Utente:Gruppo di Svalvolate/Dicono di loro: differenze tra le versioni

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[[File:Faccina che piange.gif|left|130px]]
[[File:Pornobimba truzza.jpg|left|200px]]
[[File:Vecchio annoiato.jpg|right|100px]]
[[File:Farfalle.png|right|200px]]
<font size="+1"><big>'''QUI SI PARLA DI [[Truzza|GRUPPO DI SVALVOLATE]]'''</big><br/>
<center>
</font><br/>
<font size="+1"><big>'''Questo dicono di loro porta alla depressione.'''</big><br />
<small>Quindi se non volete implodere lasciate subito questa pagina, oppure con i suoi poteri di '''fan di Twilight''' ti spedirà a casa un'orda di vampiri bimbominkiosi!</small>
</font><br />
<small>Questo dicono di loro può portare depressione, isteria e pianto in quanto è così brutto e indegno da essere considerato noioso anche da Wikipedia</small>


<big>Non leggerlo, non ne vale la pena</big>
<big>Io ti ho avvertito</big>
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{{cit2|Voglio il Dicono di noi!|GdS su msn ad ogni fottuta ora, ogni fottuto minuto, ogni fottuto secondo.}}
{{cit2|<br>
<small>[15:20:45] Gruppo di Svalvolate dice:<br>
http://www.nonciclopedia.wikia.com/wiki/Utente:Gruppo_di_Svalvolate/Dicono_di_loro<br>
[15:20:45] Gruppo di Svalvolate dice:<br>
http://www.nonciclopedia.wikia.com/wiki/Utente:Gruppo_di_Svalvolate/Dicono_di_loro<br>
[15:20:46] Gruppo di Svalvolate dice:<br>
http://www.nonciclopedia.wikia.com/wiki/Utente:Gruppo_di_Svalvolate/Dicono_di_loro<br>
[15:20:48] Gruppo di Svalvolate dice:<br>
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[15:20:50] Gruppo di Svalvolate dice:<br>
http://www.nonciclopedia.wikia.com/wiki/Utente:Gruppo_di_Svalvolate/Dicono_di_loro<br>
[15:20:52] Gruppo di Svalvolate dice:<br></small>
{{-asd}}<br>|Non aggiungetela su msn. Mai. PER NESSUNA RAGIONE.
}}


{{cit2|Vi muovete a creare il dicono di loro? Dai veloce! Voglio il dicono di loro! Vi prego! Dai ragazzi quello di chiavettomane è stupendo fate pure il mio!|Gruppo di Svalvolate al [[Utente:Falling Down|povero Falling Down]] e a [[Utente:Balestra|Balestra]] mentre il primo tenta di controllare le ultime modifiche e l'altro di scrivere un articolo}}
{{cit2|Vi muovete a creare il dicono di loro? Dai veloce! Voglio il dicono di loro! Vi prego! Dai ragazzi quello di [[Utente:Chiavettomane(?)|Chiavettomane]] è stupendo fate pure il mio!|Gruppo di Svalvolate al [[Utente:Falling Down|povero Falling Down]] e a [[Utente:Balestra|Balestra]] mentre il primo tenta di controllare le ultime modifiche e l'altro di scrivere un articolo}}


{{dialogo|Falling Down|Ho messo una buona parola per te, sul foro|Balestra|Bravo, Fall! Invece io ne metterò una contro!|GdS|Ueeee!}}
{{dialogo|Falling Down|Ho messo una buona parola per te, sul foro|Balestra|Bravo, Fall! Invece io ne metterò una contro!|GdS|Ueeee!}}
{{cit2|*sottovoce* Metti che è una fan di Twilight!*sottovoce*|Io a Falling Down su MSN, parlando del Dicono di Loro di GdS}}
{{cit2|*sottovoce* Metti che è una fan di Twilight!*sottovoce*|Balestra a Falling Down su MSN, parlando del Dicono di Loro di GdS}}
'''Gruppo di svalvolate''' non '''è'''. Gruppo di Svalvolate '''sono'''.
In realtà è una quattordicenne pazzoide ed esaltata oltre che fan di Twilight; nonostante si spacci per articolista non fa che sfrangiare le palle a qualunque nonciclopediano che ha in MSN per avere il Dicono di Loro.


'''Gruppo Di Svalvolate''' (per gli amici ''GdS'', per le amiche ''Martina'' e per i metallari ''Carne da macello'') è un'utenta di nonciclopedia famosa per essere una e trino. Si, proprio come [[Dio]], solo che Dio è più puccioso.
Dopo estenuanti ore, giorni e minuti di ''Fatto il Dicono? fatelo! Ora! daiii'' io, Balestra, ho deciso di creare il suo dicono (Falling se n'è lavato le mani...).


