Eternal Darkness: Sanity's Requiem

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera su cauzione.
Versione del 24 lug 2011 alle 14:04 di Undead Lord (rosica | curriculum) (Creata pagina con '{{Riquadro |classe=BG_biancotrasp_alto |larghezza=100% |colore-sfondo=black |colore-testo=#545437 |colore-bordo=grey |spessore-bordo=3px |stile-bordo=solid |testo={{Carattere|Old...')
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ia! Ia! Cthulhu Fhtagn!

Il Grande Antico Cthulhu disapprova questo articolo e le false divinità qui descritte.
Pertanto condannerà l'autore ad un'oscurità eterna nel perverso Altrove.

« Ma quello è Azathoth »
(Un po' tutti vedendo Mantorok.)
« Merda mi si è flippata la console. »
(Tizio all'oscuro degli effetti della sanità mentale.)
« Preso dai romanzi di H.P. Lovecraft. »
(Un'evidente caso di falsa pubblicità.)

Eternal Darkness è un gioco del genere survival horror apparentemente preso dai racconti di H.P. Lovecraft. Scrivo apparentemente perché dei racconti condivide soltanto la presenza di un libro magico e di divinità aliene nascoste in un'antica città dimenticata dal tempo.

Trama

Attenzione, sono vietati spoiler di questo genere:
Mantorok aveva pianificato la morte degli altri tre Antichi fin dall'inizio

Adesso continua a leggere, a tuo rischio e pericolo.

L'ispettore che si occupò del caso.

Il gioco inizia con un sogno della protagonista, Alexandra Roivas, rinchiusa in una stanza con loschi figuri neri[1] che cercano in ogni modo di metterle le mani addosso.

Verrà svegliata dallo squillo del telefono e una volta risposto verrà informata che il nonno è stato trovato decapitato, però dato che la casa era chiusa e non vi erano segni di forzature da nessuna parte l'ispettore lo archiviò come un caso di suicidio. Ovviamente Alexandra troverà assurdo che il nonno possa essersi suicidato[2], perciò deciderà di esplorare la magione in cerca di indizi.

Mentre esplora la magione del nonno, scopre una stanza segreta contenente, tra le altre cose, un volume rilegato con pelle umana. Quando legge questo libro, il

Libro delle Tenebre, rivive una scena della vita di Pious Augustus,

rispettabile centurione romano del 26 a.C che di punta in bianco decide di esplorare un tempio che si diceva fosse popolato da non-morti e demoni.

Povera Alexandra, così giovane e già all'altro mondo...

Esplorando il tempio Pious viene condotto da una voce misteriosa in una stanza segreta, dove sceglie uno di tre artefatti misteriosi[3]. L’artefatto scelto gli dona un nuovo e fantastico[citazione necessaria] look e lo fa diventare amico inseparabile di uno dei tre Antichi, antica divinità aliena la cui “Essenza” era incarnata nell’artefatto scelto.

Appena Alex legge altri capitoli del Libro, si ritrova a rivivere le esperienze di diversi individui le cui vite incrociarono i piani di Pious o di altri servi degli Antichi nell’arco di vari secoli, e come risultato vennero a contatto con lo stesso Libro. Nonostante la maggior parte di loro va incontro a una fine angosciante e dolorosa, grazie alla loro cooperazione[4] alla fine riuscirono a raccogliere e radunare nella magione le Essenze degli altri Antichi.

Scoperto che il rifugio di Pious si trova proprio nei sotterranei della magione, Alexandra mette in funzione un meccanismo con le Essenze degli Antichi, ed evoca un altro Antico, rivale a quello di Pious. Mentre i due Antichi combattono, Alex inizia un combattimento con Pious. Purtroppo Alex, dato che le donne se la sanno cavare solo in cucina, soccomberà ai colpi di Pious, che riuscirà finalmente a portare a termine il suo piano durato duemila anni e, già che c'è, a fare ciò che avrebbe sempre voluto fare ma era troppo occupato a servire una divinità per poterlo fare.

