Warren G. Harding: differenze tra le versioni

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[[File:Harding portrait.jpg|right|thumb|200px|Voi affidereste il governo del vostro paese a uno con una faccia del genere?]]
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'''Warren Gargamella Harding''' ([[Ohio]], [[2 novembre]] [[1865]][[California]], [[2 agosto]] [[1923]]), è stato un noto [[raccomandato]], faccendiere, arrampicatore sociale, [[lobby|lobbista]], [[bigotto]], [[corruzione|corrotto]] e corruttore americano. È stato anche il 29° [[Presidente degli Stati Uniti]], il ché era quasi scontato visto il curriculum.
{{Cit|Ma quanto mi dispiace.|Il vice presidente [[Calvin Coolidge]] venuto a sapere della dipartita di Harding}}


Lui insieme a [[Calvin Coolidge]] e [[Herbert Hoover]] ha formato ''"Il trio meraviglia"'' della politica statunitense.


==Storia==


Harding nacque in uno sperduto villaggio dell'[[Ohio]] chiamato [[Cabot Cove|Blooming Grove]], dove passò l'intera gioventù zappando la terra, finché a 17 anni, stufo di quel faticoso e soprattutto onesto lavoro, decise di abbandonare tutto e andare in città in cerca di fortuna.
[[File:Warren Harding 1.jpg|right|thumb|210px|Un manifesto elettorale di Harding.]]
Pur non sapendo né leggere, né scrivere, cercò di fare il [[giornalista]] per un giornale locale. Il direttore dopo aver avuto un colloquio con lui, sorpreso dalla sua ignoranza, credette si trattasse di un brutto scherzo fattogli da alcuni rivali in affari. Sperando di girare il presunto scherzo contro i suoi rivali, il direttore mandò Harding ad intervistare un senatore, tale Joseph B. Foraker. Curiosamente però, la storia si ripeté anche con Foraker: infatti il senatore credendo a sua volta che Harding si trovasse per uno scherzo, lo invitò a buttarsi in politica sperando di rigirare a sua volta lo scherzo ai suoi nemici. Purtroppo però lo scherzo si rigirò contro tutta l'[[America]].


Harding seguendo il consiglio di Foraker si iscrisse al [[partito repubblicano]]<ref>In quale altro partito poteva militare un individuo del genere? </ref> e per ingraziarsi i suoi membri fece pubblicare dal giornale per cui lavorava una serie di articoli pungenti contro l'allora presidente in carica [[Woodrow Wilson]] del tipo:
Warren G. Harding (Ohio, 2 novembre 1865 – California, 2 agosto 1923), è stato un noto raccomandato, faccendiere, arrampicatore sociale, lobbista, bigotto, corrotto e corruttore americano, è stato anche il 29° preidente degli stati uniti, il ché era quasi scontato visto il curriculum.
{{Quote|Se unite i quattordici punti di Wilson ottenete un [[dildo]].}}
{{Quote|Woodrow Wilson ha la [[tessera arci]] del [[Ku Klux Klan]].}}
{{Quote|Wilson è lo "squartatore di neri" che sta mietendo vittime tra la popolazione di basso rango<ref>Questa cosa si rivelò esatta.</ref>.}}


Gli articoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale (l'altro direttore venne trovato morto mentre cercava di rimanere a galla nel cemento) dandogli la possibilità di far entrare la sua personale [[macchina del fango]] a pieno regime.


La carica di direttore comunque non gli bastava, voleva di più; cominciò dunque ad alternare articoli pieni di fango contro gli avversari, ad articoli pieni di bava ai suoi alleati, dapprima si dimostrò favorevole al [[proibizionismo]], attirandosi le simpatie dei [[bigotti]] e della [[mafia]]<ref> Che stava guadagnando milioni dalla vendita dell'alcol illegale. </ref>, poi si dichiarò contrario alla [[prima guerra mondiale]], arraffando le simpatie dei [[pacifisti]] e di tutti quei trafficoni che ci stavano perdendo soldi; nel contempo si definì anche contrario alla [[società delle nazioni]], tirandosi dietro anche le simpatie di [[guerrafondai]] e [[separatisti]]; per ultimo si dichiarò contrario al controllo federale sulle attività produttive, intercettando i favori di diversi magnati, tra cui Harry Dougherty, l'allora [[magnate]] del [[petrolio]] che senza pensarci due volte tirò fuori le mazzette e lo fece diventare, da prima [[senatore]] e in seguito candidato alla presidenza per il [[Partito Repubblicano]]. Inutile dire come finirono le elezioni.
=='''Storia'''==


