Eternal Darkness: Sanity's Requiem

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Ia! Ia! Cthulhu Fhtagn!

Il Grande Antico Cthulhu disapprova questo articolo e le false divinità qui descritte.
Pertanto condannerà l'autore ad un'oscurità eterna nel perverso Altrove.

I protagonisti del gioco, pronti a farsi massacrare salvare il mondo dalle tenebre. Notare la soddisfazione impressa sui loro volti.
« Ma quello è Azathoth! »
(Un po' tutti vedendo Mantorok.)
« Merda, mi è partita la console. »
(Tizio all'oscuro degli effetti della sanità mentale.)
« Preso dai romanzi di H.P. Lovecraft. »
(Un evidente caso di falsa pubblicità.)

Eternal Darkness è un gioco del genere survival horror, apparentemente preso dai racconti di H.P. Lovecraft. Anche perché dei racconti condivide soltanto la presenza di un libro magico e di divinità aliene nascoste in un'antica città dimenticata dal tempo.

Trama

Attenzione, sono vietati spoiler di questo genere:
Mantorok aveva pianificato la morte degli altri tre Antichi fin dall'inizio

Adesso continua a leggere, a tuo rischio e pericolo.

L'ispettore che si occupò del caso.

Il gioco inizia con un sogno della protagonista, Alexandra Roivas, rinchiusa in una stanza con loschi figuri neri[1] che cercano in ogni modo di metterle le mani addosso.

Svegliata dallo squillo del telefono, e venuta a sapere che il nonno è stato trovato decapitato, l'ispettore a telefono le dirà che la casa era chiusa e non vi erano segni di forzature; pertanto il tutto è stato archiviato come suicidio. Invece Alexandra troverà assurdo che il nonno possa essersi suicidato, perciò deciderà di esplorare la magione in cerca di indizi. Mentre esplora la casa del nonno, scopre una stanza segreta contenente un volume rilegato con pelle umana. Leggendo il Necronomicon Libro delle Tenebre, rivive una scena della vita di Pious Augustus, scemo della città rispettabile centurione romano del 26 a.C: egli esplora un tempio che si diceva fosse popolato da non-morti e demoni e viene condotto da una voce misteriosa in una stanza segreta, dove sceglie uno di tre artefatti misteriosi[2].

Povera Alexandra, così giovane e già all'altro mondo...

L'artefatto scelto gli dona un nuovo e fantastico[citazione necessaria] look e lo fa diventare schiavo di uno dei tre Antichi, antica divinità aliena la cui “Essenza” era incarnata nell'artefatto scelto. Sempre leggendo questo libro, Alex rivive le esistenze di tutti coloro che, in un modo o nell'altro, sono venuti a contatto con Pious e il libro stesso. Nonostante la maggior parte di loro vada incontro a una fine angosciante e dolorosa, la fortuna cooperazione tra di loro alla fine porta alla raccolta nella magione delle Essenze degli altri Antichi. Scoperto che il rifugio di Pious si trova proprio nei sotterranei dell'appartamento, Alexandra mette in funzione un meccanismo con le Essenze degli Antichi per evocare un altro Antico, rivale a quello di Pious.
Mentre i due Antichi combattono, Alex inizia un combattimento con Pious: purtroppo Alex soccomberà ai colpi di Pious, che riuscirà finalmente a portare a termine il suo piano durato duemila anni e, già che c'è, a fare ciò che avrebbe sempre voluto fare ma era troppo occupato a servire una divinità per poterlo fare con lei.

Attenzione, l'autore di questo articolo ha leggermente confuso il bad ending col good ending. Ignorate le cazzate precedenti e continuate a leggere.
Se per te conoscere il good ending è un bisogno indispensabile, su Wikipedia è presente un articolo in proposito.

Gli incantesimi

Grazie a questo chiaro e semplice schema si può facilmente capire quale allineamento domina su un altro. Più semplice di così...

Ovviamente sarebbe stato poco credibile che dei semplici esseri umani potessero riuscire a fronteggiare orde di demoni affamati con delle semplici armi bianche, quindi ecco che entrano in gioco il Libro delle Tenebre e le rune magicke[3]:

Una volta recuperato il libro da una dimensione parallela[4] sarete in grado di lanciare vari incantesimi che, a seconda dell'allineamento scelto, faranno il solletico o a pezzi i nemici. Per riuscire a lanciare un incantesimo occorrerà trovare un talismano e scegliere tre rune, divise a loro volta in tre gruppi:

  • Allineamento: ovvero a quale divinità bisognerà leccare il culo per ottenerne il potere.
  • Verbi: ovvero quello che si ha intenzione di fare.
  • Nomi: ovvero su chi si ha intenzione di farlo.