==Vita di GdS==
Peccato che non ci sia niente da dire su di lei, tranne che alcune citazioni. E nessuna che la metta in buona luce. Nemmeno una. Quelle sopra ne sono la prova. Capito? Quindi che fai ancora qui? Esci da questa specie di parodia di un ''Dicono di Lui'' e vai a leggere qualche articolo, piuttosto!
GdS ha la maleaugurata idea di iscriversi a [[Nonciclopedia]] (''un inchino'') il 18 maggio del 2010 e da subito i dimostra una brava utenta creando una raccolta firma <ref>{{quote|Per cosa?|qualcuno si interroga sui misteri della vita}}{{quote|Cazzo ne so?|Io rispondendo}}</ref> per poi parodizzare tutte le firme. Utile nevvero? No? Ma questa trovata ha divertito mio cuggino parecch... Come dici? È un'enorme cazzata? Ma almeno è divertente... Come dici? Preferiresti una testata sulle gengive anzichè vedere la tua firma sputtanata? <br \>
=Non sapevo cosa inventarmi=
Il perchè della sua iscrizione su nonciclopedia è tutt'ora ignoto ma valenti scienziati tra cui [[Cecchi Paone]] hanno supposto varie teorie:
*la teoria '''Colpa di Megavideo''': GdS guardava tuvailaigt su megavideo
{{cit2|Ehi Eduard, devo confessarti una cosa che se te la confessavo prima ci risparmiavamo 2 ora di film|Bella a Eduard}}{{cit2|Cioè?|Eduard con l'indice nel naso<ref>Anche i vampiri si scaccolano</ref>}}{{cit2|La verità è che You have watched 72 minutes of video today. Please wait 54 minutes or click here to enjoy unlimited use of Megavideo.|Bella e Megavideo in coro}}
In preda al panìco (perchè cambiare gli accenti fa figo) GdS si iscrisse a nònciclopedia
*la teoria del '''Green Day''': GdS incapace di leggere bene a causa della montatura degli occhiali troppo blu su un forum di fan di Green Day lesse "Bel sito Nonciclopedia" invece di "O M10D10!!!!!!!1111!!ONEONE!! StNn Sfxtendo I GrIn Dei!!!!!ONE1111!!! vAnnIamO a VanDALIZZ!!"
*La teoria della '''Religgione''': Si è iscritta perchè l'ha detto un libro. {{cit2|Ma è scientificamente provato che...|scienziato}} {{cit2|La scienza puzza. Io ho ragione e tu hai torto (tappandosi le orecchie) LALALALALALALALALALALALA|Fanatico religioso}}
La più accreditata è la quarta, ma adesso torniamo a Giorgio da Siena. GdS si iscrive a nonciclopedia in un momento di grande tensione, infatti in questo periodo si succederanno numerosi eventi al punto che Falling Down dichiarerà: "No, nulla, ma era tanto che non dichiaravo qualcosa", frase rimasta storica negli annali nonciclopediani. Ma quali eventi sconvolsero nonciclopedia cosi tanto da far dire a Falling Daun una cosa simile? Per allungare un po il brodo qui di seguito scriverò qualche evento:
*I papaboy attaccono tutti nello stesso giorno (il 23 brumaio 2010 si risolve tutto grazie ai "'''New Pats lateranens'''")
*I test non funzionano più (Molte utentesse si trovarono incinte senza saperlo)
*I manuali non si visualizzano (tutti tornano su quelli IKEA in croato)
*[[Utente:Balestra|Balestra]] invita a pranzo a [[Utente:Chiavettomane(?)|Chiavettomane]] e una normale cena di lavoro degenera in orgia
*Si scopre che l'acqua nuoce gravemente al fegato (hahahahaha, ve la siete bevuta)
*Qualcuno ha un deja vu
*Si rompe il PC di Falling Down dopo che ha aggiunto a MSN il contatto NONSHIUHUHAIJ9090@JUMANJI.ORA (si trattava di un falso contatto)
*Qualcuno ha un deja vu
Nonstante ciò, GdS riesce a guadagnarsi la stima di molti utenti fino a diventare niubbositter e gra(n)fica. E senza {{falso|elargire favori sessuali}}


==Citazioni==
{{Avvisounicode}}
{{nota disambigua|il supereroe dei fumetti [[DC Comics|DC]]|[[Atomo (fumetto)]]}}


{| border="1" cellspacing="0" align="right" cellpadding="2" style="margin-left:1em" width=300
|-
| align="center" | [[File:Helium atom QM.png|center|250px|L'atomo]]
|-
! bgcolor=gray | Proprietà
|-
|
{| align="center"; style="font-size:90%"
|-
| [[Massa atomica|Massa]]: || da ≈ 1,67 × 10<sup>−27</sup> a 4,52 × 10<sup>−25</sup> [[chilogrammo|kg]]
|-
| [[Carica elettrica]]: || zero (quando numero di elettroni e protoni si equivalgono)
|-
| [[Diametro]]:
| da 100 [[Picometro|pm]] (He) a 670 [[Picometro|pm]] (Cs) [http://dl.clackamas.cc.or.us/ch104-07/atomic_size.htm]
|}
|}


==Note==
L<nowiki>'</nowiki>'''atomo''' (dal [[Lingua greca|greco]] {{Polytonic|ἄτομος}} - ''àtomos'' -, ''indivisibile'', unione di {{Polytonic|ἄ}} - ''a'' - <nowiki>[</nowiki>[[Alfa (lettera)|alfa]] privativo] + {{Polytonic|τομή}} - ''tomé'' - [divisione], così chiamato perché inizialmente considerato l'unità più piccola ed indivisibile della materia, risalente alla dottrina dei filosofi greci [[Leucippo (filosofo)|Leucippo]], [[Democrito]] ed [[Epicuro]], detta teoria dell'[[atomismo]]) è la più piccola parte di ogni [[elemento chimico|elemento]] esistente in natura che ne conserva le caratteristiche chimiche. Verso la fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] (con la scoperta dell'[[elettrone]]) fu dimostrato che l'atomo era divisibile, essendo a sua volta composto da [[particella (fisica)|particelle]] più piccole (alle quali ci si riferisce con il termine "[[Particella elementare|subatomiche]]"). L'atomo risulta infatti costituito da [[neutrone|neutroni]], [[elettrone|elettroni]] e [[protone|protoni]].

