Domanda retorica

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« Ma secondo te sono scemo? »
(Tipica domanda retorica)
« Ci servono veramente le domande retoriche? »
(Altra tipica domanda retorica)
Gierri Scotti in un programma di domande retoriche.

Una domanda retorica è una domanda di cui si sa già la risposta. O meglio, è una domanda che un interlocutore pone aspettandosi una risposta a egli nota. Un po' come quando Gerry Scotti fa le domande a Chi vuol essere milionario?: lui fa la domanda ma già sa la risposta, quindi quelle sono domande retoriche.

Una delle regole fondamentali delle domande retoriche è che chi riceve la domanda deve dare la risposta giusta per non far alterare l'interlocutore. Ciò pone seri problemi nel caso in cui non si conosca la risposta alla domanda.

« E quindi, viste queste cose, la configurazione di Albert rispetta la condizioni del Teorema della Continuità? »
(Professore durante una spiegazione pone una domanda che cadrà nel nulla)

Fortunatamente nel linguaggio parlato la maggior parte delle domande retoriche richiede come risposte o No. Ciò riduce a 1/2 la probabilità di fare una figura di merda. Nella maggioranza dei casi però la risposta giusta è No.

I motivi per cui si risponde in maniera sbagliata a una domanda retorica sono fondamentalmente due:

  1. ignoranza
  2. cazzimma

Nel primo caso la domanda è talmente complicata oppure sono ignote alcune condizioni al contorno che non permettono al "risponditore" di dare la risposta giusta. La scelta della risposta giusta può essere anche influenzata dalla scala di valori che avete; un esempio al riguardo è il seguente:

« Affidereste i vostri figli a Berlusconi? »

La domanda retorica di Dario Franceschini può assumere entrambe le risposte:

  • No, è un pappone.
  • Sì, così i miei figli avrebbero il futuro assicurato.

Questo fa capire la stupidità di Franceschini che invece di fare una figura retorica ha fatto solo una figura di merda.

Nel secondo caso, cioè risposta sbagliata data per cazzimma, il risponditore conosce la risposta giusta ma dà a posta quella sbagliata per far incazzare l'interlocutore.

« E secondo te io sto qua ad aspettarti come uno stronzo per mezz'ora? »
(Fidanzato)

La risposta giusta in questo caso è No, ma la ragazza, per umiliare e sottomettere ulteriormente il fidanzato zerbino, fornisce la risposta contraria.

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Ma secondo voi queste voci sono davvero correlate?