Valter Lavitola: differenze tra le versioni

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[[File:Valter Lavitola.jpg|right|thumb|260px|Valter Lavitola è quella strana cosa nascosta dietro a quel monociglio arruffato.]]
[[File:Valter Lavitola.jpg|right|thumb|260px|Valter Lavitola è quella strana cosa nascosta dietro a quel monociglio arruffato.]]
{{Cit2|Por
{{Cit2|Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo [[La Repubblica|Repubblica]]!|Un [[Berlusconi|noto]] [[black bloc]] mentre parla al telefono con Lavitola.}}
{{cit2|Ancora tu? Ma perché non ti vai a drogare come tutte le persone normali?|Marinella, la segretaria di Berlusconi, dopo la cinquecentesima telefonata di Lavitola.}}

'''Valter Lavitola''' sarebbe un noto [[pescivendolo]] di [[Panama]] ma in realtà è un... beh in realtà non si sa che [[cosa]] sia. Su [[Wikipedia]] c'è scritto che è un [[faccendiere]], ma ciò è da ritenersi alquanto improbabile visto che nessuno lo ha mai visto fare le faccende di casa a [[Berlusconi]]. Secondo altre fonti, invece, dirigerebbe una ditta di pesce in [[America|Sud-America]], ma anche questo deve essere falso in quanto è risaputo che al Cavaliere piacciono le [[Figa|patate]] e non i [[Pene|pesci]].

È comunque un uomo molto misterioso, l'unica cosa certa che si sa di lui, emersa dalle [[intercettazioni]] della procura di [[Bari]], è che parla davvero tanto al telefono con Berlusconi; quasi quanto una delle sue [[escort]], e che si rivolge a lui con modi molto sottomessi e riveriti; quasi quanto una delle sue escort. Aspettate un momento... forse ho capito che lavoro fa Lavitola.

Oltre ad [[Alessandro Sallusti]] è l'unica persona a cui il [[premier]] abbia affidato le chiavi della sua [[macchina del fango]], una [[Rolls Royce]] del '73, con cui ha tentato di investire [[Gianfranco Fini]] nella sua casa di [[Montecarlo]].

==Biografia segreta==
[[File:Valter Lavitola 2.jpg|right|thumb|240px|Lavitola nel suo profilo migliore. Notare l'espressione sveglia e acuta. E pensare che Berlusconi si fida di lui, mah!]]
Della sua vita non si sa quasi niente, lo stesso Lavitola ne sa molto poco in proposito, per cui mi dovrò inventare qualcosa per riempire il paragrafo. Molto probabilmente è nato in seguito ad una relazione intima tra un uomo e una donna o tra una donna e un [[cinghiale]], non è molto chiaro dal suo aspetto. È nato alle [[Mai|calende greche]] di un anno scelto a caso tra il [[1960]], [[1899]], e [[1992]], in una città del [[Terronia|sud Italia]], probabilmente [[Vergate sul membro]].

All'età di 9 anni tentò di ricattare il [[padre]] con delle foto compromettenti di lui assieme a sua [[madre]], minacciando di farle vedere alla [[nonna]] nel caso non gli aumentasse la [[paghetta]], il tentativo fallì e lui fu messo in [[punizione]] per una settimana. A 15 anni mise in piedi la sua prima attività illecita: un mercatino dell'usato dove in realtà era tutto nuovo. Pensò di aver fatto l'affare del secolo, ma andò in fallimento dopo tre giorni.

Dalle [[elementari]] fino alle superiori era noto per essere il [[bullo|bulletto]] della [[scuola]], che, detto tra noi, fu l'unica cosa che fece decentemente nella sua infanzia. In particolare se la prendeva sempre con [[Niccolò Ghedini]], il [[secchione]] della classe, che minacciava ogni giorno di prendere a bastonate nel caso non gli facesse i [[compiti]], non gli consegnasse i [[soldi]] per la merenda e non gli facesse un'arringa difensiva a suon di ''"Ma va là!"'' per convincere il professore a togliergli le note<ref>[http://www.unita.it/italia/ghedini-lavitola-minaccio-di-bastonarmi-1.333863 Ghedini: «Lavitola minacciò di bastonarmi» - L'Unità]</ref>.

Si laurea in [[Sciemenze politiche]] presso l'[[Università La Sapienza]] di [[Roma]] con il massimo dei voti, e la cosa risultò parecchio sospetta dato che il povero Valter ignorava il fatto che i libri fossero scritti anche al loro interno e non soltanto sulla copertina. A seguito di alcune [[intercettazioni]] della procura di Roma fu svelato l'arcano: Lavitola era il faccendiere del [[rettore|Magnifico rettore]] dell'università, per il quale svolgeva attività di dossieraggio contro i suoi nemici e compravendita dei membri del [[senato accademico]]. Lavitola non perderà mai più questo [[vizietto]].

