Ulysses Simpson Grant

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Il cognome sarà stato anche cazzuto, ma il resto lasciava parecchio a desiderare.
« GRANT, GRRRR! »
(Il grido di battaglia dei soldati dell'Unione.)
« DEH EH IH OH UH! »
(Grant ride entusiasta dopo aver vinto l'ennesima battaglia.)
« Mitico! »
(Grant commenta la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti.)
« D'oh! »
(Grant fa l'ennesima brutta figura in veste di Presidente.)


Ulysses Simpson Grant, all'anagrafe Hiram Ulysses Grant (Itaca, 27 aprile 1822Springfield, 23 luglio 1885) è stato il cazzutissimo generale unionista nella guerra di secessione americana e il 18º Presidente degli Stati Uniti, ma quest'ultima cosa avrebbe anche potuto evitare di farla.

Biografia e aspetto

Grant ubriaco a un rave party.

Grant era il figlio di un immigrato greco, giunto in America mentre navigava in lungo e in largo alla ricerca della strada di casa, dopo aver combattuto un'aspra guerra contro una donna di facili costumi. La madre invece era un'immigrata spagnola, scappata dal suo paese natale, in quanto ricercata per: truffa aggravata, induzione alla prostituzione e circoncisione di incapace, tutte attività che riprese a praticare in America. Caratterialmente il futuro presidente, era una di quelle persone che di giorno facevano finta di lavorare combinando inevitabilmente dei disastri; mentre la sera andava a bersi tutto lo stipendio nella peggiore bettola della sua città con i suoi colleghi di lavoro e altri loschi figuri impresentabili quanto lui; rimanendoci fino alle prime luci dell'alba.

Fisicamente invece era il tipico uomo del Far west: Barba incolta alla Bud spencer, pancetta da alcolizzato cronico, espressione becera, pelacci irsuti che facevano capolino dal colletto della camicia, disarmante odore di sudore e tanto simpatico sporco che formava micorrize qua e la su tutto il corpo.

Anche per quanto riguarda il modo di vestire, Grant non differiva molto dai suoi coetanei: capello texano da cowboy, stivalacci sporchi marci con annessi speroni ricavati da un tagliapasta[1], camicione a quadri di lana di mucca, spolverino ricoperto dall'immancabile strato di polvere del deserto del Nevada, doppio cinturone incrociato da bounty killer che manco un cacciatore di frodo della Val Durasca e immancabili revolver già carichi e senza sicura che puntavano minacciosamente verso i suoi piedi.

Grant a causa dei suoi modi rozzi e dei casini che combinava, venne irrimediabilmente licenziato dal suo posto di addetto alla sicurezza in una fonderia di ghisa termo nucleare; costringendolo ad arruolarsi nel "prestigioso" esercito degli Stati Uniti per non morire di "sete". Naturalmente per poter accedere dovette farsi raccomandare e qui avvenne un fatto curioso: Grant era registrato all'anagrafe con il nome Hiram Ulysses Grant, ma il Senatore che lo raccomandò fece un errore e lo registrò con il nome di Ulysses Simpson Grant. Grant decise di mantenere il nome che gli era stato erroneamente dato, perché se la storia della raccomandazione fosse saltata fuori, c'era il serio rischio di finire al gabbio. In seguito si diplomò ufficiale al 50º posto in un corso di 39.

La carriera militare

Cioé, fatemi capire. Questo qui con 'sta faccia, ha sconfitto l'esercito confederato?

Inizialmente fu agli ordini dei generale Zachary Taylor e proprio da lui imparò le sottili arti della strategia, come ad esempio mandare allo sbaraglio tutti i soldati (compresi i feriti e le crocerossine) contro il nemico, fino a quando questo non fosse stato annientato. Quando scoppiò la guerra di secessione, il governatore dell'Illinois mandò a chiamare Grant e gli ordinò di mettere insieme una squadra di 100 idioti uomini e di andare a pattugliare il confine, nominandolo colonnello sul posto. Nella mente del Governatore, Grant e i suoi dovevano servire come diversivo per permettergli di radunare i suoi averi e squagliarsela in Canada, ma durante la missione al confine, Grant incontrò Abramo Lincoln, il quale si era appartato in quel posto con alcune allegre signorine. Il Presidente volle premiare Grant per il suo zelo, nominandolo "Super Mega Iper Generale Galattico", affidandogli tutto l'esercito del nord; a rafforzare quella scelta c'era anche la questione del cognome "Grant". Secondo Lincoln, Grant con quel cognome avrebbe sicuramente insinuato cazzutaggine tra i soldati unionisti e al tempo stesso avrebbe fatto pisciare addosso i confederati come delle "fighette". Provate a pensarci: "Grant", sentito come suona aggressivo e feroce, non per nulla il grido di battaglia degli Yankee era "GRANT, GRRRR".