Attenzione, l'autore di questo articolo ha leggermente confuso il bad ending col good ending. Ignorate le cazzate precedenti e continuate a leggere.

Se per te conoscere il good ending è un bisogno indispensabile, su Wikipedia è presente un articolo in proposito.

Gli incantesimi

Grazie a questo schema sarete in grado di capire quale allineamento domina su un'altro. Ci avete capito qualcosa? No? Neanch'io...

Ovviamente sarebbe stato poco credibile che dei semplici esseri umani potessero riuscire a fronteggiare orde di demoni affamati con delle semplici armi bianche, quindi ecco che entrano in gioco il Libro delle Tenebre e le rune magicke[5].

Una volta recuperato il libro da una dimensione parallela[6] sarete in grado di lanciare vari incantesimi che, a seconda dell'allineamento scelto, faranno il solletico o piegheranno in due dal dolore un nemico.

Per riuscire a lanciare un incantesimo dovrete trovare un talismano e scegliere tre rune, divise a loro volta in tre gruppi:

  • Allineamento: ovvero a quale divinità dovrete leccare il culo per ottenerne il potere.
  • Verbi: ovvero quello che avete intenzione di fare.
  • Nomi: ovvero su chi avete intenzione di farlo.

Sembra complicato? E non vi ho ancora detto che le rune una volta trovate vanno tradotte cercando delle tavole di pietra, che gli incantesimi per essere lanciati vanno scoperti attraverso dei pezzi di carta, che gli incantesimi consumano energia magica e che per lanciarne a 5 e a 7 rune bisogna trovare i rispettivi circoli e la runa magicka Pargon.

Effetti della Sanità

« This... Can't... Be... HAPPENING! »
(Vari personaggi dopo una visione.)
La tipica e pacata reazione di un giocatore dopo l'ennesima allucinazione.

Gli effetti della Sanità sono una serie di allucinazioni che saltano fuori in modo casuale ogniqualvolta la vostra barra della Sanità mentale[7] non è al massimo, impedendovi di proseguire nel gioco, e dato che la barra della Sanità si abbassa ogniqualvolta vedrete un nemico saranno molto frequenti. Le allucinazioni sono molto varie, a volte colpiscono lo schermo, a volte il personaggio, a volte l'ambiente:

Esempi di allucinazioni che influenzano il personaggio

  • Il tuo personaggio si trasforma in uno zombie.
  • Quando lanci un incantesimo il personaggio esplode.
  • Il personaggio esplode all'improvviso in modo casuale.
  • Il personaggio si ingrandisce o rimpicciolisce.
  • Usando una pistola in un piccolo corridoio il personaggio si gira e spara il giocatore lasciando un buco nella TV[8].
  • Quando si attiva il pulsante per visualizzare un ritratto la testa cade e levita sullo schermo recitando l'"Amleto".

Esempi di allucinazioni che influenzano lo schermo

  • A volte lo schermo assume una tonalità seppia.
  • Le angolazioni della telecamere vanno alla cazzo di cane.
  • Si sentono insetti strisciare sullo schermo del televisore.
  • Appare una barra verde del volume e il volume del gioco viene abbassato.
  • Lo schermo diventa nero, e si sente il personaggio mangiato fino a quando non "muore"[9].
  • Il gioco si freeza e appare un falso preview di un presunto sequel.
  • Quando si tenta di salvare la partita, il messaggio dice: "Ti piacerebbe eliminare tutti i file salvati?". Anche se dici di no, i file salvati saranno "cancellati".
  • Apparirà una schermata simile allo "Schermo blu della morte".
  • Quando si apre la schermata dell'inventario, gli spazi dell'inventario sono senza scritte.
  • Quando si entra in una stanza, il personaggio è incapace di muoversi o attaccare, e il giocatore otterrà un falso messaggio che lo informa che il sistema di controllo è stato scollegato, e per tutto il tempo i nemici lo attaccano[10].