[[File:Lavitola e Frattini .PNG|left|thumb|220px|''"Non ho mai incontrato questo strano personaggio."'' Ha dichiarato [[Frattini]] poco prima di essere smentito da QUESTA foto pubblicata da noi su Nonciclopedia.]]
Dopo l'università Lavitola decise di comprare un'agenzia di [[Pesca (sport)|pesca]] nell'[[America Latina]], l'idea gli venne alla cerimonia di laurea quando i docenti, ben consci delle sue capacità, gli gridarono ''"Datti all'ippica"''; forse Lavitola un po' duro d'orecchi capì ''"Datti all'ittica"'', o più probabilmente ignorava il significato della parola "[[ippica]]".

==Attività <s>criminale e ricattatoria</s> politica e giornalistica==
I suoi rapporti con Silvio Berlusconi iniziano negli [[anni '90]], con un [[appuntamento al buio]]. Valter diventerà il più fidato consigliere del Cavaliere e, sfruttando la sua influenza sul [[hobbit|mezz'uomo]], tenterà di candidarsi alle [[elezioni europee]] del [[2004]] dal [[Forza Italia|lato oscuro della politica]]. Sfortunatamente per lui - ma non per noi - non verrà eletto. Nonostante ciò per fermare la sua carriera politica ci vuole [[Maccio Capatonda|Ben Affleck]]: infatti verrà delegato a svolgere l'attività di [[Ministro degli Esteri]] ''honoris causa'' al posto di [[Franco Frattini]], un noto soprammobile della [[politica italiana]] che gli fa da [[prestanome]].

[[File:Valter Lavitola 3.jpg|right|thumb|310px|L'unico lettore de ''L'avanti!'' fotografato in uno scatto di fortuna.]]
Parallelamente all'attività politica svolge anche quella giornalistica. In qualità di dittatore de ''[[L'avanti!]]''<ref>''L'avanti!'' non ha la carica di direttore ma quella di dittatore, istituita da [[Benito Mussolini]].</ref>, un [[giornale]] con più pagine che lettori, si occupa di diffamare e ricattare i nemici del Premier, i quali non si sono mai preoccupati di denunciarlo in quanto nessuno è mai venuto a conoscenza delle notizie false, nonostante la loro pubblicazione.


{{dialogo2|Lavitola|Se non la smette di sfidare il presidente Berlusconi pubblicherò delle notizie scottanti sulla casa di Montecarlo di suo cognato.|[[Fini]]|Cosa? No, per favore non lo faccia, farò tutto ciò che volete! Ma chi è lei?}}
{{dialogo2|Lavitola|Sono Valter Lavitola, il direttore de L'Avanti.|Fini|Hahahahaha!! Accidenti, ci ero quasi cascato. Hahaha!}}
{{dialogo2|Lavitola|'''[Tu tu tu tu]''' Pronto, Pronto?}}

[[File:Silvio Berlusconi con casco di Magneto.jpg|thumb|''"Tranquillo Valter, le tue sim [[Panama|panamensi]] non servono. [[Angelino Alfano|Angelino]] mi ha detto che con il casco di [[Magneto]] non potrà più intercettarci nessuno."'']]

==Latitanza==
Da buon [[socialista]], Lavitola non poteva non concludere la sua carriera politica da [[latitante]]. Infatti si dice perseguitato dalla solita [[toghe rosse|magistratura politicizzata]] che non gli perdona di aver tentato di estorcere denaro anche al suo capo: il [[Premier]] [[Berlusconi]]. A [[nulla]] è valsa la difesa del povero Valter che ha dichiarato che si trattava di un semplice [[scherzo]], un [[pesce d'aprile]]<ref>Pescato dalla sua società.</ref>: forse perché [[aprile]] era passato da sei mesi.

È quindi costretto a rifugiarsi in un qualche paese dell'America Latina, perché come ha spiegato lui stesso durante un'intervista su [[La7]] in collegamento da ''[[Chissàdove|Chissà dove]]'', {{censura|in provincia di [[Rio de Janeiro]], Via del Pueblo N°53, Cap: 30054, Tel: +21 9576887070}} ''"Ho una giusta paura dei magistrati, che temo e non voglio sfidare"'' (Segue [[gesto dell'ombrello]] e sonoro spernacchiamento). Infatti Valter è convinto che sia pratica comune dei magistrati torturare gli indagati con supplizi come: lo [[sparticulo]] praticato a turno da tutti i dipendenti della [[procura]], la visione a oltranza della ''[[Corazzata Potemkin]]'', alternata da immagini di [[Rita Levi Montalcini]] senza veli, e l'essere rinchiusi in una stanza da solo con [[Paola Binetti]].

Attualmente trascorre le sue giornate da latitante prendendo il sole sulle spiagge di <s>[[Rio de Janeiro]]</s> una qualche località sconosciuta, pensando a chi potrà sputtanare in un prossimo futuro e, tra un ricatto e l'altro, ballando la [[paranza]].


==Onorificenze==
==Onorificenze==

Versione delle 12:35, 8 ago 2012

Template:Carlo Lucarelli

Valter Lavitola è quella strana cosa nascosta dietro a quel monociglio arruffato.

{{Cit2|Por

Onorificenze

  • - Discepolo dell'ordine dei Protetti da Silvio
  • - Cittadino onorario di Vergate sul membro

Note

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