Signor Mackey

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
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« Pito »
(Il signor Mackey in chiusura di tutte le sue frasi. Pure quando rimane senza parole)
« Pota »
(Il signor Mackey durante la sua vacanza nel bergamasco)
« Puta! »
(Il signor Mackey alla prima vista della signora Choksondik)
« Peto! »
(Il signor Mackey mentre è in ascensore)
« Pato! »
(Il signor Mackey esulta per un gol del Milan)

Il signor Mackey Jr. (probabilmente Jonathan Richman) è uno psicologo affetto da "sindrome da attrazione morbosa fatale verso le turche umane con gli occhiali, un occhio che se ne va per i cazzi suoi, tette di 14 chilogrammi l'una e sete di carne di una scrofa da riproduzione". A parte questo è una persona tutto sommato abbastanza normale.
Pito...

Il signor Mackey si pregusta il prossimo alunno mandato in punizione nel suo ufficio. E pensare che almeno lui sembrava una persona normale...

Biografia

Il signor Mackey nacque non con la camicia, ma con occhiali bifocali.

« È un bellissim... ehm, è un maschio! No, un moment... Sì, lo è... O forse... Vabbè, tenetevelo! »
(Ostetrica ai signori Mackey)

Crebbe schivo e introverso, talmente introverso che spesso litigava col suo amico immaginario, finendo per non parlarci più per settimane.
La sua infanzia è stata traviata da episodi di bullismo, umano e anche animale: a quanto pare all'età di 6 anni, durante una gita nei boschi con gli scout, la sua testa venne scambiata per un uovo da un gufo gigante, che lo covò per i successivi 18 mesi e lo nutrì con lombrichi e guano.
In seguito fu il vortice della droga a immischiarsi nella sua già esile vita, trasformandolo in un relitto umano incapace di intendere e di volere, tranne che per volere altra droga.
Ebbe un ruolo di spicco come insegnante di educazione sessuale per i bambini di quarta elementare, esperienza che ebbe il suo culmine con una dimostrazione pratica con l'attraente signora Choksondik.
Più recentemente il signor Mackey è stato visto darsi da fare come un matto per scovare il lubrico insozzatore degli orinatoi pubblici.

« Lo sapete che ogni volta che cagate nell'orinatoio è come se cagaste in faccia al vostro bidello? »
(Il signor Mackey su similitudine azzeccata)

Aspetto fisico

Senza contare l'uomo Gatto, il signor Mackey è probabilmente il personaggio più deforme concepito da Madre Natura: si calcola innanzitutto che il volume della testa sia quadruplo rispetto a tutto il resto del corpo. Gli arti come stringhe, il tronco come lo stecchino di un lecca-lecca, 29 e mezzo di scarpe... In pratica il signor Mackey è la stilizzazione di se stesso.
Il vestiario è dei più sobri, di quelli più adatti a uno psicologo di scuola elementare: maglione verde, culottes blu tenebra, parrucchino di Pippo Baudo e cappio da collo appartenuto a Guglielmo Oberdan.

Curiosità

  • È un accumulatore ossessivo: nel suo ufficio sono stati rinvenuti, tra le altre cose, il braccio sinistro della Venere di Milo, uno stargate e l'occhio di Balor.
  • È stato violentato, tra gli altri soggetti, anche dalla carie.
  • La sua testa può staccarsi e riattaccarsi al resto del corpo quando gli pare e piace.