Esempi di allucinazioni che influenzano l'area

  • L'ambiente sarà a testa in giù.
  • Il sangue gocciola dalle pareti e/o dal soffitto. Colpire i muri li farà sanguinare di più.
  • Il personaggio affonda nel terreno come se fosse sabbie mobili.
  • Statue e busti ti guardano e seguono i tuoi movimenti.
  • Quando si entra in alcune stanze, il terreno può essere inondato di munizioni extra. Peccato che è tutto un trucco della mente.

Altri esempi

  • In alcune aree si sentono rumori di ogni genere come grida, pianti, risate isteriche o rumori di catene.
  • Occasionalmente alcuni nemici sembrano essere piccoli[11].
  • Al momento di entrare in un'area sarete circondati da nemici, che scompariranno dopo un colpo.
  • Dei Telefagus appariranno alla cazzo di cane nelle stanze.
  • Apparente immortalità dei nemici.

Personaggi

Gli Antichi

Chattur'gha: il dio della magia, è un medusone blu. È solito accettare i consigli di Pious e considerarlo un suo pari[citazione necessaria]. I suoi demoni si distinguono per il colore blu, per la scarsa resistenza fisica e la capacità di incenerirvi con un singolo incantesimo.

Ulyaoth: la dea della pazzia, dovrebbe essere un angelo[12]. Soffre di un evidente sdoppiamento di personalità che la porta a contraddirsi da sola ogniqualvolta discute con Pious. I suoi demoni si distinguono per il colore verde e la capacità di farvi necessitare del più vicino ospedale psichiatrico.

Alla vista di questa cosa, non ci resta che dire: "WTF?!"

Xel'lotath: il dio della materia, è una sorta di Tremors fuso con un astice. È un tipo con i nervetti facili che tende ad incazzarsi se qualcuno gli fa notare i suoi errori. I suoi demoni si distinguono per il colore rosso, l'incredibile resistenza fisica e la capacità di sbriciolarvi tutte le ossa del corpo con un singolo colpo.

Mantorok: chiamato amichevolmente il dio Cadavere perché ha un piede nella fossa, è il dio dell'ordine e del caos, è un... un... un agglomerato incomprensibile di bocche e occhi che non fa altro che mangiare e contorcersi. In un momento di noia ha creato gli altri tre antichi, salvo poi pentirsene e non essere in grado di liberarsene, sinonimo di divinità stupida. Curiosamente la vista di questo coso non vi farà abbassare neanche un po' la sanità mentale, nonostante tale visione dovrebbe portare minimo alla pazzia eterna. I suoi demoni si distinguono per la facilità con cui vanno giù.

La piccola bottega degli orrori

Verme: cosi che spuntano fuori dal nulla facendo calare a picco la vostra sanità mentale, fortunatamente vanno giù anche con un pugno. In realtà sono alcune delle tante bocche di Mantorok che, a causa dell'Alzahimer, si è dimenticato che siete alleati.

Telefagus: non è chiaro perché questa sorta di scorpione cieco venga considerato un nemico, il suo unico attacco consiste nel sacrificare la sua vita per teletrasportarvi in una dimensione alternativa dove potrete curare una delle vostre statistiche[13].

Cadaver: poteva forse mancare uno zombi in un videogioco horror? Ma certo che no. Non c'è nulla da dire su di loro se non che sono lenti, puzzano e vanno giù con pochi colpi. Contrariamente a quanto sarebbe lecito aspettarsi privarlo della testa non lo uccide.

Parasitus vorax: un simpatico[citazione necessaria] demonietto che non si è tagliato le unghie dalla nascita e con l'abitudine di nascondersi nel corpo delle persone, che siano vive o morte. Le probabilità che spunti fuori da un Cadaver o un umano posseduto diventano molto alte se siete ad un passo dalla morte.

