Nonbooks:Lavarsi
Sei figlio di un mammuth e nessuno ti ha mai insegnato i sistemi di lavaggio? La tua ragazza minaccia di lasciarti a causa dei tuoi odori corporei, ma non riusciresti a distinguere una saponetta da un peperone neanche per miracolo?
Bene, questo è il manuale per te.
Primo passaggio
Bisogna innanzitutto precisare che il lavaggio consiste nell'immergersi in acqua come una bustina da te e lasciare che questa purifichi il corpo da tutte le sue impurità, o nell'essere colpiti da un getto della stessa. Per potersi lavare con risultati ottimali e in maniera esaustiva, occorre perciò poter raggiungere, durante l'operazione, ogni anfratto dell'organismo in cui i germi del cattivo odore si possano annidare. Per poter fare ciò bisognerà spogliarsi: parzialmente, se si sta lavando una sola parte del corpo, o integralmente, se si vuole invece effettuare un lavaggio completo.
Nota bene
È altamente sconsigliato denudarsi in luoghi pubblici, in particolare chiese, scuole, uffici amministrativi, abitazioni altrui o parchi giochi, in luoghi esposti alle intemperie quali il cratere di un vulcano, le cime innevate dei monti Himalayani, i ghiacci dei poli, o in luoghi e situazioni particolari, come per esempio durante la parata del Gay pride, in uno dei festini di Villa Certosa, o durante la confessione.
Secondo passaggio
Entra in un dispositivo di lavaggio (vasca, doccia, lavandino, abbeveratoio, corso d'acqua, falda acquifera in genere, mare, oceano); se questi non fossero disponibili si potrà usare il wc.
Se il wc è secco, si può usare il wc del vicino, e, se il vicino non è in casa, cercare di forzare la serratura del vicino, e, in caso di accertamento di flagranza da parte del vicino o di annoiato vicino altrernativo (usualmente una vecchia inacidita e assuefatta da Tg4), in ogni caso, c'è sempre il wc di Paolo.
Specificazione riguardo il Terzo passaggio
L'efficacia del lavaggio dipende dalla frizione, ovvero è quasi inutile lavarsi con il puro e semplice getto d'acqua, tranne nel caso in cui il suddetto getto sia a pressione sufficiente, ma potrebbe acadere che il getto trapassi o ferisca la persona (da 160 a 40000 bar). Sarà quindi necessaro l'utilizzo delle mani, delle spugne o di un foglio di carta vetrata.
Il detergente può essere più o meno efficace o deleterio, nel caso di molti prodotti commercializzati, il profumo e le bolle sono ricercate più della capacità di evitare malattie veneree e cutanee; lo sputo è altresì molto apprezzato in ambienti più poveri, per le sue qualità detergenti, ma va associato all'utilizzo di olio di gomito: lo sputo si può trovare in qualunque apparato digerente umano, purché precedentemente caricato di acqua, se l'acqua è pesante od ossigenta, o ragia, o di colonia, o sulfurea, lo sputo dovrà essere prelevato prima che morte sopraggiunga; la saliva potrebbe essere di difficile reperibilità, se non di proprietà del fruitore, pertanto dovrà essere comprata, o estorta con la forza.
I peccati possono essere lavati col fuoco o con l'acqua bollente, o con la graticola arroventata, o con la vergine di ferro, o con l'essere appesi per i testicoli, o con l'essere seduti su un palo.
Ultimo passaggio
L'asciugatura potrà essere effettuata mediante phon, tessuti assorbenti, carta, aria, irradiazione solare o schiavi soffianti. Non dovrà stupire il lettore il fatto che, dopo tutti gli sforzi effettuati nel corso di questo manuale, l'intero procedimento si risolve con l'eliminazione di ogni goccia d'acqua rimasta sul corpo al termine del lavaggio.
Note storiche
- Era pratica diffusa tra le matrone dell'Antica Roma lavarsi con il latte.
- Era pratica diffusa nel Medioevo lavarsi raramente.
- È pratica diffusa in Francia non lavarsi affatto.
- È pratica diffusa a Paperopoli fare il bagno nei soldi.