Disabile

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che vanta innumerevoli tentativi di imitazione.
(Rimpallato da Handicappato)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Una antica raffigurazione di un disabile in un tempio sumero.
« Sono diversamente abile! »
(Un disabile su sé stesso.)
« Ma sei ugualmente inutile. »
« Dentro Io Sono Abile[1] »
(Motto dei disabili)
Un classico esempio di come il governo in Italia sappia gestire le barriere architettoniche.
L'evoluzione dei disabili.

Il disabile, noto anche con il nome di diversamente abile o handicappato, è una figura mitologica descritta in antichi testi sacri (come il famigerato Codice della strada).
Il termine disabile è formato da dis + abile, dove il prefisso dis sta per "diverso"... ora dovete sapere che qualche cervellone si è svegliato la mattina ritenendo che dis fosse una parolaccia e così ha deciso di ribattezzare il termine con "diversamente abile". In questo modo i novelli diversamente abili, come già prima di loro i paesi in via di sviluppo si convinsero di aver risolto in un sol colpo tutti i loro problemi, connessi ovviamente alla natura della denominazione affibbiatagli. Grazie a questo arguto stratagemma possiamo ora permetterci di mandarli al macello, purché questo sia diversamente macellante. Il termine handicappato deriva invece dalla traduzione in ebraico del nome Wladimiro Tallini.

Storia

Alcuni affermano di vedere un disabile in questa foto. Altri ci vedono mio cuggino.
Ecco un parcheggio per disabili. Come potete vedere è vuoto, a dimostrazione che essi non esistono.

Non si sa bene quando e dove quest'entità sia nata. Una cosa però è certa: lo Stato non smette mai di inventarsi nuovi modi per spillare soldi ai cittadini; ed è per questo che è nato il disabile. Prima ha cominciato a diffondersi timidamente, con piccole norme rompicoglioni che obbligavano le persone a prendere misure adatte a superare le "barriere architettoniche"[citazione necessaria]; poi si è visto che la cosa fruttava e sono così spuntati dal nulla parcheggi riservati e scale apposite.
Le città sono così passate dall'essere "a misura di uomo"[citazione necessaria] all'essere a misura di disabile: nei parcheggi, sui mezzi pubblici, nello sgabuzzino delle scope di mio cognato; nessun luogo è stato salvato dalla furia agevolatrice. Sono nate norme e permessi di ogni tipo, atte a facilitare la vita dei disabili; ovviamente i terroni ne hanno subito approfittato, potenziando la loro abilità nel trovar scuse grazie a questa nuova opportunità.
Tutto ciò ha inevitabilmente innervosito i cittadini normali, i quali si sono visti fregare spazio ovunque per lasciar posto a questi fantomatici disabili.

Disabile mannaro: una delle forme di disabile più pericolose con nemici quali scalini, rampe con troppa pendenza e incapacità di proferire parole e suoni diversi dal "raaaaah!"

Descrizione

Un tipico cieco disperato per aver perso il suo cane guida.
Un paraplegico dotato di carrozzella potenziata si appresta a triturare sotto le possenti ruote un ignaro passante.

Nel corso dei millenni numerose descrizioni sono state attribuite a questa leggendaria figura. Si dice infatti che i disabili possano comparire in più forme, alcune molto singolari. Secondo l'esimio dottore Avv. Peppe Centripeto questo sarebbe dovuto alla selezione naturale, la quale li ha portati a differenziarsi nel corso del tempo per superare[citazione necessaria] gli ostacoli posti dalla natura. Ma, visto che essi non esistono, le tesi del Dottor Centripeto sono sfortunatamente difficili da verificare. Sarà comunque interessante analizzare le varie tipologie di disabile:

  • Il cieco. A questa categoria appartengono quegli individui che hanno esagerato nel lavoro artigianale. Alcuni lo acquisiscono col passare del tempo, mentre altri lo ereditano dai loro gentili genitori.
  • Il geco. Piccolo rettile che vive negli ambienti caldi di tutto il mondo, imparentato con le lucertole e innocuo per l'uomo. Possiede l'abilità di aderire ad ogni tipo di superfic...ah no scusate.
  • Il sordo. Un individuo che ha ricevuto il dono del superudito. Dono che poi si trasforma in maledizione quando egli si accorge che con il superudito può ascoltare 24 ore su 24 Radio Maria. Senza interruzioni. La sordità può essere permanente o temporanea; nei napoletani si è notata una strana forma di sordità passeggera, soprattutto quando il soggetto è costretto a discutere di argomenti come tasse e debiti.
  • Il muto. In questa categoria rientrano tutte quelle persone che hanno deciso di fare voto di silenzio per il resto della loro vita. L'aspetto negativo è che la conversione è irreversibile. Sfortunatamente poche donne rientrano in questo gruppo, ma i Ricercatori Oral-B stanno facendo di tutto pur di scoprire l'origine dell'handicap.
  • Il paraplegico. Quest'uomo è stato benedetto con il dono della locomozione superiore. Tutti sanno infatti che i paraplegici nascono già con una potente carrozzina a motore (talvolta può anche esserci un frigo a pedali potenziato) al posto delle gambe. Ovviamente essi sfruttano questa potenzialità innata sfrecciando a folle velocità di notte sulla Salerno-Reggio Calabria e vincendo decine di gare clandestine.
  • Il pazzo. Quest'uomo è un malato mentale, probabilmente parla con sé stesso o con persone che non esistono, si arrabbia senza una ragione, crede che gli Illuminati gli diano la caccia, piange e poi ride incontrollabilmente, cammina solo su mattonelle dispari. Diversi studi cercano di capire se egli sia considerabile disabile oppure no, con scarsi risultati.

Poteri

Un disabile dotato di impianti bionici avanzati. La scienza ha fatto grandi passi in avanti per aiutare queste povere persone. Fin troppi stavolta.

Sui poteri dei disabili si è discusso a lungo. Chi dice che siano in grado di compiere gesta sovraumane (come volare e trovare parcheggio in centro il sabato sera); chi afferma che possiedano il dono della supervelocità, grazie alla quale riescono a spostarsi da un capo all'altro del mondo in pochi petosecondi. Tutte leggende. I veri poteri non sono mai stati svelati e i pochi esemplari osservati si sono sempre comportati da gente normale. A volte hanno addirittura finto di essere meno capaci degli altri, in un abile tentativo di sviare le attenzioni dei comuni mortali.
Ma non temete, le indagini della procura di Bassano del Grappa sono in corso; presto riusciremo a scovarli.

Uno dei simboli dell'associazione.

La resistenza

Ultimamente sta acquisendo sempre maggior consenso un'organizzazione denominata VIDDC (Via I Disabili Dai Coglioni); essa si pone l'obiettivo di ridurre il potere dei fantomatici disabili ridando ai cittadini normali il posto che gli spetta nelle città. Segue il manifesto ufficiale del movimento:

« Anche tu, cara amica/caro amico, puoi aiutarci nel nostro benemerito intento: ti basterà parcheggiare l'auto negli appositi parcheggi gialli, ingombrare l'accesso a quelle maledettissime rampe che stanno sbucando come funghi di fronte agli edifici, parcheggiare sui marciapiedi; è giunto il momento di riprenderci le nostre città, viva le scale! »
(L'agguerrito manifesto.)

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • I disabili hanno sempre la precedenza. Su qualsiasi cosa. Che sia in coda alla panetteria, che sia sulle strade per trovar parcheggio, che sia per il ricevimento del thè a casa di Nonna Pina, un disabile riuscirà sempre e comunque a passarvi davanti. Anche se vi trovate nella Valle della Morte.
  • Stephen Hawking viene considerato il capo supremo dei disabili. Si dice che da qualche parte nel Bazookistan egli stia complottando segretamente contro tutti noi.

Pagine correlate

Note

  1. ^ Abbreviando, "D.I.S.Abile"