La '''teoria atomica''' è la [[teoria]] sulla natura della [[materia]] che afferma che tutta la materia sia costituita da unità elementari chiamati atomi.

La teoria atomica si applica agli [[stato della materia|stati della materia]] [[solido]], [[liquido]] e [[gassoso]], mentre è difficilmente correlabile allo [[fisica del plasma|stato plasmico]], in cui elevati volumi di [[pressione]] e [[temperatura]] impediscono la formazione di atomi.

== Storia ==
Il modello atomico oggi riconosciuto è l'ultima tappa di una serie di ipotesi che sono state avanzate nel tempo.

=== Atomismo ===
[[File:String theory.svg|thumb|200px|left|I diversi ordini di grandezza della materia:<br />1. Materia (macroscopico)<br />2.Struttura molecolare (atomi)<br />3.Atomo ([[neutrone]], [[protone]], [[elettrone]])<br />4.Elettrone<br />5.[[Quark (particella)|Quark]]<br />6.[[Teoria delle stringhe|Stringhe]]]]

Già dal [[IV secolo a.C.]] alcuni filosofi greci ([[Leucippo (filosofo)|Leucippo]], [[Epicuro]] e [[Democrito]]) e romani ([[Tito Lucrezio Caro]]), ipotizzarono che la materia non fosse continua, ma costituita da particelle minuscole e indivisibili, fondando così la "teoria atomica"; questa corrente filosofica<ref>L'atomismo era una corrente filosofica e non una teoria scientifica, in quanto queste considerazioni derivavano da semplici intuizioni di natura filosofica, non da evidenze sperimentali.</ref> fondata da Leucippo venne chiamata "[[atomismo]]". Si supponeva che i diversi "atomi" fossero differenti per forma e dimensioni.

[[Democrito]], nel [[IV secolo a.C.]], propose la "teoria atomica", secondo la quale la materia è costituita da minuscole particelle, diverse tra loro, chiamate atomi, la cui unione dà origine a tutte le [[Sostanza chimica|sostanze]] conosciute.
Queste particelle erano la più piccola entità e non potevano essere ulteriormente divise; per questo erano chiamate atomi (da ''ὰτωμος'', in [[Greco antico|greco]] "indivisibile").
In contrasto con questa teoria, [[Aristotele]], nello stesso periodo, nella teoria della continuità della [[materia]], sostenne che una [[Sostanza chimica|sostanza]] può essere suddivisa all'infinito in [[Particella elementare|particelle]] sempre più piccole e uguali tra loro.
Queste ipotesi rimasero tali in quanto non suffragate da un approccio scientifico e da metodologie basate sull'osservazione e sull'esperimento.

Il corpuscolarismo è il postulato del XIII secolo dell'alchimista Geber, secondo il quale tutti i corpi fisici posseggono uno strato interno ed esterno di particelle minuscole. La differenza con l'atomismo è che i corpuscoli possono essere divisi. Veniva per questo teorizzato che il [[Mercurio (elemento)|Mercurio]] potesse penetrare nei metalli modificandone la struttura interna. Il corpuscolarismo rimase la teoria dominante per i secoli successivi. Ripresa da [[Cartesio|Descartes]], tale teoria servì anche come base a [[Isaac Newton]] per sviluppare la [[teoria corpuscolare della luce]].

=== Origine del modello scientifico ===
[[File:A New System of Chemical Philosophy fp.jpg|thumb|Vari atomi e molecole rappresentati nella prima pagina di "A New System of Chemical Philosophy", di [[John Dalton]], pubblicato nel 1808.]]

Solo all'inizio del [[XIX secolo]] (più precisamente nel [[1808]]) [[John Dalton]] rielaborò e ripropose la teoria di Democrito fondando la '''teoria atomica moderna''', con la quale diede una spiegazione ai fenomeni chimici, affermando che le sostanze sono formate dai loro componenti secondo rapporti ben precisi fra numeri interi ([[legge delle proporzioni multiple]]), ipotizzando quindi che la materia fosse costituita da atomi. Nel corso dei suoi studi, Dalton si avvalse delle conoscenze chimiche che possedeva (la [[legge della conservazione della massa]], formulata da [[Antoine Lavoisier]], e la [[legge delle proporzioni definite]], formulata da [[Joseph Louis Proust]]) e formulò la sua [[teoria atomica]], che espose nel libro ''A New System of Chemical Philosophy'' (pubblicato nel [[1808]]). La teoria atomica di Dalton si fondava su cinque punti:

