinsengumi. Mestiere in cui riesce bene visto che è tanto anonimo quanto [[Personaggi di Neon Genesis Evangelion|Shinji Hikari]]. Sta sempre a giocare con una cazzo di racchetta da volano, e Hijikata ne approfitta per avvicinarsi a lui e fargli una ramanzina come solo lui sa fare. In ogni puntata seria di Gintama è sempre il primo che rischia di morire o perdere un arto, ma si salva sempre per il rotto della cuffia.

Versione delle 15:34, 6 dic 2011

Template:Anime

Una scena a caso di una puntata a caso della serie. Shigeru Miyamoto ha già sguinzagliato gli avvocati.
« Le ciliegie diventano ciliegi? »
(Tipico titolo profondamente meditato.)
« Perché il mare è salato? Probabilmente perché voi gente di città mentre nuotate fate i vostri bisogni. »
(Gintoki Sakata su fenomeni naturali.)
« Se fai la pipì su un verme ti si gonfierà. »
(Gintoki Sakata su verità universali.)
« Questo non va bene... »
(Gintoki Sakata su invasione alliena.)
« I bassotti hanno il culo pesante, per questo le loro zampe sono corte. »
(Saggezza popolare applicata ai bassotti.)

Gintama (銀魂, traducibile in: "coglione d'argento") è l'ennesimo capolavoro[citazione necessaria] della celeberrima casa editrice "La Shushelletta"[1]. La Serie è iniziata nel 2003, e in Giappone ha avuto un grande successo poiché parla di cose comprensibili soltanto ad una mente nipponica. Dalla serie sono stati tratti un anime che rischia l'interruzione da un momento all'altro[2], un film che nessun occidentale vedrà mai, videogiochi che nessun occidentale capirà mai, romanzi rosa, noir ed hentai, dei pupazzetti per le camere da letto delle fungirls, dei CD contenenti le sigle ed i versi molesti del protagonista oltre ad una linea di bambole gonfiabili che ritraggono le protagoniste per arredare le camere da letto degli otaku.

Storia

Gintama Z, il nuovo successore di Dragon Ball.
Gintama è una serie ricca d'azione e armi spettacolari. Qui si ritrare un terrificante cannone Neo Armstrong Cyclone Jet Armstrong montato su un Justaway gigante[3].

Gintama è ambientato in una delle tante epoche del Giappone (periodo Sengoku, periodo Nara, periodo della conquista dell'universo sui Gundam, periodo del governo Kira), cioè il periodo dell'Ultimo samurai. Però al posto degli occidentali con le loro armi da fuoco il Giappone viene conquistato dagli alieni, detti Amanto, di tante razze diverse, toste e mostruose quante quelli di Mistero possano immaginare, tutte in dotazione minimo dei cannoni laser. Voi penserete che, diversamente da come è andata nella realtà, il Giappone nel manga viene sottomesso con la stessa facilità con cui si scioglie la neve al sole. Sbagliato. Sebbene il governo si sottomette in "soli" dieci anni, un'organizazione di samurai continua a combattere per altri dieci anni facendo stragi sui campi di battaglia, nonostante siano forti ciascuno come una vecchia con tre protesi e la dentiera, finché, una volta sconfitti, viene emanato un decreto che impedisce ai samurai di usare la spada. I samurai essendo fancazzisti che di trovare un lavoro proprio non ne hanno voglia, vivono ora in condizioni di estrema povertà. È in questo triste contesto che inizia la nostra storia. Il protagonista, Gintoki Sakata, forse parente dell'illustre e ben più famoso Kenpachi Zaraki da vivo, dopo aver partecipato attivamente alla guerra di liberazione solo perchè "aveva voglia di fare casino", superati i complessi del reduce di guerra, decide finalmente di fare qualcosa nella vita, e apre una diffamata agenzia al piano di sopra di un bordello per vecchi. Iniziano così le sue avventure assieme ai suoi inutili due colleghi raccattati alla cazzo di cane e al suo fido pastore maremmano oversized.

Personaggi

Personaggi della Yorozuya Gin-Chan

Gintoki Sakata (坂田 銀時, "Scaccolatore Argentato")

Una rara foto che ritrae Gintoki in Transilvania nel 1750.
Gintoki mentre insegna in una scuola, nel vano tentativo di guadagnare qualcosa. In bocca non ha una sigaretta bensì un lecca-lecca che succhia così tanto da fargli prendere fumo[4].