==Presidenza==
Harding nacque in uno sperduto villaggio dell'Ohio chiamato Blooming Grove, dove passò l'intera gioventù zappando la terra, finché a 17 anni stufo di quel faticoso e soprattutto onesto lavoro, decise di abbandonare tutto e adare in città in cerca di fortuna. Pur non sapendo né leggere, né scrivere cercò di fare il giornalista per un giornale locale, il direttore dopo aver avuto un colloquio con lui, sorpreso dalla sua ignoranza credette si trattasse di un brutto scherzo fattogli da alcuni rivali in affari. Sperando di girare il presunto scherzo contro i suoi rivali, il direttore mando Harding ad intervistare un senatore, tale Joseph B. Foraker. Curiosamente però, la storia si ripetette anche con Foraker, infatti il senatore credendo a sua volta che Harding si trovasse li per uno scherzo, lo invitò a butarsi in politica sperando di rigirare a sua volta lo scherzo. Purtroppo però lo scherso si rigirò contro l'America.
[[File:Warren Harding turco.jpg|left|thumb|180px|Un'immagine che vale mille parole.]] [[File:Harding pensa.jpg|right|thumb|210px|Warren Harding mentre pensa ad un'altra malefatta.]]
Divenuto finalmente presidente, Harding cominciò a restituire i favori ricevuti dai suoi <del>amichetti dell'Ohio</del> [[Elettore|elettori]], dando a molti di loro diverse cariche di prestigio, come il ministero della giustizia e quello degli affari interni. Ebbe addirittura il coraggio di nominare come ministro del commercio quel briccone di [[Herbert Hoover]] e non solo, nominò ministro del tesoro un certo Mr. Mellon, che tra l'altro era fondatore e direttore di una banca per investimenti fraudolenti nonché magnate dell'industria dell'[[alluminio]].


Le politiche del nuovo governo furono molto attive, soprattutto nelle seguenti attività:
Harding seguendo il consiglio di Foraker si iscrisse al partito repubblicano<ref> "in quale altro partito poteva andare un individuo del genere" </ref>, per ingraziarsi i suoi membri fece pubblicare dal giornale per cui lavorava una serie di articoli pungenti contro l'allora presidente in carica, gli aricoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale dandogli la possibilità di far entrare la sua personale macchina del fango a pieno regime.
* compravendita fraudolenta di beni immobili e terreni demaniali;
* frodi allo Stato e per [[par condicio]] anche ai privati;
* le concussioni selvagge, ma anche domestiche;
* speculazioni finanziarie senza controllo;
* e ovviamente la corruzione, che divenne in quegli anni sport nazionale.
Degne di nota furono anche le iniziative del presidente per diminuire l'orario di lavoro da 12 a 8 ore, nel senso che le avvisaglie della [[grande depressione]], dovute alla continua [[speculazione finanziaria]], stavano iniziando a farsi sentire obbligando gli imprenditori a dover ricorrere alla [[cassa integrazione]]. A questo simpatico quadretto va anche aggiunto il fatto che Harding aveva più amanti che un gallo in un pollaio e si vociferava pure di orge all'interno dello stesso parlamento a cui il presidente, per dovere di stato, non mancava mai.