* la [[Materia (fisica)|materia]] è formata da piccolissime [[particelle elementari]] chiamate atomi, che sono indivisibili e indistruttibili;
* gli atomi di uno stesso [[Elemento chimico|elemento]] sono tutti uguali tra loro;
* gli atomi di elementi diversi si combinano tra loro (attraverso [[reazione chimica|reazioni chimiche]]) in rapporti di numeri interi e generalmente piccoli, dando così origine a [[composto chimico|composti]];
* gli atomi non possono essere né creati né distrutti;
* gli atomi di un elemento non possono essere convertiti in atomi di altri elementi.<ref>Queste ultime due proposizioni verranno smentite in seguito dai risultati della [[Fisica nucleare e subnucleare]].</ref>

In definitiva questa è la definizione di atomo per Dalton:
"Un atomo è la più piccola parte di un elemento che mantiene le caratteristiche fisiche di quell'elemento".

Questa viene considerata la prima [[teoria atomica]] della materia perché per primo Dalton ricavò le sue ipotesi per via empirica.

=== I primi modelli atomici ===
[[File:Esperimento Rutherford.PNG|thumb|left|200px|L'esperimento di Rutherford: poche [[particella alfa|particelle alfa]] vengono deflesse dal [[campo elettrico]] del nucleo, la maggior parte di esse attraversa lo spazio vuoto dell'atomo.]]
[[File:Atomo di litio.svg|thumb|left|200px|L'atomo di Rutherford, con un nucleo formato da [[protoni]] (rossi) e [[neutroni]] (verdi) e con degli elettroni (blu) che gli orbitano intorno con orbite precise.]]

Con la scoperta della [[radioattività]] naturale, si intuì successivamente che gli atomi non erano particelle indivisibili, bensì erano oggetti composti da parti più piccole. Nel [[1902]], [[Joseph John Thomson]] propose il primo modello fisico dell'atomo<ref>Caforio e Ferilli, PHYSICA 3, Ed. Le Monnier, pag. 251</ref>: aveva infatti provato un anno prima l'esistenza dell'elettrone. Egli immaginò che un atomo fosse costituito da una sfera fluida di materia caricata positivamente (protoni e neutroni non erano stati ancora scoperti) in cui gli elettroni (negativi) erano immersi ('''modello a panettone''', in inglese ''plum pudding model''), rendendo neutro l'atomo nel suo complesso.

Questo modello fu superato quando furono scoperte da [[Ernest Rutherford]] le particelle che formano il [[Nucleo atomico|nucleo]] dell'atomo: il [[protone]] (dotato di [[carica positiva]]) e il [[neutrone]] (privo di carica elettrica). Nel [[1911]] Rutherford fece un esperimento cruciale, con lo scopo di convalidare il modello di Thomson. Egli bombardò un sottilissimo foglio di [[oro]], posto fra una sorgente di [[particella alfa|particelle alfa]] e uno schermo. Le particelle, attraversando la lamina, lasciarono una traccia del loro passaggio sullo schermo. L'esperimento portò alla constatazione che i raggi alfa non venivano quasi mai deviati; solo l'1% dei raggi incidenti era deviato considerevolmente dal foglio di oro (alcuni venivano completamente respinti).<br />
Sulla base di questo fondamentale esperimento, Rutherford propose un modello di atomo in cui quasi tutta la massa dell'atomo fosse concentrata in una porzione molto piccola, il nucleo (caricato positivamente) e gli elettroni gli ruotassero attorno così come i [[pianeti]] ruotano attorno al [[Sole]] ('''modello planetario''').<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 2}}</ref> L'atomo era comunque largamente composto da spazio vuoto, e questo spiegava il perché del passaggio della maggior parte delle particelle alfa attraverso la lamina. Il nucleo è così concentrato che gli elettroni gli ruotano attorno a distanze relativamente enormi, aventi un diametro da 10.000 a 100.000 volte maggiore di quello del nucleo. [[Ernest Rutherford|Rutherford]] intuì che i protoni da soli non bastavano a giustificare tutta la massa del nucleo e formulò l'ipotesi dell'esistenza di altre particelle, che contribuissero a formare l'intera massa del nucleo. Nel modello atomico di Rutherford non compaiono i neutroni, perché queste particelle furono successivamente scoperte da [[James Chadwick|Chadwick]] nel [[1932]].

Il modello di Rutherford aveva incontrato una palese contraddizione con le leggi della [[fisica classica]]: secondo la teoria [[elettromagnetismo|elettromagnetica]], una carica che subisce una [[accelerazione]] emette [[energia]] sotto forma di [[radiazione elettromagnetica]]. Per questo motivo, gli elettroni dell'atomo di Rutherford, che si muovono di [[moto circolare]] intorno al nucleo, avrebbero dovuto emettere onde elettromagnetiche e quindi, perdendo energia, annichilire nel nucleo stesso ('''teoria del collasso'''), cosa che evidentemente non accade.<ref>Il fenomeno dell'[[annichilazione]] invece avviene tra [[Fisica delle particelle|particella]] e [[antiparticella]].</ref> Inoltre un elettrone, nel perdere energia, potrebbe emettere onde elettromagnetiche di qualsiasi [[lunghezza d'onda]], operazione preclusa nella teoria e nella pratica dagli studi sul [[corpo nero]] di [[Max Planck]] (e successivamente di [[Albert Einstein]]). Solo la presenza di livelli di energia quantizzati per quanto riguarda gli stati degli elettroni poteva spiegare i risultati sperimentali: la stabilità degli atomi rientra nelle proprietà spiegabili mediante la [[meccanica quantistica]].

