Ace Attorney

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Gli scontri in tribunale tra Wright ed Edgeworth sono sempre piuttosto accesi.
« Come si fa a non amare questa saga? Alla fine di ogni caso i PM finiscono sempre in galera! »
(Cesare Previti su Ace Attorney)
« Ed ora vediamo il plastico con la ricostuzione dell'omicidio DL-6. »
(Bruno Vespa durante un episodio di Ace Attorney)

Ace Attorney è una saga di videogiochi della Capcom nella quale il giocatore, nei panni di un avvocato, deve risolvere una serie di casi, dividendosi tra le investigazioni sul luogo del crimine e gli accesi dibattiti con i propri avversari durante le puntate di Porta a Porta. E occasionalmente in tribunale.

Per giocare ai titoli di questa saga non è affatto necessario avere conoscenze riguardanti il sistema giudiziario, basta saper far credere al giudice ed alla giuria popolare che le nostre cazzate siano la verità e, occasionalmente, far passare l'avversario per pirla. La meccanica di gioco è valsa alla saga il premio "Videogioco più realistico", conferito dall'ordine degli Avvocati Italiani e consegnato da Niccolò Ghedini in persona.

Legali, prestigiatori e serial killer

Phoenix Wright

« Phoenix, tesoro! Non indicare le persone con il dito! »
(La madre di Phoenix al figlio in tenera età)
Phoenix e Edgeworth festeggiano la vittoria nell'ultimo caso.

Phoenix Wright è un avvocato difensore leggendario, noto soprattutto per il suo taglio di capelli alla Sonic. Nato da un rapporto Matlock e Perry Mason, tanto proibito quanto biologicamente improbabile, Phoenix capì già in tenera età che il suo destino sarebbe stato entrare nel verdeggiante campo della giurisprudenza. Alle scuole medie subì un processo di classe, pratica apparentemente comune in Giappone, dopo essere stato accusato di aver rubato i soldi della merenda di Edgeworth. Le accuse caddero in prescrizione perché Phoenix, approfittando della sua carica di capoclasse, cambiò il regolamento della scuola rendendo le cinque più alte cariche della classe improcessabili per legittimo impedimento. Phoenix riuscì dunque a sottrarsi dal giustizialismo dei suoi compagni, ma non lesinò le critiche al giornalino della scuola, colpevole d'aver riportato le intercettazioni di alcuni stralci di dialoghi telefonici con la professoressa di francese, ed al bidello comunista, noto sobillatore.

Dopo essersi diplomato all'Accademia delle belle arti, come ogni avvocato che si rispetti, ed aver avuto una storia d'amore con una psicopatica assassina che ha cercato di incastrarlo in un caso d'omicidio per dimostrargli tutto il suo amore, come ogni giovane Giapponese che si rispetti, Phoenix entrò a far parte nello studio legale di Mia Fey. Durante la sua carriera come avvocato, nonostante Phoenix non venga mai sconfitto e riesca sempre a consegnare alla giustizia il vero colpevole, all'inizio di ogni processo viene trattato come se fosse l'ultimo pirla entrato in quel tribunale. L'accusa è in perenne vantaggio e qualsiasi tentativo dell'avvocato difensore di difendere il suo assistito viene regolarmente considerato irrilevante. Sia il che i testimoni che procuratore lo aggredirediscono sia fisicamente che verbalmente, lanciandogli semi, parrucchini, tazze di caffè o frustandolo. Dalla seconda metà del processo però il buon Phoenix prende il sopravvento e qualsiasi obiezione dell'accusa viene respinta; da qui l'aumento di sudorazione del procuratore con conseguente nevrosi. Tuttavia, la maggior parte delle volte, a fine caso il procuratore se ne sta zitto o gli fa persino dei complimenti.

