Nadia - Il mistero della pietra azzurra

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Disambiguazione – Vorresti essere altrove? C'è anche il plagio di Candy Candy, vedi Nadja Applefield.
«Oh no! Si è visto il capezzolo?»
« Pietra azzurra... pietra chiara! »
(Lucio Battisti sulla Pietra Azzurra)
« In quest'avventura un Mistero c'è, ma nessuno al mondo sa qual è! »
(Enrico Ruggeri introducendo una nuova puntata di "Mistero")
« Mi è sembrato di aver già sentito una storia simile... »
(Jules Verne dopo aver visto "Il mistero della pietra azzurra")
« Qual è il mistero della pietra azzurra? E perché è così importante? Quello che stiamo per raccontarvi è un gran brutto anime... »
(Carlo Lucarelli sulla Pietra Azzurra)
Nadia : Che stai fissando Jean?
Jean : Ecco, hai una strana cosa che luccica proprio tra le t...
Nadia : Sei un porco!


Il mistero della pietra azzurra (in inglese "The Secret of Blue Water" ovvero "Il segreto del cesso blu") è un anime ispirato alla canzone "Azzurro" di Adriano Celentano.
La vicenda è ambientata nell'Ottocento in Francia: i francesi, non soddisfatti del mistero della Monna Lisa, pagarono i produttori giapponesi affinché elaborassero un altro mistero per far affluire ancora più turisti a Parigi.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Il mistero della pietra azzurra

Protagonisti

Jean

Jean osserva uno dei tanti velivoli di sua invenzione mentre precipita nella Senna.

A Parigi abita Jean, un quattrocchi nerd e sfigato che passa le sue giornate costruendo aeroplanini di carta con lo zio seguendo le istruzioni di Art Attack.
Grande appassionato di scienza e tecnologia, è probabilmente un antenato francese di Dexter. Ha un orgasmo di dieci minuti ogni volta che vede un qualche macchinario supertecnologico, per questa ragione una volta diventato adulto deciderà di sposarsi con un cyborg.

Nadia

Nella stessa città si trova anche Nadia, una zingara che lavora come valletta del Bagaglino. Il suo padrone Pippo Franco la sottopone alle più atroci umiliazioni, obbligandola ad ascoltare le sue battute ininterrottamente per ore e ore facendo finta di ridere.
Possiede come animale da compagnia un cucciolo di leone che ha deciso di chiamare King, plagiando il film della Disney de "Il Re Leone".
Nadia porta sempre appesa al collo la "Pietra Azzurra", un lapislazzulo che ha il potere di illuminarsi non appena qualcuno tenta di appoggiare la propria mano sulle sue tette. Jean si invaghisce subito di Nadia, estasiato dal suo fascino straniero simile a quello, secondo lui, di Edwige Fenech.

Antagonisti

I tre del Gratan

« Sono più imbranati di noi »
(La Banda Bassotti sui tre del Gratan)
Gargoyle circondato dai suoi adepti.

Nadia è costantemente inseguita dalla signorina Grandis Granva e i suoi due leccapiedi Hanson e Gretel Sanson, un trio di paparazzi che tentano di documentare il suo triangolo amoroso con Jean e il leoncino King.
La loro missione segreta è quella di rubare la pietra di Nadia per conto del loro capo Lord Voldemort che, scambiandola erroneamente per la Pietra Filosofale, vuole utilizzare la Pietra Azzurra per preparare l'Elisir di Lunga Vita.
Sono una versione ottocentesca del più noto Team Rocket e, come ogni trio di cattivi che si rispetti, anche loro viaggiano sempre a bordo di uno strano robot, chiamato "Gratan".

Neoatlantidi

In quel periodo in Francia circola la voce sulla misteriosa scomparsa di navi nell'Oceano Atlantico, le quali trasportavano dei desaparecidos dall'Argentina, dovuta, secondo il parere dello scienziato italo-francese Robert Giacobbe, a dei rapimenti alieni.
La vera responsabilità di queste sparizioni è da imputare a Gargoyle, un esponente di prim'ordine del Ku Klux Klan che possiede una base segreta sull'Isola dei Famosi dove la sua organizzazione conduce delle ricerche per la costruzione della "Torre di Babele", un'arma di distruzione di massa (inferiore per potenza distruttiva solo alla pistola ad acqua) progettata allo scopo di uccidere tutti i negri presenti sulla Terra.

