Narain Karthikeyan: differenze tra le versioni
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{{Cit|Non ho mai visto una cosa così lenta!|Esperto di [[Formula 1]] su Narain Karthikeyan}} |
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{{Cit|Gli asini volano!|Tutti su i primi punti realizzati da Karthikeyan nel [[Noia|Gran Premio degli Stati Uniti 2005]]}} |
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{{Cit|Kartikea ... Kartikea ... prendete un[[ kart]] e andate a [[Ikea]] |[[Gianfranco Mazzoni]] mentre fa [[pubblicità]] utilizzando il cognome del pilota indiano}} |
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| ⚫ | '''Narain''' (o ''[[Naruto]]'', gli appassionati non sono ancora sicuri del nome di questo pilota) '''Kartikea''' è un mandriano mancato e [[pilota di Formula 1]] nato durante una alluvione del [[Gange]] nel 1997 da un padre {{citnec|che secondo antiche credenze popolari era campione di [[rally]]}}, senza che qualcuno mostrasse le prove e trasportato da delle tartarughe fino al portone della [[Tata Motors]]. Dalle amiche e nutrici testuggini Narain ha preso il suo grande stile di guida che lo avrebbe portato fino alla [[Formula 1]] e nei libri di storia, nel senso che mentre guidava ha sfondato la vetrina di una [[libreria]] e si è schiantato nella sezione [[Storia]]. |
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{{Cit|Sono stato costretto a sostituirlo a causa delle continue proteste da parte di piloti e team| Colin Kolles mentre giustifica la sostituzione con [[Daniel Ricciardo|Riccardo CuordiCorsa]]}} |
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| ⚫ | Dopo 15 anni di estrazioni del [[Lotto]] mai vinte, Narain trova nelle corse di [[Kart]] un rapido conforto e pensa di diventare un pilota da corsa dopo aver vinto tutte le gare a cui aveva preso parte nel suo paese d'origine, gare dove però lui era l'unico abbastanza ricco da potersi procurarsi un'auto mentre tutti gli altri gareggiavano su muli o a piedi. Da notare che nonostante ciò diverse volte è arrivato secondo. Successivamente si trasferisce in [[Inghilterra]], dove corre contro bambini e pensionati riuscendo a vincere tutte le gare. Dopo questa incredibile dimostrazione di potere e grazie all'aiuto della sua [[Tata]] riesce ad arrivare in Formula 1 con la [[Jordan Grand Prix|Jordan]], arrivo che segna il definitivo declino della scuderia irlandese. |
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| ⚫ | '''Narain (o ''[[Naruto]]'', gli appassionati non sono ancora sicuri del nome di questo pilota) Kartikea''' è un |
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== Inizio: la fine prima dell'inizio della sua carriera da [[attore]] == |
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Appena ha compiuto la sua prima [[incarnazione]] e aver compiuto 5 anni, Narain decedi di provare ad entrare nel incredibile mondo del cinema, cercando una piccola parte in qualche [[film]] in produzione a Bollywood. Riuscito a trovare un piccolo sponsor prova ad entrare in una storia {{citnec|ad alto contenuto di drammaticità}}e pieno come tutti i film indiani di balli e musica. |
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Alla prima ripresa del film Narain capisce di avere un grave difetto che gli impedisce di cominciare la sua [[eh?|luminosa carriera]]: era stonato come una campana e quando doveva eseguire passi di danza diventava una statua di legno. Nulla è servito l'intervento della grande [[Adriana Celentano]] e della cantante [[Grazia di Michele]] chiamati in India dal programma [[Italian got to Talent]] (o era [[Amici]], non ricordo N.d.A) e Narain è stato subito lincenziato senza mostrare il suo incredibile talento nella recitazione. |
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Con la Jordan riesce a lottare come un leone nelle ultime posizioni per evitare di essere l'ultimo ed essere costretto, come da regolamento della Formula 1, a pagare da bere a tutti e a chiudere le saracinesche dei box. |
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=== Gran Premio degli Stati Uniti 2005 === |
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Narain stufo di non essere tra i primi, |
Narain stufo di non essere tra i primi, nel [[Gran Premio degli Stati Uniti]] 2005, tra la notte di venerdì e sabato, decide di mettere su un tratto della pista dei chiodi che attaccono solamente le gomme [[Michelin]] (montate dall'80% delle vetture in pista) riuscendo a far ritirare dalla gara di domenica tutte le scuderie tranne tre che montavano le [[Bridgestone]] ([[Ferrari]], Jordan e [[Minardi]]), gomme oggi estinte nelle competizioni su ruote. |
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Alla partenza si schierano sei vetture e Karthikeyan parte subito all'attacco per prendersi il podio ai danni del suo compagno di squadra e evitare i lanci di bottiglie di |
