Blerim Dzemaili: differenze tra le versioni
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Blerim Džemaili, trasl. dall'albanese Blerim Xhemajli (Tetovo, 12 aprile 1986), è un calciatore svizzero nato in Macedonia (di origini albanesi) che gioca come centrocampista nel Torino. |
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[[File:Dzemaili.jpg|thumb|200px|left|Il giovane Dzemaili non sa cosa l'aspetta]] |
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Esordisce tra i professionisti nel 2003, all'età di 17 anni nelle file della squadra svizzera dello Zurigo, dove presto diventa un importante punto di riferimento del centrocampo; giudicato come uno dei giovani talenti più promettenti, viene seguito dai talent scout di numerosi team europei (tra le altre, le italiane Milan e Juventus), per poi trasferirsi nel 2007 in Inghilterra al Bolton, dove l'allora allenatore Sam Allardyce per lui sentenziava un futuro radioso sottolineandone la giovane età e la già notevole esperienza come regista. |
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{{Cit|A facc d'o cazz!|Tifoso torinese su Blerim Dzemaili, dopo che con la maglia del Napoli segna una tripletta contro il suo ex Torino}} |
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L'avventura inglese, complice un gravissimo infortunio ai legamenti del ginocchio, non è tuttavia felice: al suo completo recupero (durato mesi), l'allenatore che lo aveva voluto era stato nel frattempo esonerato, e quello nuovo non nutre per lui le stesse aspettative: il giocatore rimane pertanto ai margini della squadra. |
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{{Cit|Oro svizzero per il Toro!|Tuttosport su Blerim Dzemaili, nuovo acquisto del Torino}} |
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Il 31 agosto 2008 passa al Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro. Il 24 settembre 2008 esordisce nella serie A italiana con l'incontro Chievo-Torino. |
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{{Cit|Questo ragazzo è l'erede di Pavel Nedved|[[Piccinini]] su Dzemaili}} |
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È nel giro della nazionale Svizzera e ha fatto parte della rosa che ha preso parte ai mondiali di Germania 2006. Dopo la prova offerta in Torino-Palermo, viene confermato in nazionale, per la partita contro la Finlandia. |
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{{Cit|Qual è l'acquisto dell'estate a suo parere?|Domanda rivolta a Cairo}} |
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{{Cit|Il nostro Dzemaili!|Risposta di Cairo}} |
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{{Cit|Dzemakilti... scusate Dzemaili|Urbano Cairo, presidente del Torino, alla presentazione di Dzemaili}} |
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{{Cit|HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA|I calciatori del Torino dopo la presentazione di Dzemaili}} |
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{{Cit|Zema chi? Chi è questo??? Mai sentito!|[[Maurizio Mosca]] su Dzemaili}} |
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{{Cit|Dzemaili!!! Che grandissimo goal! Dai che questa partita si può raddrizzare!|Commentatore del campionato svizzero dopo il goal dell'1-4 di Dzemaili}} |
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{{Cit|Dzemaziy... Dzenatili... Dzemak... Basta, troppo difficile, al prossimo derby gli spezzo una gamba!|[[Sissoko]] su Dzemaili}} |
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[[File:Urlo_di_Munch.jpg|thumb|200px|right|Questo quadro è stato fatto dopo aver visto giocare Dzemaili]] |
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{{Cit|Allora, Blerim, come sono stati questi primi e ultimi quindici secondi nel campionato italiano?|Domanda di qualsiasi commentatore a Dzemaili}} |
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{{Cit|Io sono più forte di questo!|Ibrahim Ba su Dzemaili}} |
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{{Cit|Siamo alla ricerca di giocatori con più classe ed estro. Ci dispiace!|Dzemaili scartato dalla Battipagliese}} |
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{{Cit|Questo ragazzo è molto forte, quasi quanto me!|Nunzio Padella su Dzemaili}} |
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{{Cit|Questo è quello che vendeva la frutta sotto casa mia|Chiunque su Dzemaili}} |
