Gioco dei tappi

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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A sinistra i tappi standard da gara nazionale, al centro la versione per i campionati mondiali, a destra l'introvabile "Spuma Bartali" quotato circa millemila euri.

Il gioco dei tappi è il passatempo, generalmente praticato dai bimbominkia in età scolare, che consiste nell'utilizzo di tappi a corona per compiere sfide di precisione e potenza. L'avanzare del tappo è determinato da un colpo inferto con le dita di una mano (generalmente pollice-indice).
I maschi delle tribù Akan del Ghana utilizzano il pene, ma questa variante non è stata omologata dalla FIGT[1]. La Yakuza giapponese lo considera il gioco più divertente che esiste, perché lo fanno praticare a quelli che si sono tagliati l'indice e ci ridono fino alle lacrime.
La sostituzione dei tappi metallici delle bibite con quelli in polietilene tereftalato, ha reso molto difficile procurarsi il necessario per giocare, oramai solo le birre hanno quelli a corona. Il 64% dei casi di alcolismo giovanile sono dovuti a questo fattore, il restante 36% si divide equamente tra Boh! e sti cazzi!.

« « Difendiamo la corona! » »
(Dichiarazione che ha fatto vincere le elezioni ad Alleanza Monarchica, decisivo il voto dei giovani.)
« « Difendiamo il Corona! » »
(Dichiarazione degli avvocati di Fabrizio Corona ai giovani fan fuori del tribunale.)
« « Coronami sta minchia! » »
(Dichiarazione d'amore di Santuzzo Riina alla fidanzata Rosaria Cannamozza.)

Storia

Il geometra Pelliccioni affronta la temibile curva parabolica "Alberto Ascari" del circuito di Ostia Lido (Guerin Sportivo - Aprile 1958.

Il gioco dei tappi si diffuse in Italia nel secondo dopoguerra, in seguito all'arrivo in commercio delle bibite con i tappi a corona, precedentemente quasi sconosciuti. In alcune località veniva chiamato "gioco dei sinalcoli", dal nome dei tappi della bibita tedesca Sinalco. Il nome "Sinalco" deriva dall'espressione latina "Sine alcohole" (senza alcool).
Quando uscì in Italia la "Spuma", le persone pensaroro che il nome venisse dall'espressione napoletana "Sputa a Mammeta!".
Il bere una bibita ghiacciata e gassatissima, seguito dallo stare in posa accovacciata sotto il sole per giocare col tappo, fu la terza causa di mortalità infantile del dopoguerra, dopo la tubercolosi e le bombe inesplose.
In emulazione delle corse ciclistiche, era diffusa l'usanza di ritagliare dai giornali i volti dei corridori preferiti e incollarli sulla parte in sughero, versando poi cera di candela fusa. Oltre alla personalizzazione, il tappo risultava più stabile e veloce. Cristiano Malgioglio ci incollava i Village People e gli altri bambini lo crepavano di mazzate.

La schìcchera

Il giovane Riccardo Schicchi, inventore del colpo che prende il suo nome: "la schìcchera".

La vera rivoluzione tecnica, fu apportata da Riccardo Schicchi nel 1964. Il colpo, chiamato in suo onore "schìcchera", permette al tappo di viaggiare a circa 0.57x³ m/sec. Ovviamente, solo un sapiente dosaggio della forza indotta consente di evitare derapate, ribaltamenti o, peggio ancora, che il tappo finisca nell'occhio di un tuo amico. Viene effettuato con uno scatto delle dita (l'indice viene "caricato" prima di essere rilasciato dal pollice o viceversa), è bene tener presente che, in assenza di adeguato allenamento, si può incorrere in microfratture delle unghie, per questo il gioco è sconsigliato alle bambine emotivamente fragili (che non potrebbero sopportare una tragedia di tali proporzioni).
Normalmente, vincere una gara con i tappi, portava l'individuo ad assumere un ruolo predominante all'interno del proprio gruppo, oltre alla conquista dei preziosi tappi degli sconfitti (con cui alimentare la propria collezione e prestigio). Col passare del tempo, si è arrivati alle scommesse con le merendine e da lì ai soldi il passo è stato breve.

Primi tornei ufficiali

I giudici del "Torneo Romagna Mia" effettuano le misurazioni regolamentari della curva "Marco Pantani".

