Lotus: differenze tra le versioni
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'''Lotus''' è il nome della più gloriosa [[scuderia]] [[Inghilterra|inglese]] nella storia della [[Formula Uno]]. Il successo della scuderia dipese soprattutto dall'abilità del proprietario e disegnatore [[Colin Chapman]], che riusciva ogni volta a creare un'[[automobile]] che rispettava le norme, ma che riusciva a coniugare forme decisamente fuori dagli schemi con un [[motore]] che non riusciva a percorrere due giri senza [[esplosione|esplodere]]. |
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Essendo un convinto [[ambientalista]], Chapman decide di provare a progettare la macchina facendo utilizzo di sole sostante vegetali, ad esclusione del propulsore, del telaio, delle gomme, del sedile e del serbatoio, ma incluso il [[pilota]], per dimostrare una volta per tutte che la macchina conta più del manico. Un'intuizione nemmeno troppo sbagliata, dato che persino gente come [[Rubens Barrichello]], [[Felipe Massa]] e [[Alex Zanardi]] è riuscita a vincere gare. |
Essendo un convinto [[ambientalista]], Chapman decide di provare a progettare la macchina facendo utilizzo di sole sostante vegetali, ad esclusione del propulsore, del telaio, delle gomme, del sedile e del serbatoio, ma incluso il [[pilota]], per dimostrare una volta per tutte che la macchina conta più del manico. Un'intuizione nemmeno troppo sbagliata, dato che persino gente come [[Rubens Barrichello]], [[Felipe Massa]] e [[Alex Zanardi]] è riuscita a vincere gare. La [[FIA]] inizialmente si mostrò perplessa sull'iscrizione della vettura, ma dopo che Chapman riuscì a creare un motore in grado di dirottare tonnellate di [[denaro]] nelle tasche di [[Bernie Ecclestone]], l'auto viene dichiarata legale. |
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[[File:Lotus.jpg|right|thumb|300px|Volare oh-oh, schiantare oh-oh-oh-ooooh...]] |
[[File:Lotus.jpg|right|thumb|300px|Volare oh-oh, schiantare oh-oh-oh-ooooh...]] |
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Collina Capperi replica che è il troppo spumante bevuto dagli [[Ferraristi|uomini in rosso]] a confondere la macchina per una pianta a motore. La Fia doveva decidere se accettare l'iscrizione, ma Collina Capperi aveva pensato a tutto: infatti riesce a creare una pianta che sforna soldi e Bernie dichiara che la Lotus è una macchina legale. |
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Dopo aver dato la macchina in cura ad un eterno secondo e a uno sconosciuto per farla crescere sana e forte, in attessa che Collina Capperi, trovava un ottimo amante di giardini e guidatore. |
Dopo aver dato la macchina in cura ad un eterno secondo e a uno sconosciuto per farla crescere sana e forte, in attessa che Collina Capperi, trovava un ottimo amante di giardini e guidatore. |
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Versione delle 16:40, 7 gen 2012
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Lotus è il nome della più gloriosa scuderia inglese nella storia della Formula Uno. Il successo della scuderia dipese soprattutto dall'abilità del proprietario e disegnatore Colin Chapman, che riusciva ogni volta a creare un'automobile che rispettava le norme, ma che riusciva a coniugare forme decisamente fuori dagli schemi con un motore che non riusciva a percorrere due giri senza esplodere.
La stranezza delle macchine Lotus fu battuta solamente dalla Tyrrell a sei ruote, dalla Brabham con la ventola posteriore e dalla Fiat Multipla.
Carriera in Formula Uno
Essendo un convinto ambientalista, Chapman decide di provare a progettare la macchina facendo utilizzo di sole sostante vegetali, ad esclusione del propulsore, del telaio, delle gomme, del sedile e del serbatoio, ma incluso il pilota, per dimostrare una volta per tutte che la macchina conta più del manico. Un'intuizione nemmeno troppo sbagliata, dato che persino gente come Rubens Barrichello, Felipe Massa e Alex Zanardi è riuscita a vincere gare. La FIA inizialmente si mostrò perplessa sull'iscrizione della vettura, ma dopo che Chapman riuscì a creare un motore in grado di dirottare tonnellate di denaro nelle tasche di Bernie Ecclestone, l'auto viene dichiarata legale.
Dopo aver dato la macchina in cura ad un eterno secondo e a uno sconosciuto per farla crescere sana e forte, in attessa che Collina Capperi, trovava un ottimo amante di giardini e guidatore.
Nessuno riusciva a soddisfare questa sua caratteristica, quando Chapman si trovò di fronte a un giovane campagnolo, che correva forte con il suo trattore, un certo Clark Kent che amava molto fare entrambe le cose chiestegli da Collina Capperi.
