Napoli

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Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.


Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

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Nota disambigua per cantanti/attori/turisti/qualsiasi cosa americani ed inglesi: Se stai cercando la città dove si canta "Santa Lucia" vai a Venezia. Ti sembrerà strano ma Napoli e Venezia sono 2 città diverse e piuttosto lontane, su 2 mari diversi e, checché ne dica il "Califfo", via mare fai prima ad andare dal Cairo a Valencia che da Napoli a Venezia. Disambiguato??? No? Come no??? Beh... se continui a cantare (di merda) "sul mare luccica l'astro d'argento..." in dedica a Napoli, potrai ricevere tutti gli onori e gli applausi qui!

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Napoli.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Napoli.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Napoli
Napoli

(Stemma)

"All'Anema è chella bucchin 'e soreta!"

(Motto)

Posizione geografica Continente nero, Terronia
Anno di fondazione 0 e ½.
Abitanti Sconosciuto, vivono in baracche isolate
Etnia principale Africana
Lingua 'O napulitan
Sistema di governo Camorra
Moneta Non c'è
Attività principale Ricuttaro, scippo, posteggiare, masturbazione
« Frat a me, ma tu nun sai, frat a me, com m piac Napl, frat a me! »
(qualcuno)
« Melda! A quanto pale la nostla Glande Mulaglia non è più l'unica costluzione visibile dallo spazio! »
(cinese)
« Toda gioia,toda monnezza. »
(Roy Paci)
« Vedi Napoli e poi mùori! »
(qualcuno)
« Napoli sarà anche in Europa, ma senza Maradona esce al primo turno »

Napoli, in romano Nà Pòli, in pugliese Nèpoli, in sardo Vaffannapoli, in lingua padana Marrakech, ed in inglese Napalm (di secondo nome è Rio de Janeiro), situata in Africa, è la città d'origine della nobile famiglia Borghezio, ed è nota in tutto il mondo come la culla della cultura culinaria, nonché per la propria musica raffinata, tra cui non sono dimenticabili le innumerevoli bande di suonatori di "pifferi".

Ha vinto il premio come Città più napoletana del mondo, è gemellata con Beirut, il suo tasso di criminalità è del 9000% superiore al tasso mondiale, ogni 100 omicidi commessi nel mondo 9000 avvengono a Napoli ma la città è in stretta concorrenza con Milano che entro pochi anni potrebbe superare il record e arrivare all'11.000% (ricordando comunque che il 90% dei cittadini milanesi è emigrato dalla Terronia, e quindi di questo 90% almeno il 165% è comunque napoletano).

Dopo una quindicina d'anni di programmi finanziati direttamente dall'Italia, Napoli, grazie all'impegno dei propri amministratori (Rosa Russo Jervolino e Antonio Bassolino) è riuscita nel 2008 ad ottenere da Legambiente l'ambito riconoscimento di Città più Ecologica d'Europa. Tutto questo grazie all'innovativo progetto di recupero dell'immondizia che viene riconvertita in paesaggio urbano, colline e montagne. L'intenzione è quella di attirare un turismo alternativo, che scierà direttamente dai cumuli di rifiuti sparsi ovunque nella città e nella provincia.

File:Napoletano in vacanza.gif
Classico napoletano in vacanza. Non sono visibili però il panino con la parmigiana di melanzane, gli zucculilli di legno ai piedi e i 12 figli (probabilmente impegnati a scartavetrare i coglioni ai vicini di ombrellone)

Storia

Scena di vita quotidiana

Napoli (dal greco neapolis "città dei nei") è stata fondata da Diego Armando Maradona e dal grande Raffaele Cutolo. Per poter conservare il nome Napoli e non essere costretta a cambiare in Palepoli o peggio Viadimezzepoli, Napoli viene fondata ogni qual volta giunge notizia che al mondo una città è stata fondata e comunque, a scanso di equivoci, ogni anno il 4 di maggio, se San Gennaro fa il miracolo. Non è dato sapere quando sia stata fondata per la prima volta, si presume che originalmente fosse la zona ecologica di Roma.