Dal canto suo Grant ringraziò Lincoln tenendo la bocca chiusa a proposito delle sue "amichette".

La strategia di guerra utilizzata da Grant era estremamente semplice, ma efficace; in pratica faceva come il suo ex comandante Zachary Taylor, mandava allo sbaraglio tutti i soldati che aveva a disposizione nessuno escluso e quando gli morivano tutti, lui gli ordinava di continuare ad attaccare. Indubbiamente questa strategia gli permetteva di infliggere gravi perdite al nemico, ma al tempo stesso si giocava pure la maggior parte dei soldati; questo costrinse Lincoln a mandare dei "reclutatori" in giro a cercare carne fresca volontari per rimpiazzare i soldati deceduti.

Alcuni dei poveracci che vennero arruolati con questo stratagemma divennero a loro volta presidenti degli Stati Uniti; impossibile non citare i loro nomi e il loro rispettivo grado:

Presidenza, ovvero "se fossi stato a casa a dormire avrei fatto una figura migliore"

Grant e la sua squadra di governo mentre spiegano alla nazione il loro programma di bilancio.

Le mirabolanti imprese militari di Grant spinsero il Pertito Repubblicano a candidarlo alle elezioni del 1869, la vittoria fu scontata, ma Grant come Presidente si rivelò una patetica parodia di quello che era stato come generale. In sostanza fu incapace di farsi rispettare e di imporre la sua volontà ai membri del Congresso, i quali, a un certo punto lo bypassarono completamente e iniziarono a legiferare al posto suo, facendo approvare parecchie leggi ad personam falsificando la sua firma. Oltretutto, nessuno di loro sembrava intenzionato a portare avanti le politiche di Lincoln a proposito del rilancio del mezzogiorno americano e dei diritti dei neri emancipati: infatti il primo fu occupato e depredato, i secondi vennero perseguitati da alcuni movimenti new age come il Ku Klux Klan.

Oltre a questo, la presidenza di Grant fu anche afflitta (com'era logico aspettarsi) da scandali di vario genere: come ad esempio il "Whiskey Ring" (Giro del Whiskey) nel quale oltre 3 milioni di dollari di tasse furono sottratti al governo federale e spesi per foraggiare giri di Whiskey e altri alcolici in vari bar di Washington Dio Cristo. Oppure lo scandalo "Indian brick", in cui il ministro della guerra e della pace si beccò delle tangenti per far lavorare in nero degli indiani in un cantiere fuori Los Angeles. E tanti altri scandali, che il Presidente fece cadere in prescrizione facendo valere il potere della "grazia presidenziale".

La statua di Grant. Notate le gambe protese in avanti sinonimo della sua incapacità di stare a cavallo e lo sciabolone che sicuramente strusciava in terra quando camminava a piedi.

Sotto la sua amministrazione oltre ai ladrocini, furono creati il Ministero della Giustizia con delega agli affari sporchi, il Ministero delle Poste, il Ministero per la celerità postale, il Ministero per capire perché la posta non arriva, il Ministero per ritrovare la posta scomparsa e l'Avvocatura dello Stato, la quale doveva aiutare il Presidente a fronteggiare l'abnorme mole di denunce per corruzione che gli arrivavano ogni giorno in ufficio. Venne anche annesso lo Stato del Colorado nell'Unione, ma diciamoci la verità: a nessuno importa.

Comunque, nonostante gli scandali e le figuracce, Grant venne rieletto per un secondo mandato nel 1873, ma solo perché le politiche vendicative che il Congresso lo costrinse ad approvare, piacquero tanto sia agli unionisti bigotti del nord, che agli ex confederati razzisti del sud. Questo secondo mandato si rivelò naturalmente discutibile e costellato da figuracce barbine quanto il primo. Al termine della sua Presidenza, i conservatori sudisti ripreso il controllo di tutti gli stati del Sud, facendo risultare inutili 5 anni di guerra di secessione, 20 anni di lotte per l'abolizione della schiavitù e confermando che dei diritti dei neri non gliene mai fottuto niente a nessuno.