{{nota|titolo=Elettroni nel nucleo?|align=right|contenuto=Dopo l'[[scattering Rutherford|esperimento di Rutherford]] era abbastanza evidente che gli elettroni non potessero trovarsi all'interno del nucleo. Si può, però, pensare ad una dimostrazione per assurdo: si supponga, per un momento, l'esistenza degli elettroni nel nucleo. Il suo raggio può essere stimato nell'ordine dei [[cinque|5]] [[fermi|fm]].

L'[[quantità di moto|impulso]] dell'elettrone, nell'atomo, allora sarà:

:<math>p = \frac {2 \pi \hbar}{\lambda} = \frac {2 \pi 193,7 MeV fm}{\lambda c}</math>

dove ''c'' è la [[velocità della luce]] e ''λ'' la [[Lunghezza d'onda|lunghezza d'onda di de Broglie]] dell'elettrone.

A questo punto si fissa una [[lunghezza d'onda]] massima in 10 fm e si può così calcolare il valore minimo per l'impulso, che alla fine risulta essere di circa 124 [[elettronvolt|MeV]]/''c''. Ora, poiché la [[massa (fisica)|massa]] dell'elettrone è pari a 0,5 MeV/''c''<sup>2</sup>, da un semplice conto [[relatività ristretta|relativistico]] risulta evidente che l'[[energia]] totale dell'elettrone è pari a:

:''E''<sup>2</sup> = ''p''<sup>2</sup>''c''<sup>2</sup> + ''m''<sup>2</sup>''c''<sup>4</sup> = 125 MeV

Quindi, se ci fossero elettroni nel nucleo, la loro energia sarebbe 250 volte maggiore rispetto alla loro intera massa: elettroni così energetici, però, non sono mai stati emessi da alcun nucleo. L'unico indiziato, l'elettrone emesso nel [[decadimento beta]] dei nuclei, ha un intervallo di energia che va da pochi MeV ad un massimo di [[venti|20]] MeV.}}

=== Bohr e la meccanica ondulatoria: l'atomo oggi ===
{{vedi anche|modello atomico di Bohr|orbitale|equazione di Schrödinger}}

Nel [[1913]] [[Niels Bohr]] propose una modifica concettuale al modello di Rutherford. Pur accettandone l'idea di ''modello planetario'', postulò che gli elettroni avessero a disposizione orbite fisse, dette anche "orbite quantizzate", queste orbite possedevano un'energia quantizzata (ossia un'energia già prestabilita identificata da un numero detto numero quantico principale N) nelle quali gli elettroni non emettevano né assorbivano energia (questa infatti rimaneva costante): in particolare, un elettrone emetteva o assorbiva energia sotto forma di [[Radiazione elettromagnetica|onde elettromagnetiche]] solo se effettuava una transizione da un'orbita all'altra, e quindi passava ad uno stato a energia minore o maggiore.<ref>per approfondire si veda l'[[atomo di Bohr]].

Questa idea, non compatibile con le leggi della fisica classica di [[Isaac Newton|Newton]], si fondava sulle idee dell'allora nascente [[meccanica quantistica]]. Il '''modello di Bohr''' spiegava molto bene l'atomo di [[idrogeno]], ma non quelli più complessi. [[Arnold Sommerfeld|Sommerfeld]] propose allora una correzione al modello di Bohr, secondo cui si aveva una buona corrispondenza fra la teoria e le osservazioni degli [[spettro (fisica)|spettri]] degli atomi. Uno [[spettro (fisica)|spettro]] è l'insieme delle frequenze delle radiazioni elettromagnetiche emesse o assorbite dagli elettroni di un atomo.</ref> Ciò nonostante, il '''modello di Bohr-Sommerfeld''' si basava ancora su postulati e soprattutto funzionava bene solo per l'idrogeno: tutto ciò, alla luce anche del [[principio di indeterminazione]] introdotto da [[Heisenberg]] nel [[1927]], convinse la comunità scientifica che fosse impossibile descrivere esattamente il moto degli elettroni attorno al nucleo, motivo per cui ai modelli [[Determinismo|deterministici]] fino ad allora proposti si preferì ricercare un modello [[Probabilismo|probabilistico]], che descrivesse con buona approssimazione qualsiasi atomo. Ciò fu reso possibile grazie ai successivi risultati della [[meccanica ondulatoria]].
Nel [[1932]] fu scoperto il [[neutrone]], per cui si pervenne presto ad un modello dell'atomo pressoché completo, in cui al centro vi è il nucleo, composto di protoni (elettricamente positivi) e neutroni (elettricamente neutri) ed attorno ruotano gli elettroni (elettricamente negativi).