Grazie a questa solidare amicizia tra piante e motori, i frutti (cosa alquanto strana per un fiore) cominciano a trasformarsi in titoli e coppe che piovono a raffica sopra la testa del proprietario del team. Deciso a trovare un secondo ottimo giardiniere da affiancare al suo preferito pilota, assume il meccanico Colle e lo mette al fianco di Clark. All'inizio tutto fila liscio, fino a quando la pianta non ferisce in maniera grave Colle e Collina Capperi decide di sostituirlo: pentendosi pochi anni dopo, nel vedere il titolo conquistato da Colle con la scuderia rivale.
Tutto sarebbe andato bene, se non fosse per la passione sconsiderata di Jimmy di provare altri sport a motore e per il suo grande amore per le piante. Jimmy provò una formula minore per provare nuove emozioni e portare altri soldi nel suo portafoglio[1] finì a fare l'amore con un albero e andò tre metri sotto terra.
Colle Grana disperato richiama in ginocchio Collina, con la quale grazie a una auto che aumentava la velocità con la luce del sole, riuscì a portare a casa un altro importante titolo; ma a causa della testa calda di entrambi, il loro rapporto naufraga e Colle tenterà la missione solitaria, andando a schiantarsi insieme al suo nuovo team personale. Collina disperato decide di prendere sotto la sua ala un nuovo talento, un certo Joe.
Per avere più soldi, Collina decide di sacrificare il colore della sua amata pianta per un color rosso fuoco, quello del nuovo sponsor principale, il supremo re dei tabacchi [2]. I rapporti d'odio profondo mandarono però in fumo lo sponsor dopo tre stagioni.
La sorte sembra arridere a Joe che nella quarta stagione riesce a vincere tutto e di più, ma la pianta ha in mente una brutta sorpresa: durante le prove della Pizza Italiana, si rompe e spedisce Joe per direttissima in un altro luogo.
Dopo i processi, la pianta subisce un lungo periodo di crisi interna, mentre il colore cambia da rosso a nero. I frutti non vengono più buoni come una volta e Collina è costretto a rinchiudersi nel suo laboratoio per sviluppare una nuova pianta più forte e insieme cercare un eccellente pilota.
L'arrivo di Super Mario su kart ha favorito la nascita di una nuova splendida Lotus, e insieme all'antenato di Kimi riesce a conquistare un altro titolo, che anche questa volta si conclude con un evento tragico.
La situazione diventa sempre peggiore, neanche il clown riesce a risanare la pianta, tanto da definirla un cesso enorme, mentre Collina si affeziona ad un pianista con valigia ma prima di dargli una macchina competiva sparisce dalla cricolazione[3] e gli uomini della Lotus decidono di puntare su un cucciolo brasiliano dal pessimo carattere che porta gli ultimi frutti, ma quando decide di passare ai rivali, la Lotus decade fino alla morte completa della pinta tranne per un piccolo seme che si pianta sulla testa di un strano signore che collezione aerei.
Rinascita e Ritorno in F1
L'ultimo seme della vecchia pianta Lotus si pianta sulla testa di Tony Fernandes, un ragazzino che si divertiva a collezzionare aerei. Dopo che questo gioco lo ha reso ricco sfondato, il seme di pianta gli comunica che è giunto il momento di entrare in formula uno con una nuova pianta. Fa la domanda per entrare, ma la MaFia decide di non farlo entrare subito nell'ambiente, allora la pianta uccide una scuderia tedesca, lasciando Gargamella e Dorian Gray a piedi e senza lavoro.
La pianta con il suo profumo seduccente convince prima un Trullo poi un Matto ad unirsi alla sua causa di tornare a conquistare le strade delle corse. Per ora la pianta si diverte ad umiliare una Vergine e un Torero senza pietà e senza riserve, anche se il Trullo non ha ancora ricevuto il meccanico che doveva riparare il guasto.
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Curiosità
- Tutti i piloti che hanno guidato una Lotus hanno subito un grave incidente o sono morti[4]
- L'unico pilota che fa l'eccezione che conferma le regola è Emerson Fittipaldi, ma che avrà una esperienza completamente fallimentare con un team di propria produzione
- La nuova Lotus non ha più l'inno inglese, ma la sigla finale di Sandokan la tigre della Malesia
- Per questo i produttori del film originale pensano di fare un nuovo film con il titolo "Jarnokan alla riscossa"
- Il secondo pilota della nuova Lotus non se lo cacca nessuno[5]
- Uno degli sponsor principali della vecchia Lotus era L'Imperial Tobacco, infatti tutti i membri del team erano grandi fumatori, e almeno una delle macchine Lotus fuma durante un gran premio
- Pare che i piloti Lotus hanno ispirato tanti sfigati del mondo del cinema, manga e anime
Articoli Correlati
Note
- ^ prendeva solo 100 dollari ad ogni gara vinta
- ^ da qui nacque la seconda causa di Enzo Ferrari contro la Lotus, finita con un mare di soldi per Ecclestone
- ^ alcuni dicono che sia morto, altri che è scappato
- ^ se fossi in Jarno mi toccherei le palle ...
- ^ dopo la figuraccia fatta in McLaren ed essere stato distrutto da Hamilton
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