Gintoki Sakata sarebbe il protagonista della serie; ha vent'anni e ha il diabete. È un samurai coi capelli bianchi e ricci naturali[5], ma non si capisce se è albino, se li tinge, se sono diventati così a seguito di un trauma infantile, oppure se è un vecchio precoce. Un tempo spietatissimo samurai nonché killer di alieni invasori, a causa di una legge restrittiva del governo che bandisce l'uso di spade si ritrova improvvisamente disoccupato, per cui ha ben pensato di dedicarsi a ciò che gli riesce meglio, ossia fare il disoccupato fancazzista istituendo un'"Agenzia tuttofare" dove lui nè è titolare. Visto che c'è crisi, il lavoro scarseggia, per cui egli trascorre il suo tempo a scaccolarsi e ad andare a zonzo per i quartieri indossando un kimono cui non si comprende l'utilità della manica destra[6], alla ricerca dell'ultimo numero di Jump o per fare scorta di latte alla fragola. In ogni caso il nostro eroe è sempre pronto a vendere l'anima per la prima capretta in difficolta che incontra sulla strada, purché abbia i soldi necessari per l'affitto della bettola in cui vive.

Gintoki fa di tutto per far credere di essere gay all'inizio della serie, ma si butta a pesce sulla prima sfregiata che trova[7]. E ha il diabete. Dovrebbe essere un pericoloso ricercato, ma non fa paura a nessuno, perchè si è rincoglionito a tal punto da andarsene in giro con una spada di legno capace di devastare castelli e rompersi in continuazione, spada che per altro il protagonista compra e ricompra non si sa dove. E ha il diabete. Ci tengo a ribadirlo, non solo perchè è una battuta figa di South Park, ma anche perchè sebbene le prime puntate l'autore ci abbia ammorbato per farcelo capire, sottolineando quanto lui ami i dolci, ora Gintoki non fa altro che strafogarsi di questi, ricordandosene solo di tanto in tanto davanti a un dottore o ad uno spacciatore di organi.

Shinpachi Shimura (志村 新八, "Otaku Cagacazzi Occhialuto")

Shinpachi in tutta la sua virilità adolescenziale.

Shinpachi è un ragazzotto sedicenne che ha deciso di seguire Gintoki poiché impressionato dal suo stile di vita e dalla nobiltà della sua condotta[citazione necessaria]. Anch'egli va in giro in kimono e spada di legno, e nella vita fa quello che hai intenzione di fare tu, che stai leggendo quest'articolo. È capo del glorioso Fan Club di Otsu Terakado[8], una idol i cui testi delle canzoni sono stati epurati dal Centro Culturale San Giorgio.

Di questo soggettino onnipresente ma che tuttavia rasenta l'anonimato per lo spessore della sua personalità paragonabile ad foglio di carta velina, e per il fatto che la sua intera essenza è sintetizzabile negli occhiali che indossa si può dire qualcosa: innanzitutto per tentare di farsi notare e dare risalto alla sua inutile esitenza anziché parlare urla, e nonostante urli per precisare cose cui a nessuno importa, continua ad essere più anonimo e trasparente del conto in banca di un operaio di Finmeccanica.

È entrato a far parte del team di Gintoki perchè quest'ultimo aveva salvato sua sorella dal lavorare su un bordello volante di lusso a causa dei debiti, facendo in modo che andasse a lavorare in un bordello di lusso, ma sulla terra. Possiede una forza straordinaria ed un'impareggiabile tecnica di spada, ma se perde gli occhiali le prende anche da Don Lurio.

Kagura, del clan Yato, la razza aliena più forte dell'universo (神楽 "Pippi Calzelunghe analfabeta")

Kagura in una delle sue trollface migliori.

A guardarla si direbbe una comune graziosissima[citazione necessaria] ragazzina cinesoide che parla in modo strano strano e coi capelli arancioni avvolti in 2 cupolotte. Poi si scopre che è temibile e cazzuta, che è più forte di Goku e dello stesso Gintoki. Poi la si vede andare in giro per strada divorando alghe secche. Poi la si vede andare in giro sul suo cane. Infine la si vede fare le tipiche cazzate da ragazzina che non ha internet perché è troppo povera. Perché c'era bisogno di un simile personaggio? Mistero.

La ragazza è in realtà un'aliena di un clan che è tra i tre più forti dell'universo. È di carnagione tanto chiara che deve andare in giro con un portentoso ombrellone portatile con mitragliatrice incorporata, ma che ama usare come bastone per massacrare di botte i nemici. Potrebbe aggregarsi al papà e andare a conquistare l'universo, ma, per dimostrare che il suo clan è buono (nonostante basti un nulla per risvegliare gl'istinti omicidi sopiti), preferisce passare la sua vita a fare la fancazzista assieme a Gintoki, con grande disappunto di quest'ultimo, farlo passare per pedofilo[9], far fallire ogni compito che viene dato all'agenzia e vivere la sua vita da mangiapane a tradimento.

