Timmy Burch
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Firmato: Timmyyyyyyy!
Controfirmato: Timmyyyyyyy! |
Timmy "Timmyyyyyyyy" Burch è il bambino più fortunato della ridente cittadina di Parco Sudista. È fortunato perché, in quanto affetto da idrocefalia, ha un potere attraente sulle donne sopra i quaranta potentissimo: loro arrivano ad arrampicarsi sulla sua sedia a rotelle e a sbattergliela sul viso pur di averlo tutto per sé.
Caratteristicheeeeeeeeee!
Timmy è figlio di due genitori anch'essi affetti da idrocefalia ed è nato con sedia a rotelle, calzoncini, maglione rosso e scarpe chiodate incorporati.
È un grande atleta, onesto e leale, anche se ha delle forme di gelosia verso chi può soffiargli il posto di "sex-handicap-symbol", in questo caso l'altro ragazzino fisicamente ipodotato della scuola elementare: Eric Cartman.
Gestisce metà degli strumenti e il controcanto di una band che lo ha dapprima accettato come portachiavi, finendo in breve tempo per prenderne il totale controllo, ottenere un grande successo musicale e attirare altra figa su di sé.
Sa viaggiare nel tempo grazie alla sua sedia a rotelle dalla ipervelocità. Una volta è finito nel passato solo per tentare di fare uno sparticulo a Britney Spears, rimanendo deluso per l'impossidenza del soggetto della materia prima.
Timmy è oggi un giovane galletto da riproduzione, fiero della sua condizione, talmente forte da far desistere i disegnatore dall'orribile idea di cancellarlo dalla serie, così amato da essere durato più Diane Choksondick e tanto tecnologico da potersi trasformare nel più ganzo dei Trasformers.
Amicyyyyyyyy!
- Gloglotto: tacchino con la sindrome da zerbino, fedele come un boomerang, capace di saltare un cerchio infuocato e di evitare una lama rotante assassina pur non muovendosi di un millimetro. Lo usa tuttora come orsacchiotto di pezza per addormentarsi.
- Jimmy Valmer: il fine umorista con il quale fa i salti mortali[1] per le strade di South Park.
Noteeeeeeee!
- ^ Si fa per dire