Francis Bacon

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Versione del 16 apr 2008 alle 19:32 di Sanjilops (rosica | curriculum) (cancellate cagate)
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« Se l'uomo vuole cominciare con certezze, allora finirà con dei dubbi; ma se sarà contento di cominciare con dei dubbi, allora finirà con cazzate »
(Francesco Bacone)


Francesco Bacon, per gli amici "pancetta fritta e rifritta all'inglese che si usa nella famosa english breakfast" nocque fin da quando nacque, e nacque fin da quando nocque. Fin da bambino ebbe un interesse spasmodico e smodato per la frittata di funghi, che mangiava a colazione e in ogni occasione buona. Un giorno, mentre stava mangiando la sua frittatina, gli apparve in sogno il noto stregone delle diete mediterranee Gianfranco Vissani, che con la sola ingiunzione delle mani riuscì a fargli vomitare la frittata mangiata negli ultimi quarant'anni, prima di attaccarsi all'organo sessuale del povero Bacon e tentare una respirazione bocca a bocca per farlo riprendere dalla nausea.

Nel tempo libero il vecchio Bacon si divertiva a sparare ai piccioni e da lì forse nacque la sua passione per la filosofia, perché una volta un piccione gli disse che "siamo nani sulle spalle dei giganti", prima di essere colpito da una revolverata e cadere a terra stecchito da un calcio rotante à la bacònne.

Bacone fu, oltre che filosofo, anche uomo di stato, e infatti come tutti gli uomini di stato fu coinvolto in uno scandalo a sfondo sessual-tangentaro dovuto ad una frode perpetrata dal povero Bacon ai danni di una vecchietta dell'alta società inglese che gli aveva commissionato una marchetta.