Nonbooks:Andare al lavoro drogato

Nonbooks, prontuari e libercoli anzichenò.
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« Lo porto sempre con me, potrebbe essere utile. »
(Lapo Elkann su questo manuale.)
Costui ha letto il manuale, e molto bene direi.
« Funziona! »
« Sei licenziato! »
(Datore di lavoro a tutti quelli che hanno letto questo manuale.)
« Bellaaaa! »
(Il dipendente appena licenziato.)

Stanchi di affrontare come pecore la giornata di lavoro? Lo stress e gli sbalzi di temperatura possono ridurre le difese immuniatarie dei tuoi coglioni. Invece di bere stronzate come l'Actimel, provate l'esperienza di lavorare strafatto e fuori come un coppo, il divertimento sarà assicurato! E magari, riuscite anche a farvi la collega con cui ci provate da anni ma che non ve l'ha mai data.
Cosa aspettate? Chiedete subito al vostro nonciclopediano di fiducia una copia di Andare al lavoro drogato™, un manuale divulgativo che rende uno sballo persino lavorare! Attenzione. Potrebbe causare effetti indesiderati, come licenziamento e arresto. Leggere con attenzione. Aut.Min.Nonci.

Ore 8.00 L'inizio della giornata

È Lunedì mattina, la sveglia strilla come una zitella con le mestruazioni, il dopo sbronza si fa sentire, ma non avete la forza di alzarvi dal letto, né tantomeno quella di lavarvi. Avete due possibilità:

  • Inghiottire la pillola blu [1] e iniziare con il vostro solito trans-trans quotidiano, sapendo che lunedì prossimo sarete ancora lì, nello stesso letto, a bestemmiare.
  • Oppure leggere questo manuale, chiamare il vostro pusher di fiducia e farvi dare tutte le pillole rosse che volete, ma van bene anche quelle bianche, verdi, gialle... insomma, basta che sia roba da sballo; ffatto? Bene; ora che vi sentirete pieni di energia, oppure ancora più zombie di prima, copritevi almeno l'uccello o la passera se siete del gentil sesso, prendete le chiavi della macchina ed andate a guadagnarvi la pagnotta, visto che la droga non cresce sugli alberi e dovete pagare il conto dello spacciatore. Ah, le mutande non vanno in testa, nel caso vi sentiste confusi.

Ore 8,30 In viaggio al lavoro

Lui si è drogato direttamente sul posto di lavoro.

Se avete difficoltà a sentire l'effetto sballo, provate a rilassarvi con un goccio di alcool; mentre guidate a 130 km/h con i piedi sul volante e vi state allacciando la camicia/dando il trucco, è meglio cominciare a nascondere gli indizi del vostro innocuo divertimento[citazione necessaria]: se avete fumato, cammuffate l'alito bevendo un flacone di colluttorio; se avete sniffato, controllate il naso: non vorrete mica essere fermati ad un posto di blocco vero?; se vi siete bucati, lisciatevi il ciuffo da una parte e mettete su un cd dei My Chemical Romance, così tutti vi scambieranno per emo non badando alle vostre punture e ferite da siringa. Geniale no?

Ore 9.00 I, have the powaaaaaa

Entrando in azienda, incrociate la vostra collega strafiga e, per farvi macho, prendete le scale invece dell'ascensore. Lei rimarrà di certo colpita, perché gli uffici sono all' 8° piano. E arrivate pure prima di lei. Finita la maratona, le vostre coronarie stanno per esplodere, ma il suo sguardo sorpreso e ammirato vi tiene in vita. Non c'è tempo per la gloria, il capo ha del lavoro per voi e qui comincia il bello: bisogna compilare una pratica urgente, solo voi sapete come fare. A seconda del tipo di droga presa, le risposte possono variare:

« Tutto a posto frà! Ci sto dentro di brutto, nada problema, ci peeenso io, capito? »
« Signorsì sissignore! Vedrà che a questa pratica io spacco il culo! »
« AAAAAAAAA! vai via mostro! Farò tutto quello che vuoi , solo non farmi male e stammi lontano, capito??!! »
« Yo, maaan! Liquidiamo questa pratica, muoviamo qualche natica, andiamo a sbatterci una sorella e ci lecchiamo la sua caramella. Woo hoo c'mooon baby! »

Il capo è sorpreso e felice del vostro entusiasmo[2], nemmeno lui ha la vostra vitalità il lunedì mattina. Finito il lavoretto urgente, continuate con altri lavori, fino a portare a termine il lavoro di una settimana in sole 3 ore[3]. In pausa snack, mentre il caffè vi abbassa la pressione del sangue, vi rilassate un po' giocando in area relax a ping pong da soli, correndo avanti e 'ndrio[citazione necessaria] come indemoniati col pepe al culo.
Prima della pausa pranzo, date una mano anche alla vostra collega gnocca e, mentre i vostri occhi scivolano in mezzo ai suoi, sfoderate il vostro lato oscuro di playboy e le chiedete di pranzare insieme. Lei arrossisce e accetta subito. Evvai! [4].