Giunto finalmente alla maturità, Phoenix si ritrova suo malgrado costretto ad abbandonare il mondo della legge per aver usato in tribunale una prova contraffatta, regalatagli da una simpatica bambina fuori dal tribunale. Sconosciuti, mai accettare caramelle dai bambini! O era il contrario? Boh... vabbè, comunque di lì in poi il povero Phoenix, privato della sua spilla e della possibilità di fare l'avvocato, si ritrova costretto a sbarcare il lunario come giocatore professionista in tornei illegali di burraco, carriera che gli permette perfino di mantenere una figlia comparsa dal nulla.

Miles Edgeworth

   La stessa cosa ma di più: Ace Attorney Investigations:Miles Edgeworth.
L'ultimo spin-off della serie: Miles Edgeworth Island!

Miles Edgeworth è un geniale procuratore, figlio d'arte e rivale di Phoenix. Si rivelerà ben presto essere il solito amico/nemico un po' brontolone ma in fondo buono ed altruista presente un po' in qualunque opera. Il classico omologo di Vegeta, ma privo della sua sindrome di eterno secondo, insomma. Il suo marchio di fabbrica è il suo completo ottocentesco, probabilmente un refuso d'un qualche Live Action di Lady Oscar, accompagnato dal suo linguaggio forbito e modi eleganti, da perfetto gentiluomo.

Inutile dire che un personaggio del genere non può che avere schiere di fungirl sbavanti al suo seguito. I suoi amici lo apostrofano normalmente chiamandolo Edgey, nonostante egli odi con passione tale soprannome.

Come tutti i rivali burberi che si rispettino anche Edgeworth è vittima d'uno spiccato senso autolesionistico nonché d'un passato oscuro e pieno di ombre. Il povero Edgey è incessantemente tormentato da un sogno terribile; no, non quello nel quale la signora Oldbag lo costringe ad una notte di passione, bensì quello in cui continua all'infinito a ripetere di aver ucciso suo padre.

È stato ufficialmente nominato come assistente sociale di Gumshoe.

L'allegra famiglia Fey

ATTENZIONE
Questo utente possiede poteri paranormali.
Trattare con cautela.
Come potete vedere, Mia Fey è un avvocatessa decisamente in tette. Cioè, volevo dire gamba. Decisamente in gamba.
« Wright, ricorda: devi credere sempre nel tuo cliente! »
(Mia a Phoenix, dopo aver trovato le impronte digitali dell'imputato sull'arma del delitto e su un libro di barzellette sporche)

Una famiglia unicamente composta da donne; è risaputo che le Fey decapitano il maschio e ne mangiano il cadavere subito dopo l'accoppiamento. Ah, no, quelle sono le mantidi, le Fey si limitano a prosciugargli la carta di credito. Alcuni membri di questa famiglia hanno la capacità di far tornare dall'aldilà lo spirito dei defunti, proprio come i film di Uwe Boll. Ciò che contraddistingue le donne della famiglia Fey dalle comuni medium è la capacità di trasformarsi totalmente nel morto in questione, peraltro scatenando grasse risate quando è maschio. Se non sono impegnate ad ospitare l'anima di qualche defunto, passano il loro tempo in tribunale o a scannarsi l'un l'altra, ma è solo un metodo per dimostrare il proprio reciproco amore.