I suoi abitanti, a cui non basta di abitare nella città più nuova della città più nuove del mondo, affermano che questa sia la città più antica del mondo e che furono i suoi abitanti a fondare Gerico, Ninive e Tenochtitlan, a costruire le Piramidi e dipingere di rosso Marte.

Recentemente, Napoli è diventata ufficialmente città sotterranea, in seguito alla ilare situazione-rifiuti in cui si trova il centro urbano perché la Camorra non vuole far installare gli inceneritori. Preoccupati per la cosa, il sindaco e il governatore hanno adottato durissimi provvedimenti per la soluzione del problema:

  • Aumento del 20% della quota che la Camorra deve pagare loro per gli appalti e le discariche.
  • Creazione di un inceneritore ad Acerra, subito chiuso perché alcuni letterati della Lega Nord l'hanno otturato con un numero imprecisato di bambini napoletani. La polvere da sparo in loro contenuta è poi esplosa, coinvolgendo i sopracitati Premi Nobel. L'ONU ha dichiarato il ricordo di questo giorno "Patrimonio dell'Umanità".
  • Sospensione dell'immunità diplomatica per i camorristi.
  • Stop ai pullman di turiste milanesi che vengono a Napoli per scoprire il sesso.
  • Aumento delle pene per i reati di Camorra. Si è pensato addirittura di aggiungere lo Schiaffo sulla mano alle pene già vigenti, tra cui spiccano l'applauso, le pacche sulle spalle e una serie di buoni sconto della Rinascente.

L'introduzione di tali misure straordinarie oltre a rendere l'area urbana estremamente più pulita (è ora possibile intravedere il cielo da una falla nella monnezza che si è aperta a nord di Fuorigrotta), ha anche reso Napoli più vivibile. A patto che giriate con un giubbotto antiproiettile.

Popolo

In questa città durante la storia dell'evoluzione umana si è sviluppata una razza a parte, fuori dal mondo per diversi aspetti:

File:Napoli - gente.jpg
tipica scena di lavoro
  • Parlano a versi gutturali che solo con qualche mese se non anno di esercizio intensivo si riesce a comprendere per metà.
  • Lavorano dalla nascita (si guadagnano da vivere da soli o in branco di solito su moto equipaggiate di autoscippoportafogli un optional ormai molto in voga a Napoli).
  • Hanno la fama di gran donnaioli, simpatici etc etc etc, ma in realtà si spippano da mattina a sera (infatti non lavorano).
  • Vivono notoriamente in scatole di cartone o discariche abusive, come la città di Napoli.
  • Hanno una tara genetica che li porta a soffrire perennemente di problemi intestinali a causa di una rara forma di colera locale autoimmune.
  • Hanno una linea invidiabile (fra i 90 e i 190 kg) grazie alla loro tradizione culinaria basata essenzialmente su fritture (di pasta, pane, carne, patate, pneumatici, erba) e farinacei. questa dieta conferisce loro un fisico tonico e prestante , per gli uomini, prosperoso e ricco in volto, per le donne. inoltre aiuta particolarmente a raggiungere questi risultati la tecnica usata per mangiare: il napoletano si abbuffa, nel vero senso della parola, perché oggi può, domani chissà... di solito succede che domani ha ancora da mangiare e si abbuffa ancora.
  • Una classe molto rappresentativa delle ultime generazioni è quella che al nord prende il nome di Tamarroni, Terroni, Zarri, Zarroni, Truzzi, Zaùrdi. Qui si chiamano Napuligni e Napulegne (viva le pari opportunitá) e sono facilmente individuabili: si trovano infatti a bordo di automobili quali la Fiat Punto GT, opportunamente "akkittata" (termine tipico del luogo) con minigonne, alettone posteriore stile porta gerani, impianto stereo potenziato Blaupunkt e luci neon. In particolare l'impianto stereo deve obbligatoriamente avere un subwoofer dal diametro maggiore od uguale a 50cm, indispensabile per godere delle tipiche sonorità poetiche del mitico Giggggi D'Agostino: "A Bba Bbe Barebà Bbe Bbe Uaremen Bem Bbei Aremama Tzm Bebei..." oppure "Cala la calinda calinda cala, cala la calinda cali lendè, cala la calinda calimelendè chilacalacali dendende". Questo genere di individuo è facilmente reperibile (oltre che nel territorio napoletano) in altri luoghi caratteristici quali la discoteca Altromondo Studios di Miramare, la ridente località Poggio Rusco situata in provincia di Mantova, e altri luoghi sperduti nelle province di Verona Torino e Rovigo ancora in fase di scoperta da parte degli alieni capitalisti. Da non dimenticare l'abbigliamento che questa specie predilige. Essi amano indossare pantaloni di jeans firmati john richmond, furbescamente acquistati in qualche spiaggia della riviera romagnola, abbinati con infradito john richmond decorati con brillanti (anche questi acquistati sul litorale romagnolo), perenne occhiale da sole modello maschera-da-saldatore con lenti semi-scure o a specchio, oggetto che ormai ha messo le radici nel viso dello Zarrone medio e mai più si portà staccare, canottiera bianca (talvolta sporca di pummaro') per esaltare la loro abbronzatura mediterranea e il loro fisico inevitabilmente palestrato per acchiappare le malafemmine.