Trama

Nautilus

Nel tentativo di salvare la Pietra Azzurra di Nadia dall'ennesima aggressione di Grandis, Hanson e Sanson, Jean decide di fuggire con Nadia a bordo di un velivolo da lui costruito: in pratica si tratta di una scelta suicida, visto che finora Jean non era mai riuscito a far funzionare correttamente nessuno dei suoi macchinari, neppure il tostapane che aveva vinto come premio di consolazione al concorso per aspiranti inventori.

Il Capitano Nemo, detto anche Capitano Emo a causa del ciuffo di capelli che gli oscura l'occhio sinistro.

In un'autobiografia postuma alle vicende narrate, Nadia racconterà l'esperienza del traumatico volo con Jean:

« E volavo, volavo felice più in alto del sole e ancora più su... Quando eravamo ormai fuori pericolo e volavamo sopra l'oceano, ad un tratto il motore dell'aereo ha cominciato a fumare... Jean tentava di rassicurarmi dicendo che era tutto sotto controllo: mentre pronunciava tali parole lo vedevo che si toccava i genitali e inveiva contro il venditore cinese dal quale aveva acquistato il kit per costruire l'aereo... Capii che non c'era più niente da fare, così chiusi gli occhi, sperando in un atterraggio morbido... Quando rinvenni dallo shock mi ritrovai con Jean e King intrappolata dentro una rete da pesca... »

Jean, Nadia e il leoncino King furono salvati dal Nautilus, la nave del Capitan Findus, nell'anime soprannominato "Capitano Nemo": i due ragazzini vengono arruolati a bordo del Nautilus come mozzi, con il compito di pulire il pesce e lucidare il ponte.
Fanno conoscenza dell'equipaggio della nave; in particolare di Electra, una ragazza elettrizzante, vice-comandante e amante segreta di Nemo. Il suo amore però non è ricambiato dal Capitano, il quale preferisce la compagnia dei merluzzi impanati alla giovane assistente; contento lui...

Lo scopo del Capitano Nemo e della sua nave è, oltre a garantire la fornitura costante di Bastoncini Findus nei banchi dei supermercati, sbaragliare NeoAtlantide, catturare Gargoyle e riscuotere la taglia sulla sua testa.
Nemo è infatti l'ultimo sovrano di Bikini Bottom, antica capitale del leggendario impero di Atlantide. Per mano di Gargoyle la città fu rasa al suolo, sprofondò nell'oceano e divenne dimora di una spugna marina di nome Spongebob e altre bizzarre creature. Così Nemo e gli altri superstiti decisero di combattere NeoAtlantide per vendicare la scomparsa della propria gente e della loro città, divenuta ormai una multinazionale di Krabby Patty.

NeoAtlantide

Tra le sue tante funzioni, la Pietra Azzurra può essere usata come sirena nelle volanti della polizia.

Dopo qualche giorno il Capitano Nemo, allergico al pelo di leone e stufo di dover far da balia a due ragazzini, ordina di far riparare l'aeroplano di Jean in modo che i tre possano ripartire. Sfiga vuole che, mentre Jean e Nadia sono di nuovo in volo diretti verso casa, il loro velivolo venga intercettato da una base militare degli USA e, scambiato per un aereo dei terroristi, venga abbattuto. I due ragazzi precipitano quindi sull'isola di NeoAtlantide, l'organizzazione mafiosa capeggiata da Gargoyle.
A causa di un guasto del navigatore GPS, sulla stessa isola approdano anche Grandis e i suoi scagnozzi.

I tre furfanti vengono fatti prigionieri e mandati a lavorare in un gulag mentre Nadia e Jean sono intenti a fuggire dagli uomini di Gargoyle, il quale vuole anch'egli appropriarsi della Pietra Azzurra per arricchire la sua collezione privata di pietre rare.
Così Jean e Nadia decidono di allearsi con Grandis, Hanson e Sanson: inutile dire che un gruppo formato da due bambini e tre imbecilli riuscirà da solo a tener testa ad un'organizzazione di centinaia di uomini... Fortunatamente in loro soccorso arriva nuovamente il Nautilus, che in quel momento si trovava casualmente da quelle parti perché il Capitano Nemo voleva assistere in diretta alla puntata dell'Isola dei Famosi.[1]
La Torre di Babele viene distrutta, per la gioia di Dio e dei Verdi, che vedevano nella torre costruita da Gargoyle un gigantesco ecomostro.