  • Mia Fey: Tette, tette, e ancora tette. Scusate, volevo dire, Mia Fey è la maestra di Phoenix ed un avvocato difensore estremamente intelligente, calmo ed inflessibile. Anche se ciò che più la contraddistingue è la sua abilità di medium, nonché le sue tette, che di medium hanno ben poco. Le potete notare chiaramente attraverso il suo tipico abbigliamento da avvocatessa single, col reggiseno in bella vista per ammaliare il giudice in caso di necessità. La sua frase preferita è "Prova a guardare le cose da un altro punto di vista", ripetuta ogniqualvolta il punto di vista del suo interlocutore si fissa sul suo petto. Subito dopo il primo caso verrà uccisa a tradimento da Ally McBeal durante un regolamento di conti. Tette.
  • Maya Fey: Adolescente cicciottella, medium per caso, assistente di Phoenix per raccomandazione. Il suo aiuto, sia durante nelle fasi di investigazione che durante lo svolgimento dei processi, si rivela puntualmente utile come un preservativo bucato. Soffre di una peculiare dipendenza da carne bovina e prova una morbosa attrazione per le fantasie yaoi tra Phoenix ed Edgeworth, per il loro disgusto. Inoltre riesce a farsi incriminare per omicidio e/o prendere in ostaggio almeno un paio di volte durante ogni capitolo della saga. L'unico motivo per cui Phoenix non l'ha ancora sbattuta per strada è che, quando meno se lo aspetta, Mia si impossessa di lei e gli mostra le tette. Volevo dire il metodo per risolvere il caso. Sì, si, il metodo.
Pearl si difende dalle molestie del buon Phoenix.
  • Pearl Fey: All'apparenza una bimba dolce e con un cuore puro, ma anche ignorante e incapace di leggere, sebbene abbia nove anni. Tuttavia, nel profondo, essa pensa costantemente a sua cugina Maya e Phoenix mentre compiono atti impuri, e non manca di farlo sapere. Inoltre, è tutt'ora indagata sull'avere mentito a riguardo di una palla, con la quale avrebbe distrutto un preziosissimo[citazione necessaria] vaso, cimelio di famiglia tramandato da generazioni e generazioni. Nonostante l'età è una potente medium e Mia utilizza il suo corpo per incarnarsi quando Maya è in galera o in ostaggio, quindi per circa metà della storia. Il risultato è molto interessante; una donna adulta coi vestiti di una bambina alta mezzo metro. Tette.
  • Morgan Fey: La madre di Pearl, è assolutamente priva dei poteri di medium tipici della sua famiglia. A causa di questa sua mancanza viene perculata un po' da chiunque, compreso il marito, che scappa con le loro gemelle e l'argenteria. Si vendicherà cercando di far arrestare o massacrare i restanti membri della famiglia. Questa si che è invidia!
  • Dahlia Hawthorne: Altra figlia di Morgan, è stata appioppata ad un padre invisibile assieme alla sorella gemella quando si è scoperto che era assolutamente priva dei poteri di medium tipici della famiglia. In compenso è una bella sgnacchera ed emana un feromone che attira le farfalle. È anche una psicopatica che ha causato la morte di quattro persone e ne ha mandata in coma un'altra per diversi anni, ma son dettagli. Farà finta di essere la fidanzata di Phoenix, ma in realtà è sua sorella gemella quella che svolgerà la parte pratica della relazione. Questo sporco doppio gioco amoroso le è costato la pena di morte.
  • Iris Hawthorne: La sorella gemella di Dahlia, è anch'essa priva di poteri medianici, oltre che di istinti omicidi, il che la rende un po' noiosa. È stata la vera fidanzata di Phoenix ai tempi del college. Si farà monaca. Phoenix si chiede ancora se i due avvenimenti siano in qualche modo collegati tra loro.

Manfred Von Karma

Mai distrarsi vicino a Von Karma. Mai.

Il vecchio Von Karma è il maestro di Edgeworth ed una leggenda[1] tra i procuratori distrettuali dell'universo di Ace Attorney. Manfred vanta un record, e non si tratta di quello di cattivo più ovvio della storia dei videogiochi; per ben quarant'anni, qualunque caso a lui affidato si è sempre concluso con l'imputato giudicato colpevole. Un processo per sosta vietata in mano sua generalmente finisce con la condanna all'ergastolo per l'imputato, anche se la pena viene di solito ridotta a trent'anni quando il malcapitato si mette a piangere. Porta sempre con sé il suo fido taser, che usa per molestare i testimoni o quegli imputati testardi che si rifiutano di ammettere la loro colpevolezza.