In breve tempo il presidente e i suoi ministri divennero famosi in tutto il continente americano con il nome di ''Cricca dell'Ohio'' o anche ''Amici del quartierino di Columbus'', facendo sprofondare il prestigio delle istituzioni ad un livello talmente basso che persino il [[Diavolo]] ebbe da lamentarsi delle continue infiltrazioni di politici dal soffitto dell'[[inferno]].
La carica di direttore comunque non gli bastava, voleva di più, cominciò dunque ad alternare articoli pieni di fango contro gli avversari ad articoli pieni di bava ai suoi alleati, dapprima si dimostrò favorevole al proibizionismo, attirandosi le simpatie dei bigotti e della mafia<ref> "che stava guadagnando milioni dalla vendita dell'alcol illegale" </ref>, poi si dichiarò contrario alla prima guerra mondiale, arraffando le simpatie dei pacifisti e di tutti quei trafficoni che ci stavano perdendo soldi, nel contempo si definì anche contrario alla socita delle nazioni, tirandosi dietro anche le simpatie dei guerrafondai, per ultimo si dichiarò contrario al controllo federale sulle attività produttive, intercettando i favori di diversi magnati, tra cui Harry Dougherty l'allora magnate del petrolio che senza pensarci due volte tirò fuori le mazzette e lo fece diventare da prima senatore e in seguito candidato alla presidenza per il partito repubblicano. Inutile dire come finirono le elezioni.


Ma la situazione precipitò quando il ministro della marina e quello degli interni si presero delle tangenti per consentire la vendita di un giacimento petrolifero statale ad un gruppo privato: i due, credendo di essere ormai onnipotenti, decisero di concludere l'affare dentro gli uffici della [[guardia di finanza]] americana, i cui agenti invece che girarsi dall'altra parte, tirarono fuori le manette arrestando i due politicanti, per poi condurli davanti ad un [[giudice]] che li fece andare dritti-dritti in [[galera]].


Quando Harding venne avvertito, credendo che si trattasse di uno scherzo goliardico, non diede peso alla cosa; quando poi la finanza busso alla sua porta, credendo ancora che si trattasse di uno scherzo, ebbe la pessima idea di togliere il cappello a uno dei militari sollevandolo sopra la sua testa e sfidando il pubblico ufficiale a riprenderselo. Ma quando si accorse che nessuno dei presenti stava ridendo, capì che la situazione era anche fin troppo grave.
==='''Presidenza'''===


==La morte, le cause e l'eredità politica==
Divenuto finalmente presidente, Harding cominciò a restituire i favori ricevuti dai suoi {{s|amichetti dell' Ohio}} elettori, dando a molti di loro diverse cariche di prestigio, come il ministero della giustizia e quello degli affari interni, ebbe addirittura il coraggio di nominare come Ministro del Commercio quel briccone di Herbert Hoover e non solo, nominò ministro del tesoro certo Mellon, che tra l'altro era fondatore e direttore di una banca per investimenti fraudolenti nonché magnate dell'industria dell'alluminio.
[[File:Warren Harding 2.jpg|left|thumb|260px|Harding mentre lancia una bomba contro alcuni cittadini un po' troppo indignati.]]
Le politiche del nuovo governo furono molto attive soprattutto nella compravendita fraudolenta di beni immobili e terreni demaniali, le frodi allo stato e ai privati<ref> "Per par condicio" </ref>, le concussioni selvagge<ref> "Ma anche domestiche" </ref> e ovviamente la corruzione, considerata il fiore all'occhiello nonché il biglietto da visita dei nuovi parlamentari americani.
Nonostante fosse stato riconosciuto estraneo alla faccenda del giacimento petrolifero, Harding si ritrovò catapultato nella triste realtà: la gente lo odiava, le casse dello stato erano vuote e aveva finito il burro di arachidi. Cercò dunque di correre ai ripari indicendo dei [[comizi]] nelle maggiori città americane sperando in questo modo di <del>metterlo di nuovo nel culo</del> riottenere il consenso popolare, ma fu proprio ad uno di questi comizi che, colto da un malore, Harding tirò le cuoia lasciando tutti col culo per aria.
Degne di nota furono anche le iniziative del presidente per diminuire l'orario di lavoro da 12 a 8 ore, nel senso che le avvisaglie della grande depressione<ref> "Causate dalle varie ruberie" </ref> stavano iniziando a farsi sentire obbligando gli imprenditori a dover ricorrere alla cassa integrazione. A questo simpatico quadretto va anche aggiunto il fatto che Harding aveva più amanti che un gallo in un pollaio e si vociferava pure di orge all'interno dello stesso parlamento a cui il presidente, per dovere di stato, non mancava mai.
In breve tempo il presidente e i suoi ministri divennero famosi in tutto il continente americano con il nome di "''Cricca dell'Ohio''" o anche "''Amici del quartierino di Columbus''", facendo sprofondare il prestigio delle istituzioni ad un livello talmente basso che persino il Diavolo ebbe da lamentarsi delle continue infiltrazioni di politici dal soffitto dell'inferno.
Ma la situazione precipitò quando il ministro della marina e quello degli interni si presero delle tangenti per consentire la vendita di un giacimento petrolifero statale ad un gruppo privato, i due credendo di essere ormai onnipotenti decisero di concludere l'affare proprio sotto gli occhi dei finanzieri, i quali invece che girarsi dall'altra parte, tirarono fuori le manette arrestando i presenti e portandoli davanti ad un giudice che li fece andare in galera. Quando Harding venne avvertito credendo che si trattasse di uno scherzo goliardico non diede peso alla cosa, nemmeno quando la finanza busso alla sua porta (ebbe l'idea di togliere il cappello al uno dei militari sollevandolo sopra la sua testa e invitando a riprenderselo), ma quando si accorse che nessuno dei presenti stava ridendo capì che la situazione era peggiore del previsto.


