Kyle Broflovski

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« Tutti qui siamo presi in giro per qualcosa: Stan perché è innamorato di Wendy, io perché sono ebreo, Butters perché è un secchione, Cartman perché è grasso, Cartman perché è stupido, Cartman perché sua madre è una puttana, Cartman perché ce l'ha piccolo,... »
(Kyle su velata frecciatina a Cartman)
« Vaffanculo Cartman! »
(Kyle su frecciatina un po' meno velata a Cartman)
« Kenny lo avrebbe fatto »
(Kyle quando vuole convincere Butters a farsi uno shampoo col catrame bollente)
Kyle è nato in provetta: ci è rimasto fino alla terza elementare.
« La base di ogni ragionamento è l’autoconsapevolezza della mente. Ciò che pensiamo, gli oggetti esterni che percepiamo, sono come attori che entrano ed escono di scena. Ma la consapevolezza, che è il palcoscenico stesso, è sempre dentro di noi »
(Kyle risponde alla domanda quanto fa cinque per due?)

Anti-Kile Broflovski, chiamato anche, seppur erroneamente, Kyle, è uno dei personaggi più importanti e noiosi della serie animata South Park.
La sua presenza risulta fondamentale perché in certi episodi la fa da protagonista, se no non verrebbe cagato da nessuno. Solo Cartman lo sopporta e lo considera il suo motivo di esistenza, in quanto su di lui può sfogare tutto il suo antisemitismo, cosa che con Butters non può fare perché sarebbe come prendere a pugni un sacco di farina.
Ha vissuto numerose esperienze di notevole intensità, nella sua ancor breve vita: da quando il suo ruolo era quello di “Stan di riserva”, che ogni tanto urlava al cielo brutti bastardi, il suo personaggio s’è mano a mano evoluto: la sua voce è diventata stridula come una forchetta strisciata sul piatto e, tra racket di dentini, suicidi di massa e sfruttamento di bambini crack-dipendenti, ogni tanto gli scappa pure di sostituire Stan, a fine puntata, quando si tratta di tirare le somme e cavare una morale:

« Sapete, oggi ho imparato una cosa: mai introdurre dei protozoi marini nella gola di un’insegnante: potresti ucciderla e finire in castigo! »
« Sapete, oggi ho imparato una cosa: se dai fastidio alla mafia cinese, loro uccidono Kenny! »
« Sapete, oggi ho imparato una cosa: se scommetti 20 dollari con un ciccione che è impossibile cagare dalla bocca, perdi! »

Caratteristiche del personaggio

Com'è noto, spesso accade che la sottile linea che separa l'odio dall'amore si rompa...

Aspetto

Kyle Broflovski è molto simile a una ramazza: è secco e agile come un manico di scopa (e tuttavia capitano nientedimeno che di una squadra di pallacanestro) e dalla calotta cranica si propaga un enorme quantitativo di capelli color terra di Siena bruciata[1]. La forma del corpo è quella dello stampo base per tutti i bambini della serie: testa tonda e, fino a prova contraria, pelata; tronco tozzo come gli arti; mani e piedi uno schizzo da disegno, a volte con le dita, altre no. Niente naso. In sostanza sono tutti delle copie di Crilin, solo meno brutti. In rare occasioni l’aspetto di Kyle ha subìto una sostanziale metamorfosi:

Carattere

Kyle risulta spesso critico verso le novità, gli affari sospetti, la moda, la mediana e la media. Assume dunque spesso un carattere scontroso, difensivo, spesso acido, così acido da poter scrostare un mattoncino di rame bronzato semplicemente parlandogli. Ciononostante non di rado viene raffigurato ammaliato dalle più futili attrazioni della società moderna, a partire dalle droghe, Chinpokomon e metrosessualità.
Quando si arrabbia stringe i pugni e imita Donkey Kong. È anche disposto a usare la violenza durante le sue liti con il resto del mondo per difendere l’onore della sua religione, puntualmente punzecchiata nei luoghi a più basso livello educativo: la scuola.
Kyle risulta spesso combattuto tra la sua fede ebraica e la sua mentalità scientifica, proprio come il suo creatore. Qualcuno potrebbe dire che ci possa essere un nesso tra le due cose e infatti è così: Kyle Broflovski è la cartonificazione animata di Matt Stone, anche se il termine “cartonificazione” non esiste.

Kyle immortalato in un cinema a luci rosse. Non è mai stato appurato cosa sia l'intruglio che gli insozza il cavo orale.

Famiglia

Accoglienza del personaggio

Kyle è sempre stato un personaggio molto contestato per il fatto di appartenere a una religione minore. Molte persone si sono dibattute sul fatto che il bimbetto potesse essere motivo di rilancio per una popolazione il cui unico svago, ormai, è solo quello di lamentarsi dell'olocausto, in particolare quelli che non l'hanno affatto vissuto. Dall'altro verso, tanti altri non hanno visto di buon occhio uno scimmiottamento incarnato in un bambino americano di nove anni. Alla fine, quando fu stipulata una lista di gradimento dei telespettatori sui bambini di South Park, ecco il colpo di scena:

Curiosità

Kyle osservato attraverso i sogni di Cartman.
  • Ha un rene che gli fa eruttare vermi dal naso che non ha.
  • Ha ricevuto uno scoreggione terrificante in faccia da Cartman per ottenere un kit di attrezzi da scasso.
  • La sua controparte afghana è anch'essa del New Jersey.
  • Non ha il senso del ritmo. In compenso, conosce il linguaggio dei Marklarr.
  • Ha rischiato di morire per colpa di un’emorroide.
  • Gli basta una parrucca bionda per essere scambiato per Britney Spears.
  • Mentre teneva sospeso Cartman travestito da principessa ha raggiunto il Nirvana.
  • Quando ha trucidato lo zombi Kenny avrebbe potuto fermarsi con la motosega alla sola testa e invece ha tranciato l’intero Kenny. Non può che essere una prova della sadismo maligno degli ebrei.
  • Odia la pipì e le banane, nonostante abbia bevuto e mangiato entrambe.
  • È stato tra coloro che hanno trafitto Gesù con una lancia.
  • Ha un eroico alter-ego. Il magnifico Uomo-Aquilone! Porca troia, che merda...

Note

  1. ^ Che diavolo è la “terra di Siena bruciata”?