Il suo obiettivo è la perfezione, che pretende in qualunque cosa esso faccia; dategli un numero della Settimana Enigmistica e si metterà ad unire tutti i puntini di tutta la rivista. Anche quelli delle "i" nelle definizioni dei cruciverba e delle barzellette, oltre che quelli a fine frase. Perché, altrimenti, non sarebbe perfezione. Qualcuno gli trovi una donna.

Alla fine del primo capitolo della saga però l'infallibile Von Karma viene costretto a ritirarsi; il suo avversario, Phoenix Wright in persona, gli fa notare d'aver sbagliato un congiuntivo durante un'arringa. Il cervello del povero Manfred, incapace di reagire a quest'affermazione, fa flop, ed il procuratore inizia a sbattere la testa addosso al muro urlando "ERRORE! ERRORE! PROCESSO IRREVERSIBILE! ERRORE! OBJECTION! DOES NOT COMPUTE! ALL YOUR BASE ARE BELONG TO US! ALL WORK AND NO PLAY MAKES MANFRED A DULL BOY! DAISY DAISY GIVE ME YOUR ANSWER DO I'M HALF CRAZY ALL FOR THE LOVE OF YOU!". Quel momento segna la fine della sua imbattibilità e della sua carriera. Anche perché poco prima Phoenix scopre pure che Von Karma ha ucciso il padre di Edgeworth perché, dieci anni prima, osò criticargli la messa in piega.

Franziska von Karma

Come potete vedere, Windows non è abbastanza perfetto per Manfred.

La figlia di Manfred, vanta un'inquietante somiglianza con Bulma. Il suo rapporto con Edgeworth è contraddittorio: se da un lato lo considera un fratello minore, anche se quest'ultimo è in teoria più grande di lei, dall'altro ce l'ha con lui, sia perché il padre lo degnava di maggiori attenzioni, sia perché Edgeworth si divertiva a infilare matite nel culo dei suoi orsetti di peluche, illudendosi di non essere visto. Ma lei se ne accorgeva. Oh, se se ne accorgeva.

Franziska non si separa mai dalla sua fedele frusta di cuoio, apparentemente dotata di vita propria in quanto cresce assieme a lei, dalla tenera età di tredici anni. Ah, la frusta di Franziska; terrore della maggior parte degli uomini a cui si avvicina, ma fonte di infinita gioia per alcuni di loro. Come suo padre, anche Franziska pretende la perfezione; durante i suoi scontri in tribunale contro Phoenix, permetterà sempre all'avvocato difensore di mandare avanti l'udienza infierendo con la frusta sul giudice, solo per avere "un processo perfetto". Di solito a causa di questo comportamento finisce con il perdere il caso mentre viene smerdata di brutto da Phoenix, ma è la perfezione che conta.

Dick Gumshoe

Con un nome come Dick Gumshoe, che lavoro può fare se non il detective? Che fantasia questi autori! Sarebbe come se in Italia avessimo un capo della polizia che per cognome fa Manganelli.

Diversamente intelligente, munito di barba perennemente incolta, porta lo stesso giubbotto e lo stesso cerotto sulla guancia da circa dieci anni; questo è Dick Gumshoe, l'agente di polizia che collabora alle indagini dei casi di Edgeworth. Con buona pace di quest'ultimo, costretto a dover sopportare uscite geniali degne del miglior Matsuda.

Poiché qualunque procuratore ha il potere di ridurgli lo stipendio ogni qualvolta fa una grossa cazzata, ormai lavora senza ricevere una lira e sopravvive rubacchiando qua e là del cibo dalle varie scene del delitto. Se un giorno viene ucciso qualcuno che stava a dieta son cazzi. È capace di imitare il ballo di "Sbirrotto", pupazzo meccanico da egli stesso creato. Sui cui diritti non prende una lira.