Se già così sembra astruso, basti pensare che bisogna anche tradurre le rune trovate cercando delle tavole di pietra, che gli incantesimi per essere lanciati vanno scoperti attraverso dei pezzi di carta, che gli incantesimi consumano energia magica e che per lanciarne a 5 e a 7 rune bisogna trovare i rispettivi circoli e la runa magicka Pargon.

Effetti della Sanità

« È meglio persino della roba che prendo io! »
(Amy Winehouse sulle allucinazioni prodotte dalla Sanità.)

Gli effetti della Sanità sono una serie di allucinazioni che saltano fuori in modo casuale ogni qualvolta la barra della Sanità mentale[5] non è al massimo, impedendo al giocatore di proseguire nel gioco e, dato che la barra della Sanità si abbassa ogni qualvolta si avvisterà un nemico, saranno molto frequenti. Le allucinazioni sono molto varie, a volte colpiscono lo schermo, a volte il personaggio, a volte l'ambiente:

Esempi di allucinazioni che influenzano il personaggio
  • Il personaggio si trasforma in uno zombie;
  • Il personaggio esplode quando lancia un incantesimo[6];
  • Il personaggio esplode all'improvviso in modo casuale;
  • Il personaggio si ingrandisce o rimpicciolisce;
  • Usando una pistola in un piccolo corridoio il personaggio si gira e spara il giocatore lasciando un buco nella TV;
  • Quando si attiva il pulsante per visualizzare un ritratto la testa cade e levita sullo schermo recitando l'Amleto.
La tipica e pacata reazione di un giocatore dopo l'ennesima allucinazione.
Esempi di allucinazioni che influenzano lo schermo
  • Lo schermo assume una tonalità seppia;
  • Le angolazioni della telecamere vanno alla cazzo di cane;
  • Si vedono degli insetti strisciare sullo schermo e, come se non bastasse, si ode anche il rivoltante rumore annesso...
  • Appare una barra verde del volume e il volume del gioco viene abbassato;
  • Lo schermo diventa nero, e si sente il personaggio mangiato fino a quando non "muore";
  • Il gioco si freeza e appare un falso preview di un presunto sequel;
  • Quando si tenta di salvare la partita, il messaggio dice: "Ti piacerebbe eliminare tutti i file salvati?". Anche se si annulla la richiesta, i file salvati saranno "cancellati";
  • Apparirà una schermata simile allo "Schermo blu della morte";
  • Quando si apre la schermata dell'inventario, gli spazi dell'inventario sono senza scritte;
  • Quando si entra in una stanza, il personaggio è incapace di muoversi o attaccare e il giocatore visualizzerà un falso messaggio che lo informa che il sistema di controllo è stato scollegato, mentre per tutto il tempo i nemici lo attaccano[7].
Esempi di allucinazioni che influenzano l'area
  • L'ambiente sarà a testa in giù;
  • Il sangue gocciola dalle pareti e/o dal soffitto. Colpire i muri li farà sanguinare di più;
  • Il personaggio affonda nel terreno come se fosse sabbie mobili;
  • Statue e busti guardano il personaggio e seguono i suoi movimenti;
  • Quando si entra in alcune stanze, il terreno può essere inondato di munizioni extra. Peccato che sia tutta un'illusione...
Altri esempi
  • In alcune aree si sentono rumori di ogni genere come grida, pianti, risate isteriche o strascinii di catene;
  • Occasionalmente alcuni nemici sembrano essere piccoli[8];
  • Al momento di entrare in un'area sarete circondati da nemici, che scompariranno dopo un colpo;
  • Dei Telefagus appariranno alla cazzo di cane nelle stanze;
  • Apparente immortalità dei nemici.

Personaggi

Ovvero i protagonisti di questo capolavoro[9]:

