Sardegna: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 186: Riga 186:
*Piccioccu
*Piccioccu
*Pizzinnu
*Pizzinnu
*Conchegazzu, concheminca, conchexibudda, concheddu (a cui si è soliti rispondere con: ''Con che coraggio!'')
*Conchegazzu, concheminca, conchexibudda, concheddu (a cui si è soliti rispondere con: "Con che coraggio!")


== Imperatori della Sardegna ==
== Imperatori della Sardegna ==

Versione delle 14:17, 24 nov 2011

Template:Isola

Regno di Sardegna
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Sardigna natzione
Inno: Sa Brigata Tattaresa

L'ipotetica forma della Sardegna
Capitale Cagliari
Maggiori città

Nugoro, Sassari e Orgosolo


Lingua ufficiale

Limba sarda


Governo Sultanato indipendente
Capo di stato Sopravvissuto all'ultima faidaGraziano Mesina
Area Circa quanto la Sicilia, ma un po' più piccola
Popolazione

Mica tanti, parlando di esseri umani


Moneta È assai in voga il baratto
Religione

Culto della Madre Terra, del Dio Toro, del Cunno e degli incroci bislacchi


Sport nazionale

Lancio del montone, Tiro al cartello e Lancio del candelotto


Sito internet www.sabagassadechiethafattu.sar
Area pericolosa



« Se l'avessi voluta in Italia l'avrei lasciata attaccata. »
(Dio sulla Sardegna)
« Sos sardos andana a continente pro si coddare sas 'emminas de cuddos mincrimortos de continentales. »
(Vittorio Emanuele di Savoia sulla presunta sessualità e le abitudini igieniche dei sardi)
« Bruttu pezz'e merda... »
(Vittorio Emanuele di Savoia dopo aver letto la traduzione di ciò che sta scritto sopra)
« Le origini etniche e culturali di quest'uomo giustificano lo stupro. È Sardo. »
(Giudici tedeschi su stupratore Sardo)
« Sardigna Italia? Ite catzada! »
(Vecchio sardo sull'italianità della Sardegna)
« Su cunnu 'e Maomettu; Su cunnu ki ti nd'a bogau! »
(Tipico sardo su qualunque cosa)

La Sardegna è un'isola polinesiana scoperta da Cristoforo Colombo mentre era alla ricerca del passaggio via mare per giungere in India e a Las Vegas in modo da procurarsi delle non meglio precisate "spezie". Confina principalmente con sé stessa.

Origine

Origini Mitiche

Come si può notare la Sardegna non è in Italia.

Come i turchi sulla loro origine hanno un mito, l'accoppiamento tra un lupo della steppa e una donna ha dato origine alla loro stirpe, per i sardi l'accoppiamento tra un pastore ed una pecora ha generato il popolo di Sardegna.

Preistoria

La Sardegna non è sempre stata un isola. Nel 1131, infatti, era un continente collegato da un lungo tratto di terra emersa alla Florida, e quindi a gran parte della costa orientale del Nord America. In seguito a un referendum dell'Anonima sequestri fu però deciso che tale posizione non andava più bene e i sardi, d'accordo con i popoli confinanti, hanno emesso un grande peto spingendo la Sardegna verso i Caraibi dove fu rinominata Cuba, dopo la rivoluzione condotta dagli Alieni Comunisti sotto il comando di Enrico Berlinguer e Fidel Castro. Successivamente dalla Sardegna si staccò la Corsica i cui abitanti, essendosi innamorati dei galli, si misero a parlare un misto di sardo e francese. Dopo questa mossa la Corsica prese grande prestigio e venne scoperta Alyzée e la sua "Moi Lolita". Inoltre la Sardegna è l'ultimo luogo dove si possono trovare i discendenti della stirpe dei sette nani di Biancaneve.