Ferabominus: un gigante con tre teste, grosso come un armadio e resistente come un vecchio scarpone, il cui contatto fisico vi farà prendere la scossa. Restate impalati davanti a lui per più di 2 secondi e sarete semplicemente fottuti.

Guardiano (1): una sorta di pterodattilo con la coda di uno scorpione che lancia magie di evocazione a più non posso[14]. Purtroppo le ali hanno la stessa durezza del titanio e sarete costretti a colpire il suo fragile corpo mentre recita l'incantesimo di evocazione, unico momento in cui le ali non avvolgono il corpo.

Guardiano (2): versione potenziata del precedente, il cui aspetto varia a seconda della divinità scelta. Muore dopo parecchi colpi e conosce molti più incantesimi del precedente. Fortunatamente sono pochi e si trovano solo nella città di

Ehn’gha.

Vampiro: demone che col vampiro classico condivide la passione per il sangue, con la sola differenza che lui non ha nemmeno bisogno di affondare i suoi canini nel vostro collo, sarà il vostro sangue ad andare da lui.

Sommo Guardiano: avatara della divinità scelta da Pious, è immune ai proiettili e i suoi attacchi fisici e magici fanno parecchio male. Curiosamente anche la visione di questa cosa non vi farà impazzire...

Personaggi giocabili

Pious Augustus, bello come il sole.

Pious Augustus (26 a.C.): centurione romano che un bel giorno decide di esplorare un tempio maledetto, così senza un vero motivo. Uccise orde di Cadaver verrà infine teletrasportato in una stanza dove sceglierà con quale

Grande Antico allearsi. Trasformato in un lich, passerà il resto degli anni a dare apprezzatissimi consigli[citazione necessaria] alla sua divinità e rompere le palle a personaggi a caso.

Karim (565 d.C.): giovane persiano che disgraziatamente viene infettato da quella terribile malattia che infetta tutti i giovani almeno una volta nella vita: l'amore. Sebbene fosse fin troppo evidente che la sua bella non volesse saperne di lui, accetta ugualmente di partire alla ricerca di un tesoro nella speranza di ottenere qualcosa. Peccato che mentre era in viaggio lei si sposò, il marito tuttavia dopo poco tempo la uccise per l'improvvisa e sospetta crescita di corna che lo facevano sbattere dappertutto. Proprio quando Karim sta per prendere il tesoro verrà fermato dal fantasma di lei che lo avviserà che il tesoro non è altro che un artefatto maledetto, che l'aveva mandato a prenderlo solo per toglierselo dalle palle e che l'avrebbe custodito come fantasma fino a quando non avrebbe trovato qualcun altro a cui rifilare l'ingrato compito[15].

Ellia prima di essere licenziata.

Anthony (814 d.C.): un messaggero francese di Carlo Magno, a cui fu ordinato di portare un messaggio al suo imperatore. Sfortunatamente per lui ebbe la brillante[citazione necessaria] idea di aprire la busta per leggerne il contenuto, col risultato di venire colpito da un incantesimo che lo consumò come un cancro maligno[16].

Ellia (1150 d.C.): ex danzatrice della Cambogia, dopo il licenziamento cercherà di tenersi occupata cercando di liberare il mondo dalla presenza degli Antichi[17]. Dopo aver assistito al battibecco tra Pious e Mantorok, invece di scappare come farebbe ogni persona dotata di buon senso continuerà ad indagare nel tempio, finendo con l'accettare un regalo da uno sconosciuto. Il regalo si rivelerà essere l'Essenza di Manotok, che donerà ad Ellia l'immortalità. Neanche il tempo di uscire dal tempio per godersi la gioia della vita eterna che Pious spunterà da dietro l'angolo e disintegrerà il corpo della danzatrice, lasciando di lei uno scheletro incapace di muoversi e costretto a vivere in quello stato per l'eternità.

