Aristotele

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi le cazzate che sparava, vedi Sillogismo.

{{Antica Grestatico]], Antìstene, Astitico, ecc. cioè tra il V e IV sec.a.C.

In seguito San Tommaso d'Aquino proclamò la sua filosofia come corrispondente alla fede cattolica e coniò per lui il motto ipse dixit, cioè l'ha detto lui, sebbene alcuni Padri della Chiesa lo considerassero un pagano e un copiatore.

Ipse dixit

   La stessa cosa ma di più: Democrito.

Infatti proprio lui lo aveva detto! che cosa? Ma certo: niGALLI COGLIONEqualità)

  1. odore (dall'acido al dolce)
  2. colore (bianco come la cocaina o verde come il fumo)
  3. sostanza (LSD,crack)

La critica moderna tende sicuramente a vedere nelle categorie una spiegazione gnoseologica di come Aristotele sia arrivato alla conoscenza

Sostanza

La sostanza è la più importante di tutte le categorie, la sostanza è un sinolo di materia e formaggio che sono una coppia sadomaso. "la materia è passiva e ama il formaggio che è l' attivo" come ipse ha detto. Un altro grosso problema assillava il giovane Aristotele (oltre dove trovare soldi per la droga): se tutto era formaggio, chi lo faceva il formaggio? Ecco che introdusse la figura di un grosso caprone che si chiamava Dio. Questo era puro formaggio ed era amatissimo da tutti: come dimostrato dalle amichevoli parole di amicizia che si innalzano a lui quando si pesta una merda di cane in paseggiata, quando ci si trova una multa di 300 € per divieto di sosta o quando ci si incastrano i peli del petto tirando su la zip della tuta. Pur creando un sistema filosofico molto convincente (ammesso che tu abbia il quoziente intellettivo di un Escherichia coli) Aristotele trascura una parte molto fondamentale che se criticata fa cadere tutte le su speculazioni, il semplice fatto è che i caproni non fanno il formaggio.

La Zoologia di Aristotele

Innanzitutto si deve premettere che il suo amore per gli animali era dato dalla passione per il suo gatto, chiamato "Aristogatto".

Secondo Aristotele gli animali si classificano a seconda del loro movimento:

  1. quelli che camminano: i camini
  2. quelli che nuotano: i gatti
  3. quelli che volano: gli asini
  4. quelli che prendono il tram: i pidocchi
  5. quelli che strisciano: Vespa

La cosa sembra facile, ma stando al divieto di San Tommaso (cioè di mettere in discussione ciò che aveva detto Aristotele) per secoli non si capiva dove classificare, ad esempio, le mosche, che quando atterrano camminano, gli uccelli (idem), il Martin Pescatore che, addirittura, vola, cammina e nuota, e, dopo la nascita del santo Berlusconi, che fa cose che tu nemmeno immagini, nemmeno Dio si sapeva dove mettere. Tuttavia ipse dixit e non ci si poteva fare niente.


Fu il primo a creare la scuola peripatetica ossia per i patetici, comunemente definita oggigiorno liceo. Peripatetico significa "Atto al passeggiare". Da lì nacquero le prime prostitute e si seppe come chiamare i parassiti come i Bimbiminkia, ovvero (peri)patetici, nel senso di "atti a passeggiare sui coglioni di chi li ascolta".