Godot

« Trite, vaffanculo. Mi hai portato via Mia. Mi doveva 900 € che le avevo prestato per rifarsi il guardaroba. »
(Il vero motivo per cui Godot è incazzato con Phoenix)

Diego Armando era un abile procuratore, membro dello studio legale di Grossberg, amante del caffè e delle tette di Mia Fey, di cui fu maestro. Di Mia, non delle tette. Finì in coma a causa di un'overdose di caffeina procuratagli da Dahlia Hawtorne mentre i due discorrevano placidamente in un bar. Ricordate bambini, se una gnocca mai vista e conosciuta vi invita a prendere un caffè e non siete dei miliardari, di solito c'è qualcosa dietro.

Fortunatamente per lui, sopravviverà e tornerà in azione con una nuova identità. Godot: in parte procuratore, in parte poeta freestyle, in parte soggetto d'un'opera teatrale. Porta una sottospecie di visiera a led con tre luci rosse, incubo di tutti i possessori di Xbox 360 ma molto utile sia come puntatore laser che come lampada notturna. Peccato gli impedisca di vedere il rosso sul bianco e che finisca regolarmente con lo sporcare di marmellata alle ciliegie la tovaglia della mensa del tribunale.

Il Giudice

Il giudice è... Il giudice. E basta. Non ha un nome. Non ha amici. Non invecchia. Non ha famiglia, eccetto un fratello, anche lui giudice, ed un[2] nipote, di cui nessuno è riuscito a confermare l'esistenza. Nessuno lo ha mai visto uscire fuori dal tribunale, e, a giudicare dal suo comportamento, è perché probabilmente non l'ha mai fatto. Qualunque procuratore riesce a rigirarselo come un calzino, frustarlo, prenderlo a male parole e trattarlo come fosse l'ultimo dei fessi. Anche perché, fondamentalmente, lo è; l'unica cosa che sembra sia in grado di fare sia dire casualmente "Obiezione Accolta" o "Obiezione Respinta", senza alcuna logica. Probabilmente vi starete chiedendo uno come lui possa essere diventato colui nelle cui mani viene posto il destino di tutti coloro che entrrano in tribunale. Beh, anche noi.

Testimoni, ricconi ed imputati

Larry Butz

Un compagno di classe di Edgeworth e Wright. Come dite? Anche lui avvocato? Ahahaha, che simpatici che siete. No, sul serio, dovrei essere io a farle le battute, qua. Comunque Larry è un simpatico perdigiorno che cambia lavoro e ragazza più o meno ogni volta che il vento cambia direzione. Oggi è l'addetto alla sicurezza ed è fidanzato con Mindy, domani sarà il venditore di aspirapolveri ed è fidanzato con Cindy, dopodomani sarà il pilota dell'aereo invisibile e sarà fidanzato con Wonder Woman. Larry è fatto così. Purtroppo per lui, il suo IQ Gumshoe, cosa che lo porta ad essere cacciato in malo modo da ogni posto di lavoro. Un discorso simile lo si può fare per le sue fidanzate, che dopo qualche giorno di solito lo piantano in malo modo. Quelle che sopravvivono, perlomeno. La sua fortuna lo porta a trovarsi sempre in luoghi in cui si è svolto un omicidio, finendo spesso e volentieri tra la lista dei sospetti. Probabilmente è il karma[3] che lo punisce per aver fregato i soldi della merenda di Edgeworth ed aver cercato di far cadere la colpa su Phoenix.

Wendy Oldbag

Una vecchia affetta da una grave forma di logorrea che cambia lavoro con la stessa frequenza con cui Larry cambia fidanzata. Una donna anziana che riesce a trovare così tanti lavori così velocemente? E pensare che finora il gioco era stato così realistico... Nonostante l'età possa suggerire che sia andata da lungo tempo in menopausa, i suoi ormoni non sono affatto d'accordo; la signora Oldbag si innamora un po' di tutti i personaggi maschili del gioco, in particolare di Edgeworth, in qualità di membro e presidentessa del funclub a lui dedicato. L'unica eccezione è Phoenix, che tratta come se fosse ricoperto di merda.