La Sardegna nuragica, apogeo e declino

Anche l'osservatore più distratto non può fare a meno di notare che il territorio dell'isola è disseminato di strane costruzioni a tronco di cono dette dai non autoctoni Nuraghi. In verità il nome di queste costruzione era appunto Tronco di Cono, o meglio: Tronco di Cono è l'italianizzazione del nome sardo Tronk'e cunnu, un complimento molto diffuso tra l'aristocrazia guerriera che governava l'Isola per esaltare le qualità fisiche (da collegare certamente al ciceroniano "magna pars cunni"). I nuraghi erano quindi costruzioni che tendevano a racchiudere in sé l'elemento maschile. Difatti è innegabile la loro forma fallica, ma si può dire che queste costruzioni dovevano anche ricordare com'era un vero pene. Una volta appurato ciò, si possono trarre due conclusioni: la prima è che furono i cinesi, con il loro lungo fallo, a far conoscere le vere dimensioni dell'oggetto; la seconda è che i sardi impararono dai cinesi la costruzione dei nuraghi oltre alla costruzione del supermag.

File:Sardegna satellite.JPG
Uno scatto dal satellite di Google che mostra la Sardegna prima della Pangea.

I nuragici crearono quindi un regno che governava l'intera isola, ma scatenarono l'ira del dio del mare Poseidone quando iniziarono a maltrattare le donne e sopratutto quando si convertirono alla religione di Maometto. Le miniere di formaggio della parte meridionale dell'isola furono abbandonate e usate come campi da calcio. L'economia crollò, il prezzo dei bronzetti sul mercato libero schizzò alle stelle e l'inflazione era ormai incontenibile. Poseidone diede il colpo di grazia agli spossati isolani e sommerse metà dell'Isola con un'ondata di tsunami (anche la parola tsunami è di origine sarda, più precisamente del dialetto di Maracalagonis). In questa lingua, come dimostrano gli studi del noto compositore Wagner, servirebbe a definire la situazione che si viene a creare quando una pecora cade dentro un burrone: in questi casi tutte le altre la seguono e il pastore perde il suo gregge. Dei sardi spinti dall'onda di maremoto arrivarono fino in Giappone urlando questa parola e distrussero la flotta mongola che assediava l'arcipelago. Fu allora che nacque l'equivoco per cui oggi si pensa che tsunami sia una parola giapponese.

Hanno tentato, in antichità e senza successo, di invadere l'Egitto, peccato però che il Faraone abbia motivato i suoi a uccidere più sardi possibile, chi portava a lui un pene sardo, riconoscibile per le sue scarsissime dimensioni (oltre che per la completa mancanza di funzionalità), veniva pagato in scopate gratis secondo il culto della prostituzione sacra. Ovviamente gli egiziani si accanirono e uccisero i sardi in un baleno, tuttavia non fu facile estrarre i peni sardi a causa delle loro scarsissime dimensioni (a volte fu necessario l'uso di microscopi elettronici), purtroppo per gli egiziani di allora non c'erano abbastanza meretrici disponibili, molti si diedero quindi al culto della masturbazione, altri si dovettero accontentare di scopare delle scimpanzé.

Il ponte sul Tirreno. Per realizzare questo progetto il premier Silvio Berlusconi in persona ha corrotto la forza di gravità.

Dopo il terribile cataclisma, l'isola iniziò un lungo periodo di declino che, non solo non si è ancora concluso, ma che addirittura non ha ancora raggiunto il suo fondo. La Sardegna ha raggiunto nella sua storia il risultato record di essere stata dominata da 3042 popoli stranieri e questa è l'unica nota positiva della sua storiografia. Di seguito elenchiamo i più notevoli tra questi popoli:

  • I fenici, i punici, i fenicio-punici, i cartaginesi, i fenicio-cartaginesi.
  • I romani, soprattutto quelli di Montespaccato.
  • I Cagliaritani.
  • I Sassaresi.
  • I Nuoresi.
  • Gli All Blacks.
  • I Village People.
  • I camionisti.
  • Le ballerine del Crazy Horse.
  • I Sioux.
  • Gli spagnoli.
  • Gli italiani.
  • Gli americani.
  • Il Popolo Della Libertà.
  • Qui Quo Qua.
  • Il padre di Eros.

(Per questo viavai di gente la Sardegna e chiamata anche Isola delle Puttane)

Tutti quanti possono essere comunque radunati sotto il nome collettivo di continentali. Eppure i sardi hanno un vanto di cui nessun altro popolo di questa terra può gloriarsi. Sono l'unico popolo a cui i tedeschi non hanno mai rotto i coglioni.

