Maria Antonietta d'Austria: differenze tra le versioni

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Il macchinario destinato alla cura del male, era uno di quegli attrezzi arcaici usati per risolvere molti problemi: '''la ghigliottina'''.
Il macchinario destinato alla cura del male, era uno di quegli attrezzi arcaici usati per risolvere molti problemi: '''la ghigliottina'''.
Tutti e due i consorti, verranno sottoposti alla cura che darà proprio dei soddisfacenti risultati. Un metodo efficace e indolore!
Tutti e due i consorti, verranno sottoposti alla cura che darà proprio dei soddisfacenti risultati. Un metodo efficace e indolore!

== La Presa della Pastiglia ==
[[File:Collier.jpg|thumb|left|La televendita a cui ha abboccato la Regina]]
[[File:MAVatikan.jpg|thumb|La prigione di Maria Antonietta nel [[Vatikan]]]]
Dopo i 100 giorni passati al ''Piccolo Fratello'', Maria Antonietta ricevette una brutta notizia: la sua costosissima collana di diamanti comprata su [[Tre minuti con Media Shopping]], era andata perduta. Ovviamente aveva speso un sacco di soldi per quel gioiello pacchiano e inutile, creato qualche [[anno]] prima per la contessa [[Loredana Lecciso]] che non poté più comprarlo dopo il divorzio con [[Albano]]. Il popolo, sempre più affamato, dopo lo ''Scandalo della Collana di Loredana'', decise di mandare lettere di protesta a [[Famiglia Cristiana]]. Maria Antonietta, a 35 anni, accortasi dei gravi errori commessi, cercò di riparare mettendosi al lavoro con l'impresa cibaria e così ''La Rosa di Versaglia'' diede alla luce una grande produzione di [[ciambella|ciambelle]], ottenendo i favori di [[Homer Simpson]]. Ma il prezzo delle ciambelle era troppo alto (ben € 1500 a pezzo!) e così Maria Antonietta mise in commerciò le classiche pagnotte di pane a "soli" € 1000 a pezzo; il popolo, sempre più morto di fame, fece una sommossa e si unì a Lady Oscar nella distruzione di un famoso locale gay per soli ricchi, la ''Pastiglia''. L'evento, chiamato poi la ''Presa della Pastiglia'', fu riferito alla Regina, che commossa e sbalordita, affermò: «Se non hanno il pane, che mangino le brioche!» (Maria Antonietta pensava che il popolo miserabile potesse comprare le brioche visto che costavano "solo" € 500 cadauna. Il popolo insoddisfatto attaccò il palazzo e imprigionò la Regina, il Re e il piccolo Sasuke, che aveva pochi mesi.


== La Prigionia e la forte artrosi ==
== La Prigionia e la forte artrosi ==

Versione delle 23:35, 5 ott 2012

Foto pubblicitaria per la società di Maria Antonietta
« Se non hanno il pane, che mangino brioche! »
(Maria Antonietta al popolo affamato)
« Se non hanno le brioche, che mangino caviale! »
(Maria Antonietta al popolo affamato)
« Se non hanno il caviale, che si mangino le unghie dei piedi! »
(Maria Antonietta al popolo affamato)

Maria Antonietta d'Austria (Il Paese dei Balocchi, 2 novembre 1755 - Sul Patibolo, 16 ottobre 1793) fu la moglie di Luigi XVI di Francia. È famosa per avere aperto una famosa impresa di brioche e per aver sofferto di una forte artrosi cervicale, a cui pose rimedio la ghigliottina.

Infanzia

Ecco a voi la vera locandina censurata del film, con le scene tagliate[citazione necessaria]

Nata in una famiglia composta da 53021156402486 persone (tutti suoi fratelli e sorelle) di cui 1740256 morti di vaiolo (fortunati, insomma) visse la sua giovinezza in completa libertà fino a quando, Maria Teresa la grassona (110 kg senza il vestito!) la diede in sposa al francese Luigi lo sfigato, colui che sarà Luigi XVI (il suo numero doveva essere il 17 e non il 16. Sorvoliamo.)

Antonia la Regina di Francia

Giunta nel Paese dei zozzi, Antonia verrà messa da parte da quell'inetto del marito che preferisce masturbarsi su quegli aggeggi da fabbro che lui stesso costruisce, piuttosto che farsi la moglie. Presa dalla frustrazione, Antonia comincerà la sua vita da puttan-... donna dai facili costumi facendosela con donne, cani, porci (escluso suo marito), servi e bambini. Non contenta, la povera (si fa per dire) Antonia, si sfogava anche col cibo. Mangiava tante brioches, tanto da mandare in bancarotta la Francia. E non è finita. La Regina viziata, amava anche i gioielli. Infatti, acquistava i prodotti tramite televendite su canali cafoni. Ovviamente, aveva anche l'amante prediletto. Si tratta del bel conte Hans Axel von Fersengklsjloqualcosa. Uno stallone alto 1.90, svedese, ricco, bello e focoso che farà perdere la testa (Dio salvi la Regina) ad Antonia. Antonia la Lolita, avrà anche settordici figli. Alcuni verranno appioppati a Luigi XVI a caso, altri creperanno atrocemente e altri ancora verranno appioppati al sex simbol svedese.

La Ghigliottina

Antonia l'ingenua, per curarsi la sua dannatissima artrosi (eh si sa, l'età colpisce tutti!) si reca di persona al patibolo vestita di bianco, allegra e convinta dei risultati. Il macchinario destinato alla cura del male, era uno di quegli attrezzi arcaici usati per risolvere molti problemi: la ghigliottina. Tutti e due i consorti, verranno sottoposti alla cura che darà proprio dei soddisfacenti risultati. Un metodo efficace e indolore!

La Prigionia e la forte artrosi

Maria Antonietta, fu imprigionata per tre anni a Roma nel Vatikan, sotto la stretta sorveglianza di Ratzinger e di Napoleone, che poté vendicarsi delle sua avance respinte durante il Piccolo Fratello. Maria Antonietta doveva forzatamente assistere a Napoleone che si masturbava il lunghissimo sparviero e in questa forte situazione di stress cominciò a soffrire di una forte artrosi cervicale, causata da presunti rapporti con Napoleone stesso. Robespierre, impietosito dalla brutta situazione in cui si era cacciata, decise di ricorrere alla soluzione più estrema: la ghigliottina, un rapido macchinario che faceva passare ogni dolore. Così, dopo averlo testato su Re Luigi, anche Maria Antonietta, che aveva ormai 38 anni, fu sottoposta alla cura, riportando ottimi risultati e riposando finalmente in pace.