Sadaharu (きゃりゅ "Sadico Cane")

È proprio un cucciolone affettuoso.

È il cane dell'agenzia, trovato da Kagura in una scatola in un container per navi cargo. La sua famiglia è ignota, l'unico parente conosciuto è suo fratello[10], ma a giudicare dalla stazza si può dire che sia un pastore maremmano incrociato con un alano malato di gigantismo. È usato come cavalcatura da Kagura, mentre Gintoki preferisce andare in giro in vespa, anche se quello che poi lo porta a scagazzare per tutto il quartiere è proprio lui. Sadaharu è uno stronzo sadico che ama dilaniare i crani delle persone e si scopre poi essere anche l'odiato nemico di Germano Mosconi, lui è infatti il leggendario Dio Cane[11] risvegliatosi dopo aver ingurgitato il latte alla fragola di Gin, tale mostruosità divina è stata rifilata all'agenzia tuttofare da due sacerdotesse molto tope, ma tanto povere che per tirare avanti una delle due deve lavorare nel night club della sorella di Shinpachi.

Personaggi della Shinsengumi

Isao Kondo (新選組 "Gorillone dell'Africa blu")

Pur di ottenere il rispetto dei suoi subalterni, Kondo è disposto anche a cospargersi di miele.

Nonostante sia un po' rincoglionito è il rispettatissimo[citazione necessaria] capo supremo della Shinsengumi[12]. Kondo si fa prendere letteralmente per culo da tutti tranne che dai suoi sottoposti, perchè va in giro gridando che ha le chiappe pelose, e per questa ragione nessuna donna sana di mente lo degnerà di uno sguardo. Il pover'uomo sbava dietro ad Otae, sorella di Shinpachi, e sebbene spenda tutti i soldi della Shinsengumi per consumare Dom perignon nel costosissimo bar/bordello di quest'ultima, lei non se lo caga di striscio, provando anzi vivida ripugnanza, al punto che di tanto in tanto lo massacra per sport.

Della sua forza leggendaria non si hanno prove dal momento che non ha quasi mai combattuto[13], tuttavia ci piace ricordarlo per alcune sue eroiche gesta, come pulirsi il popò con la carta vetrata e cagarsi sotto davanti ad una principessa gorilla che doveva sposare per ragioni diplomatiche, oppure per l'essersi interamente cosparso di miele nel tentativo d'attirare un rarissimo scarrafone dorato.

A guardarlo così non parrebbe neanche un brutt'uomo, la muscolatura non gli manca, è pure un po' abbronzatello, ed è apprezzabile il fatto che i suoi capelli abbiano il giusto quantitativo di gel, tant'è che sembra essersi procurato inconsapevolmente una spasimante

.

Toshiro Hijikata (土方十四郎 "Tossicomane ciuccia maionese".)

Toshiro in tutta la sua terrificante autorità.

Subito dopo Isao Kondo, Toshiro Hijikata è la massima autorità in quel branco di canaglie scapestrate in divisa che prende il nome di Shinsengumi.

Toshiro[14] è il vicecomandante della Shinsengumi, ma da recenti teorie risulta essere un alieno: respira solo monossido di carbonio, catrame, anitride carbonica e tutte le sostanze letali presenti nel fumo di sigaretta; si nutre esclusivamente di maionese e ha sempre le pupille dilatate. Ciononostante, sembra l'unico membro della Shinsengumi a destare qualche interesse nei confronti del gentil sesso, a partire dalla sorella

di Sogo, fino alla figlia del boss

della stessa Shinsengumi.

Uno sguardo superficiale potrebbe trarre in inganno e far apparire Hijikata come un duro, un figo, un'uomo che non deve chiedere mai, peccato che la realtà sia ben altra! Non solo è il clone malvagio di Gintoki[15], ma è anche un tenerellone alieno proveniente dal pianeta Mayora 13, e anche se è in grado di scuoiare una capra con un colpo solo, è bastata una spada maledetta per trasformarlo in un otaku molto, molto, molto sfigato.

Bisogna ricordare che il buon Hijikata[citazione necessaria] è la vittima preferita degli

scherzi innocenti del suo sottoposto Sogo Okita, il quale non disdegna contattare Funboy di Saw pur di causargli traumi mentali irreversibili.

Sogo Okita (沖田総悟 "Bastardo dentro")

Sogo ti sta osservando con sadica soddisfazione. Proabilmente ti sottometterà come un cane al guinzaglio...