Ogni regione, provincia, quartiere e scuola avevano i propri regolamenti e schemi. Le discussioni, scaturite da presunte irregolarità o mancata consegna della posta in palio, potevano degenerare fino alla guerriglia urbana. Il provvedimento 135 barrato, del Questore di Mergellina, ebbe presto valenza nazionale. Fissava le seguenti regole:
giochi ammessi: Tiro a distanza, Carambola, Guerra, Partita (variante low cost del Subbuteo), Circuito e Pista.
giochi vietati:

  • Gesù Cristo: correre col tappo (preventivamente pressato sulla fronte con una pietra) e percorre la maggiore distanza, prima che il tappo cada in terra lasciando la caratteristica "stigmate" sulla pelle;
  • Hockey : usando scarpe in gomma, salire su dodici tappi con la corona rivolta in alto, percorrere una discesa con pendenza superiore al 20%, scivolando sui tappi e fratturandosi il meno possibile;
  • Guttalax: correre nudi con 5 tappi tenuti serrando le natiche, vince chi arriva primo e con più tappi (quelli finiti all'interno non sono validi);
  • Ray Charles: mettere un bambino sdraiato sulla pancia e tentare di colpirgli gli occhi col tappo;
  • Equilibrista: arrivare al traguardo tenendo il tappo in equilibrio sul pisello, (la difficoltà maggiore consiste nel mantenere una erezione "barzotta");
  • Moulin Rouge: variante per femmine del "Gesù Cristo", i tappi sono due e vanno sui capezzoli;

Furono fissate le poste massime per categoria e in seguito adeguate all'indice ISTAT. Attualmente:

  1. pulcini (6-12 anni): 1 merendina, 20 figurine dei Pokémon, 5 biglie;
  2. tigrotti (13-15 anni): 1 pizza, una ricarica per cellulare da 10 euro, una palpata alle tette della sorella;
  3. lupetti (16-18 anni): 3 spinelli, 50 euro, un giro con la vespa nuova, una cena, una fellatio dalla sorella;
  4. maiali (18-40 anni): mezza quintalata di extasy, 500 euro, un pranzo da Gualtiero Marchesi, una settimana in crociera, una notte con la moglie;
  5. vecchi maiali (over 40): millemila euro, una settimana a Villa Certosa (escort compresa), un SUV, un weekend con Paris Hilton.

il gioco oggi

Stemma del "Settore Italia" della FIGT. Ne fanno parte una caterva di paesi, oggi sono 178 (asp... tel...) 179 (tel...) un copioso numero.

Nel 1997, in una speciale riunione presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, fu approvata la risoluzione AK-47 in cui si costituiva ufficialmente la "Federazione Internazionale Gioco Tappi" (FIGT).

« E vorrei ricordare al membro del Kazakistan Turpeyev, che mi deve ancora 5 tappi! »
(Discorso conclusivo del Segretario Generale sulla risoluzione AK-47.)
« E vorrei ricordare al Segretario Generale, che sua moglie non mi ha ancora praticato la fellatio della rivincita! »
(Ultime parole del membro kazako Turpeyev prima della rissa generale.)

Ad ogni apparizione della Madonna di Medjugorje vengono disputati i Campionati Mondiali di Gioco dei tappi.

campionati mondiali

La temibile Nazionale Svedese, vincitrice delle ultime due edizioni dei mondiali.

La Svezia si è aggiudicata le ultime due edizioni dei campionati del Mondo. Tra le sue fila annovera:

  • Malte Sjöberg, esperto "carambolatore di rinterzo",
  • Gunnar Ekelund, "schìccheratore" inserito nel Guinness dei Primati nel 2009 con i suoi 8,73 metri,
  • Esaias Thorild, "piazzatore a punto" con una media personale di 0,87 in gare ufficiali,
  • Olof Bergman, "sbocciatore" capace del tiro con rinculo ed effetto a uscire,

La squadra è guidata dall'allenatore italiano Renato Brunetta, unica forma di vita al mondo capace di giocare con i tappi stando in piedi.

Curiosità

Note

Cioè, stai davvero leggendo le ♪♫note♫♪?? Pazzesco!! Sei proprio un Tappo malefico.
  1. ^ Federazione Internazionale Gioco Tappi

Voci correlate