Roberto Bianchi (1460 d.C.): architetto e panzone veneziano, verrà catturato da Pious e costretto a lavorare per lui aiutandolo nella costruzione del Pilastro di Carne, con la promessa della liberazione dalla schiavitù. Pious manterrà la parola: infatti, completato il lavoro di supervisione, Roberto verrà gettato nel Pilastro e murato vivo, libero dalla condizione di schiavitù dunque.

Paul Luther (1485 d.C.): monaco francescano che farà di tutto per evitare la forca da parte dell’Inquisizione col pretesto di sospetto di omicidio. Cercando una via di fuga dalla cattedrale dove era stato rinchiuso si troverà faccia a faccia col Sommo Guardiano, che lo massacrerà senza dargli neanche il tempo di giustificare la sua presenza.

Dr. Maximillian Roivas (1760 d.C.): stimato e corpulento dottore del Rhode Island, nonché antenato di Edward e Alexandra. Ereditato la magione dal padre, all'apparire di Parasitus vorax e Ferabominus ebbe il leggero sospetto che ci fosse qualcosa di strano. Trovata per caso la città di Ehn’gha sotto la residenza e affrontato un Guardiano, cercò di avvertire il mondo dell’arrivo delle tenebre, ma fu rinchiuso in un manicomio perché prima di avvisare le autorità uccise tutta la sua servitù e si giustificò sostenendo che l'aveva fatto per assicurarsi che non fossero posseduti dai demoni.

Peter Jacob (1916 d.C.): cronista di guerra durante la Prima Guerra Mondiale, nonché uno dei pochi personaggi che non va incontro ad una tragica fine come risultato del contatto col Libro delle Tenebre. È colui che sconfigge il Sommo Guardiano e recupera l'Essenza da esso custodito, ma essendo un tipo sveglio capisce che per non avere guai è meglio rifilarlo a qualcun altro, infatti alcuni anni più tardi lo "regalerà" ad Edward.

La reazione di Alexandra dopo aver scoperto che l'eredità del nonno non è la lussuosa villa ma il fardello di salvare l'umanità dagli Antichi.

Edward Roivas (1952 d.C.): psichiatra e nonno di Alexandra Roivas, verrà condotto al Libro dal fantasma di quel panzone di Maximillian. Trovata la città di Ehn’gha la farà esplodere con un massiccio incantesimo Attacco Magicko dalle nove torri che circondavano la città e che formavano un Circolo a nove punte, facendo incazzare non poco la divinità di Pious, che se la legò al dito. Anni dopo, nonostante fosse ormai sicuro di aver definitivamente debellato la minaccia degli Antichi, verrà aggredito e ucciso da un Guardiano nel momento in cui era più indifeso, ovvero quando andò in bagno per fare i suoi bisogni.

Dr. Edwin Lindsey (1983 d.C.): l'Indiana Jones del gioco, un archeologo che esplorerà le rovine della Cambogia sotto gli auspici di un misterioso benefattore che si rivelerà essere Pious sotto mentite spoglie. Pious cercherà di ucciderlo, ma Lindsey riuscirà a scappare e si farà strada nel tempio fino a trovare il luogo dove era intrappolato Mantorok. Per nulla impressionato dalla visione continuerà l'esplorazione, fino a trovare lo scheletro di Ellia, che gli darà l'Essenza di Mantorok. Intuito anche lui che quell'Artefatto avrebbe portato solo guai, tornato negli Stati Uniti lo regalerà a Edward.

Michael Edwards (1991 d.C.): un pompiere negro. Considerato il suo colore tutti si aspetteranno che la sua sia una morte lenta e dolorosa ma, sorpresa, invece non sarà così. Non solo tornerà a casa illeso, ma recupererà pure un artefatto e farà esplodere uno dei luoghi sacri degli Antichi con dell'esplosivo C-4 potenziato magicamente. Consegnato l'artefatto ad Edward[18] andrà in un bar a festeggiare, felice di essere uno dei pochi neri ad essere sopravissuto in un videogioco.