Lingua

A Napoli si parla (per modo di dire) il napoletano, che non è l'italiano. Consultate in anteprima Nonciclopedia in napoletano.

Il mercato di Napoli

Economia

tipico mezzo pubblico

L'economia della città è condizionata dalla sua natura turistica: Napoli risulta essere infatti una città particolarmente riposante e gradita a chi desidera compiere una vacanza in pieno relax. Questa natura tranquilla si capisce del resto benissimo dalle immagini qui riportate. (Vogliamo far notare a coloro che ci leggono come al mercato di napoli vi sia un oculato rispetto delle normative, in particolare l'ultimo decreto che obbliga il venditore a dichiarare la provenienza delle merci).

L'economia della città è condizionata dalla sua natura turistica nel senso che gli abitanti hanno come fonte primaria di reddito i portafogli, le collanine, le auto e i Rolex dei turisti. Indi lo sport preferito dai Napoletani è lo scippo (molto simile a ruba-bandiera) praticato a piedi, a cavallo, in bicicletta o in motorino, ma soprattutto in Apecar. Un altra sostanziosa fonte di reddito, esportata probabilmente anche ai genovesi sono gli ascensori a pagamento anche in palazzi di due piani.

Esperti di tutto il mondo confermano questo fatto: dopo aver visto che l’uragano Katrina, distruggendo New Orleans, ha azzerato l’economia americana per un anno, concordano unanimemente nel dire che se il Vesuvio esplodesse lasciando dietro di sé un cratere di 10 Km di diametro, l’economia italiana farebbe un balzo in avanti del 9’999’999’999%.

Particolarmente importanti dal punto di vista turistico sono le tre isole del golfo: Fischia, Capra e Frocida.

Il sindaco della città

Musica

   La stessa cosa ma di più: musica neomelodica.

Raffaello, Alessio e il grande Gigi D'Alessio: sono tre le hit parade napoletane, seguiti a ruota da Gigi Finizio e Maria Nazionale, nonché dall'intonatissimo figlio di Mario Merola, re della sceneggiata napoletana, Francesco Merola.

Abbiamo anche il mitico Giggione e il mitico Jo Donatello ambiti dal popolo truzzo napoletano, riconoscibili dalla camicia rosa e/o verde pisello abbinata da pantaloni giallo canarino o viola malva.