Comparse varie

  • Winston Payne: Il procuratore anonimo ed inutile contro cui ci si deve scontrare durante il primo caso d'ogni gioco. I testimoni si rivelano puntualmente più abili di lui. Nel suo lavoro.
  • Marvin Grossberg: per gli amici dottor Grossapanza, è un ciccione puzzolente con le emorroidi. È amico di Homer simpson.
  • Lotta Hart: Fotografa freelance in perenne ricerca di uno scoop o, al limite, di foto dell'Uomo Ragno. Riesce sempre a scattare una foto capace di inchiodare il colpevole d'un omididio, ma farà di tutto per tenerla segreta. Non è colpa sua, i suoi genitori non l'amavano.
  • Le sorelle Skye: sono Lana ed Ema. La prima, amante di Mia Fey e grande fan di Marmy Hitta (giocatore di baseball della nazionale giapponese), verrà arrestata per aver truccato delle prove. La seconda è una fungirl che adora esaminare tutto in maniera "scientifica".
  • Yanni Yogi: gestore dello Spaghetto Umido, il suo nome è una citazione a Yami Yugi, siccome entrambi soffrono di sdoppiamento della personalità. In realtà è Moggi, travestito efficacemente per scampare ai media.
Ammirate le gesta di questo giovane uomo.
  • Will Powers: soprannominato il "Re della Giungla", va in giro travestito da Samurai maschio (prima) e poi da Samurai donna (dopo). Sua moglie è Cita, l'amichetta pelosa di Tarzan.
  • Damon Gant: un bizzarro individuo vestito d'arancione che dovrebbe essere il prefetto dell'intero corpo di polizia. Amico stretto del Joker e amante di Crudelia De Mon. Di tanto in tanto si reca alla piscina comunale in compagnia del giudice, per raccontarsi a vicenda barzellette sporche, cosa vogliono fare da grandi e quante bistecche al prosciutto hanno mangiato quel giorno.
  • Mike Meekins: Personaggio totalmente inutile che si diverte a stordire le persone con il suo megafono. Figlio segreto di Ronald Reagan.
  • Sbirrotto: Sbirrotto è il vero killer di ogni caso, ma riesce sempre a incastrare gli altri.

Personaggi di Phoenix Wright: Justice for Nobody

  • Direttore Hotti (forse...): Direttore Hotti è il nome, (forse...) è il cognome. Il suo ciuffo rosa, come egli stesso indica, è di alta moda. Per sfuggire al fisco, in seguito cambierà il suo nome in Hickfield.
  • Adrian Andrews: Altra donna con gli airbag. Costei è però affetta da un grave morbo, altresì detto Co-dipendenza, che consiste nel dover rimanere appiccicato come un francobollo a qualcuno/a per tutta la durata della vita presente e futura. Proprio per questo è molto malleabile, e i più intelligenti sfrutteranno questo fatto per potersela fare in tranquillità.
  • Matt Engarde: un cognome, una certezza: costui è l'emo numero 1 del gioco, già a partire dal taglio di capelli. Appare come un babbeo al cubo, ma se poi scoprirete che ce l'ha piccolo, vi mostrerà (dopo essersi chiamato da solo per conferma) l'altra parte del volto, graffiata (da lui stesso), e inizierà a raccontare che da piccolo nessuno gli prestava la matita, per questo è rancoroso verso il prossimo.