Gli Antichi

Alla vista di questa cosa, non ci resta che dire: "WTF?!"
  • Chattur'gha: il dio della materia, è una sorta di Tremors fuso con un astice. È un tipo con i nervetti facili che tende a incazzarsi se qualcuno gli fa notare i suoi errori. I suoi demoni si distinguono per il colore rosso, l'incredibile resistenza fisica e la capacità di sbriciolarvi tutte le ossa del corpo con un singolo colpo.
  • Ulyaoth: il dio della magia, è un medusone blu. È solito accettare i consigli di Pious e considerarlo un suo pari[citazione necessaria]. I suoi demoni si distinguono per il colore blu, per la scarsa resistenza fisica e la capacità di incenerirvi con un singolo incantesimo.
  • Xel'lotath: la dea della pazzia, dovrebbe essere un angelo[10]. Soffre di un evidente sdoppiamento di personalità che la porta a contraddirsi da sola ogni qualvolta discute con Pious. I suoi demoni si distinguono per il colore verde e la capacità di farvi necessitare del più vicino ospedale psichiatrico.
  • Mantorok: chiamato amichevolmente il dio Cadavere perché ha un piede nella fossa, è il dio dell'ordine e del caos, è un... un... un agglomerato incomprensibile di bocche e occhi che non fa altro che mangiare e contorcersi. In un momento di noia ha creato gli altri tre Antichi, salvo poi pentirsene perché non è in grado di liberarsene[11]. Curiosamente la vista di questo coso non influirà minimamente sulla sanità mentale, nonostante tale visione dovrebbe portare come minimo alla pazzia eterna. I suoi demoni si distinguono per la facilità con cui vanno giù.

La piccola bottega degli orrori

  • Verme: spuntano fuori dal nulla facendo calare a picco la vostra sanità mentale, fortunatamente vanno giù anche con un pugno. In realtà sono alcune delle tante bocche di Mantorok che, a causa dell'Alzahimer, si è dimenticato che siete suoi alleati.
  • Telefagus: non è chiaro perché questa sorta di scorpione cieco venga considerato un nemico: il suo unico attacco consiste nel sacrificare la sua vita per teletrasportarvi in una dimensione alternativa dove potrete curare una delle vostre statistiche.
  • Cadaver: non poteva certo mancare uno zombi in un videogioco horror! Non c'è nulla da dire su di loro se non che sono lenti, puzzano e vanno giù con pochi colpi. Contrariamente a quanto sarebbe lecito aspettarsi, privarlo della testa non lo uccide: evidentemente è più efficace un calcio nelle palle.
  • Parasitus vorax: un simpatico[citazione necessaria] demonietto che non si è tagliato le unghie dalla nascita e con l'abitudine di nascondersi nel corpo delle persone, che siano vive o morte. Le probabilità che spunti fuori diventano molto alte quando siete a un passo dalla morte.
  • Ferabominus: un gigante con tre teste, grosso come un armadio e altrettanto resistente, il cui contatto fisico vi farà prendere la scossa. Restare impalati davanti a lui per più di due secondi equivale a fottersi con le proprie mani.
  • Guardiano: una sorta di pterodattilo con la coda di uno scorpione che lancia magie di evocazione a più non posso[12]. Purtroppo le ali hanno la stessa durezza del titanio e sarete costretti a colpire il suo fragile corpo mentre recita l'incantesimo di evocazione, unico momento in cui è scoperto. Ne esiste anche una versione potenziata, il cui aspetto varia a seconda della divinità scelta. Muore dopo parecchi colpi e conosce molti più incantesimi del precedente. Fortunatamente sono pochi e si trovano solo nella città di Ehn'gha.
  • Vampiro: demone che col vampiro classico condivide la passione per il sangue, con la sola differenza che lui non ha nemmeno bisogno di affondare i suoi canini nel vostro collo: sarà il vostro sangue ad andare da lui.
  • Sommo Guardiano: avatar della divinità scelta da Pious, è immune ai proiettili e i suoi attacchi fisici e magici fanno parecchio male. Curiosamente anche la visione di questa cosa non fa impazzire...