La costituzione: La Carta de Logu

Il primo ministro sardo si appresta ad andare a dichiarare guerra all'Italia cavalcando il suo asino anfibio.

La Sardigna è una repubblica anarchica retta momentaneamente da un sultano nano continentale, essendo più basso (con relative scarpe rinforzate) di almeno 50 cm di ogni sardo di piccole dimensioni.

In epoca giudicale, grazie all'opera di Mariano IV e della figlia Eleonora D'Arborea, la Sardegna ebbe Sa Carta de Logu, la prima costituzione scritta. Contemporaneamente, in Padania impararono come farsi il nodo alle scarpe, in Svizzera ad emettere assegni in vuoto e a Napoli a rubare entrambi.

Quasi fino all'epoca moderna, che in Sardegna inizia nel 1970 (anno dello scudetto del Cagliari), vigeva il Diritto Consuetudinario Barbaricino, noto anche come Codice della Vendetta. Il primo articolo recita più o meno cosi: "La Sardegna è un sultanato fondato sul pecorino, e chi prova a rubarlo lo muoio di colpi, ma prima te lo faccio mangiare e uscire dalle orecchie" (In sardo: "Sa Sardigna este unu sultanadu fondau chin su pecorinu, e si ddu toccasa ti bocco a cropposo, ma innantis ti du fatzo pappare e bessire de origasa"). L'articolo 25 elogia lo sport maschile più praticato sull'isola: "In periodo di carestia, ogni quadrupede da pascolo è galleria" (in sardo: "Pròstegha!").

L'Art. 26 recita: "Lo sport più amato rimane comunque sa Murra, dove chi vince può portarsi a casa: mucche, pecore, formaggio, soldi, viaggi, pure la moglie del sindaco e quella del prete." Dato che in Sardegna i preti hanno almeno 3 mogli.

Attenzione: in sardo la parola "costituzione" e la parola "prostituzione" sono sinonimi; entrambi i concetti (in fondo diversi solo in parte) vengono espressi col termine "Sazarrazzaza" o "Coddare". Il plurale è però differente: "Pirgu" significa "costituzioni", "Xarrhagoberriga murellazu" è invece l'esatta traduzione dell'italiano "prostituzioni". "Sarragozoso" (plurale "Scarrigara") è infine l'atto di prostituirsi nel rispetto delle leggi della costituzione.

Lingua sarda

Il sardo è possibile. Ecco un estratto del corso: "Parla sardo in 35 petosecondi! Pronti? Via!"

Dialoghi in limba sarda:

  • Baiarommaba™ = Termine di utilizzo frequente e quotidiano il cui significato non è ancora noto ai filologi del Sultanato e mondiale
  • Malidittu su naschiu = Simpatico augurio rivolto dalle vecchiette (tziodde) ai ragazzi e alle loro future generazioni!
  • Li andese in malissione = "Arrivederla e grazie!"
  • Appasa issa calanca 'e s'ocru = "Ha una cacchetta sull'occhio"
  • Allumadi in fogu = "Oggi fa caldo"
  • Su santu chi d'at fatta= "Accipicchia!"
  • Minca mia a tui = "Volevo esprimere i miei più sentiti complimenti per quanto sei carina!"
  • Chi este custu casticadu? = "È proprio un bravo ragazzo vero?"
  • Chi ti cabiri ua Gutta a 'conca = "Buona passeggiata, ma stai attento agli sforzi eccessivi infatuanti"
  • Su cunn'è zia rua bagassa = "Gli attributi sessuali di tua zia non mi sono nuovi"
  • Bai e fairi coddai! = "Temo che sopraggiungerà un'acquazzone!"
  • Agassarrapatazzorre tufferrittu? = "Come stai?"
  • Ti ollu sticchiri sa minca a paneri = "Mi piacerebbe aiutarti in qualche modo"
  • Gersunnassimu, uculele = "Abbastanza bene, ma mi è scappata la pecora dal recinto ieri mattina, intorno alle nove e mezza"
  • Gusurreri eppirru? = "Me ne puoi dare una del tuo gregge?"
  • Derrupagu essuttinu barritu seadas, lossogusu arrapparru agnellu! = "...No"
  • L'à che c'ho 34 anni! Ma appodisfai! Tu sese na callona... = "Hey bellezza, posso provare a convincerti della mia avvenenza?"
  • Ma minch'e cuaddu ti coddidi! = "Non apprezzo particolarmente il tuo comportamento..."
  • Ti beggani ceggu e va chi la chichina = "Stammi bene"
  • Sa bagassa chi t'ha criadu = "Tua madre è ben conosciuta"
  • Ancu ti fales chei s'appara = "Si, sono d'accordo anche io"
  • Bae e caga = "No, Grazie"
  • Chi ti pighiri sa giustizia e chi ti strecchiri u trattori = "Buona fortuna!"
  • Minca mia a tui! = "Complimenti!"
  • Seo assuttu commente sa morte! = "Ho la gola secca"
  • Esti prusu manna sa minka mia! = "Si sta davvero scomodi su questa sedia!"
  • Pitticcu su tronch'e udda! = "Molto raffinata quella signorina!"
  • Male chi ti n'de falede su diaulu = "Ti meriti tutta la mia stima"
  • A manos a fromma de cazzu e a malighinzu a culu = "Ti vedo in forma!"
  • Babbudoiu = Parola ancestrale non ancora decifrata in tutta la sua interezza. Eminenti scienziati credono abbia a che fare con il lardo di bue.
  • Su cunnu'è chi ti'n da bogau = "Mi fa piacere scambiare parole carine con te! "
  • Minca mia da coddidi! = "Piacere, vorrei conoscerti."