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{{Cit|Questo con un pallone tra i piedi farà grandi cose!|Qualunque extraterrestre su Dzemaili}} |
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== Chi è??? == |
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[[File:Cadutacavallo.jpg|thumb|190px|left|Dzemaili capisce che questo sport non fa per lui]] |
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'''Blerim Dzemaili''' (Tetovo, 1986/ vivente) (talento di Dzemaili: Tetovo, 1986/ Tetovo, 1985) è un calciatore svizzero professionista (hahahaha) che milita nel campionato italiano con la maglia del Napoli. Nessuno lo conosce con esattezza ma si narra che sia nato dall'accoppiamento tra Pipponinho e [[Ibrahim Ba]]. Chi lo ha conosciuto da piccolo sostiene che fosse completamente negato addirittura per l'ippica, allora si dette al curling in autostrada, ma anche lì non ebbe successo. Il padre adottivo, perché né Ba né Pipponinho lo riconobbero legittimo, chiamò allora dei dottori per capire cosa capitava al figlio. I dottori li diagnosticarono la rarissima malattia del "Negato sempre e comunque" che gli era stata passata dal vero padre Ba. Ma Dzemaili non volle arrendersi e si dette al calcio per la gioia dei clown svizzeri che, quando non sapevano come fare per far ridere i bambini, facevano una sua imitazione (e la cosa funzionava sempre). |
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== Carriera == |
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Il primo allenatore di Dzemaili fu il grande [[Tiago]] della Juventus (ha imparato tutto da lui, anche a perdere subito la palla). Fece subito capire il suo grande talento all'allenatore tanto che in tutti i campionati stette sempre in panchina. |
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[[File:dzemaili e kaka.jpg|thumb|200px|right|La famigerata tecnica della scimmia urlatrice]] |
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Quando compì 16 anni lo Zurigo aveva bisogno di un ragazzo giovane, non per forza bravo, e scelsero Dzemaili. Fu una scelta disastrosa: alla prima partita giocata da titolare fece un migliaio di errori, ma dato che gli avversari erano ciucci fecero solo 4 goal. All'89°minuto si mise a discutere con un tifoso che lo chiamava "El pippe de oro" e non seguì l'azione: il compagno tirò, la palla gli carambolò sulla testa e segnò. Non poté però giocare altre partite perché aveva avuto una botta fortissima dopo l'impatto col pallone e decise di stare per sempre in panchina per non avere più brutte sorprese (e l'allenatore fu felicissssssssssssssssssssssimo di questa scelta). |
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Si continuò però ad allenare con dei palloni di gommapiuma e divenne un giocatore... un giocatore. Dato che era ancora troppo debole lo iscrissero al campionato delle riserve. Ma neanche lì brillo e lo iscrissero al campionato delle riserve delle riserve dove vinse il campionato da panchinaro. Un giorno, dato che nella nazionale svizzera mancavano 127 giocatori, il C.T. svizzero decise di chiamare Dzemaili in un'amichevole contro il Brasile. Fu un disastro: solo palle perse e tecniche idiote. Risultato finale: 18-0. |
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[[File:Occhi.jpg|thumb|200px|left|L'allenatore del Bolton con la cataratta]] |
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Un bel giorno il responsabile del mercato del Bolton fumò 846 canne e sniffò 74 kg di cocaina e decise che Dzemaili era il giocatore giusto per la sua squadra inglese. Lo comprò spendendo € 20.000 e il presidente del club lo licenziò subito (scelta comprensibile). Lì la sua malattia peggiorò a vista d'occhio, ma dato che l'allenatore soffriva di cataratta e allucinazioni credeva che Dzemaili fosse bravo. Lo schierò per ben 2 volte, il doppio di tutte le partite giocate da professionista, nelle quali segnò una volta, ma nella sua porta. Allora decise di allenarsi con più insistenza facendo prove di dribbling contro un albero, e l'albero aveva sempre la meglio rubandogli il pallone con le radici. Provò allora a seguire i consigli dell'allenatore "Corri lungo la linea di fondo per aumentare la tua velocità": partiva dalla bandierina e correva, correva, correva e... BAM!!!. |
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L'allenatore non gli aveva detto di aggirare il palo. |
