Padre Maxi

Padre Maxi "il serpente" addita Timmy dopo aver sganciato, consapevole che il poveretto non può discolparsi.

« ... e quella volta che mi passai una fetta di prosciutto tra le chiappe e poi la infilai nel panino di padre Maxi... »

(Cartman mentre si confessa. Con padre Maxi)

Padre Maxi è il prete obeso di South Park.
È un sacerdote schivo e informale che per tutta la vita ha cercato, come il resto dell'umanità fra l'altro, di basare i principi del piacere su "Bacco, tabacco e Venere". Purtroppo, dal momento che non ha mai fumato e i capelli dai trent'anni non gli sono più ricresciuti, dovette desolatamente ripiegare su "Bacco, parrucco e Venere".

Corporatura e connotati

Padre Maxi è un ometto dalla silhouette ovale, corpulento eppure flaccido, il tipico fisico da sollevatore di polemiche. Il doppio mento che gli orna il faccione non è certo un buon coefficiente di seducenza, ma con gli occhiali quadrati alla "sexy segretaria" guadagna qualche punto.
Come già detto la sua testa è in grado di riflettere la luce della luna. Sfortunatamente, però, non si tratta di brillantina.

Le scorribande del pastore

« Ragazzi, date retta a me! Quando dico che far sesso con i bambini è una gran stronzata, lo dico con cognizione di causa!!! »

Padre Maxi è sempre stato una persona umile e perseverante, buono di lavorare nel silenzio, ma comunque capace di "tirare fuori le ostie" quando il caso lo richiede. Si dimostra integerrimo anche quando c'è da trattare un caso delicato: come può un bambino handicappato andare in paradiso se non può confessare i propri peccati?

« Beh, la soluzione è semplice: va all'inferno! »

Altre vicende marcano positivamente la figura di padre Maxi. Pochissime vicende, ma comunque calcanti. Ne è fulgido esempio la storiaccia dei preti con le "mani in pasta", una cupa vicissitudine nel quale non è mai stato chiaro l'epilogo:

- Padre Maxi: “... ed è per questo che chiedo di smettere per sempre di abusare dei bambini!”
- Cardinale: “Mmmmm... I cristiani di Gelgamek cosa ne pensano?”
- Padre Maxi: “Chi?”
- Cardinale: “I cristiani di Gelgamek. Perché, i cristiani di altri pianeti sono forse cristiani di serie B?”
- Padre Maxi: “Ma no, io non intendevo quello...”
- Cardinale: “Va da sé che comunque la decisione definitiva spetta alla Regina Ragno.”
- Padre Maxi: “Cosa?!”
- Cardinale: “La Regina Ragno. Perché, la guida del cristianesimo deve essere per forza di natura umana?”
- Padre Maxi: “Io... Io non...”
- Cardinale: “In ogni caso non potremo avviare nulla senza il consenso firmato dal Gran Consiglio dei Pupazzi di Fango.”


- Padre Maxi: “Ma che cazz...?!?!”


Padre Maxi: un eroe che il maligno non può fermare

«Ostia, ma cosa scrive questo miscredente? Non voglio offendere nessuno, ma non penso ci sia bisogno di credere in Dio per comprendere ciò che la scienza non riesce ancora spiegare.»

«Fratelli! Ho il dispiacere di informarvi che un piccolo fetuso mette in dubbio l'esistenza del Supremo. È mio dovere ficcargli del buon senso in zucca! Partirò subito alla ricerca della Verità!»

«Ostia, pensavo che dopo il buco delle tarantole e il vicolo dei drogati sarebbe stato tutto rosa e fiori!»

«Maremma bucaiola, ecco la cripta! Presto, prima che la tenia di Smaila mi divori!»

«Mumble mumble mumble... Bene bene, proprio come immaginavo. Questo lascito di papa Gelasio II è la prova che cercavo!»

«Che ti dicevo, puzzone? È scritto anche su questo documento firmato "scemo chi legge": gli atei e gli handicappati finiranno all'inferno! Salutami la verga di Satana, Hawking del cazzo!!!»