Fu abbandonato il concetto di orbita e fu introdotto il concetto di [[orbitale]]. Secondo la meccanica quantistica non ha più senso infatti parlare di [[traiettoria]] di una particella: da ciò discende che non si può neanche definire con certezza dove un elettrone si trova in un dato momento. Ciò che si poteva conoscere era la [[probabilità]] di trovare l'elettrone in un certo punto dello [[Spazio (fisica)|spazio]] in un dato istante di [[tempo]]. Un orbitale quindi non è una traiettoria su cui un elettrone (secondo le idee della fisica classica) poteva muoversi, bensì una porzione di spazio intorno al nucleo definita da una ''superficie di equiprobabilità'', ossia entro la quale c'è il 95% della probabilità che un elettrone vi si trovi. In termini più rigorosi, un orbitale è definito da una particolare [[funzione d'onda]], l'[[equazione di Schrödinger]], in tre variabili, i [[numero quantico|numeri quantici]], ciascuna delle quali è associata rispettivamente all'energia, alla forma e all'orientamento nello spazio dell'orbitale. Fu [[Erwin Schrödinger]] (scopritore dell'[[Equazione di Schrödinger]], per cui ha vinto il premio nobel per la [[fisica]] nel [[1933]]) a ipotizzare la struttura dell'atomo come costituita da un nucleo centrale carico di energia positiva circondato da una nuvola di elettroni.

Alla luce delle ultime ricerche, sfruttando sofisticate e potenti apparecchiature elettroniche, è stato possibile determinare in modo più completo anche la struttura del nucleo. In particolare si è scoperto che i protoni e i neutroni sono a loro volta formati da particelle più piccole: i [[Quark (particella)|quark]].

== Componenti ==
In particolare, l'atomo è composto da un [[nucleo atomico|nucleo]] [[Carica elettrica|carico]] positivamente e da un numero di [[elettrone|elettroni]],<ref>corrispondente al numero di [[protone|protoni]]</ref> carichi negativamente, che gli ruotano attorno senza un'orbita precisa (l'elettrone si dice quindi "delocalizzato"), nei cosiddetti "gusci elettronici". Il nucleo è composto da [[protone|protoni]], che sono particelle cariche positivamente e da [[neutrone|neutroni]], che sono particelle prive di carica: protoni e neutroni sono detti [[Nucleone|nucleoni]]. In proporzione, se il nucleo atomico fosse grande quanto una mela, gli elettroni gli ruoterebbero attorno ad una distanza pari a circa un [[chilometro]]; un nucleone ha massa quasi 1800 volte superiore a quella di un elettrone.

La tabella seguente riassume alcune caratteristiche delle tre [[particelle subatomiche]] anzidette:<ref>L'elettrone, il protone e il neutrone non sono le uniche particelle subatomiche; infatti dopo la loro scoperta seguirono le scoperte di molte altre particelle subatomiche.</ref>

{| {{prettytable|width=100%}}
|- bgcolor="#efefef"
!align="left"|Particella
!align="left"|Simbolo
!align="left"|Carica
!align="left"|Massa
!align="left"|Note
|- style="font-size:90%"
|align="left"|[[Elettrone]]
|align="left"|''e<sup>-</sup>''
|align="left"|-1,6 × 10<sup>−19</sup> [[Coulomb|C]]
|align="left"|9,1093826 × 10<sup>−31</sup> kg (0,51099 891 [[Elettronvolt|MeV/c²]])
|align="left"|Scoperto da [[Joseph John Thomson|Thomson]] in base alle esperienze sui [[raggi catodici]] di [[William Crookes]]. Con l'[[esperimento della goccia d'olio]] [[Robert Millikan|Millikan]] ne determinò la carica.
|- style="font-size:90%"
|align="left"|[[Protone]]
|align="left"|''p''+
|align="left"|1,6 × 10<sup>−19</sup> [[coulomb|C]]
|align="left"|1,6726231 × 10<sup>−27</sup> kg (9,3828 × 10<sup>2</sup> MeV/c²)
|align="left"|Scoperto da [[Ernest Rutherford]] con l'esperimento dei raggi alfa, la sua esistenza fu ipotizzata già da [[Eugene Goldstein]], lavorando con i raggi catodici.
|- style="font-size:90%"
|align="left"|[[Neutrone]]
|align="left"|''n''
|align="left"|0 C
|align="left"|1,674 927 29(28) × 10<sup>−27</sup> kg (9,39565 560(81) × 10<sup>2</sup> MeV/c²)
|align="left"|Scoperto da [[James Chadwick]], la sua esistenza fu desunta a partire da contraddizioni studiate prima da [[Walther Bothe]], poi da [[Irène Joliot-Curie]] e [[Frédéric Joliot]].
|}

[[File:Atom.svg|thumb|220 px|<center>Rappresentazione schematica di un atomo di [[elio]]. <br />Attorno al nucleo, composto da due neutroni (in verde) e due protoni (in rosso), ruotano gli elettroni (in giallo).]]

