Stan Marsh

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Stan Marsh nella sua vera forma. Per trasformarsi nel pargolo sbarbatello di South Park ha bisogno di 18 ore di trucco e botox a volontà.
« Mangiare i vitelli è sbagliato, però se non lo fai ti trasformi in una vagina! »
(Stan dopo aver rischiato la sua umanità)
« No, nonno, non posso ammazzarti. Dopo la mamma mi sgrida. »
(Stan su idee chiare su cosa è giusto non fare)
« Non posso concentrarmi: il mio cane è una checca! »
(Stan su scusa poco efficace ma indubbiamente originale)
« Sì, siamo dei brutti bastardi. »
(Stan a Kyle su sangue misto)

Stanley "Stan" Marsh (Stanlio Palude, nda), chiamato anche Stanley caro, figliolo e Billy, è il personaggio principale delle serie animate South Park e Fur TV.
È apparentemente un bambino normale e viene presentato come onesto, sensibile e bene intenzionato. Considerata la serie a cui appartiene, è dunque da considerarsi il più traviato del suo universo.
Possiede una famiglia modello in cui il componente più normale è un pesce assassino proveniente dalla quinta dimensione.
Stan è stato partorito dalla mente del Parker ed è da egli stesso doppiato con lucida favella da soprano. In Italia la sua voce è molto bassa, regalo del testosterone assunto nella terza stagione per farsi venire al più presto le mestruazioni.

Descrizione

Stanley felice perché gli hanno comunicato che gli rimangono dieci giorni di vita.

Aspetto

Stan è un bambino non molto diverso dalla maggior parte dei rappresentanti della sua stessa feccia: due spanne di spalle, 4 piedi d’altezza. Praticamente un otre, ma ciò non lo dispensa dall’amore e dalle attenzioni materne.
Indossa sempre un completo da ragioniere, ma senza cravatta, con tanto di guanti da serata di gran galà. Termina in testa con un buffo cappellino di lana con codino di coniglietto rosso sulla punta, ricordo di quando andava a caccia di Scannachiappolo con lo zio Jimbo.

Carattere

Come già accennato, Stan si differenzia dalla massa per il suo spirito spiccatamente anticonformista. Ama pensare con la propria testa, anche perché pensare col proprio ginocchio è un po' difficile.
Nonostante sia il personaggio più affabile del cartone, Stan non rinuncia mai, alla fine di ogni puntata, a fare il moralista da quattro soldi e a parlare per proverbi per far sentire chi gli sta vicino una schiappa.

Sì, la loro storia è destinata a durare!

Abilità

Stan si dimostra estremamente forzuto per via delle numerose volte nelle quali ha dovuto, per vari motivi, sollevare Cartman da terra. È ambidestro, come dimostra il fatto che è in grado di usare senza difficoltà tutt’e due le braccia per nuotare ed entrambe le gambe per camminare, oltre che ambedue i polmoni per respirare.
Stan è quarterback della squadra di calcio della scuola e terzino sinistro di quella di football. Capitana tutte le squadre sportive di South Park, fatta eccezione per quella di hockey, di cui è solo allenatore e coreografo.
Per ultimo ma non meno importante, Stan risulta capace di suonare tutti gli strumenti musicali, dall’ocarina di spugna vegetale al corallo indiano in re diesis maggiore. Nonostante ciò il suo cavallo di battaglia rimane il violino, per il quale nutre una passione e soprattutto una bravura tale da riuscire a suonarlo anche a fiato. Dimostra anche una certa predisposizione per il ballo liscio, come testimoniano le sue ultime performances alla sagra della polenta di Fossombrone, con le quali "lo ha messo in quel posto" a un gruppo di spocchiosi breakdancer della Contea di Orange.

Il professor Mephesto uccide il malvagio Stanley in nome della pulizia etnica. Sieg Heil, prof!

Rapporti

  • Kyle Broflovski: miglior amico e suo fusibile per le incazzature più violente. Con Kyle come cuscinetto Stan può godersi la compagnia di Cartman e Kenny senza doversi disperare per l’infima somma di quoziente intellettivo che il quartetto vanta per colpa di Eric. Seppur con qualche piccolo litigio qua e là, la compagnia di Kyle risulta indispensabile per il giovanotto con il buffo cappellino
  • Sparky: è il suo cane finocchio. È un trovatello buono come il pane, che abbaia solo per manifestare le sue "gioie", anche se suddette "gioie" hanno sempre destato più di un grattacapo nel suo etero padroncino.
  • Wendy Testaburger: strano rapporto del "dare e ricevere". Lei dà il suo amore a Stan e riceve un grumo di vomito in cambio. Si sono più volte lasciati e rimessi insieme, come in un legame a ponte idrogeno. In questo momento la loro storia è in fase di stallo: lei sta cercando di condurre lui verso il matrimonio, lui ha detto che ci penserà un pochino...
  • Nonno Marvin: vecchio artrosico il cui unico desiderio è crepare, cosa che non manca di richiedere sovente al nipote, l’unico nel quale ripone la sua fiducia. A differenza dei suoi coetanei lui è ancora vivo.
  • Randy: il babbo, definito dallo stesso Stan:
« Non cattivo, solo molto stupido »

Nonostante questo gli è molto affezionato, anche se non lo dà a vedere in pubblico perché si vergogna di lui.

Stan quando gli è arrivata la notizia che Wendy l'ha lasciato. A South Park, invece di rimanerci di sasso, ci si rimane di quarzo.
  • Mel Gibson: si è incontrato con lui per pochi minuti assieme a Kenny, giusto il tempo per capire che il regista è uno psicopatico e per farsi restituire nove dollari per un biglietto del cinema.
  • Chef: è il suo guru, deux ex machina e instancabile elargitore di ineffabili sbobbe. Grazie a chef Stanley ha finalmente trovato il clitoride!
  • Kenny: Stanley si accorge della sua esistenza solo dopo che è morto, in quanto mancava il capro espiatorio della banda. Però in più occasioni si dimostra in perfetta sinergia con lui, come quando entrambi si mettono a ridere a crepapelle e poi Kenny muore dalle risate.

Curiosità