Alexandra Roivas (2000 d.C.): la protagonista del gioco, studentessa universitaria bionda con un bel paio di tette e un look che ricorda tanto Lara Croft. Informata della morte del nonno andrà subito a ricevere l'eredità, salvo poi scoprire che l'unica eredità che il nonno le ha lasciato è il compito di eliminare tutti gli Antichi, compito in cui lui ha fallito egregiamente.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Non è ancora chiaro perché mai trovando una runa e creando un incantesimo con un personaggio, quello successivo sarà automaticamente a conoscenza dell'incantesimo e avrà le rune necessarie per lanciarlo.
  • Se Pious e la sua divinità erano a conoscenza dell'intenzione di Alexandra di fermarli, perché nella città di Ehn’gha non troverà nessun demone ad accoglierla?
  • Perché il Sommo Guardiano non si libera di Jacob nello stesso modo in cui si è liberato di Luther?
  • Perché Pious attende la bellezza di duemila anni prima di tentare di evocare il suo dio? Non poteva farlo subito dopo la trasformazione in un lich?
  • Se come detto da Pious nessun Guardiano è sopravissuto alla distruzione di Ehn’gha, perché alcuni anni dopo uno di questi staccherà a morsi la capa di Edward?
  • Se Mantorok vuole sfruttare Alexandra e i suoi antenati per liberarsi degli altri Antichi, perché i suoi demoni ti attaccano?
  • Perché la visione di Pious fa calare istantaneamente a zero la sanità mentale? Cosa c'è di differente tra lui e un Cadaver?
  • Un esserino gracile e indifeso come il Telefagus ti farà abbassare la sanità, un essere grosso e imponente come Mantorok no.
  • Perché la divinità di Pious una volta trovata la sua runa magicka ti concede i suoi poteri per lanciare gli incantesimi?
  • Come diavolo ha fatto lo spettro di Roberto Bianchi a tirare fuori l'artefatto di un antico dal Pilastro di Carne?
  • Possibile che Pious sia stato l'unico fesso a non aver percepito l'aura malefica che proveniva dagli artefatti?
  • Una volta trovata la runa di Mantorok e scoperto l'incantesimo "Rivela invisibile" la difficoltà del gioco scende parecchio.
  • È ignoto perché le rune sono magicke invece di magiche.
  • Come fa Maximillian a sezionare e analizzare così velocemente i cadaveri dei nemici prima che si dissolvano?
  • Il solo provocare un qualunque suono in presenza dei Telefagus ti targa a vita come un puntatore laser.
  • Scoperta l'esistenza di questo gioco Lovecraft si sta attualmente rivoltando nella tomba.

♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪

Template:Legginote

  1. ^ Dovrebbero essere zombi, ma non ne sono tanto sicuro...
  2. ^ E del resto chi non lo farebbe?
  3. ^ Che fa tanto pokémon visti i colori.
  4. ^ E a un po' di culo.
  5. ^ No, non ho sbagliato scrivendo...
  6. ^ Non importa quanto vi impegnate per evitarlo, verrete SEMPRE catapultati lì.
  7. ^ Quella verde per chi non l'avesse ancora capito.
  8. ^ Chiaro plagio del prologo del film di James Bond
  9. ^ Estremamente simile a Return to Zork
  10. ^ Questo sul serio però!
  11. ^ Divertente soprattutto quando il nemico è un Ferabominus
  12. ^ Di Neon Genesis Evangelion però!
  13. ^ Che gentile.
  14. ^ Molto spesso Ferabominius per la vostra gioia.
  15. ^ Che culo!
  16. ^ È proprio vero che chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni.
  17. ^ Inutile dire che fallirà, è una donna del resto.
  18. ^ Tanto per cambiare.

==Voci

correlate==

L' articolo è finito.
Ma ricorda...

The Darkness shall be eternal!