Nautilus II: la vendetta

I cinque naufraghi vengono quindi tratti in salvo dal Nautilus, che da sottomarino da guerra si è ormai trasformato in scialuppa di salvataggio e nave da crociera.
A questo punto dell'intreccio la storia assume i contorni di una soap opera, che vede quasi tutti i membri dell'equipaggio del Nautilus coinvolti in intricate relazioni amorose. La signorina Grandis si invaghisce del Capitano Nemo, sognando di poterlo baciare sulla prua del Nautilus come nel film Titanic, con l'odore di aringhe affumicate e i bombardamenti della marina americana a far da cornice a questa scena romantica.
Hanson è invece innamorato di Electra, la quale è però gelosa della relazione tra Grandis e il Capitano, che a sua volta sembra strizzare l'occhio alla giovane nipote del medico di bordo.

La permanenza di Jean e Nadia sul Nautilus si conclude poi con un colpo di scena degno di Beautiful: Nadia scopre infatti che il Capitano Nemo è il suo vero padre.
Inoltre si viene a scoprire che Nadia ha anche un fratello di nome Vinusis, il quale è nientepopodimeno che l'imperatore di NeoAlantide. In realtà il sovrano di NeoAtlantide altro non è che un vegetale tenuto in vita con l'alimentazione forzata[2] e sfruttato da Gargoyle esattamente come faceva Mussolini con il "re" Vittorio Emanuele.

Vinusis, fratello segreto di Nadia e imperatore di NeoAtlantide. Nonostante il suo nome faccia pensare ad un assiduo bevitore di vino, in realtà lui è astemio.

Mentre i membri del Nautilus sono dediti ai sollazzamenti e impegnati in queste intricate vicende familiari, il Nautilus si schianta contro un iceberg posizionato appositamente da Gargoyle, finendo in mille pezzi. Nel tentativo di salvare il salvabile, il Capitano Nemo si trova nella difficile decisione di dover rinunciare a qualche membro dell'equipaggio inutile ed ingombrante: la scelta ricade su Nadia e Jean, che vengono spediti a bordo di una bagnarola sull'atollo più vicino.

L'isola dispersa

Per non farsi mancare nulla, dopo un romantico viaggio su una nave Nadia e Jean si godono anche una vacanza su un'isola tropicale. Sull'isola, senza acqua né cibo né l'ombra di un essere umano, Jean è impegnato in faccende di estrema importanza come sfogliare la sua enciclopedia, studiare gli astri con un telescopio e, soprattutto, scegliere il nome da dare all'isola.
Qualche giorno più tardi si accorge, probabilmente dopo aver consultato l'enciclopedia, che l'uomo non può vivere senza nutrirsi; perciò decide di andare a pescare per procurarsi da mangiare.

Sull'isola i due ragazzi ritrovano anche Grandis, Hanson e Sanson; i quali, imitando i loro colleghi del Team Rocket, erano partiti alla velocità della luce dopo uno scontro tra il loro Gratan e la nave volante di Gargoyle.
La vita sull'isola deserta scorre tranquilla ed ognuno dei suoi abitanti si dedica alla sua attività preferita. È interessante notare come, nonostante si trovasse tutto solo su un'isola in compagna di una gnocca come Nadia, per tutto il tempo Jean non penserà ad altro che a studiare.
Nel frattempo Hanson e Jean riescono ad aggiustare il Gratan, anche se non è chiaro dove abbiano trovato su un atollo il materiale per effettuare le riparazioni: è probabile che si siano serviti di colla vinilica e del coltellino di MacGyver.
Così tutti quanti partono, diretti verso l'Africa, la presunta terra natale di Nadia, come riportato sul suo permesso di soggiorno.

Africa

Il viaggio prosegue e, seguendo la rotta indicata loro da una nave negriera, i nostri eroi giungono in Africa. Qui vengono accolti calorosamente[3] da un gruppo di indigeni cannibali, intenzionati ad offrire ai loro visitatori la stessa ospitalità riservata all'ultimo esploratore giunto da quelle parti, tal James Cook.
Grazie alla Pietra Azzurra di Nadia però riescono però ad evitare di andare in pasto agli indigeni: infatti uno di loro, dopo aver notato il prezioso gioiello, scambia Nadia per una divinità (probabilmente per la Dea dell'abbondanza, vista la prosperità del suo seno) e la lascia andare insieme ai suoi compagni.

Intanto Gargoyle, sfogliando gli Archivi Vaticani, riesce a ritrovare il progetto dell'antica Arca di Noè; che riproduce apportando qualche leggera modifica: il risultato è una gigantesca astronave che viene battezzata "Noè Rosso", la quale nel XX secolo, durante la Guerra Fredda, verrà ritrovata e diventerà la punta di diamante dell'aeronautica sovietica.

L'ispettore King, il detective che per primo riuscì a risolvere il mistero della Pietra Azzurra.