Ore 13.00 Pranzo in catalessi

Ormai l'effetto viuuulenza della droga sta svanendo. Mentre sentite le forze abbandonarvi passo dopo passo, entrate al ristorante, saltellando e zompando a tratti irregolari come canguri ubriachi, mentre i vostri occhi sono più rossi di una bandiera comunista. Con un colpo di reni vi accampate e stravaccate su 3 sedie, lasciando alla vostra collega la rottura di cazzo missione di prendere il pranzo. Qualunque cosa ella vi porti, fosse anche ambrosia degli dei, non ne riuscite ad assaggiare neanche un pezzo, visto che il vostro stomaco sta facendo l'hula op intorno all'intestino tenue; allora la ragazza, perplessa, vi chiederà se state male: a parte una leggerissima febbre a 40° e brividi su tutto il corpo, le rispondete che non è nulla, siete solo felicissimi di essere finalmente con lei e che siete solo agitati e nervosi. Scambiando la vostra crisi d'astinenza per vero amore e romanticismo, l'affascinante pulzella vi abbraccia e vi invita a cena dopo il lavoro. Con un mal di testa degno di John McLane, scappate subito in bagno a vomitare e a cercare un po' di silenzio. Siete così fiacchi che il phon per asciugarsi le mani vi scaraventa a terra. Gli altri presenti nel bagno, nel vedervi, restano un po' confusi, ma voi li rassicurate in vari modi:

  • Marjiuana
«  Naah, stobbene stobbene fratelli, è solo colpa dell'allineamento dei pianeti. »
  • Cocaina
« Merda merda merda merda devo scapparesonoinritardoooooooo »
  • LSD
«  Uaaao, ciao bella sirena, che belle pinne che hai... questo si che è un trip! »
  • Crack
« Cazzo volete, tornate a pisciare e non rompetemi i coglioni, bianchi bastardi! »

Ore 15.00 Un pomeriggio di ordinaria follia

Qualcosa non va; mentre tornate al lavoro, chiedete alla vostra fiamma di guidare e vi addormentate in macchina sul sedile posteriore; al risveglio, vi trovate una chiazza di vomito sulla giacca, e riuscite solo grazie ad un miracolo divino a non fare il bis. Stavolta l'ascensore è l'unica possibilità di sopravvivenza dall'infarto e, appena arrivate al vostro ufficio, salutate in fretta e furia la vostra amichetta, senza neanche baciarla [5]. Lei ci resta un po' male, ma pazienza. Adesso i minuti scorrono lenti, lentissimi: stare seduti senza dormire sembra un impresa da titani, quando dovete parlare al telefono sembra di sentire Raz Degan, le vostre pratiche sembrano scritte da un malato di Parkinson e sudate come Umberto Smaila quando si muove sul palcoscenico.
Sperando che serva a qualcosa, vi accampate alle macchinette per tracannare acqua e caffè, ma quando il distributore automatico non vi dà il resto di 5 centesimi, vi incazzate come la Santanchè ad Annozero, fracassando tutto quello che vi capita a tiro, spaventando i vostri colleghi e facendo pure incazzare il capo:

Capo : Che cazzo sta combinando, crrrretino? Crede di essere un campione di boxe? Vada a lavorare piuttosto!

È meglio non fare arrabbiare i vostri dipendenti sotto effetto di stupefacenti.