Personaggi di Phoenix Wright: Cereals and Masturbation

Svelato il motivo per cui Phoenix non ha la patente.
  • Luke Atmey: Pinocchio 2.0, leggermente megalomane.Si diverte ad usare la sua lente d'ingrandimento per spiare nelle scollature e sotto le gonne delle signore.
  • Furio Tigre: Questo strambo umanoide affine agli X-men è il risultato di un incrocio tra un troglodita del tardo Mesolitico e una lampada abbronzante.Teorie non confermate sostengono invece che sia il frutto di un rapporto bestiale tra Will Powers ed una tigre del set.Mah...
  • Viola Cadaverini: figlia del boss del sottobosco della città di PW, è la cosplayer ufficiale di Morticia, della famiglia Addams. Terrorizza a morte i visitatori con , caffè e dolcetti, mostrando lo strumento con cui li prepara, e con coltelli sapientemente piazzati in posizioni strategiche.
  • Ron DeLite: discepolo di Arsenio Lupin detto il terzo, ruba oggetti di valore per la moglie con la mania dello shopping. Controfigura di Big Jim.
  • Jean Amstrong è un transessuale che cucina temperamatite abilmente cammuffati da cibo francese. Ha la fissazione di regalare a tutti dei liquidi di incerta provenienza.

Personaggi di Acer Attorney: Apollo Injustice

Come potete vedere, i dannati cosplayer sono ovunque.
  • Apollo Justice: conosciuto anche come Pollo Giusto, Apple Juice o come l'apollide, è il "nuovo" avvocato difensore, figlio di Mucca e Pollo, due scavezzacollo pronti al decollo. È un funboy che si crede il successore di Phoenix, ma in realtà non ha nemmeno uno studio tutto suo. Il suo bracciale gli permette, grazie alle altissime dosi di stupefacenti da questo emanate, di rallentare tempo e spazio, e di trovare movimenti sospetti durante i controinterrogatori (persone che si sgranocchiano le dita, persone che si grattano il pene oppure persone con ghigni diabolici sulle mani).
  • Trucy Wright: figlia di Thalassa Granmarye, Shadi Enigmar e di Phoenix Wright (è proprio come pensate, è nata da un rapporto a tre), è una celebre maghetta con l'ossessione delle mutande magiche, nelle quali ripone di tutto (borsa, portachiavi, cellulare, preservativo, Nintendo Wii e persino il Santo Graal).
  • I fratelli Gavin: sono Kristoph e Klavier. Il primo è il fratellastro mancato della Hawthorne. I due, prima di separarsi, confabulavano per organizzare piani malefici, stile Willy il Coyote, per conquistare il mondo. Grande fan dello smalto delle unghi, nella sua mano (sorridente) sono stati sigillati Satana e Belzebù da qualcuno, ma anche da nessuno. Il secondo è un cantante razzista, con la passione per le donne e le belle fronti, ed usa chiamare le persone che possiedono queste ultime "Frontman" (non c'è che dire, Klavier possiede molta fantasia).
  • Daryan Crescend: detective e cantante rock a tempo perso. I suoi capelli sono stati modellati in modo da farli sembrare un gigantesco fallo.
  • Wesley Stickler: liceale nerd e con la faccia di una zanzara spiaccicata. Essendo un adolescente secchione, passa il suo tempo sparandosi pippe di nascosto. Per eccitarsi, ha rubato le mutande di Trucy e di una grassona giapponese (la moglie di Grossberg?), ma poi il fatto è stato portato agli occhi di tutti.