Da non dimenticare Gigi D'Agostino, il quale da poco più di un decennio è l'idolo dei ragazzi napoletani. Negli ultimi anni ha letteralmente spopolato con il suo genere musicale Lento Salento, un genere inovativo caratterizzato dalle sonorità che ricordano la tipica atmosfera opaca e ferrosa delle officine meccaniche, a tratti interrotta da uscite plateali, con tonalità solenni e sentimentali (Cit:"Pioggia, e sole, e sole, e sole..." e ancora "Suona Gigi D'Agostino, scambiatevi un gesto di pace"). Egli è particolarmente apprezzato dai giovani, per saperne di più sali e consulta il paragrafo inerente la popolazione.

Non solo ci sono queste star di "alta" classe, ma anche:

Per quanto a Napoli nessuno lo caghi, anche Flea è nato là.

Per non parlare delle nuove star del momento...tipo "Raffaello Junior"...la copia pezzotta 10enne (secondo me) di Raffaello... E tentano l insperato successo anche Mirko, Anonimo , Enzo Ilardi , Tony Colombo, Rosario Miraggio , Ciro Di Vaio , Vincenzo Junior... Chissà quanti altri ce ne sono... peccato che la multa della finanza per chi li ascolta varia dai 400 ai 2000 euro.

Squadra di calcio

   La stessa cosa ma di più: SSC Napoli.

La squadra del Napoli Calcio ha origini sconosciute (purtroppo, altrimenti si studierebbe il fenomeno e si opererebbe per evitarlo in futuro). È universalmente riconosciuto il fatto che i tifosi di questa squadra sono i maggiori seguaci al mondo del motto “l’importante è partecipare”, cosa che si può capire facilmente dal fatto che tifano con entusiasmo pur non essendoci motivi per essere entusiasti o esaltarsi. Tra l'altro sono riusciti a mettere il record di presenze in un campionato di serie C (serie dove si trovano particolarmente a loro agio): 70.000 spettatori! Nel 1984 però, Gesù scese in terra nelle forme di un giovane d'Argentina, il quale diede prova di grande sadismo nell'inculare San Silvio col Biscione da Arcore. Ed è stata l'unica volta che l'unto dal signore è stato inculato pur non inculando. Girano voci che nonostante Napoli sia in questo stato notoriamente brado...la città possegga addirittura uno stadio da calcio per la propria squadra, uno stadio esiguo certo, ma almeno ha il nome di un altro santo e non San Gennaro.

Strade

Una legge del 1876 impedisce che i nomi delle strade di Napoli siano più corti di 1.324 caratteri. Inoltre è l'unica città ad essere così infelice da dedicare una strada ai Fratelli Grimm e a Walt Disney. I napoletani rinnegano quelle due strade e quando le vedono, svoltano sulla strada affianco. Ma la strada affianco è Via Filumena Marturano e quindi i figli sono figli e sono tutti uguali. A questo punto il napoletano si ritrova circondato e non può fare altro che svoltare a sinistra e ritrovarsi sulla Rotonda Maradona e fuggire velocemente ma peccato che andrà a frenare su via Marylin Monroe e in una sorta di improbabile toponomastica avrà il colpo di grazia sgommando e andando a finire contro un muro in Via I Misteri di Parigi[1].

