Istria

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« Mi scambi l'Istria per la vittoria della Seconda Guerra Mondiale? »
(Croazia a Italia, incrociando spudoratamente le dita. )
« Ok, ma mi lasci Trieste. »
(Italia rispondendo a Croazia )

L'Istria (oppure Istra o Ἰστρία ma è sempre la stessa cosa) è una regione un po' italiana, un po' croata, un po' slovena, un po crucca, un po' rumena e pure un po' serba (anche se gli istriani non lo ammetteranno mai). Nel corso della sua lunga e millenaria storia ha avuto l'importanza di una figurina di Francesco Totti. La sua unica sfiga fu quella di non poter esultare ai mondiali del 2006.

Geografia

L'Istria è una penisola del centro europa, anche se tutti si ostinano a dire che si trova ad Est. La peculiarità di questo meraviglioso luogo è che, anche se percorri tutti i 450 km di costa e ti giri tutte le isole, non vedrai MAI un filo di sabbia. Come infatti si può notare dopo un paio di giorni di permanenza, le spiagge sono tutte ricoperte di sassi che maciullano i piedi dei turisti senza ciabattine. L'unica cosa buona di questa penisola è il mare, ma anche dentro l'acqua ci sono i sassolini rompicoglioni quindi non è più bello. Geograficamente è Italiana, ma i dalmati se la sono presa e non hanno intenzione di ridarcela.

La storia

L'Istria è un penisola molto fiera delle sue origini, anche se nessuno sa quali siano in realtà. L'ipotesi più gettonata[1] è che l'Istria abbia radici italiche. Poi ci sono tutte le voci delle minoranze etniche, quali sloveni, bosniaci, alieni comunisti, colombiani, simpsoniani, serbi che continuano a rivendicarla, ma ormai nessuno dà loro più retta.

Diffidate dalle imitazioni, è questa la vera bandiera istriana.

Di recente qualche istriano ha insinuato qualche cosa sull'Istria croata, non vi preoccupate, sono stati tutti linciati da dei sicari friulani.
Tutto questo accade perché, come ho accennato prima, questa povera penisola è stata oggetto di scambio (e abuso) da parte di tre quarti di globo. Prima era una nazione a se stante, poi sono arrivati i romani de Roma, poi i turchi, poi i crucchi, poi i Savoia, poi Tito, poi... Poi basta, perché alla fine i croati la conquistano e non la mollano più.

L'Istria oggi, domani e magari anche dopodomani

Oggi in Istria è calma piatta, la gente vive allegra e spensierata correndo nei campi[2] di girasoli.

Economia

Gli Istriani vicino all'Italia vivono facendosi passare pasta Barilla, acqua e bamba dai veneti con la scusa di non voler far morire la tradizione istroveneta, mentre tutti gli altri si accontentano di guadagnare una ventina di kune vendendo le maschere e le ciabattine ai bambini che si aspettavano una bella spiaggia piena di sabbia.

Lingua

Gli istriani parlano quarantasette lingue diverse, tra le quali ricordiamo il serbo-croato, l'italiano, istroitaliano, il veneto, l'istroveneto, il rumeno, l'istrorumeno eccetera, eccetera, eccetera. C'è da stupirsi che non abbiano ancora inventato l'istrocroato, ma non vi preoccupate, stanno già provvedendo a coprire questa falla.

Luoghi di interesse

  • Uno Stonehenge taroccato, dieci volte più piccolo dell'originale, comodo da portare in tasca.
  • La banana split.
  • Tre o quattro cimiteri.
  • Il polo d'Istria.
  • Spilloni come Fausto Bertinotti.

Voci Correlate

Note

  1. ^ dagli italiani
  2. ^ minati


Tutti gli EX della JUGOSLAVIA