Dopo averle fatto credere di essere stata estratta per il concorso "Vinci una crociera ai Caraibi per una sola persona", Nadia, inconsapevole del pericolo, viene fatta imbarcare sul Noè Rosso.
Si tratta però di una trappola[citazione necessaria] e Nadia con questo subdolo trucco cade così nelle grinfie di Gargoyle.

Nautilus III (e mo' basta!)

Gargoyle ha quindi l'occasione di realizzare il sogno di ogni cattivo: conquistare il mondo. Decide così di lanciare un ultimatum alla Terra. Per farlo si serve dell'imperatore Vinusis come portavoce: infatti, a causa del suo buffo travestimento, nessuno l'avrebbe seriamente preso in considerazione se fosse stato Gargoyle in persona a lanciare l'ultimatum.
Come condizione per aver salva la vita, Gargoyle impone agli abitanti dell'Inghilterra di alzare bandiera bianca sopra la Torre Eiffel in segno di resa; dimostrando di non aver studiato la geografia, visto che la la Tour Eiffel si trova in Francia.

Nel frattempo Jean, Grandis, Hanson e Sanson ritrovano il Capitano Nemo, Electra e tutto l'equipaggio del Nautilus, i quali sono riusciti a sopravvivere al disastro navale grazie al tempestivo intervento dei bagnini di Baywatch.
Così Nemo chiedendo aiuto all'Olandese Volante, suo amico d'infanzia, costruisce una nuova nave in grado di volare, che battezza "Nuovo Nautilus".[4] Jean e gli altri si imbarcano per l'ennesima volta sulla nave per salvare Nadia e sconfiggere Gargoyle.

A questo punto Hideaki Anno, ideatore dell'anime, dopo aver plagiato per 37 episodi il romanzo "Ventimila leghe sotto i mari", trasformandolo nella storia d'amore di due ragazzini, si sbizzarrisce e nelle ultime due puntate della serie dà il definitivo colpo di grazia all'opera di Giulio Verne.
Dopo aver pensato di plagiare Capitan Harlock,[5] lo scontro finale tra Nemo e Gargoyle si trasforma in un remake di Guerre Stellari, dove le due navi si danno battaglia nello spazio dimenticandosi del fatto che nel XIX secolo l'uomo non aveva mai messo piede al di fuori dell'atmosfera terrestre.
Al termine della durissima battaglia, combattuta a colpi di spade laser e granate a frammentazione, Gargoyle viene finalmente ucciso. Nello scontro morirà anche Jean ma usando la Pietra Azzurra, che racchiude in sé il potere delle Sfere del Drago, viene invocato Shenron che lo riporta in vita.
In seguito il Capitano Nemo perirà per le ferite riportate nel fatale scontro con Gargoyle, ma avrà comunque un figlio da Electra pur non avendo mai fatto sesso con lei: si ipotizza un intervento dell'Arcangelo Gabriele.
La vicenda si conclude con Nadia e Jean che tornano insieme a Parigi, con Jean che inizierà una fruttuosa collaborazione con la redazione di Voyager che porterà alla pubblicazione di un saggio in quindici volumi sul misterioso mistero della Pietra Azzurra.

Ma allora qual è il mistero della Pietra Azzurra?

Il segreto della Pietra Azzurra è che non esiste nessun segreto.[6] Tutto è nato da un banale errore di traduzione della parola giapponese ふしぎの海のナディア, che però i doppiatori non hanno mai confessato. Se proprio vuoi un cartone animato con dei misteri, prova a guardare il Detective Conan.
Per il pubblico adulto è invece consigliata una puntata di Blu Notte dedicata a questo mistero.

Curiosità

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  • Per il suo vegetarismo e la sua avversione verso coloro che uccidono gli animali per mangiarli, Nadia è diventata, insieme a Lisa Simpson, un'esponente di prim'ordine di 100% Animalisti.
  • Al termine delle storia, il quarantenne Sanson sposerà l'appena diciassettenne Marie, la bambina salvata da Nadia sull'isola di Gargoyle. Nel finale censurato dal MOIGE, Sanson verrà arrestato per molestie sessuali a minori.
  • Grandis è la mamma di Rossana, come dimostra lo stesso colore dei capelli.

Voci correlate

Note

  1. ^ Credevate forse che i lupi di mare guardassero soltanto il bollettino del mare o Linea Blu?
  2. ^ Nonostante le proteste dei radicali.
  3. ^ Infatti in loro onore fu allestito un rogo.
  4. ^ Che fantasia...
  5. ^ Idea scartata immediatamente
  6. ^ Ma che resti un segreto, ok?