Si definiscono due quantità per identificare ogni atomo:
* [[Numero di massa]] (A): la somma del numero di neutroni e protoni nel nucleo
* [[Numero atomico]] (Z): il numero dei protoni nel nucleo, che, allo stato neutro, corrisponde al numero di elettroni esterni ad esso.<ref>Nel suo complesso ogni atomo presenta quindi carica elettrica nulla.</ref>
Per ricavare il numero dei neutroni si sottrae al numero di massa il numero atomico

Esiste una grandezza che ne quantifica la massa, definita [[peso atomico]] (più correttamente "massa atomica"), espresso nel [[Sistema internazionale di unità di misura|SI]] in [[unità di massa atomica]] (o ''uma''), dove una unità di massa atomica equivale alla dodicesima parte della massa di un atomo di [[carbonio]]-12 (<sup>12</sup>C).
Il numero degli elettroni che ruotano attorno al nucleo è uguale al numero dei protoni nel nucleo: essendo le predette cariche di valore assoluto uguale, un atomo è normalmente elettricamente neutro e pertanto la materia è normalmente elettricamente neutra. Tuttavia esistono atomi che perdono o acquistano elettroni, ad esempio in virtù di una [[reazione chimica]]: la specie che ne deriva si chiama [[ione]]; gli ioni possono essere quindi di carica positiva o negativa.

Gli atomi aventi lo stesso numero atomico hanno le stesse proprietà chimiche: si è dunque convenuto a definirli appartenenti allo stesso [[elemento chimico|elemento]].

Due atomi possono differire anche nell'avere numero atomico uguale ma diverso numero di massa: simili atomi sono detti [[isotopo|isotopi]] ed hanno medesime proprietà chimiche. Ad esempio l'atomo di [[idrogeno]] ha più isotopi: in natura infatti esso è presente in grande maggioranza come <sup>1</sup>H (formato da un protone ed un elettrone) e in minore quantità da <sup>2</sup>H (o [[deuterio]]<ref>nell'[[acqua pesante]] gli atomi di idrogeno sono completamente sostituiti da quelli di deuterio.</ref>, che è formato da un protone, un neutrone ed un elettrone) e <sup>3</sup>H (o [[trizio]], estremamente raro, formato da un protone, due neutroni ed un elettrone). Dal punto di vista chimico, idrogeno, deuterio e trizio presentano identiche proprietà, anche se recenti ricerche stanno rivelando una maggiore instabilità del deuterio nei composti.

== Proprietà ==
=== Massa ===
Poiché la parte principale della massa di un atomo deriva dai protoni e neutroni, la massa totale di tali particelle in un atomo è chiamato [[numero di massa]]. Spesso come [[unità di massa atomica]] si usa la dodicesima parte della massa di un atomo di [[carbonio]]-12 (<sup>12</sup>C); tale unità è chiamata Dalton :(Da) e vale approssimativamente {{Exp|1,66|-27}}&nbsp;kg.

=== Dimensione atomica ===
Gli atomi non hanno un limite ben definito, per questa ragione le dimensioni sono normalmente descritte in termini delle distanze che i nuclei hanno quando due atomi sono uniti in un legame chimico. Per questa ragione il raggio varia con la posizione degli atomi nella [[tavola periodica degli elementi]], il tipo di legame chimico, il numero di atomi vicini (il numero di coordinazione) e persino lo [[spin]]. Nella tavola periodica degli elementi la dimensione degli atomi tende ad aumentare quando ci si muove in basso lungo le colonne, mentre diminuisce andando da sinistra a destra. Di conseguenza l'atomo più piccolo è l'[[elio]] con un raggio di 32 pm, mentre uno degli elementi più grandi è il [[Cesio (elemento)|cesio]] con 225 pm di raggio. Queste dimensioni sono migliaia di volte più piccole della lunghezza d'onda della luce (400&nbsp;– 700&nbsp;nm) per questa ragione non possono essere visti con un microscopio ottico.
Mentre possono essere visti con microscopi elettronici a trasmissione ([[Microscopio elettronico a trasmissione#Microscopio elettronico a trasmissione TEM|TEM]]) o microscopi tunnel a scansione.

Alcuni esempi mostrano la piccola dimensione di un atomo. Il diametro di un tipico capello umano corrisponde a circa un milione di atomi di carbonio in fila. Una goccia d'acqua contiene {{exp|2|21}} atomi di ossigeno e {{exp|4|21}} atomi di idrogeno. Se una mela diventasse della dimensione della terra, gli atomi nella mela sarebbero approssimativamente delle dimensioni della mela originale.

== Note ==
<references/>
<references/>
{{Nonciclopediani}}


[[Categoria:Starring|G]]
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Silvestroni | nome= Paolo | titolo= Fondamenti di chimica | editore= CEA | città= | anno= 1996 | ed= 10 | id= ISBN 88-408-0998-8 | cid= Silvestroni}}
* {{cita libro | cognome=Asimov | nome=Isaac | titolo=Breve storia della chimica - Introduzione alle idee della chimica | annooriginale=1965 | editore=Zanichelli | città=Bologna | anno=1968 | wkautore=Isaac Asimov | capitolo=5 |id=ISBN 88-08-04064-X}}

== Voci correlate ==
* [[Elettrone]]
* [[Protone]]
* [[Neutrone]]
* [[Quark (particella)|Quark]]
* [[Numero di Avogadro]]
* [[Storia della chimica]]
* [[Atomo di Bohr]]
* [[Atomismo]]
* [[Particella elementare]]
* [[Superatomo]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto
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|q|q_preposizione=sull'|etichetta=atomo
|wikt}}

{{Portale|chimica|energia nucleare|meccanica quantistica}}

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[[af:Atoom]]
[[an:Atomo]]
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[[zh-yue:原子]]

BUON DIVETIMENTO{{-sese}}

Versione attuale delle 00:02, 22 feb 2011

QUI SI PARLA DI GRUPPO DI SVALVOLATE

Quindi se non volete implodere lasciate subito questa pagina, oppure con i suoi poteri di fan di Twilight ti spedirà a casa un'orda di vampiri bimbominkiosi!