Regolamento dei processi

I pratici spostamenti dell'avvocato.
  • Chiunque può mentire sotto giuramento: tanto non si viene puniti.
  • In aula si può urlare, ci si può addormentare, si può fumare, si può volontariamente sbattere la testa contro i muri ed è concesso qualunque tipo di abbigliamento, anche il più provocante. È anche possibile assumere qualsiasi tipo di espressione, senza essere presi per psicopatici.
  • Durante un processo è concesso aggredire verbalmente chiunque, soprattutto la difesa. Inoltre è consentito prendere a frustate chiunque, persino il giudice, senza essere denunciati per aggressione.
  • Qualunque oggetto o animale di cui appare anche solo per un istante nell'angolino in alto a sinistra dello schermo sarà inserito nel Registro Processuale.
  • Un contro-interrogatorio dura finché la difesa scopre qualcosa di scottante o finché l'avvocato non ha detto così tante cazzate da annoiare il giudice.
  • L'imputato può essere ritenuto colpevole anche dopo che tutte le prove e le dichiarazioni rinvenute puntano contro qualcun'altro ma di questi non se ne conosce il movente o un dettaglio del tutto inutile.
  • È possibile tirare in faccia alla difesa di tutto, dai parrucchini, alle caffè, dai semi per uccelli agli snack di ignota composizione.
  • Chiunque può obiettare o intervenire sul caso, anche la donna delle pulizie.
  • Ai testimoni è consentito portare in aula vassoi, bottiglie di latte, libri e pupazzi.
  • Ai testimoni è consentito fare giochi di prestigio con le carte od offrire pasti pronti al giudice.
  • Il processo deve concludersi con l'arresto di qualcuno. Non importa che sia l'imputato, il vero colpevole o uno spettatore che aveva starnutito durante la deposizione, basta che qualcuno vada in galera.

Fatti su Ace Attorney

File:Vecchio barbuto.png
Il giudice discende dall'alto dei cieli per punire chi osa errare con il suo martellone.
  • È normale che la polizia non noti dettagli palesi (fori di proiettile, macchie di sangue o addirittura il nome dell'imputato) finché non gliele mostrerà Phoenix.
  • Il Registro Processuale può contenere oggetti di qualunque dimensione/peso e può contenerne in quantità illimitata.
  • La giornata non finirà finché Phoenix non avrà trovato tutti gli indizi per risolvere il caso
  • Qualunque oggetto, anche una gomma masticata, è relativa al caso.
  • Phoenix ha un oggettino magico che gli permette di rivelare le bugie. Tuttavia solo una volta gli verrà in mente di utilizzarlo per chiedere all'imputato se è colpevole, e verrà persino fregato!
  • All'inizio di ogni processo il tuo cliente sarà sempre dato per spacciato, dirà che la sua vita è finita e che non ha possibilità di vincere il processo, anche se teoricamente sei il miglior avvocato della città.
  • Il colpevole sarà nel 90% dei casi l'ultimo dei testimoni, e nel restante 10% un membro dell'accusa/difesa.
  • Verosimilmente, di tutti i clienti di Phoenix solo uno era colpevole e, ovviamente, quella è stata la sua unica causa persa.
Un bimbominkia obietta su questo articolo.
  • Una volta smascherato, il colpevole comincerà a delirare, urlando come un forsennato, prima di lacerarsi la faccia o consumarsi le mani a forza di applaudire; infine, sverrà.
  • Ciechi, vecchi rincoglioniti, bambini, pappagalli, radioline e persino fantasmi possono essere chiamati a deporre.
  • Le indagini della polizia durano un giorno.
  • Le indagini di Phoenix durano metà giorno.
  • Perdere un processo significa perdere lavoro e reputazione: ma questo non vale per l'accusa, a meno che non si dimostri la colpevolezza della stessa.
  • Perdere il distintivo di avvocato significa perdere il permesso di esercitare la professione di avvocato.
  • L'accusa in realtà sa sempre tutto dall'inizio.
  • Su qualunque oggetto si troveranno le impronte del vostro cliente, anche se lui stesso non sa nemmeno di averlo toccato.
  • Secondo una diceria, sparare nella spalla destra di un membro della famiglia Von Karma di loro porterebbe fortuna. Altrimenti non si spiega perché tutti cerchino di farlo.

Note Legali

  1. ^ Sì, è un gioco pieno di gente leggendaria.
  2. ^ O una. Non si sa.
  3. ^ Non Manfred

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NON DICA CAZAAAAAAAAATEEEEE!
Ti ho sgamato, eh, vecchiaccio del cavolo?