Alla partenza si schierano sei vetture e Karthikeyan parte subito all'attacco per prendersi il podio ai danni del suo compagno di squadra e evitare i lanci di bottiglie di [[whisky]] e di birra lanciati dagli americani arrabbiati per lo schifo di spettacolo offerto. Solo dopo la fine della gara e la conquista dei primi punti iridati, Narain offrirà un risarcimento per un biglietto al cinema o vedere una gara di [[Nascar]], ma in forma completamente anomina. |
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Dopo 4 anni di risultati ottenuti con la sua bravura, Kartikea decide di tornare nuovamente in Formula 1 con la Sangria racing che già aveva ingaggiato un talento nostrano: Vitantonio Liuzzi. |
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| ⚫ | La Tata, non avendo più soldi, decide di spedirlo come test driver nella [[Williams]] prima di dargli un periodo di riposo nelle gare americane. Qui, grazie al più grande doppio incidente della storia dove riesce ad essere l'unico superstite, vince una gara e dopo, con la stessa procedura, un'altra ancora, diventando leggenda vivente in America. |
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Dopo 4 anni di risultati ottenuti con la sua bravura, Kartikea decide di tornare nuovamente in Formula 1 con la [[HRT|Sangria Racing Team]] che già aveva ingaggiato un talento promettente: [[Vitantonio Liuzzi]]. Nella prima gara, a causa della grande [[falso|competitività]] del mezzo, entrambi i piloti vengono esclusi. Dalla seconda gara Kartikea diventerà l'[[incubo]] di ogni pilota che sta nelle prime posizioni quando un [[giudice di gara]] sventola una bandiera blu. Kartikea, ogni volta che vede la bandiera blu, non fa passare il primo ma gli va addosso per cercare l'incidente e cambiare le sorti della gara: infatti Kartikea ha stipulato un contratto segreto con la [[FIA]] per far uscire di scena chiunque sia in testa alla gara per rendere il campionato più divertente. |
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Dopo tante gare con questa pena sulle spalle e le minaccie di morte da parte di tutti i piloti del paddock, Kartikea viene sfidato a un duello all'ultimo pit-stop contro un giovane cavaliere che stava crescendo nella [[Toro Rosso|Vacca Rossa]]: [[Daniel Ricciardo]]. La sfida si conclude con la vittoria di quest'ultimo e Kartikea viene mandato in esilio nel suo paese natale. |
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== Curiosità == |
== Curiosità == |
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* È stato il primo pilota [[indiano]] a correre in Formula 1, anche se i suoi compatrioti cercano di smentire la notizia in tutti i modi |
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* Viene sponsorizzato dalla Tata Francesca |
* Viene sponsorizzato dalla [[Tata]]. Francesca, chiaro. |
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* Gli indiani si sono giù pentiti di aver costruito il circuito e di aver organizzato un [[Gran Premio]] |
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* Ha creato Ikea |
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* Non beve e non fuma per non correre velocemente |
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[[File:Karun_Chandhok.jpg|right|thumb|145px| Sempre meglio di quest'altro pilota ....]] |
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* Lui non dorme e prepara il suo ritorno con la tua macchina nuova! |
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== Voci correlate == |
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* [[India]] |
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* [[Hispania Racing|Spagnoletta ]] |
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* [[Vitantonio Liuzzi]] |
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* [[Daniel Ricciardo|Riccardo CuordiCorsa]] |
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[[Categoria:Piloti di Formula 1]] |
[[Categoria:Piloti di Formula 1]] |
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[[Categoria:kamikaze]] |
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[[pt:Narain Karthikeyan]] |
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Versione attuale delle 22:35, 2 ago 2016
Narain (o Naruto, gli appassionati non sono ancora sicuri del nome di questo pilota) Kartikea è un mandriano mancato e pilota di Formula 1 nato durante una alluvione del Gange nel 1997 da un padre che secondo antiche credenze popolari era campione di rally[citazione necessaria], senza che qualcuno mostrasse le prove e trasportato da delle tartarughe fino al portone della Tata Motors. Dalle amiche e nutrici testuggini Narain ha preso il suo grande stile di guida che lo avrebbe portato fino alla Formula 1 e nei libri di storia, nel senso che mentre guidava ha sfondato la vetrina di una libreria e si è schiantato nella sezione Storia.
