Bosnia-Erzegovina

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi Eva-Erzegovina, vedi Eva Herzigová.
File:Giovanni Muciaccia dentro uno stemma.PNG
B O S N I A
Pianeta: Terra
Continente: Europa
Nome ufficiale: Bosnia Lingua ufficiale: Bositano e Amalfi
Capitale: città di dittatore, ma anche
Bagni di Lucca
Superficie: Triangolare
Popolazione: Varia
Etnia principale: Bosgnacchi e Boyakki
Governo: rho
Motto: belo dittatore
Targa internazionale: BIH / BOH
Sito web: www.visitaurvilligis.ba

La Bosnia-Herzigova, «o come dicevan tutti Renzo Bosnia», è l'unica nazione al mondo con il nome e cognome. Crogiuolo etnico-cultural-religioso dell'Europa balcanica è popolata da serbi, croati, bosgnacchi, sloveni, albanesi, tedeschi in gita fuori porta, Marines e turisti giapponesi. Nessuno ha mai visto gli erzegovari[1], usati dall'ente nazionale turistico come si fa con Bigfoot o Nessie.

Storia

Origine del nome

L'origine del nome della nazione è una strana, brutta storia: "Bosnia" deriva dal nome del fiume omonimo che sfocia negli unici 5 metri di spiaggia apparteneti alla nazione rendendola un ghiacciaio inservibile anche a ferragosto... e fin qui ci siamo. "Erzegovina" deriva dalla parola crukka Herzog, che significa "ducato", e si riferisce ai generosi aiuti internazionali successivi alla guerra del 1992-95: Una moneta per il caffè e un poderoso automezzo che si ribalta in parcheggio. Inservibile anche per gli atti ufficiali essendo il "Ducato di Bosnia" una repubblica a tutti gli effetti, il cognome della nazione triangolare resta a tutt'oggi un mistero buffo, che tra l'altro copre inutilmente mezzo schermo quando gioca la nazionale e compare il tabellino.

Da culla multietnica d'Europa a multinazionale

Numero di stati e staterelli che potrebbero nascere dalla Bosnia-Erzegovina:
Il parlamento bosniaco a Sarajevo prima e dopo la civilizzazione occidentale

Prima che le millanta guerre anni '90 frantumassero la Jugoslavia in una serie di nazioni potenziali grandi quanto il salotto più cucinino di tua nonna vi fu un'epoca in cui né lo spirito di fratellanza ecumenica né lo spirito di amore e libertà patriottica cagarono la Bosnia ed i suoi vicini. Per farla breve, quando finalmente questo vento occidentale civilizzatore riuscì a soffiare in quei lidi li trasformò in una multinazionale. Difatti, al giorno d'oggi, il numero delle nazioni staccabili dalla Bosnia-Erzegovina, potrebbe non limitarsi alla Serbia-Bis (già divisibile in croati, serbi e serbocroati di Bosnia o Erzegovina), ma ad un qualche centinaio di comuni-stato, un paio di piattaforme petrolifere di terra ed una taverna mutata a principato.

Eseguire un computo totale delle ipotesi è impossibile, ma esiste un valido metodo di calcolo probabilistico da fare comodamente a casa: Prendete i termini Serbi, Croati, Bosniaci, Erzegovinari e Serbocroati e combinateli in incroci coi termini Bosnia, Erzegovina e Serbia. Fatto? Questo era solo per esercitarvi perché adesso le combinazioni dovrete eseguirle con una terza categoria di termini: Cattolici, Ortodossi, Musulmani. Successivamente unite le stelline della bandiera da 1 a 9, spennellate il tutto con tanta colla vinilica e inviateci la soluzione per posta. I vincitori avranno diritto ad un ministero a loro scelta in uno dei millemila nuovi stati nascituri.

Tra i tanti stati bellici formatisi nella Bosnia-Erzegovina, come non ricordare l'Erzegovina-Bosnia detta Croazia? E difatti nessuno se la ricorda, a parte Tobago e Trinidad detta Venezuela, che fu l'unica nazione a darle riconoscimento internazionale. Durata 3 anni si sciolse quando i rispettivi capoccioni croati e bosniaci, Franjo Franchi e Ciccio Izetbegović, si accorsero che già esisteva in contemporanea un'altro stato sovrapposto e che qualcuno aveva fatto casino col paint delle mappe nazionali, capovolgendole a 180°.

Geografia

Suddivisione amministrativa

Un'esplicativa e chiara mappa delle suddivisioni amministrative bosniache

Come tutti possono ovviamente dedurre, in nazione c'è solo Bosnia ed Erzegvna no. La maggior puarte dele tere apartiene a ditatore. Le città infatti si trovano solo ai confini con l'erzgvina. Nele tere di ditatore i suoi schiavi coltivano vacche e cannabis da zucchero. La capitale, Città di Dittatore (Rhonte), è un distretto urbano e una metropoli. Infatti ha una puopolazione di milioni e milioni di schiavi di dittatore e la sua familia. Inoltre ospita la più importante attrazione stuorico-culturala, il Museo del Dittatore, dove è conservata la sua gamba sinistra. Il piccolo lembo di tera adibito alla vita della puopolazione normala è sudivisa in 18 regioni, che si chiamano önte, önte, önte, önte, önte, önte, önte, önte, önte eccetero. In ogni regione c'è un città. Le città sono sotteranee perché tuta la tera è usata per coltivazioni. Perciò la popolazione urbana vive nelle fogne, insieme ai tuopi, amati animali domestici nonchè cibo.

Per farla breve la Bosnia, trovandosi nei pressi di una frattura quantistica spazio-temporale causata dal buco nell'ozono, vive una sovrapposizioe di realtà parallele e quindi risulta impossibile fare un quadro delle suddivisioni amministrative di senso compiuto.

Navigatore satellitare

La Bosnia-Erzegovina, come suggerisce la bandiera, è triangolare. Le stelle bianche al lato sinistro sono le mine antiuomo lasciate da alcuni gentiluomini lungo il confine croato. In verità assomiglia più ad una specie di gigantesca patata situata tra le fauci della Croazia, il costato della Serbia, e un sorso di Montenegro per digerire. L'unico sbocco a mare, che fa della Bosnia una nazione mediterranea in zona Cesarini, è rappresentato da 5 cm di spiaggia occupati dalla città di Neum. Grazie a questo trucco i bosniaci vincono ogni anno il premio Bandiera Blu del Mediterraneo, avendo il 100% delle coste linde e pinte[2].

Centri principali

Pimp My Bridge: Lo "Stari Most"[3] dopo il tuning del 2004
  • Bagni di Lucca è la capitale panchinara ed il capoluogo srpskiano. Il perché del fatto che un centro termale toscano faccia da vice capitale bosniaca nessuno l'ha mai ben capito. Del resto, come detto, in BIH esiste una provincia chiamata Sarajevo-Romania che, tra l'altro, non contiene Sarajevo.

Note

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  1. ^ O comunque cacchio si scriva
  2. ^ E grazie al... fagli avere pure i litorali inquinati!
  3. ^ Volgarmente detto "Ponte di Mostar"

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni


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