A questo punto, molte cose possono accadere, a seconda delle vostre risposte:

  • Marjiuana
«  Ma che ti ho fatto di male spiegamelo fratello! Hai troppa tensione, relaax!  »
  • Cocaina
« Dici a me? Cosa? Cioè, stai parlando con me? Stai davvero parlando con me? »
  • LSD
«  Ti senti forte, solo perché sei armato di mitra e spalleggiato da tutto quest'esercito di caschi blu! Vigliacco! »
  • Crack
« Fratello, SE NON TI LEVI SUBITO DALLE PALLE TI FACCIO VIOLENTARE DALLA MIA GANG, E L'ULTIMA COSA CHE VEDRAI SARANNO I MIEI PUGNI! HAI CAPITO TROIETTA BIANCA? »

Quel che è certo è che il vostro capo ora è incazzato nero con voi e, se non la smettete di offenderlo, vi licenzierà in tronco. Ci sono solo due finali possibili per la giornata:

Finale 1:
Con un misto di rabbia e stanchezza, impulsi omicidi e deliri di onnipotenza, tornate alla vostra scrivania; passano altre lunghe interminabili ore e ogni tanto il capo passa a vedere cosa combinate. Se siete fatti di crack/coca, è arrivato il momento della resa dei conti; buttate all'aria la scrivania e cominciate a rincorrere con una pinzatrice il capo, che si caga addosso dalla paura e vi rincorrete nell'ufficio stile Benny Hill. Alla fine, verrete licenziato e arrestato, ma almeno avete capito lo scopo del manuale, cioè farmi diventare ricco con i vostri soldi. Mentre una mezza dozzina di agenti vi mettono la camicia di forza, intravedete con la coda dell'orecchio la vostra amata singhiozzare in lacrime, ma non temete: ci penserà qualcun'altro a consolarla stasera.

Finale 2:
Con uno sguardo da ebete rincoglionito, tornate alla vostra scrivania; non passa molto e vi addormentate, russando e ronfando come ghiri. Ogni tanto il capo passa a vedere cosa combinate e vedendovi sempre tra le braccia di Morfeo, decide di licenziarvi e sbattervi fuori a calci in culo. E vabbè, il mondo è pieno di lavori, con il vostro diploma di scuola media vi aspetta un'infinità di altre proposte. La buona notizia è che la vostra amica era al bagno durante il vostro licenziamento e non sa nulla di questo incidente. Tuttavia, il vostro destino è segnato: quando vi rivedete la sera per mangiare, siete tutto trasandato e sporco di sudore. Lei è abbastanza disgustata, ma ormai ha fatto una promessa e non può tirarsi indietro. Gli ultimi effetti dell'LSD però vi fanno sembrare attraenti tutte le donne del ristorante, compresa la cuoca di 120 kg e cominciate a provarci con lei. Ovviamente la vostra ex collega si incazza per bene e dopo un bel Due di picche, vi molla anche una sberla sulla faccia. Senza sentire il benché minimo dolore, alzate le spalle e tornate a casa, pronti per un nuovo giorno di lavoro da disoccupato. Il mattino seguente, appena vi rendete conto che quello che è successo è tutto vero [6], urlate come un saiyan, afferrate il primo coltello che vedete e andate a sgozzare quello che vi ha venduto il manuale. Finirete quindi sempre in galera, senza riuscire mai a portarvi a letto la tipa. Peccato, c'eravate quasi, ma questa è la vita. Se non ho sbagliato i calcoli, mentre stai leggendo queste ultime righe del manuale, dovresti avere una divisa a strisce ed essere dentro una stanza di 2 metri quadrati insieme a 5 zingari. Se hai la gola ancora intatta, dovresti provare ora a leggere il mio nuovo manuale "Uscire di galera in 5 minuti™", prossimamente in tutte le migliori librerie !

Come riconoscere un drogato al lavoro


Curiosità

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  • Questo manuale è anche il copione di Paura e delirio a Las Vegas.
  • Da quando è in vendita, la produzione industriale è aumentata del 300%, se si prende in considerazione la mattina; è calata del 700% se consideriamo anche il pomeriggio.
  • Andare al lavoro ubriaco non viene trattato in questo manuale, visto che ormai è un requisito necessario per fare certi mestieri.
  • Alla fine del manuale sono inserite alcune pagine in carta velina originale Rizla, nel caso ne aveste bisogno.
  • Gli autisti dei tram dell' ATM e quelli di Trenitalia hanno seguito un corso di aggiornamento studiando questo manuale e le loro performance sul lavoro sono aumentate del 13%.

Note

  1. ^ Non il Viagra, il Moment!
  2. ^ a parte il caso dell' LSD
  3. ^ Pazienza se avete prodotto una pila di documenti pieni di parole senza senso e di numeri tipici di chi dà i numeri; tanto, fra poche ore, non sarà più un vostro problema.
  4. ^ Da dire come Glenn Quagmire
  5. ^ Non sarebbe bello rovinare il momento con il vostro alito pestilenziale
  6. ^ visto che il pusher vuole altri soldi per le droghe comprate ieri

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