Sardi

Ecco il primo giocattolo gonfiabile per il precoce bimbo sardo. Coerentemente con la tipica incoerenza isolana, si chiama "Molly", ma duri li vuole!

In passato la Sardegna era abitata da giganti che dopo un enorme cataclisma sparirono. L'isola fu invasa da piccoli africani che in seguito vennero chiamati sardi. La discendenza

dagli africani è evidente dalle numerose analogie presenti tra la cultura sarda e africana: un'abitudine comune a questi due popoli è maltrattare le donne, una grande differenza è la costruzione di edifici semi-conici chiamati Nuraghe, usate per dormirci dentro e trombare tutti insieme per una maggiore coesione e unità.

Gli esemplari femmine sono use praticare il mestiere più antico dell'isola: la velina.

I sardi tendono a migrare in tutta Italia, difatti al giorno d'oggi si contano circa un milione di sardi in Sardegna (senza contare i 6 milioni di pecore), e 6 miliardi di sardi nella penisola.

I sardi emigranti, detti comunemente biddai, vivono in vasti branchi. Hanno inventato il famoso detto "mogli, buoi, pecore, cibo, amici, poster da appendere in cameretta e fanatismo dei paesi tuoi"; guai a chi infrange questa semplice regola, pena l'ingurgito forzato di polenta veneta poiché si dice che sia un potente veleno per i sardi. Agli abitanti dell'isola piace mangiare un particolare formaggio fatto con i vermi, mangiato con il pane di Cherchi; a volte il formaggio viene frullato insieme ai vermi per farne una crema: questa squisita delicatesse è in realtà un antico afrodisiaco, esportato nel resto del mondo facendo credere ai buongustai che si tratti di una prelibatezza unica, anche se in effetti su Succu, una specialità tipica del campidanese, ha poco a che fare con quegli intrugli anoressici tanto cari ai torinesi.

La cucina sarda, come del resto quasi tutto ciò che riguarda la Sardegna, è accogliente e raffinata, senza contare su casu marzu (per tutti coloro che non sono sardi: formaggio marcio).


I sardi si chiamano tutti per nome. Ad esempio:

  • Alvisi
  • Antiogu
  • Antoniccu
  • Arcanzelu
  • Bachiseddu
  • Bainzu
  • Balloeddu
  • Billia
  • Bobore
  • Ciccittu
  • Diddu
  • Effisi
  • Fratzischinu
  • Furicca
  • Gavvino
  • Giaime
  • Gonarieddu
  • I(Gnazino)
  • I('Ttatinanta) (nome universale)
  • Iaccheddu
  • Juanniccu
  • Lilliccu
  • Madeddu
  • Micchelli
  • Ninna
  • Paolleddu
  • Quccureddu
  • Ramondiccu
  • Sarbadori (altrimenti detto Buiccu o Boiccu)
  • Srabadoriccu (vedi sopra)
  • Tittina
  • Tottori
  • Xittazzizzeddu
  • Zizzu
  • Qualsiasi nome italiano seguito dal suffisso -eddu o -inu, stando bene attenti a raddoppiare le giuste consonanti (es: Riccardo⇒Riccardeddu, Giovanni⇒Giovvanninu)
  • Franco