Il nome di strada più corto a Napoli è "Vico della Concenzione a Montecalvario delle paparelle al Pendino dello Spirito Santo del pallonetto a Santa Chiara in Gratia Plena della Madre del Buon Consiglio dei Borboni di Rua Catalana di San Patrizio della Pazienza della Vergine Annunziata della porta di Capua sugli scalini del Conte di Mola della Santissima Madonna dei sette dolori ad ogni bene in extremis antesaecula dell'emiciclo di Poggioreale in omnia mundis delle mura greche di San Carlo all'Arena della Madonna di Santa Maria del Pianto sullo slargo della Carità di Caravaggio del palazzo Filomarino di Rocca Concella in Assunzione della Beata Vergine di Pozzuoli dei tre spiriti innamorati di palazzo Carafa di Maddaloni del Pio Monte della Misericordia di Santa Caterina degli scalzi del principe Pignatelli Antonio Cortés Gomez dos Santos de Toledo Los Cuaros in miracolum mundis delle capuzzelle del cimitero delle catacombe di Santo Eustachio Ora Pro Nobis in San Paolo in Harem sul decumano superiore del foro greco kai og aghatòs in reginae matrii boni consilii catolichae ecclesiae antenobilium di Carlo III in Borbone della Duchessa d'Austria del viceré Don Pedro Armandòs Juarez di Santa Lucia dei gradoni del molo Beverello nella Nuova Marina di via Giotto sul largo di Tino di Camaino in Angeli Domini della Antica Consolare Campana in Appia di Santa Maria alla rotonda anfiteatrica in caelo est gratiis ab aeterno"...conosciuta più comunemente dai locali con il nome di: "Via A'mammt".

La toponomastica di Napoli mandò in crisi il database di Google Maps per qualche giorno nel gennaio del 2004. La Lega Nord asserisce che sarà lo stradario di questa città a far saltare in aria i computer di Google e a favorire così lo stradominio di Bill Gates sul mondo.

Di recente, il "sindaco" di Napoli Rosa Russo Jervolino ha imboccato la via del federalismo e ha diviso la città in tre quartieri: Vomero, Mergellina e Sanità. Vomero e Mergellina vanno bene, il problema di Napoli è la Sanità.

Dintorni

Vercelli e Scafati

Nei dintorni è degna di nota la cittadina di Vercelli, ma sopratutto la città fantastica e puzzolente di Scafati, casa del Mostro del Sarno, degna anche di un sonetto: Scafati scafiet mal'acqua mala gent pur l'evr è fetent.

Casalnuovo e Pomigliano

Molto importanti sono i paesi Casalnuovo e Pomigliano, centri intellettuali di tutti i truzzi, distinguibili dalla loro camicia rosa e camminata a gambe storte. Nella cittadina di Pomigliano la villa comunale insieme alla ex isola pedonale sono i maggiori luoghi di ritrovo dei truzzi.

Pauzzul'

Pozzuoli, terra regnata dai Puzzulani che ha dato inizio alla progenie di Sofia Loren, nota donna della camorra chiamata "Silver Boobs" perché si faceva pagare il pizzo minacciando i commercianti di schiaffeggiarli con le sue tette d'acciaio. Non tutti sanno inoltre che il famoso film 300 doveva essere inizialmente girato a Pozzuoli, purtroppo però non si riusciva a trovare una fossa libera per la famosa scena dove Leonida spinge l'ambasciatore persiano, erano già tutte occupate dalla monnezza.

A'fraôól'

Afragola, (i napoletani definiscono gli abitanti di questo luogo "afraules") territorio da poco rilevato dagli svedesi che vi si sono insediati con l'obiettivo (peraltro riuscito) di fottere gli stessi napoletani vendendo loro mobili da montare da soli con allegate istruzioni per il montaggio sotto forma di rebus in svedese e che comunque, una volta montati, durano al massimo fino all'esultanza per primo gol del Napoli.

Caserta

Caserta, nota a tutta Europa per la magnifica costruzione barocca che si erge in tutto il suo splendore: Lo Uttaro.

Segue poi La Reggia, edificio grottesco e di poca rilevanza.

Colpe

Sono innumerevoli... Ricordiamo:

O almeno così sembra guardando Studio Aperto. Del resto, se un trevigiano accoltella un barista titolano "Tragedia nel Trevigiano", se un abruzzese si sbuccia un ginocchio "ANCORA SANGUE A NAPOLI", indipendentemente dal fatto che la cosa sia avvenuta a Napoli o no. Una ragione dovrà pur esserci.

