Bondage

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Didascalia che non serve perché figurarsi se uno in questo momento sta a pensare alla didascalia...
« Ci sono quelli a cui la donna piace a pecora e quelli a cui piace incaprettata. »
(Motto dei praticanti il bondage)

Il bondage (traducibile pessimamente con "legatura", per i disgraziati che non parlano l'inglese) è una pratica erotica che prevede l'uso di corde o altri oggetti atti a limitare o impedire del tutto i movimenti del partner. Non si tratta solo di una delle molte depravazioni che possono affliggere le persone ma anche, e chi mai lo direbbe, di una forma d'arte molto apprezzata specialmente in Giappone e in quegli stati dove la gente è particolarmente frustrata.


Bondage

Ed ecco l'eroico Kratos in azione!

Nondimeno il bondage non è da tutti, essendo (forse) la sua attuazione decisamente lunga, complessa e alle volte pericolosa. Uno dei due partecipanti alla sessione (che peraltro potrebbero essere pure tre o quattro), quello comunemente definito "sub" (non ha il boccaglio né le bombole ma potrebbe avere una maschera) viene immobilizzato mediante l'uso di simpatici gadget come manette, corde, camicie di forza o roba di plasticaccia detta latex. Ad immobilizzare la vittima consenziente di turno è colui o colei normalmente definito/a "dom" che ottiene d'avere un controllo via via più decisivo sul corpo del partner man mano che l'immobilizzazione e la costrizione si fanno più pesanti.
Si deve notare peraltro (e con il dovuto stupore degno dello smile di msn) che il bondage può essere anche un'autodisciplina, ovvero una pratica da svolgere tutti soli nella propria cameretta, un po' come... avete capito no? Eh, a ciascuno il suo.

Ovviamente nessuno ha mai capito il perché di una simile perdita di tempo, quando sarebbe così semplice la vecchia cara posizione del missionario o al limite la beneamata pecorina. Ma chi spinge due depravati a legarsi vicendevolmente e magari far uso di accessori come fruste, gatti a nove code, cani a due teste, e altri prodotti di Chernobyl? Peraltro la domanda potrebbe essere così generalizzata: per quale motivo al mondo esistono tutte quelle simpatiche perversioni e devianze sessuali delle quali il bondage è solo la punta dell'iceberg?
Negli anni decinaia di illustri ricercatori della Illy, della CIA, della C.H.I.E.S.A., nonché della cerchia di medici di Hitler si sono posti il problema sopra citato, ovvero il perché esistano anche persone diverse dalla massa, o meglio diverse da come alcuni vorrebbero che la massa fosse.
Nessuno ha mai trovato una risposta soddisfacente o un rimedio definitivo.

Corsi di Bondage

Ebbene sì, esistono anche i corsi di bondage. Oggigiorno esiste un corso per qualsiasi cosa, naturalmente basta pagare... E sono pure in Italia, non solo in Giappone e Germania. Maschietti, volete imparare a legare la vostra fidanzata in maniera tale che non scassi più le balle per il tempo che vi è necessario a fare i vostri porci comodi? Cercate su internet il corso più vicino a voi! Femminucce, volete provare qualcosa di nuovo finalmente dopo anni e anni di canoniche posizioni da nerd? Chiamatemi.

Raccomandazioni

Resta ovvio il fatto che la pratica del bondage potrebbe risultare anche molto pericolosa, in alcuni casi mortale. Immobilizzare un corpo significa anche rendergli un'eventuale fuga impossibile, nei casi di bisogno estremo quali ad esempio il rientro anticipato del marito/moglie oppure in casi assai meno urgenti come un terremoto o un incendio.
Sappiamo inoltre tutti che corde strette attorno agli arti o al collo senza criterio possono bloccare la circolazione sanguigna, cosa che alcuni ricercatori della Apple e molti abitanti della Transilvania reputano piuttosto importante per la vita.

Cultura popolare

Anche gli oggetti possono esercitarsi in questo simpatico passatempo.

Per qualche ragione, questo allegro giochetto è molto amato in tutto il mondo; secondo eminenti scienziati malefici è perché il maschio finisce in tiro all'idea di una bella ragazza impossibilitata a reagire, e quindi disponibile, volente o nolente, ad ogni perversa fantasia; infatti, molto spesso, in questo stesso "gioco" è frequente l'abbondante uso della tortura:

  • Scudisciate o sberle sulle parti più sensibili (tanto per "toccare con mano").
  • Uso di elettricità (avete presente il film Arma letale?).
  • Agganciare delle mollette da bucato alle labbra della schiavetta e attaccarci un foratino.
  • Immobilizzare la schiavetta ad una sedia, spalancarle gli occhi col nastro adesivo e costringerla a guardare il film di Eragon (questo per i veri patiti delle torture più atroci).

Come si è già detto, i Giapponesi sono esperti in questo campo, e se cercate in Anime o Manga, sarà quasi impossibile trovarne uno senza una bella giovine legata, imbavagliata e intenta a divincolamenti atti a mostrare parti fondamentali per la trama; per tacere degli Hentai, che in questo sotto-genere proliferano di brutto.
Ovviamente, nella realtà (e anche negli anime più realistici) è dura spettarsi che una ragazza si sottoponga così facilmente ad una proposta del genere, a meno che non sia:

A.Follemente innamorata
B.Già patita di suo.