Personaggi giocabili

Pious Augustus, bello come il sole.
Ellia prima di essere licenziata.
Sarò sincero, è quello che sembra.
  • Pious Augustus (26 a.C.): centurione romano che un bel giorno decide di esplorare un tempio maledetto; solo così, per noia. Uccise orde di Cadaver, sarà infine teletrasportato in una stanza dove sceglierà con quale Pokémon iniziare Grande Antico allearsi. Trasformato in un lich, passerà il resto degli anni a dare apprezzatissimi consigli[citazione necessaria] alla sua divinità e rompere le palle a personaggi di passaggio.
  • Karim (565 d.C.): giovane persiano che disgraziatamente viene infettato da quella terribile malattia che infetta tutti i giovani almeno una volta nella vita: l'amore. Sebbene fosse fin troppo evidente che la sua bella non volesse saperne di lui, accetta ugualmente di partire alla ricerca di un tesoro nella speranza di ottenere qualcosa: peccato che mentre fosse in viaggio lei si fosse già sposata... Il marito tuttavia dopo poco tempo la uccise per l'improvvisa e sospetta crescita di corna che lo facevano sbattere dappertutto. Proprio quando Karim sta per prendere il tesoro verrà fermato dal fantasma di lei che lo avviserà che il tesoro non è altro che un artefatto maledetto, che l'aveva mandato a prenderlo solo per toglierselo dalle palle e che l'avrebbe custodito come fantasma fino a quando non avrebbe trovato qualcun altro a cui rifilare l'ingrato compito: che culo!
  • Anthony (814 d.C.): un messaggero francese di Carlo Magno a cui fu ordinato di portare un messaggio al suo imperatore. Sfortunatamente per lui ebbe la brillante[citazione necessaria] idea di aprire la busta per leggerne il contenuto, col risultato di venire colpito da un incantesimo che lo consumò come un cancro maligno[13].
  • Ellia (1150 d.C.): ex-danzatrice della Cambogia, dopo il licenziamento cercherà di tenersi occupata liberando il mondo dalla presenza degli Antichi. Dopo aver assistito al battibecco tra Pious e Mantorok, invece di scappare come farebbe ogni persona dotata di buon senso, continuerà ad indagare nel tempio e finendo così con l'accettare un regalo da uno sconosciuto. Il regalo si rivelerà essere l'Essenza di Manotorok, che donerà a Ellia l'immortalità. Neanche il tempo di uscire dal tempio per godersi la gioia della vita eterna che Pious spunterà da dietro l'angolo e disintegrerà il corpo della danzatrice, lasciando di lei uno scheletro incapace di muoversi e costretto a vivere in quello stato per l'eternità.
  • Roberto Bianchi (1460 d.C.): architetto e ciccione veneziano, verrà catturato da Pious e costretto a lavorare per lui aiutandolo nella costruzione del Pilastro di Carne, con la promessa della liberazione dalla schiavitù. Pious manterrà la parola: infatti, completato il lavoro di supervisione, Roberto verrà gettato nel Pilastro e murato vivo, libero dalla schiavitù dunque.
  • Paul Luther (1485 d.C.): monaco francescano che farà di tutto per evitare la forca da parte dell'Inquisizione, col pretesto di sospetto di omicidio. Cercando una via di fuga dalla cattedrale dove era stato rinchiuso si troverà faccia a faccia col Sommo Guardiano, che lo massacrerà senza dargli neanche il tempo di giustificare la sua presenza.
  • Dr. Maximillian Roivas (1760 d.C.): stimato e corpulento dottore del Rhode Island, nonché antenato di Edward e Alexandra. Ereditata la magione dal padre, all'apparire di Parasitus vorax e Ferabominus ebbe il leggero sospetto che ci fosse qualcosa di strano[14]. Trovata per caso la città di Ehn'gha sotto la residenza e affrontato un Guardiano, cercò di avvertire il mondo dell'arrivo delle tenebre, ma fu rinchiuso in un manicomio perché prima di avvisare le autorità uccise tutta la sua servitù e si giustificò sostenendo che l'aveva fatto per assicurarsi che non fossero posseduti dai demoni.
  • Peter Jacob (1916 d.C.): cronista di guerra durante la Prima Guerra Mondiale, nonché uno dei pochi personaggi che non va incontro a una tragica fine come risultato del contatto col Libro delle Tenebre. È colui che sconfigge il Sommo Guardiano e recupera l'Essenza da esso custodito, ma essendo un tipo sveglio capisce che per non avere guai è meglio rifilarlo a qualcun altro: infatti alcuni anni più tardi lo "regalerà" a Edward.
La reazione di Alexandra dopo aver scoperto che l'eredità del nonno non è la lussuosa villa ma il fardello di salvare l'umanità dagli Antichi.
  • Edward Roivas (1952 d.C.): psichiatra e nonno di Alexandra Roivas, verrà condotto al Libro dal fantasma di quel panzone di Maximillian. Trovata la città di Ehn'gha la farà esplodere con un massiccio incantesimo Attacco Magicko dalle nove torri che circondavano la città e che formavano un Circolo a nove punte e facendo così incazzare non poco la divinità di Pious. Dopo, nonostante fosse ormai sicuro di aver definitivamente debellato la minaccia degli Antichi, verrà aggredito e ucciso da un Guardiano nel momento in cui era più indifeso, ovvero quando andò in bagno per fare i suoi bisogni.
