Drop bear

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« La morte viene dall'alto! »
(Tipico detto sul drop bear.)
Un drop bear pronto all'attacco.

Il drop bear (Thylarctos plummetus), detto anche orso cadente o koala assassino, è il fratello cattivo del koala. Trattasi infatti di un marsupiale di aspetto molto simile al simpatico mangia-eucalipto, ma dalle dimensioni sensibilmente maggiori e con un carattere nettamente più aggressivo, tanto che si è guadagnato il titolo di creatura più pericolosa dell'Australia.

Aspetto

Da lontano, questo animale, potrebbe sembrare un semplice e tenero koala, ma avvicinandosi ci si renderebbe presto conto dell'errore di valutazione appena commesso, e si morirebbe. Il drop bear può pesare fino a 120 kg ed essere alto fino a un 1,30 m; la sua possanza è tale da permettergli di tener testa a dieci koala inferociti. Ha braccia possenti per arrampicarsi e stritolare le prede, premolari adatti a sfracellare le ossa e canini molto sviluppati e micidiali. Il suo sguardo può incutere timore anche al più coraggioso degli uomini, specialmente sapendo che dai suoi occhi può schizzare un acido ustionante fino a tre metri di distanza.

Abitudini

Il drop bear, come i normali koala, vive appollaiato sui rami (quelli più resistenti) di eucalipti e altri alberi. Egli comunque non si nutre di foglie, anzi, le disdegna ed è solito distruggere interi alberi solo per il gusto di togliere il cibo ai koala buoni. Il drop bear infatti conduce una dieta prevalentemente carnivora, e la sua preda preferita è l'uomo. È questo caratteristico appetito che lo rende molto temuto dalla popolazione australiana, nonostante paia che la maggior parte delle vittime siano turisti e persone con accento non australiano. Il suo metodo di caccia, che ha ispirato il nome col quale è conosciuto, consiste nell'attaccare le prede dall'alto, saltandogli sulla testa per poi strangolarle o morderle fino al dissanguamento.

Tra mito e realtà

La comunità scientifica australiana nega l'esistenza del drop bear, e piuttosto lo considera come una mera leggenda metropolitana diffusa per spaventare i turisti e i giovani che vogliono uscire la sera. D'altra parte, però, si è ammesso che la sua inesistenza non può essere provata, quindi i dubbi rimangono.

Tassonomia

Il Thylarctos plummetus si suddivide in tre sottospecie:

  • Koala Konstrictor, è noto per strozzare le sue prede.
  • Koala Megalodon, più grande e grasso degli altri.
  • Koalasaurus Rex, chiamato così per le sue braccina corte.

Voci correlate