Io ti ho avvertito


« Vi muovete a creare il dicono di loro? Dai veloce! Voglio il dicono di loro! Vi prego! Dai ragazzi quello di Chiavettomane è stupendo fate pure il mio! »
(Gruppo di Svalvolate al povero Falling Down e a Balestra mentre il primo tenta di controllare le ultime modifiche e l'altro di scrivere un articolo)
- Falling Down: “Ho messo una buona parola per te, sul foro”
- Balestra: “Bravo, Fall! Invece io ne metterò una contro!”
- GdS: “Ueeee!”
« *sottovoce* Metti che è una fan di Twilight!*sottovoce* »
(Balestra a Falling Down su MSN, parlando del Dicono di Loro di GdS)

Gruppo Di Svalvolate (per gli amici GdS, per le amiche Martina e per i metallari Carne da macello) è un'utenta di nonciclopedia famosa per essere una e trino. Si, proprio come Dio, solo che Dio è più puccioso.

Vita di GdS

GdS ha la maleaugurata idea di iscriversi a Nonciclopedia (un inchino) il 18 maggio del 2010 e da subito i dimostra una brava utenta creando una raccolta firma [1] per poi parodizzare tutte le firme. Utile nevvero? No? Ma questa trovata ha divertito mio cuggino parecch... Come dici? È un'enorme cazzata? Ma almeno è divertente... Come dici? Preferiresti una testata sulle gengive anzichè vedere la tua firma sputtanata?
Il perchè della sua iscrizione su nonciclopedia è tutt'ora ignoto ma valenti scienziati tra cui Cecchi Paone hanno supposto varie teorie:

  • la teoria Colpa di Megavideo: GdS guardava tuvailaigt su megavideo
« Ehi Eduard, devo confessarti una cosa che se te la confessavo prima ci risparmiavamo 2 ora di film »
(Bella a Eduard)
« Cioè? »
(Eduard con l'indice nel naso[2])
« La verità è che You have watched 72 minutes of video today. Please wait 54 minutes or click here to enjoy unlimited use of Megavideo. »
(Bella e Megavideo in coro)

In preda al panìco (perchè cambiare gli accenti fa figo) GdS si iscrisse a nònciclopedia

  • la teoria del Green Day: GdS incapace di leggere bene a causa della montatura degli occhiali troppo blu su un forum di fan di Green Day lesse "Bel sito Nonciclopedia" invece di "O M10D10!!!!!!!1111!!ONEONE!! StNn Sfxtendo I GrIn Dei!!!!!ONE1111!!! vAnnIamO a VanDALIZZ!!"
  • La teoria della Religgione: Si è iscritta perchè l'ha detto un libro.
« Ma è scientificamente provato che... »
(scienziato)
« La scienza puzza. Io ho ragione e tu hai torto (tappandosi le orecchie) LALALALALALALALALALALALA »
(Fanatico religioso)

La più accreditata è la quarta, ma adesso torniamo a Giorgio da Siena. GdS si iscrive a nonciclopedia in un momento di grande tensione, infatti in questo periodo si succederanno numerosi eventi al punto che Falling Down dichiarerà: "No, nulla, ma era tanto che non dichiaravo qualcosa", frase rimasta storica negli annali nonciclopediani. Ma quali eventi sconvolsero nonciclopedia cosi tanto da far dire a Falling Daun una cosa simile? Per allungare un po il brodo qui di seguito scriverò qualche evento:

  • I papaboy attaccono tutti nello stesso giorno (il 23 brumaio 2010 si risolve tutto grazie ai "New Pats lateranens")
  • I test non funzionano più (Molte utentesse si trovarono incinte senza saperlo)
  • I manuali non si visualizzano (tutti tornano su quelli IKEA in croato)
  • Balestra invita a pranzo a Chiavettomane e una normale cena di lavoro degenera in orgia
  • Si scopre che l'acqua nuoce gravemente al fegato (hahahahaha, ve la siete bevuta)
  • Qualcuno ha un deja vu
  • Si rompe il PC di Falling Down dopo che ha aggiunto a MSN il contatto NONSHIUHUHAIJ9090@JUMANJI.ORA (si trattava di un falso contatto)
  • Qualcuno ha un deja vu

Nonstante ciò, GdS riesce a guadagnarsi la stima di molti utenti fino a diventare niubbositter e gra(n)fica. E senza elargire favori sessuali[come no]

Citazioni

Note

  1. ^
    « Per cosa? »
    (qualcuno si interroga sui misteri della vita)
    « Cazzo ne so? »
    (Io rispondendo)
  2. ^ Anche i vampiri si scaccolano