Con ogni probabilità il personaggio più odiato di tutta la Shinsengumi, Sogo Okita è il perfetto stereotipo di Yandere al maschile, ossia di soggettino apparentemente buono, innocente e caritatevole, ma che alla prima occasione è sempre pronto a torturarti, ad umiliarti e a sputtanarti[16] solamente perché o sei più bravo di lui in qualcosa, oppure semplicemente perché gli stai sulle palle.

Sebbene esteticamente appaia come un cucciolotto tenerotto di quindici anni (è uno dei personaggi di Gintama preferiti dalle fungirls per le scene di yaoi spinto con tutti gli altri "maschietti"), è infimo, menefreghista e crudele (tant'è che se ne va in giro col bazooka sulle spalle e la mascherina con gli occhi finti per sembrare sveglio), e la sua anima è tanto sporca che nemmeno Mastro Lindo potrebbe metterci mano[17]. È costantemente, assiduamente, alla ricerca di un modo per eliminare Hijikata, dalle maledizioni, ai colpi di bazooka, ai fendenti di spada per sistemare la sua uniforme. Voleva far credere a tutti che era così incazzato col suo stimatissimo superiore[citazione necessaria] perchè aveva stuprato mentalmente sua sorella, ma in realtà Hijikata era l'unico che la amava, ed aveva dovuto rinunciare a lei perchè il suo lavoro l'avrebbe potuto uccidere, e lei sarebbe morta di dolore. Tanti cazzi: alla fine lei muore lo stesso per "cagionevolità di salute".

Ciò che lascia maggiormente perplessi riguardo questo losco figuro sono le sue ambizioni nella vita. C'è chi sogna di diventare astronauta, chi sogna di diventare presidente del Consiglio dei Ministri, c'è chi vorrebbe diventare il capo dei poliziotti, lui

! Il suo sogno più ardito è di voler aspirare alla carica di "vice" comandante, con ogni probabilità solamente perché tale carica è occupata da Hijikata.

Sagaru Yamazaki

Yamazaki è uno dei tanti misteri che affliggono Gintama. Non si capisce come mai un soggetto tante incapae, non solo sia un membro della Shinsengumi, ma rivesta addirittura l'incarico di spia.

Questo incapace è la spia della shinsengumi. Mestiere in cui riesce bene visto che è tanto anonimo quanto Shinji Hikari. Sta sempre a giocare con una cazzo di racchetta da volano, e Hijikata ne approfitta per avvicinarsi a lui e fargli una ramanzina come solo lui sa fare. In ogni puntata seria di Gintama è sempre il primo che rischia di morire o perdere un arto, ma si salva sempre per il rotto della cuffia.

Le lavoratrici del bordello sotto casa di Gintoki

Otose

Quella vecchia babbiona che affitta la casa a Gintoki. dall'inizio del manga sta sempre a rompere le palle per l'affitto, l'affitto, l'affitto. Ma poi è letteralmente un pezzo di pane, nonostante il bel lavoretto che fa. Da giovane era cameriera in un chiosco, ma poichè dava da mangiare gratis a cani e porci fu licenziata. Probabilmente è da allora che fa questo nuovo lavoro. Otose è il nome d'arte, il suo vero nome è un altro, ma non interessa a nessuno. Se poi vi interessa proprio, provate altrove, ma attenti, lo fate a vostro rischio e pericolo. Tuttora si adopera a dare case in affitto alla gente che incontra vicino alle tombe e lavoro a gatti e robot.

Catherine (CATHERINE? "Caterina"?)

« Le donne diventano più belle quando sono innamorate. »
(Catherine in pieno delirio.)

Una Amanto gatta, che dopo aver tentato di derubare Otose, è stata assunta da questa dopo un mese di galera. Ora dite che non è proprio un pezzo di pane. Riguardo al suo aspetto fisico penserete che sia bona tipo Nami per via del nome, ma è cessa peggio della padrona.

Tama ("Palle")

Ed ecco a voi l'ultimo modello di Mobile Suit Tama.

Un pezzo di latta usato inizialmente da Kagura come rompiuova[18]. Poi Gintoki pensò, vedendo la sua forma, fosse la testa di Samara, sognata la sera prima[19]. Solo quell'otaku depravato di Shinpachi poteva sapere che era la testa di una cameriera robot. Fu questo l'inizio di una lunghissima epopea di quattro capitoli sulla storia di Tama, inizialmente creata come arma di distruzione di massa dotata di un Mocio Vileda killer. Successivamente, grazie alla morte prematura del suo creatore da parte di Gin & agenzia tutto fare, diventa un'innocua intrattenitrice[citazione necessaria] dalla testa smontabile.