Altri modi in cui si chiamano i Sardi:

  • Oh! (spesso seguito da vari aggettivi come: calloni, fill'e bagassa, gunnemmammarua, soggettu, maurru, gabbillu, mallipigau, piccioccheddu ecc.)
  • Custu (vedi sopra)
  • Bellixeddu
  • Tui
  • Su fillu de Nomedelpadre e/o madre
  • Piccioccu
  • Pizzinnu
  • Conchegazzu, concheminca, conchexibudda, concheddu (a cui si è soliti rispondere con: "Con che coraggio!")

Imperatori della Sardegna

Veltroni in compagnia dell'attuale imperatore di Sardegna, il sedicente Ugo Cappellacci.

A partire dall'anno 1899 d.TG. (dopo Topo Gigio) la Sardegna diventa un Impero. Negli anni si sono susseguiti diversi Imperatori della Sardegna, il cui operato è costantemente vigilato da Nico Bortis. Tra i più importanti notiamo:

  1. Gesù (1899-1923)
  2. Patagghiu (1923-1960)
  3. Zizzu Cazzozzu(1960-1963)
  4. Gigi Riva (1963-1985)
  5. Francesco Cossiga II (1985-1992)
  6. Lulù Oliveira (1992-1994)
  7. Lo Zio Nico (1994-1997)
  8. Yacht di Flavio Briatore (1997-2000)
  9. Gianfranco Zola (2000-2004)
  10. Elisabetta Canalis, Giorgia Palmas e Melissa Satta (i cosidetti anni del direttorio delle gnocche) (2004-2006)
  11. Ziu Lai da TCS (i cosiddetti anni della zona franca) (2006-2007)
  12. Pino La Lavatrice (2007-2008)
  13. Marco Carta e Pago (uccisi a testate dopo aver tenuto un concerto) (2008-2008)
  14. In questo periodo di transizione il sultanato è retto dal capo dell'Anonima sequestri e da tzia Mundedda.
  15. Benito Urgu (mandato in esilio verso il Triangolo delle Bermuda e tutt'ora disperso dopo il colpo di stato effettuato da Mommotti col fedele aiuto delle popolazioni locali) (2008-2008)
  16. Mommotti (2008-2009)
  17. Nico (2009-?)

Città

  • Cagliari detta Casteddu. Capitale del sultanato maureddino e detentrice del potere di vita e di morte sulle città del nord. Inteso come nord Africa.
  • Sassari o Repubblica Sassarina, il cui fondatore inventò la forca, ma venne impiccato immediatamente dal figlio.
  • Olbia. Città che puzza di cozze. Capitale sarda dei truzzi majè.
  • Alghero. Capital de la Catalunya.
  • Quartu S.Elena (in ligua locale Pappacagna), detta il regno di Pago. Nota per il piatto tradizionale: il cane arrosto.
  • Oristano detta Sartiglia.
  • Porto Cervo dominata da Sua Santità, l'altissimo Flavio Briatore.
  • Nuoro. Città delle testate sacre o Nùùùùùoro (la ù ha l'accento, altrimenti s'incazzano).


Sondaggio: la Sardegna è a sud?

Le recenti dichiarazioni di Bossi sul fatto che la Sardegna non sia a sud hanno sconvolto le menti di tutti gli italiani che ancora ricordino cosa sia la geografia.

Noi di Nonciclopedia abbiamo pertanto deciso di intervenire e fare chiarezza con un sondaggio.


<poll> Secondo te la Sardegna è a Nord? La Sardegna è diversamente a nord. Cos'è la Sardegna? Cos'è il nord? La Sardegna non è né a nord né a sud. È al centro del mondo. Sardegna caput mundi. Solo se impugni la cartina al contrario. Certo che è a nord, confina con la Svezia! </poll>


Voci correlate

Collegamenti esterni