A Napoli sono anche nati i simboli dell'Italia all'estero (simboli che in effetti ormai vengono apprezzati dagli italiani stessi) tra cui:

I napoletani ignorano quanto c'è scritto in questo paragrafo credendo di aver apportato al mondo poesia, musica, pittura, scultura, film, cucina, sole, mare e simpatia e una delle aree al mondo con la più alta concentrazione di siti protetti dall'unesco. Questo risultato è stato ottenuto inserendo tutti i cittadini in un mondo virtuale detto "NAtrix" che serve a intrattenere i napoletani affinché possano essere catturati meglio. Un certo NEO (il cui vero nome è Masaniello) tentò di bloccare "NAtrix" bucando il programma ma l'operazione fallì anche se alcuni napoletani riuscirono a fuggire e si crede che tutt'ora siano sparsi nel mondo sotto il falso nome di Fabio Cannavaro, Giorgio Napolitano e Sophia Loren.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Probabilmente è la patria di Anna Maria Galanti
  • Napoli è l'unica città africana a non disporre di un quartiere europeo.
  • Il sindaco Jervolino ha preso provvedimenti importanti per migliorare la qualità della vita nella città, come quello di usare le targhe alterne per ridurre l'inquinamento: i giorni pari girano le auto con le targhe false e i giorni dispari quelle con le targhe rubate. Così il piombo lo si risparmia per le munizioni.
  • Per selezione naturale, pare che negli ultimi tempi i neonati Napoletani nascano con il mitra incorporato e con un sacco della spazzatura.
  • Napoli è l'unica città ad essersi liberata da sola dai nazisti durate la Seconda Guerra Mondiale. (Hitler non aveva pagato il pizzo).
  • Sempre più persone sembrano attribuire ai napoletani una certa superiorità antropologica. Non si riesce a comprendere come i napoletani riescano ad avere una vita mediamente lunga, senza morire di malattie infettive, in seguito ad agguati camorristici e senza suicidarsi. Sono tutti fatti scientificamente inspiegabili.
  • Il mezzo di locomozione più diffuso e acclamato è O' Trerrote
  • Si va diffondendo nel resto d'Italia il culto del Vesuvio, nella speranza che questo possa eruttare presto eliminando così il problema dei rifiuti.
  • Il piatto tipico della città è spaghetti co' 'e vongole fujute
  • Il passatempo preferito dai napoletani è la caccia al portafoglio o alla borsetta, notoriamente effettuata in branco muniti di lance e cerbottana.
  • Le piccole baracche vengono chiamate dal popolo napoletano "case"
  • Napoli è l'unica città del mondo che non ha i bagni pubblici. Il risultato si vede nelle strade...
  • Se nel resto d'Italia le auto si fermano con il semaforo rosso e ripartono con il verde a Napoli accade il contrario. Il numero minimo di passeggeri per un motorino è 3.
  • Famosi sono i complimenti usati nelle comunicazioni interpersonali dal popolo napoletano: "mmocca a chella cessa e' mammete", "va a fa' quatte bucchine cue' denocchie int'a merda", "accirt", "pigl ombocc", "ma vafancul", "n'tà cchella zugapesc a tradiment i soreta", "puozz sculà", "t'hann magnà i can", "zengara arresagliuta", "chi te bbiv" ecc. ecc. oltre al classico "scurnacchiato", usato ancora da qualche nostalgico del Vomero, nonostante sia stata universalmente riconosciuta la maggiore efficacia del più bucolico" mallanemaechitestramuort" sostituito nei giorni di afa dai "e' muri'lutamm" e " te n'e accatta' tutt mericin'" e soprattutto "Milané,semp nde pakk o pigl!".
  • Èla città preferita di Umberto Bossi, che trascorre il suo tempo libero osservando i sacchi d'immondizia.
  • Napoli è la quinta città al mondo con più napoletani.
File:Napoligoogle.jpg

Note

  1. ^ L'assessore alla toponomastica è stato arrestato 4 volte per possesso di ingenti quantitativi di LSD tra il 1994 e il 1998

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Mò tengo cche ffà, truvatill'a sulo e nun m' sfott' 'a mazzarella