Altri

Shinsuke Takasugi

Il guercio che significa malvagità targato Sorachi. Il corrispettivo di Aizen, o di Naraku, o di Marshall D. Teach o Majin Bu o di tanti altri ancora. Insomma è il più stronzo tra gli stronzi. Lui non ruba le caramelle ai bambini, ma gliele vende in cambio dei loro organi. Lui non si diverte a derubare i vecchietti, ma a trasformarli in kamikaze più gasati di quelli di Bin-Laden, raccontandogli come è morto loro figlio. Lui fuma. La pipa. E gli fa bene. La sua comitiva comprende: un cieco che poi muore, un chitarrista rockettaro, uno spadaccino

femminista che lui chiama stratega e una figa bionda che prova a sbattergliela sempre in faccia.

Ana Ketsuno

File:Ana Ketsuno di Gintama.png
Ana Ketsuno mentre commenta l'ennesimo disastro causato da Gintoki e compagni.

Il cui vero nome è Crystal Ketsuno[20], è la meteorologa e inviata speciale del TG di Edo, e con ogni probabilità l'unica prova vivente della presunta eterosessualità di Gintoki. Apparirà per un paio di episodi a commentare nei luoghi dove poco prima sono avvenuti i misfatti di Gintoki e compagnia, per poi sposarsi e sparire nel nulla, con grande disperazione di Gintoki[21]. Dopo parecchi episodi dal suo divorzio verremo a scoprire che viene da una famiglia di esorcisti e che lavora di notte assieme al fratello per evitare che delle calamità possano abbattersi nella città di Edo. Si rivolgerà in seguito all'agenzia Yorozuya perché l'ex marito, che non aveva preso per niente bene il divorzio, utilizzerà una stregoneria per alterare gli eventi climatici in modo che le sue previsioni fossero sempre errate.

==== Principe

Hata ====

Potrebbe sembrare il solito caso di plagio, ma in realtà Majin Bu è il principe Hata che ha recitato in Dragon Ball per raccimolare qualche soldo, visto che la sua famiglia stava andando in rovina e non avrebbe più potuto comprare cuccioli.

Un Amanto nobile, è una copia spudorata del Majin Bu grasso, solo molto più stupido. È sempre accompagnato da un funzionario barbuto che non mostra il minimo rispetto per il suo datore di lavoro chiamandolo "baka"[22]. È il maggior esperto di animali della galassia e come hobby compra e alleva quelli più rari, che immancabilmente porterà a fare una passeggiata nella città di Edo. E fin qui non ci sarebbe nulla da ridire, se non fosse che i suoi cucciolotti si riveleranno SEMPRE bestie pericolose e sanguinarie che metteranno in pericolo la vita di tutti i cittadini, cosa che gli costerà il linciaggio alla fine di ogni episodio.

Ayame Sarutobi

Sacchan con indosso il suo abito più sobrio.
Kagura (vestita come Gintoki) : Dammi le tue tette!
Sacchan (sbattendogli le zizze in faccia) : Oh, finalmente ti sei degnato di me! Prendile pure quando vuoi.

Detta Sacchan, è la figlia segreta del terzo Hokage del Villaggio dell'Insalata. Porta vistosi e grotteschi occhiali rossi in quanto miope come una talpa e se non li mette non vede nulla, nonostante ciò non si cura minimamente di tenerseli stretti finendo sempre col perderli, cosa che gli procura non pochi problemi durante le missioni di assassinio. Ha una grave malattia mentale dato che è perdutamente innamorata di Gintoki, che nonostante il suo carattere da schiava sessuale non la caga minimamente. Ha inoltre un'insana passione per i fagioli in salsa di soia, che la porta ad aggiungerli su qualsiasi cosa commestibile, e per il bondage[23].

Taizo Hasegawa

Un pover'uomo che ha perso il suo lavoro a causa di Gintoki[24] e non riesce a trovarne un altro per via

dei suoi occhiali neri[25]. Definito Madao (vecchio disoccupato) da tutti, appare saltuariamente in qualche episodio con un nuovo lavoro, che perderà sedutastante all'apparizione di Gintoki e compagni. Taizo è molto attaccato ai suoi occhiali da sole, al suo pizzetto e al suo orologio d'oro di cui, per ragioni poco chiare, tutti vorrebbero privarlo.