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[[File:CairoU.jpg|thumb|200px|right|Cairo pensa a cosa gli faranno i tifosi dopo aver visto giocare Dzemaili]] |
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Dato che in quella squadra non si sentiva a suo agio per gli idioti consigli dell'allenatore, e perché ogni tifoso chiedeva la sua testa ghigliottinata, decise di cambiare aria. Urbano Cairo, presidente del [[Torino]], decise di comprarlo. Ma dato che nessuno lo conosceva decise di pagarlo molto più del dovuto, invece di €5 lo pagò €12,50 per farlo sembrare forte. Scelta azzeccata: tutti i giornali lo celebravano come "oro svizzero", "erede di Nedved", "il nuovo campione svizzero" e molti altri appellativi di grande classe. Ma già dopo pochi giorni si capì che non era oro, anzi era una vera e propria '''[[MERDA]]'''. Mai schierato prima della quinta giornata dove giocò 15 secondi, perdendo 22 volte la palla. |
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Ora cerca di allenarsi da solo. I dirigenti del Torino hanno deciso di vendere i biglietti dei suoi allenamenti come al cinema sbaragliando la concorrenza di Saw V, L'esorcista 3, The ring 3 e molti altri. Infatti i suoi allenamenti sono peggio dei film horror. |
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Eppure, a fine campionato e nonostante la retrocessione in serie B della sua squadra, il nostro amico lo vogliono in molte società di serie A! |
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== Trofei == |
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Ma non pensate che non abbia vinto niente, ha vinto molti trofei. |
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[[File:Coppa-ae.jpg|thumb|250px|left|1°premio nella gara di testate al muro]] |
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Alle scuole materne: |
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*Il torneo di scacchi alle scuole materne (da sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto) |
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*Il tour de Brescia per bambini dai due ai cinque anni (ha vinto un premio, quello di consolazione) |
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Alle elementari: |
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*La gara del più bugiardo della scuola |
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*La gara di testate al muro |
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*La gara di rutto più rumoroso |
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*La gara di resistenza ai calci nelle palle |
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Alle medie: |
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*La gara di ingoiamento della polvere |
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*La gara di lapidazione (resistenza alle pietre tirate addosso) |
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'''Lui vinceva i trofei, ma erano gli altri a divertirsi!!!''' |
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{{calciattori}} |
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[[Categoria:Calciatori]] |
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Versione attuale delle 14:32, 3 gen 2023
Chi è???
Blerim Dzemaili (Tetovo, 1986/ vivente) (talento di Dzemaili: Tetovo, 1986/ Tetovo, 1985) è un calciatore svizzero professionista (hahahaha) che milita nel campionato italiano con la maglia del Napoli. Nessuno lo conosce con esattezza ma si narra che sia nato dall'accoppiamento tra Pipponinho e Ibrahim Ba. Chi lo ha conosciuto da piccolo sostiene che fosse completamente negato addirittura per l'ippica, allora si dette al curling in autostrada, ma anche lì non ebbe successo. Il padre adottivo, perché né Ba né Pipponinho lo riconobbero legittimo, chiamò allora dei dottori per capire cosa capitava al figlio. I dottori li diagnosticarono la rarissima malattia del "Negato sempre e comunque" che gli era stata passata dal vero padre Ba. Ma Dzemaili non volle arrendersi e si dette al calcio per la gioia dei clown svizzeri che, quando non sapevano come fare per far ridere i bambini, facevano una sua imitazione (e la cosa funzionava sempre).
Carriera
Il primo allenatore di Dzemaili fu il grande Tiago della Juventus (ha imparato tutto da lui, anche a perdere subito la palla). Fece subito capire il suo grande talento all'allenatore tanto che in tutti i campionati stette sempre in panchina.