Le cause della morte di Harding non furono mai chiarite, secondo alcuni fu avvelenato dalla moglie per vendicarsi delle corna che il buon presidente le aveva messo, secondo altri fu invece un complotto organizzato dal suo vice [[Calvin Coolidge]], stanco di rimediare alle figure di merda che faceva Harding, va però <u>sottolineato</u> che Coolidge ebbe più rotture di balle che vantaggi dalla dipartita del presidente. L'ipotesi più attendibile è che sia stata la folla accorsa al suo ultimo comizio ad ucciderlo, riservandogli un trattamento simile a quello che venne riservato a [[Craxi]]<ref> Utilizzando però dei sassi invece che le monete. </ref>.
È curioso notare che nonostante la sua morte sia tra le più misteriose e repentine capitate a un presidente americano, a [[a nessuno importa|nessuno gliene frega niente]] della sua dipartita e delle eventuali cause, a dimostrazione dell'affetto di cui godeva il buon Warren.


Per quanto riguarda l'eredità politica, le uniche cose che lasciò Harding furono una caterva di debiti verso il suo agente di cambio, un cratere nelle casse dello stato e una gran bella [[figura di merda]].
===='''La morte'''====


{{Cronologia|[[File:Stati uniti delle americanate.png|50px|center|link=]]Warren G. Harding<br />[[Presidente degli Stati Uniti|Presidente degli Stati ''Umiliati'']]''' <br />[[1921]] - [[1923]]|[[Thomas Woodrow Wilson |Woodrow lo squartatore di neri]]<br />[[1913]] - [[1921]]|[[Calvin Coolidge|Il risolutore di problemi]]<br />[[1923]] - [[1929]]}}
Nonostante fosse stato riconosciuto estraneo alla faccenda del giacimento petrolifero, Harding si ritrovò catapultato nella triste realtà, la gente lo odiava, le casse dello stato erano vuote e la crisi stava prepotentemente facendo sentire la sua voce, cercò dunque di correre ai ripari indicendo dei comizi nelle maggiori città americane sperando in questo modo di {{s|metterlo di nuovo nel culo}} riottenere il consenso popolare, ma fu proprio ad un di questi comizi che colto da un malore il nostro tirò le quoia lascindo tutti col culo per aria.