Otae Shimura

È la sorella maggiore di Shinpachi e si occupa del mantenimento dell'ormai fallito dojo di famiglia, salvato dalla vendita da Gintoki che ha sconfitto il creditore della famiglia Shimura. Allevata presumibilmente dai gorilla, di queste bestie condivide la forza bruta e il pessimo carattere. È molestata spesso da Isao Kondo, che stravede per lei e vorrebbe sposarla, ma lei invece di approffitare dell'occasione di poter sposare l'unico uomo che la degna di uno sguardo e con un lavoro strapagato finisce sempre col rifiutare la proposta di matrimonio malmenandolo. Cucina sempre le uova con risultati discutibili e Shinpachi ha paura di tornare a casa per pranzo a causa di questa sua abitudine. Otae lavora attualmente in un bordello, ma dato il suo scarso fascino l'unica cosa che fa è servire da bere ai clienti.

Tatsuma Sakamoto

Vecchio compagno d'armi di Gintoki, persa la guerra contro gli Amanto decise di andarsene dalla terra per intraprendere viaggi spaziali. Possiede ben tre navi spaziali, che usa per i suoi illeciti scambi interplanetari[26]. A prima vista può sembrare stupido, andando avanti con la serie quest'impressione diventa certezza.

Kotaro Katsura

Senza dubbio il travestimento più riuscito di Katsura.
« Non sono Zura, sono il Capitan Katsura! »
(Katsura vestito da pirata su doppia personalità.)
Compagno d'armi : Sei ferito?
Katsura : Non sono ferito, sono Katsura!

Un altro vecchio compagno d'armi di Gintoki, nonché suo grandissimo amico oltre ad essere un pericoloso attivista politico e terrorista ricercato dalla Shinsengumi. Gintoki lo chiama spesso con il nomignolo "Zura", ma lui non lo sopporta dato che in giapponese significa parrucca. Ha un concetto tutto suo del termine "carino", e lo dimostra facendosi vedere in giro con una sorta di pinguino albino alto tre metri.

Elizabeth

« Yo Bro! Questo è il Katsura Rap! Senti il sound dell'undeground made by DJ Elizabeth! »

L'animaletto da compagnia[citazione necessaria] di Katsura, è una specie di

volatile bianco gigante. Nonostante lo sguardo da perfetto impedito ha delle capacità molto insolite per un animale: può correre molto velocemente, ha talento nel dipingere, riesce a scrivere su dei cartelli con una calligrafia inviadiabile[27] e riesce a usare misteriosamente le bacchette. Tutto questo perché Elizabeth è in realtà una spia di una razza di Amanto mercenari con la bizzarra abitudine di indossare costumi da pinguini/anatre/quello che è e comunicare con cartelli di legno. Questi Amanto, avendo perso come dei fessi il loro pianeta d’origine, decidono di invadere la Terra per renderla la loro nuova casa. La cosa curiosa è che nonostante i vari indizi, tra cui una strana termografia all'interno del "costume", nessuno ha mai sospettato nulla.

Hedoro

Il grande amore che il pio Hedoro riversa nel suo lavoro è chiaramente visibile dal fiorellino che gli spunta sulla testa.

Nonostante l'aspetto che ricordi l'incrocio tra un orco ed una demonessa sbronza, nonostante l'origine del suo nome ("He" di hell, "Do" di dolore e "Ro" di rovina.) e nonostante il fatto che la sua razza guerriera potrebbe devastare il clan Yato con la sola forza di una scoreggia, Hedoro è il pacifico[citazione necessaria] vicino di casa di Gintoki. Il signor Hedoro abita in un enorme albero con sopra una casa e di professione fa il fioraio, purtroppo non ha mai un cliente a causa del suo aspetto e del fatto che i fiori che coltiva causano fastidiose allergie agli abitanti di Edo. Presumibilmente fa parte del 100% Animalisti, visto che sembrerebbe non esitare a mettere a rischio la vita di un ignaro passante che stava per schiacciare un insignificante insetto.

Zenzo Hattori

La versione ninja di Gintoki, con cui condivide la stupidità e l'ossessione per Shōnen Jump. Ex collega di Sacchan, appare per per la prima volta come aiutante di un ciarlatano che in cambio di denaro ed obbedienza regalava dei nei "speciali" che apparentemente avveravano i desideri, mentre ora lavora, un po' come Gintoki, a pagamento come tuttofare. Soffre di emorroidi e per qualche strana ragione quando è presente lui gli oggetti nelle vicinanze[28] si sentono attratti dal suo buco del culo, con conseguenti scene atrocemente dolorose.

Kamui

Il fratello maggiore di Kagura nonché un membro dell’ Harusame, ovvero l'organizzazione criminale più pericolosa dell'universo. Apparentemente un ragazzino sorridente, in realtà si tratta di uno dei personaggi più violenti e crudeli della serie[29], tanto da salvare un bambino da un dittatore solo perché intenzionato ad incontrare e affrontare la madre, inoltre è così desideroso di battaglie che quando non può affrontare un nemico per motivi diplomatici lo provoca fino allo sfinimento per farsi attaccare e successivamente poter dire di averlo ucciso per legittima difesa.

