Oscar Pistorius (Pretoria, 22 novembre 1986 - Morte mediatica, 14 febbraio 2013) è un serial killer sudafricano, figlio adottivo di Forrest Gump e del tenente Dan, nonché medaglia d'oro alle Sparalimpiadi del 2013.

Oscar Pistorius in una sua tipica posa.
« La versione dei fatti fornita da Pistorius non sta in piedi! »
(Inquirenti su Oscar Pistorius)
« Un uomo davvero in gamba »
(Pier Paolo Pasolini su Oscar Pistorius)

Biografia

I primi anni di vita

 
Il tenente Dan. Si dice che il piccolo Oscar abbia preso tutto da lui.

Il piccolo Oscar nasce con gravi malformazioni alle gambe, tant'è che all'età di nove mesi deve subire degli interventi chirurgici in cui gli vengono amputate le parti del corpo malformate. Nella sua autobiografia, "La Befana mi portava sempre il Carbonio", Pistorius rivela che l'amputazione fu dovuta a un brindisi di troppo da parte di un paio di medici chirurghi: l'atleta era in ospedale solo per un controllo mensile dei suoi livelli di EPO. Per compensare gli furono impiantate delle protesi meccaniche, prodotte apposta sulla base dei trampoli del circo di Moira Orfei.

All'età di tre anni partecipa allo Zecchino d'oro col brano "Il valzer del Moncherino", raccogliendo un discreto successo, ricevendo sia i complimenti di Topo Gigio sia pesantissime avance sessuali da parte di Mariele Ventre, la direttrice del Piccolo Coro.

La carriera da wrestler

All'età di quindici anni viene ingaggiato dalla federazione di wrestling americana. Il giovane Oscar partecipa nella sezione riservata ai diversamente abili, vincendo il titolo di campione del mondo a ParaWrestleMania VII.

Il giovane Oscar vorrebbe sfidare i più forti e blasonati wrestler normodotati, ma la federazione glielo impedisce, in quanto ritiene che i calci da lui sferrati con le sue protesi siano molto pericolosi e gli potrebbero fornire un vantaggio cospicuo. Tale scelta ha suscitato non poche polemiche, in quanto, va ricordato, vengono invece considerate mosse legali colpire l'avversario con un bastone d'acciaio, investirlo con un tir con rimorchio oppure utilizzare una testata nucleare a basso potenziale.

La scoperta dell'atletica leggera

 
Padre e figlio corrono insieme.

Dopo aver abbandonato la carriera da wrestler, Oscar Pistorius viene iniziato dal padre Forrest all'atletica leggera, per la quale dimostra da subito un talento innato. Dopo aver vinto tutte le gare nella categoria paralimpica, viene invitato a gareggiare insieme ai più forti atleti del mondo.

Così facendo, tuttavia, Oscar attira su di sé l'invidia di molti suoi colleghi per la sua condizione di "diverso". A tal proposito, va menzionato un fatto piuttosto increscioso avvenuto durante il meeting internazionale di Roma a luglio 2007; un giavellottista finlandese ha cercato di colpirlo per abbatterlo definitivamente ma, disgraziatamente, ha sbagliato mira ed ha colpito un povero saltatore francese normodotato, che per fortuna se la caverà con qualche giorno di prognosi.

Decisioni della IAAF riguardo Pistorius

In seguito a questo increscioso incidente, l'odio per l'uomo bionico aumenta e questo porta a un decreto della IAAF (l'associazione multinazionale dell'atletica) che lo bandisce a vita dalle gare causa il suo doping tecnologico. Questa giusta decisione viene presa per preservare i giusti utilizzatori di doping chimico, che nel frattempo sono entrati in sciopero, chiedendo di poter usare questo nuovo tipo di doping.

Vita privata

 
Strumenti di Pistorizzazione.

Nel novembre 2012 Pistorius inizia una relazione con la modella Reeva Steenkamp, e i due diventano presto il re e la regina del gossip sudafricano, monopolizzando giornali e tv locali. Non certo perché non ci fossero altri argomenti, ma parlare tutti i santi giorni di rapine e stupri nelle ville dei bianchi ad opera dei neri aveva un po' rotto i coglioni.

Una storia idilliaca, ma, come nella migliore tradizione Bollywoodiana, ogni cosa apparentemente perfetta nasconde in realtà o un terribile segreto o una tragica fine, oppure un balletto trucido ed interminabile con più di trecentomila comparse. E infatti il 13 febbraio 2013 la donna rimane uccisa a causa di un incredibile "incidente".

Sembrerebbe che il fidanzato Pistorius le abbia sparato in faccia perché l'aveva scambiata per un intruso. Di colore. Di sesso maschile. Di corporatura nerboruta.
Stanco delle continue intrusioni nella sua abitazione, l'atleta si era munito di una pistola. Non appena ha sentito qualche rumore sospetto provenire dalla cucina, ha fatto fuoco senza pietà, probabilmente senza distogliere gli occhi dalla partita di Ruzzle che stava giocando.

La ragazza è morta e lui, forse in preda alla follia omicida, è andato in camera, ha preso una mazza da colf (sì, da colf: in Sudafrica se la colf non fa quello che le dici di fare, la puoi prendere a mazzate, a patto che venga usata una mazza specifica), e ha infierito sul corpo senza vita della modella. Ma solo perché non si era ancora accorto che era lei: il capello biondo riccio, la corporatura esile e perfetta, le tette rifatte da passarci le giornate a farci il motoscafo, il culo da mordere e la faccia da imbrattare di sbora non gli avevano fatto capire che non non si trattava di un nero a casaccio.

Nei giorni successivi sono stata portate alla luce diverse prove schiaccianti. La più forte forse è la telefonata fatta ad un amico subito dopo "l'incidente":

« Pistorius mi ha sparato e non contento mi ha picchiata con una mazza da colf mentre inveiva su di me con pesanti offese razziste. »

Si, la telefonata l'ha fatta al ragazza. Dopo essere morta. Vai Mistero, indaga!
Pistorius smentisce le accuse di razzismo affermando che avrebbe ucciso anche un bambino bianco, se lo avesse trovato nella sua proprietà.

Alla fine, le voci insistenti su una possibile liaison tra la bella modella e un giovane cantante neomelodico dal nome imbecille, O'Mario Ogle o Ogle O'Mario, sono emerse come possibile movente dell'omicidio. Pare infatti che la bella Reeva avesse un debole per i piedi maschili. E questa cosa a Pistorius non andava giù.
Inoltre sono state trovate in casa di Pistorius delle sostanze proibite, ovvero steroidi. Lui ovviamente smentisce, sostenendo che erano della sua ragazza, che li somministrava al loro criceto. Intervistato, il criceto ha smentito le accuse di Pistorius e ha abbandonato l'intervista sfondando il muro a pugni e divorando la giornalista.

La pistorizzazione

Consecutivamente a questa scoperta del doping tecnologico molti sportivi e non sono passati all'automutilazione per poter entrare in possesso di funzionali e più potenti protesi. Nel 2006 Rocco Siffredi ha stipulato un contratto con la città di New York nel quale si riserva l'antenna dell'Empire State Building per scopi lavorativi.

Curiosità

 
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