==Note==
====='''Le cause della morte e l'eredità politica'''=====


<references />
Le cause dlla morte di Harding non furono mai chiarite, secondo alcuni fu avvelenato dalla moglie per vendicarsi delle corna che gli aveva messo il buon presidente, secondo altri fu invece un complotto organizzato dal suo vice [[Calvin Coolidge]], il quale però ebbe più rotture di balle che vantaggi dalla dipartita del presidente, l'ipotesi più attendibile è che sia stata la folla accorsa al suo ultimo comizio ad ucciderlo riservandogli un trattamento simile a quello che venne risrvato a [[Craxi]]<ref> "utilizzando però dei sassi invece che le monete." </ref>.
Per quanto riguarda l'eredità politica, l'unica cosa che lasciò Harding fù un cratere nelle casse dello stato, che di li a poco fecero scoppiare la grande depressione e una gran bella figura di merda a cui dovete rimediare il suo successore, ma questa è un altra storia.


{{PresidentiUSA}}
{{politicaamericana}}


{{DEFAULTSORT:Harding}}
{{Cronologia|Warren G. Harding '''[[Presidente degli Stati Uniti|Presidente degli Stati ''Umidi'']]''' <br />[[1921]] - [[1923]]|[[Thomas Woodrow Wilson |Woodo Woody]]<br />[[1913]] - [[1921]]|[[Calvin Coolidge|Calvin Coolidge]]<br />1923 - 1929}}


[[Categoria:Presidenti degli Stati Uniti d'America]]

[[Categoria:Raccomandati]]

[[Categoria:Giornalisti]]
======'''Note'''======
[[Categoria:Capitalisti]]
{{Legginote}}
[[Categoria:Venduti]]
<references />
[[Categoria:Gente che si venderebbe anche la madre]]
[[Categoria:Morti]]

Versione attuale delle 01:44, 25 mag 2024

Voi affidereste il governo del vostro paese a uno con una faccia del genere?
« Uno di quelli buoni. »
(Pier Paolo Pasolini su Warren G. Harding.)
« Ma quanto mi dispiace. »
(Il vice presidente Calvin Coolidge venuto a sapere della dipartita di Harding.)
« Il peggior presidente di sempre. »
(Un americano qualunque prima dell'insediamento di George W. Bush.)
« Sembra Al Capone. »
(La prima cosa che pensa qualcuno appena vede la foto di Harding.)


Warren Gargamella Harding (Ohio, 2 novembre 1865California, 2 agosto 1923), è stato un noto raccomandato, faccendiere, arrampicatore sociale, lobbista, bigotto, corrotto e corruttore americano. È stato anche il 29° Presidente degli Stati Uniti, il ché era quasi scontato visto il curriculum.

Lui insieme a Calvin Coolidge e Herbert Hoover ha formato "Il trio meraviglia" della politica statunitense.

Storia

Harding nacque in uno sperduto villaggio dell'Ohio chiamato Blooming Grove, dove passò l'intera gioventù zappando la terra, finché a 17 anni, stufo di quel faticoso e soprattutto onesto lavoro, decise di abbandonare tutto e andare in città in cerca di fortuna.

Un manifesto elettorale di Harding.

Pur non sapendo né leggere, né scrivere, cercò di fare il giornalista per un giornale locale. Il direttore dopo aver avuto un colloquio con lui, sorpreso dalla sua ignoranza, credette si trattasse di un brutto scherzo fattogli da alcuni rivali in affari. Sperando di girare il presunto scherzo contro i suoi rivali, il direttore mandò Harding ad intervistare un senatore, tale Joseph B. Foraker. Curiosamente però, la storia si ripeté anche con Foraker: infatti il senatore credendo a sua volta che Harding si trovasse lì per uno scherzo, lo invitò a buttarsi in politica sperando di rigirare a sua volta lo scherzo ai suoi nemici. Purtroppo però lo scherzo si rigirò contro tutta l'America.