Alla fine del suo ultimo mandato, Grant dalla vergogna, decise di seguire le orme di suo padre e se ne andò in giro per il mondo a incasinare i problemi delle altre nazioni, tra le quali la Grecia, terra natale di suo babbo. Durante la visita al Partenone Presidenziale, Grant non poté fare a meno di prendere per il culo gli Euzoni[4] e il loro cambio della guardia. In questo caso bisogna essere solidali con Grant, dopotutto è impossibile non prendere per il culo delle persone vestite in maniera improbabile, con tanto di vistosi pon pon su scarpe e cappello, che camminano alzando le gambe come le ballerine del can-can. I greci, però, non presero bene le fragorose risate dell' ex presidente americano, il quale venne preso sotto costodia da alcuni cavalieri dello zodiaco, pestato fino a estinguerlo in un mondo di luce, caricato in un container e rispedito al mittente.

Rientrato in patria aprì una compagnia di bodyguard che fallì neanche un mese dopo lasciando lui e la sua famiglia sul lastrico. Per cercare di evitare lo sfratto, l'ex presidente decise di scrivere un libro di memorie, ma non sapendo scrivere implorò l'aiuto dell'allora gobbo Mark Twain, il quale pretese come compenso una serie di telefonate che Grant avrebbe dovuto fare a delle persone per convincerle a insabbiare alcune indagini riguardanti lo spaccio e il consumo di una pianta non precisata. Il libro venne completato il 20 luglio del 1885 e fu un grandissimo successo; nei primi tre giorno vendette 1.000.000 copie. Quando Grant lo venne a sapere saltò in piedi ed esultò con i pugni al cielo, tre secondi dopo cadde a terra morto stecchito.

Giudizio storico e altre cazzate

Il sudore di Grant venne utilizzato per creare un famoso liquore.
  • Gli storici concordano che Grant fu uno dei peggiori presidenti statunitensi, tanto pessimo che a momenti le sue imprese militari non se le ricorda più nessuno, come ad esempio la battaglia di....., ehh....., vabbé quella che vi pare a voi.
  • Grant non fu corrotto, ma lo furono i suoi subordinati nelle posizioni esecutive. Come roba di licenziarli no, eh?
  • Non c'è prova che Grant abbia tratto profitto dalla corruzione dei suoi subordinati; quella villa di 16.000 metri quadri a Las Vegas intestata a suo nome era un lascito di una sua zia ricca. Lo ha detto lui.
  • Grant è considerato un comandante molto intelligente, perché mentre i suoi soldati combattevano, lui se ne stava tranquilo al suo quartier generale.
  • Odiava la Casa Bianca perché era piena di lobbisti, ecco perché spendeva i soldi dei contribuenti per andare a dormire negli hotel a 5 stelle.
  • Grant si riferiva alle persone che lo aspettavano nell'ingresso dell'hotel (lobby in inglese) come "quei maledetti lobbisti"; evidentemente non aveva ben chiaro il concetto di "usciere d'albergo".
  • La religione di Grant era il Protestantesimo, infatti andava sempre a protestare quando gli portavano il caffè freddo in ufficio.
  • Sposò una certa Julia "Boobs" Dente da cui ebbe 4 figli: Fredrerickrok Dente Grant, Abramh Simpson Grant, Hellen Scricciolosciallato Grant e Jessico Radice Grant.
  • Il senatore che sbagliò il suo nome, fece confusione con uno degli altri 50 che doveva raccomandare.
  • La goffaggine dei Grant come presidente venne ripresa da un ben noto personaggio televisivo.
  • Venne nominato presidente onorario dell'"Associazione nazionale degli utilizzatori di armi". Che culo!
  • Il cognome di Grant era talmente feroce e cazzuto che ai bambini piccoli gli si dicevano cose del genere:
« Mangia gli spinaci o vado a chiamare Grant! »
« Non entrare dentro il vecchio mulino, che c'è il Grant! »
« Sapete che verso fa il trattore? "Grant Grant Grant Grant"! »


Preceduto da:
Simpatia
1865 - 1869
Ulysses Simpson Grant
Generalissimo
degli
Stati Uniti

1869 - 1877
Succeduto da:
Ruttoforte
1877 - 1881

Note

  1. ^ Sapete, quelle rondelle che si usano per tagliare i ravioli.
  2. ^ Ufficialmente non è stato presidente, ma in realtà è come se lo fosse stato.
  3. ^ C'era, c'era. Lascia fare.
  4. ^ Le guardie coi pon pon nelle scarpe.
  5. ^ Se non ricordate questa battuta, filate subito a rigiocare a Metal Gear Solid, ignorantoni.
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