  • Dr. Edwin Lindsey (1983 d.C.): l'Indiana Jones del gioco, un archeologo che esplorerà le rovine della Cambogia sotto gli auspici di un misterioso benefattore che si rivelerà essere Pious sotto mentite spoglie. Pious cercherà di ucciderlo, ma Lindsey riuscirà a scappare e si farà strada nel tempio fino a trovare il luogo dove era intrappolato Mantorok. Per nulla impressionato dalla visione continuerà l'esplorazione, fino a trovare lo scheletro di Ellia, che gli darà l'Essenza di Mantorok. Intuito che quell'Artefatto avrebbe portato solo guai, tornato negli Stati Uniti lo regalerà a Edward[15].
  • Michael Edwards (1991 d.C.): un pompiere negro. Considerato il suo colore tutti si aspetteranno che la sua sia una morte lenta e dolorosa, ma non sarà così. Non solo tornerà a casa illeso, ma recupererà pure un artefatto e farà esplodere uno dei luoghi sacri degli Antichi con dell'esplosivo C-4 potenziato magicamente. Consegnato l'artefatto a Edward (tanto per cambiare) andrà in un bar a festeggiare, felice di essere uno dei pochi neri a essere sopravissuto in un videogioco.
  • Alexandra Roivas (2000 d.C.): la protagonista del gioco, studentessa universitaria bionda con un bel paio di tette e un look che ricorda tanto Lara Croft. Informata della morte del nonno andrà subito a ricevere l'eredità, salvo poi scoprire che l'unica eredità che il nonno le ha lasciato è il compito di eliminare tutti gli Antichi, compito in cui lui ha fallito egregiamente.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Non è ancora chiaro perché mai trovando una runa e creando un incantesimo con un personaggio, quello successivo sarà automaticamente a conoscenza dell'incantesimo e avrà le rune necessarie per lanciarlo.
  • Se Pious e la sua divinità erano a conoscenza dell'intenzione di Alexandra di fermarli, perché nella città di Ehn'gha non troverà nessun demone ad accoglierla?
  • Perché il Sommo Guardiano non si libera di Jacob nello stesso modo in cui si è liberato di Luther?
  • Perché Pious attende la bellezza di duemila anni prima di tentare di evocare il suo dio? Non poteva farlo subito dopo la trasformazione in un lich?
  • Se come detto da Pious nessun Guardiano è sopravissuto alla distruzione di Ehn'gha, perché alcuni anni dopo uno di questi staccherà a morsi la testa a Edward?
  • Se Mantorok vuole sfruttare Alexandra e i suoi antenati per liberarsi degli altri Antichi, perché i suoi demoni ci attaccano?
  • Perché la visione di Pious fa calare istantaneamente a zero la sanità mentale? Cosa c'è di differente tra lui e un Cadaver?
  • Un esserino gracile e indifeso come il Telefagus fa abbassare la sanità, un essere grosso e imponente come Mantorok no.
  • Perché la divinità di Pious una volta trovata la sua runa magicka vi concede i suoi poteri per lanciare gli incantesimi?
  • Come diavolo ha fatto lo spettro di Roberto Bianchi a tirare fuori l'artefatto di un antico dal Pilastro di Carne?
  • Possibile che Pious sia stato l'unico fesso a non aver percepito l'aura malefica che proveniva dagli artefatti?
  • Una volta trovata la runa di Mantorok e scoperto l'incantesimo "Rivela invisibile" la difficoltà del gioco scende parecchio.
  • È ignoto perché le rune siano magicke invece di magiche.
  • Come fa Maximillian a sezionare e analizzare così velocemente i cadaveri dei nemici prima che si dissolvano?
  • Il solo provocare un qualunque suono in presenza dei Telefagus vi targa a vita come un puntatore laser.
  • Scoperta l'esistenza di questo gioco Lovecraft si sta attualmente rivoltando nella tomba.

Voci non correlate

Note

  1. ^ Dovrebbero essere zombi, ma sembrano tutt'altro...
  2. ^ Che fa tanto pokémon visti i colori.
  3. ^ No, non è un errore di battitura...
  4. ^ Non importa quanto vi impegnate per evitarlo, verrete SEMPRE catapultati lì.
  5. ^ Quella verde per chi non è stato attento alle spiegazioni in classe...
  6. ^ Vingardium Levios... BOOOM!
  7. ^ Questo sul serio però!
  8. ^ Divertente soprattutto quando il nemico è un Ferabominus.
  9. ^ Obbiezione, vostro onore!
  10. ^ Troppo simile a quelli di Neon Genesis Evangelion però...
  11. ^ Sinonimo di divinità stupidità.
  12. ^ Molto spesso Ferabominius per la vostra gioia.
  13. ^ È proprio vero che chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni.
  14. ^ Perspicace!
  15. ^ Ecco un altro: che Edward sia scemo o l'uomo del monte a non dire mai di no?

Tutti gli amici immaginari dello scrittore di Providence