Harding seguendo il consiglio di Foraker si iscrisse al partito repubblicano[1] e per ingraziarsi i suoi membri fece pubblicare dal giornale per cui lavorava una serie di articoli pungenti contro l'allora presidente in carica Woodrow Wilson del tipo:

« Se unite i quattordici punti di Wilson ottenete un dildo. »
« Woodrow Wilson ha la tessera arci del Ku Klux Klan. »
« Wilson è lo "squartatore di neri" che sta mietendo vittime tra la popolazione di basso rango[2]. »

Gli articoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale (l'altro direttore venne trovato morto mentre cercava di rimanere a galla nel cemento) dandogli la possibilità di far entrare la sua personale macchina del fango a pieno regime.

La carica di direttore comunque non gli bastava, voleva di più; cominciò dunque ad alternare articoli pieni di fango contro gli avversari, ad articoli pieni di bava ai suoi alleati, dapprima si dimostrò favorevole al proibizionismo, attirandosi le simpatie dei bigotti e della mafia[3], poi si dichiarò contrario alla prima guerra mondiale, arraffando le simpatie dei pacifisti e di tutti quei trafficoni che ci stavano perdendo soldi; nel contempo si definì anche contrario alla società delle nazioni, tirandosi dietro anche le simpatie di guerrafondai e separatisti; per ultimo si dichiarò contrario al controllo federale sulle attività produttive, intercettando i favori di diversi magnati, tra cui Harry Dougherty, l'allora magnate del petrolio che senza pensarci due volte tirò fuori le mazzette e lo fece diventare, da prima senatore e in seguito candidato alla presidenza per il Partito Repubblicano. Inutile dire come finirono le elezioni.

Presidenza

Un'immagine che vale mille parole.
Warren Harding mentre pensa ad un'altra malefatta.

Divenuto finalmente presidente, Harding cominciò a restituire i favori ricevuti dai suoi amichetti dell'Ohio elettori, dando a molti di loro diverse cariche di prestigio, come il ministero della giustizia e quello degli affari interni. Ebbe addirittura il coraggio di nominare come ministro del commercio quel briccone di Herbert Hoover e non solo, nominò ministro del tesoro un certo Mr. Mellon, che tra l'altro era fondatore e direttore di una banca per investimenti fraudolenti nonché magnate dell'industria dell'alluminio.

Le politiche del nuovo governo furono molto attive, soprattutto nelle seguenti attività:

  • compravendita fraudolenta di beni immobili e terreni demaniali;
  • frodi allo Stato e per par condicio anche ai privati;
  • le concussioni selvagge, ma anche domestiche;
  • speculazioni finanziarie senza controllo;
  • e ovviamente la corruzione, che divenne in quegli anni sport nazionale.

Degne di nota furono anche le iniziative del presidente per diminuire l'orario di lavoro da 12 a 8 ore, nel senso che le avvisaglie della grande depressione, dovute alla continua speculazione finanziaria, stavano iniziando a farsi sentire obbligando gli imprenditori a dover ricorrere alla cassa integrazione. A questo simpatico quadretto va anche aggiunto il fatto che Harding aveva più amanti che un gallo in un pollaio e si vociferava pure di orge all'interno dello stesso parlamento a cui il presidente, per dovere di stato, non mancava mai.

In breve tempo il presidente e i suoi ministri divennero famosi in tutto il continente americano con il nome di Cricca dell'Ohio o anche Amici del quartierino di Columbus, facendo sprofondare il prestigio delle istituzioni ad un livello talmente basso che persino il Diavolo ebbe da lamentarsi delle continue infiltrazioni di politici dal soffitto dell'inferno.

Ma la situazione precipitò quando il ministro della marina e quello degli interni si presero delle tangenti per consentire la vendita di un giacimento petrolifero statale ad un gruppo privato: i due, credendo di essere ormai onnipotenti, decisero di concludere l'affare dentro gli uffici della guardia di finanza americana, i cui agenti invece che girarsi dall'altra parte, tirarono fuori le manette arrestando i due politicanti, per poi condurli davanti ad un giudice che li fece andare dritti-dritti in galera.