Kyubei Yagyu

Questo è solo un esempio dei tanti vestiti che la povera Kyubei è costretta ad indossare.

Spadaccina nata in una famiglia di nani, guercia e lesbica[30]. Dato che il buon padre voleva un maschietto la crescerà come tale. Durante la sua infanzia diventò amica di Otae e Shinpachi, salvandoli dagli esattori a costo dell'occhio sinistro. Otae, dispiaciuta per l’accaduto gli giurò che sarebbe sempre stata il suo occhio sinistro, peccato che Kyubei essendo lesbica intenderà la promessa come una proposta di matrimonio. Dopo anni di duri allenamenti tornerà per rapire Otae e sposarla, e dopo una serie di combattimenti dalla dubbia serietà, verrà sconfitta da Shinpachi, facendo pertanto venire vari dubbi sulla forza di questo personaggio. Nel corso della serie sarà quasi sempre in compagnia di Otae, che non perderà occasione per denudarla e costringerla ad indossare vestitini gotici frufrù che nessuna ragazza sana di mente indosserebbe. Quando non è in compagnia di Otae è

accompagnata da un servitore biondo che si scandalizza quando fa qualcosa che potrebbe compromettere la sua femminilità o il nome della famiglia. Proprio come l’agenzia Yorozuya Gin-chan anche lei ha un animale domestico: una scimmietta il cui nome è Jugem Jugem il merdatore della vita di Shinchan con le mutande di due giorni Balmung Fezalion Issac Shneider 1/3 di vero amore 2/3 di ansia sessuale il tradimento conosce il mio nome oppure davvero ignora le grida dei calamari e palombi metà trote e metà merluzzi... Che sono palombi differenti, ovvero squali palombo Kaluga Angler Ray Yuuteimiyaoukimukou Pepepepepepepepepepepepe Tutto è bene quello che finisce in Diarrea Colante.

Tsukuyo

Abitante di Yoshiwara, un bordello gigante spacciato per città con un cazzutissimo membro del clan Yato a fare da pappone, è una donna dai capelli biondi con una cicatrice sulla fronte e sulla guancia sinistra e lo sguardo di chi ha perennemente una scopa nel culo. È il boss delle Hyakka, una squadra ninja con l'ordine di assassinare i clienti che non pagano o le cortigiane che tentano di fuggire dalla città[31]. In passato venne allevata e addestrata da un noto cliente della città, Jiraia, ninja sulla lista nera dello Shogun e assassino del padre di Zenzo, che voleva farne una sua copia in modo da farsi uccidere da lei, che sarebbe stato come farsi uccidere da se stesso, come punizione per aver causato la morte della propria sorella. Anche lei come Sacchan mostra evidenti interessi per Gintoki e dopo la morte del maestro si offre per dargliela, ma lui rifiuta, per la gioia delle fungirl che ora credono che Gintoki sia gay e possono scrivere tante fanfic yaoi su di lui.

Otsu Terakado

Una giovane cantante di musica pop di cui Shinpachi ha una cotta, palesemente non ricambiata. Va ricordata per i "titoli delle canzoni così blasfemi che i San Culamo in confronto sono gesuiti" (es: "Tua nonna in carriola va in giro con le tue scarpe da basket".). Inizialmente cantava per strada elemosinando soldi come una barbona, ma a parte Shinpachi nessuno sganciava un singolo yen per ascoltarla. In un episodio diventerà il capo della Shinsengumi, scelta strategica di Kondo per rimediare ai disastri causati da quel casinista di Sogo. In eslusiva per voi un suo singolo:

Non stupitevi se trovate strani versi come "chome chome chome chome o poli poli poli poli", la direzione sostiene che si tratta d'imprecazioni e blasfemie varie contro la polizia.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Tutti i personaggi di Gintama si basano sul disegno di Shinpachi, ad esempio Kagura è uno Shinpachi senza occhiali con l'aggiunta di due polpette laterali, oppure Gintoki è uno Shinpachi senza occhiali con i capelli arruffati.
  • Non esiste un personaggio di Gintama che sia felicemente sposato o anche solo fidanzato. O sono divorziati, o sono single per scelta/costrizione. In ogni caso sono zitelli.
    • Non si capisce come Gintoki riesca ad essere amico di tutti, sia dei ribelli anti governativi, sia della polizia.
    • Sadaharu è il nome in serie degli animali barbaramente trucidati da Kagura.
    • Il latte alla fragola trasforma Sadaharu in un mostro.
    • Qualunque cosa ha sulla sua sommità un tetto a pagoda, anche la televisione.
    • Le spade di legno sono armi di distruzione di massa in grado di devastare robot giganti o addirittura, interi palazzi.
    • Dopo ogni esplosione lo scooter di Gin è miracolosamente riparato.
    • Sogo utilizza scarrafoni geneticamente modificati durante le battaglie contro i bambini.
    • Sebbene il sole ha sugli Yato lo stesso effetto che avrebbe per i vampiri, a volte è possibile vedere Kagura camminare tranquillamente sotto la luce del sole senza l'ombrello.
    • Chi ha gli occhiali da sole in 8 o 9 casi su 10 è un killer.
    • La luce lunare cura le emorroidi.
    • I granchi hanno sei zampe affinché gli uomini possano dividerle e mangiarle in armonia.
    • I gorilla sono ottimi mangaka.
    • I fantasmi sono golosi di arachidi.
    • Esiste una razza aliena di cani postini uguali in tutto e per tutto a Sadaharu.
    • Essere negri è una malattia.
    • Gintoki ha perso la verginità con Taizo.
    • Gintoki e Taizo alla fine di un episodio vengono uccisi da un poltergeist, ma negli episodi successivi riappaiono in vita come se nulla fosse successo.
    • Gintoki in un episodio si spaventa alla vista del fantasma del suo fornitore di dango, sebbene in passato ha esorcizzato un intero stabilimento balneare infestato.
    • Kondo è stato l'unico personaggio a trasformarsi in un gorilla per la maledizione di un gatto, nonostante Gintoki e Katsura siano stati trasformati in gatti.
    • La più grande ambizione di Katsura è diventare donna.
    • In una classifica dei personaggi più amati Sacchan è stata superata da un oggetto.
    • Nonostante la legge che vieta di portarsi appresso le spade, ogni singolo personaggio di Gintama la infrange tranquillamente e la Shinsengumi non sembra intenzionata in alcun modo a farla rispettare.

    Note

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    1. ^ Già famosa per gli altresì ben più celebri Bleach, Naruto, One Piece, Ken il guerriero, Death Note e soprattutto Dragonball...
    2. ^ Ciononostante ha abbondantemente superato le 230 puntate e non s'intravede la fine.
    3. ^ E non fate i maliziosi, Non è quello che sembra...
    4. ^ Non l'avreste mai detto, e invece...
    5. ^ Lui dice argentati, ma è solo uno smargiasso.
    6. ^ Dal momento che non è mai stata indossata neanche per sbaglio.
    7. ^ Oppure sbava per una donna che non potrà avere mai, ossia una conduttrice televisiva.
    8. ^ Ossia un'orda ferocissima di otaku verginelli zitelli provenienti dall'intero sistema solare.
    9. ^ Ma non era quasi gay?
    10. ^ Sebbene sia 10 volte più piccolo di lui.
    11. ^ Inugami per i giappolesi.
    12. ^ Un modo molto giappo per dire la pula.
    13. ^ Per questo è lecito domandarsi come mai proprio lui sia il capo dei pulotti.
    14. ^ Non chiamatelo Toshi o si mette a piangere.
    15. ^ Ha praticamente i suoi stessi gusti e abitudini.
    16. ^ O a trucirdarti, a seconda dei suoi capricci.
    17. ^ Ha l'hobby di sottomettere le donne e di metter loro il guinzaglio.
    18. ^ Per poter comprendere meglio la cosa, è bene soffermarsi sul fatto che quella bamboccina decerebrata di Kagura confuse il significato del suo nome, da "palle" a "uovo"...
    19. ^ Ma forse non solo sognata...
    20. ^ Che scopriremo dopo "solo" quattro stagioni.
    21. ^ Che cercherà di reagire alla triste notizia strappando le pagine dei calendari.
    22. ^ Per poi dare la colpa agli altri ogni volta che viene sentito.
    23. ^ Si, avete capito bene.
    24. ^ Tanto per cambiare...
    25. ^ Nella città di Edo c'è infatti la credenza che chi porta gli occhiali neri sia malvagio.
    26. ^ Infatti anche lui è nella lista nera della Shinsengumi
    27. ^ Avete presente Genma Saotome? La stessa cosa.
    28. ^ In genere la moto di Gintoki o un kunai di Sacchan.
    29. ^ Cosa normale per uno del clan Yato , anzi sono Kagura e il padre ad avere qualche problema.
    30. ^ Del resto, era poco credibile che in una città ci fossero solo gay e travestiti.
    31. ^ Che in realtà non venivano ammazzate ma reclutate da Tsukuyo.

    Voci zitelle

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