Passaggio nelle corse: l'inzio della leggenda
Dopo 15 anni di estrazioni del Lotto mai vinte, Narain trova nelle corse di Kart un rapido conforto e pensa di diventare un pilota da corsa dopo aver vinto tutte le gare a cui aveva preso parte nel suo paese d'origine, gare dove però lui era l'unico abbastanza ricco da potersi procurarsi un'auto mentre tutti gli altri gareggiavano su muli o a piedi. Da notare che nonostante ciò diverse volte è arrivato secondo. Successivamente si trasferisce in Inghilterra, dove corre contro bambini e pensionati riuscendo a vincere tutte le gare. Dopo questa incredibile dimostrazione di potere e grazie all'aiuto della sua Tata riesce ad arrivare in Formula 1 con la Jordan, arrivo che segna il definitivo declino della scuderia irlandese.
Con la Jordan riesce a lottare come un leone nelle ultime posizioni per evitare di essere l'ultimo ed essere costretto, come da regolamento della Formula 1, a pagare da bere a tutti e a chiudere le saracinesche dei box.
Gran Premio degli Stati Uniti 2005
Narain stufo di non essere tra i primi, nel Gran Premio degli Stati Uniti 2005, tra la notte di venerdì e sabato, decide di mettere su un tratto della pista dei chiodi che attaccono solamente le gomme Michelin (montate dall'80% delle vetture in pista) riuscendo a far ritirare dalla gara di domenica tutte le scuderie tranne tre che montavano le Bridgestone (Ferrari, Jordan e Minardi), gomme oggi estinte nelle competizioni su ruote.
Alla partenza si schierano sei vetture e Karthikeyan parte subito all'attacco per prendersi il podio ai danni del suo compagno di squadra e evitare i lanci di bottiglie di whisky e di birra lanciati dagli americani arrabbiati per lo schifo di spettacolo offerto. Solo dopo la fine della gara e la conquista dei primi punti iridati, Narain offrirà un risarcimento per un biglietto al cinema o vedere una gara di Nascar, ma in forma completamente anomina.
La Tata, non avendo più soldi, decide di spedirlo come test driver nella Williams prima di dargli un periodo di riposo nelle gare americane. Qui, grazie al più grande doppio incidente della storia dove riesce ad essere l'unico superstite, vince una gara e dopo, con la stessa procedura, un'altra ancora, diventando leggenda vivente in America.
Ritorno in Formula 1 con la fortissima HRT
Dopo 4 anni di risultati ottenuti con la sua bravura, Kartikea decide di tornare nuovamente in Formula 1 con la Sangria Racing Team che già aveva ingaggiato un talento promettente: Vitantonio Liuzzi. Nella prima gara, a causa della grande competitività del mezzo, entrambi i piloti vengono esclusi. Dalla seconda gara Kartikea diventerà l'incubo di ogni pilota che sta nelle prime posizioni quando un giudice di gara sventola una bandiera blu. Kartikea, ogni volta che vede la bandiera blu, non fa passare il primo ma gli va addosso per cercare l'incidente e cambiare le sorti della gara: infatti Kartikea ha stipulato un contratto segreto con la FIA per far uscire di scena chiunque sia in testa alla gara per rendere il campionato più divertente.
Dopo tante gare con questa pena sulle spalle e le minaccie di morte da parte di tutti i piloti del paddock, Kartikea viene sfidato a un duello all'ultimo pit-stop contro un giovane cavaliere che stava crescendo nella Vacca Rossa: Daniel Ricciardo. La sfida si conclude con la vittoria di quest'ultimo e Kartikea viene mandato in esilio nel suo paese natale.
Curiosità
- È stato il primo pilota indiano a correre in Formula 1, anche se i suoi compatrioti cercano di smentire la notizia in tutti i modi
- Viene sponsorizzato dalla Tata. Francesca, chiaro.
- Peggio di lui ha fatto solo Karun Chandhok!
