Il Paroliere

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Uno schema abituale. La parola AAAAAAAAA ottiene un centiliardo di punti.

Il Paroliere (nome originale e abbruttito: Buggle?) è la versione 3D del videogioco Ruzzle.

Il gioco da tavolo fu inventato nel 1970 da un tale, allo scopo di imparare abbastanza vocaboli da laurearsi in Lettere senza studiare.

Regolamento

Lo scopo del gioco del Paroliere è di surclassare gli avversari per ingigantire a dismisura il proprio ego e poter sminuire l'intelligenza degli altri tramite velati paragoni con i bambini dell'asilo. Per far ciò occorre scovare il maggior numero di parole, cosicché si possa ottenere un punteggio più alto, oppure barare e ottenere così un punteggio ancora più alto.

Nel cercare i termini si può partire da una qualsiasi lettera sulla griglia e proseguire su quelle adiacenti, senza passare dalla stessa lettera più volte perché altrimenti si innervosisce, finché non si trovino parole di disuso comune come sabeo, tebee o peone, le quali si ipotizza siano state inventate dagli stessi veterani del gioco per poter vincere in tutta tranquillità. Alternativamente si può provare con parole a caso e parole senza senso con fare intellettuale nella speranza che nessuno si accorga del bluff.

Sono validi verbi, avverbi, sostantivi, aggettivi, pronomi, insulti, bestemmie e apriscatole in tutte le forme, le etnie e le tendenze sessuali. Inoltre sono consentiti prefissi e suffissi nei verbi che, come conseguenza, danno luogo a termini lunghi dell'ordine dell'anno luce di sole particelle pronominali. I punteggi sono: 1 punto per parole di 3-4 lettere, 2 punti per parole di 5 lettere, 3 punti per parole di 6 lettere, 4 punti di sutura se si comincia a esagerare con le lettere.

Pierpancrazio Monogrammo, campione italiano di Paroliere, controlla nel dizionario l'esistenza della parola Sfigmomanometro.

Varianti

  • A eliminazione. Ovvero vengono eliminati i vocaboli usati da almeno due giocatori, nonostante abbiano sfruttato ogni residuo di attività cerebrale per poter avvistare un termine sconosciuto ai più. D'altro canto ci sarà un giocatore che avrà scelto la parola cosa che, essendo statisticamente la parola di 4 lettere più usata della galassia, nessun altro ha pensato di trascrivere perché troppo scontata. Questa variante viene chiamata a eliminazione, tuttavia, perché il giocatore col punteggio più basso viene eliminato fisicamente.
  • Versione per esperti. Gli esperti snobbano le parole corte perché sono povere di lettere. I poveracci che già fanno fatica a trovare parole di due lettere[1], allora, li hanno emarginati creando una versione che per paraculaggine hanno denominato per esperti. In realtà lo schema e la griglia sono gli stessi del Paroliere classico, con la sola differenza che non vengono conteggiate le parole di 3 e 4 lettere.
  • Griglie più ampie. Serve per chi, non riuscendo a trovare una dannata parola nella classica griglia 4x4, preferisce aumentare il numero di lettere a disposizione. Magari in questo modo non vincerà comunque, ma almeno può più facilmente partecipare al gioco senza dover fissare passivamente dei caratteri alfabetici come se fosse ad una visita oculistica.
  • Per balbuzienti. Un particolare schema che contiene solo consonanti. Adatto anche, eventualmente, per dislessici e non vedenti.

Voci correlate

Note

  1. ^ Che, a differenza di Ruzzle, non sono ritenute valide in nessuno schema del Paroliere.