Quando compì 16 anni lo Zurigo aveva bisogno di un ragazzo giovane, non per forza bravo, e scelsero Dzemaili. Fu una scelta disastrosa: alla prima partita giocata da titolare fece un migliaio di errori, ma dato che gli avversari erano ciucci fecero solo 4 goal. All'89°minuto si mise a discutere con un tifoso che lo chiamava "El pippe de oro" e non seguì l'azione: il compagno tirò, la palla gli carambolò sulla testa e segnò. Non poté però giocare altre partite perché aveva avuto una botta fortissima dopo l'impatto col pallone e decise di stare per sempre in panchina per non avere più brutte sorprese (e l'allenatore fu felicissssssssssssssssssssssimo di questa scelta). Si continuò però ad allenare con dei palloni di gommapiuma e divenne un giocatore... un giocatore. Dato che era ancora troppo debole lo iscrissero al campionato delle riserve. Ma neanche lì brillo e lo iscrissero al campionato delle riserve delle riserve dove vinse il campionato da panchinaro. Un giorno, dato che nella nazionale svizzera mancavano 127 giocatori, il C.T. svizzero decise di chiamare Dzemaili in un'amichevole contro il Brasile. Fu un disastro: solo palle perse e tecniche idiote. Risultato finale: 18-0.
Un bel giorno il responsabile del mercato del Bolton fumò 846 canne e sniffò 74 kg di cocaina e decise che Dzemaili era il giocatore giusto per la sua squadra inglese. Lo comprò spendendo € 20.000 e il presidente del club lo licenziò subito (scelta comprensibile). Lì la sua malattia peggiorò a vista d'occhio, ma dato che l'allenatore soffriva di cataratta e allucinazioni credeva che Dzemaili fosse bravo. Lo schierò per ben 2 volte, il doppio di tutte le partite giocate da professionista, nelle quali segnò una volta, ma nella sua porta. Allora decise di allenarsi con più insistenza facendo prove di dribbling contro un albero, e l'albero aveva sempre la meglio rubandogli il pallone con le radici. Provò allora a seguire i consigli dell'allenatore "Corri lungo la linea di fondo per aumentare la tua velocità": partiva dalla bandierina e correva, correva, correva e... BAM!!!. L'allenatore non gli aveva detto di aggirare il palo.
Dato che in quella squadra non si sentiva a suo agio per gli idioti consigli dell'allenatore, e perché ogni tifoso chiedeva la sua testa ghigliottinata, decise di cambiare aria. Urbano Cairo, presidente del Torino, decise di comprarlo. Ma dato che nessuno lo conosceva decise di pagarlo molto più del dovuto, invece di €5 lo pagò €12,50 per farlo sembrare forte. Scelta azzeccata: tutti i giornali lo celebravano come "oro svizzero", "erede di Nedved", "il nuovo campione svizzero" e molti altri appellativi di grande classe. Ma già dopo pochi giorni si capì che non era oro, anzi era una vera e propria MERDA. Mai schierato prima della quinta giornata dove giocò 15 secondi, perdendo 22 volte la palla.
Ora cerca di allenarsi da solo. I dirigenti del Torino hanno deciso di vendere i biglietti dei suoi allenamenti come al cinema sbaragliando la concorrenza di Saw V, L'esorcista 3, The ring 3 e molti altri. Infatti i suoi allenamenti sono peggio dei film horror.
Eppure, a fine campionato e nonostante la retrocessione in serie B della sua squadra, il nostro amico lo vogliono in molte società di serie A!
Trofei
Ma non pensate che non abbia vinto niente, ha vinto molti trofei.
Alle scuole materne:
- Il torneo di scacchi alle scuole materne (da sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto del sostituto)
- Il tour de Brescia per bambini dai due ai cinque anni (ha vinto un premio, quello di consolazione)
Alle elementari:
- La gara del più bugiardo della scuola
- La gara di testate al muro
- La gara di rutto più rumoroso
- La gara di resistenza ai calci nelle palle
Alle medie:
- La gara di ingoiamento della polvere
- La gara di lapidazione (resistenza alle pietre tirate addosso)
Lui vinceva i trofei, ma erano gli altri a divertirsi!!!