Quando Harding venne avvertito, credendo che si trattasse di uno scherzo goliardico, non diede peso alla cosa; quando poi la finanza busso alla sua porta, credendo ancora che si trattasse di uno scherzo, ebbe la pessima idea di togliere il cappello a uno dei militari sollevandolo sopra la sua testa e sfidando il pubblico ufficiale a riprenderselo. Ma quando si accorse che nessuno dei presenti stava ridendo, capì che la situazione era anche fin troppo grave.

La morte, le cause e l'eredità politica

Harding mentre lancia una bomba contro alcuni cittadini un po' troppo indignati.

Nonostante fosse stato riconosciuto estraneo alla faccenda del giacimento petrolifero, Harding si ritrovò catapultato nella triste realtà: la gente lo odiava, le casse dello stato erano vuote e aveva finito il burro di arachidi. Cercò dunque di correre ai ripari indicendo dei comizi nelle maggiori città americane sperando in questo modo di metterlo di nuovo nel culo riottenere il consenso popolare, ma fu proprio ad uno di questi comizi che, colto da un malore, Harding tirò le cuoia lasciando tutti col culo per aria.

Le cause della morte di Harding non furono mai chiarite, secondo alcuni fu avvelenato dalla moglie per vendicarsi delle corna che il buon presidente le aveva messo, secondo altri fu invece un complotto organizzato dal suo vice Calvin Coolidge, stanco di rimediare alle figure di merda che faceva Harding, va però sottolineato che Coolidge ebbe più rotture di balle che vantaggi dalla dipartita del presidente. L'ipotesi più attendibile è che sia stata la folla accorsa al suo ultimo comizio ad ucciderlo, riservandogli un trattamento simile a quello che venne riservato a Craxi[4]. È curioso notare che nonostante la sua morte sia tra le più misteriose e repentine capitate a un presidente americano, a nessuno gliene frega niente della sua dipartita e delle eventuali cause, a dimostrazione dell'affetto di cui godeva il buon Warren.

Per quanto riguarda l'eredità politica, le uniche cose che lasciò Harding furono una caterva di debiti verso il suo agente di cambio, un cratere nelle casse dello stato e una gran bella figura di merda.

Preceduto da:
Woodrow lo squartatore di neri
1913 - 1921
Warren G. Harding
Presidente degli Stati Umiliati
1921 - 1923
Succeduto da:
Il risolutore di problemi
1923 - 1929

Note

  1. ^ In quale altro partito poteva militare un individuo del genere?
  2. ^ Questa cosa si rivelò esatta.
  3. ^ Che stava guadagnando milioni dalla vendita dell'alcol illegale.
  4. ^ Utilizzando però dei sassi invece che le monete.
Presidenti degli Stati Uniti Sigillo del Presidente degli Stati Uniti d'America
Washington (1789-1797) - J. Adams (1797-1801) - Jefferson (1801-1809) - Madison (1809-1817) - Monroe (1817-1825) - J.Q. Adams (1825-1829) - Jackson (1829-1837) - Van Buren (1837-1841) - W.H. Harrison (1841) - Tyler (1841-1845) - Polk (1845-1849) - Taylor (1849-1850) - Fillmore (1850-1853) - Pierce (1853-1857) - Buchanan (1857-1861) - Lincoln (1861-1865) - A. Johnson (1865-1869) - Grant (1869-1877) - Hayes (1877-1881) - Garfield (1881) - Arthur (1881-1885) - G. Cleveland (1885-1889) - B. Harrison (1889-1893) - G. Cleveland bis (1893-1897) - McKinley (1897-1901) - T. Roosevelt (1901-1909) - Taft (1909-1913) - Wilson (1913-1921) - Harding (1921-1923) - Coolidge (1923-1929) - Hoover (1929-1933) - F.D. Roosevelt (1933-1945) - Truman (1945-1953) - Eisenhower (1953-1961) - Kennedy (1961-1963) - L.B. Johnson (1963-1969) - Nixon (1969-1974) - Ford (1974-1977) - Carter (1977-1981) - Reagan (1981-1989) - G.H.W. Bush (1989-1993) - Clinton (1993-2001) - G.W. Bush (2001-2009) - Obama (2009-2017) - Trump (2017-2021)- Biden (2021-?)