Beatles

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John Lennon, poco prima che gli sparassero.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Beatles.


« Una mattina mi sono risvegliato così e ho deciso di mettermi a fare il cantante. »
(Paul McCartney su metamorfosi)
« Cosa c'è di meglio del porto d'armi? »
(John Lennon su porto d'armi)
« Sì, esatto. L'abbiamo inventato noi. »
(John Lennon su invenzione del metal)
« Anche quello l'abbiamo inventato noi. »
(John Lennon su invenzione del rap)
« L'ho scritta io. O almeno il middle eight è stata una mia idea. »
(Paul McCartney su qualunque cosa)
« Noi tre dei Beatles eravamo molto uniti! Ah, già, c'era anche George! O almeno credo. »
(Paul McCartney sul rapporto con il resto del gruppo.)

I Beatles (inizialmente Peacles) furono quattro scarafaggi, protagonisti di un racconto dell'autore cecoslovacco (ma con sottotitoli in tedesco) Franz Kafka.

Carriera

I quattro baronetti all'apice della carriera.

I quattro ragazzi erano giovani vuoti di talento ma pieni di ispirazione: conquistare il mondo. Jonnino sapeva usare la diplofonia[1], George era ricco sfondato, Paul era brutto e Ringo era bicolore: degli antesignani dei Village People.

Tentarono la scalata al successo per molte vie: omicidi, sequestri, racket, stupri, orge, filmini su YouTube, vandalismo su Wikipedia, provini per la Corrida, partite di beneficenza all'oratorio Don Bosco... Eppure, nulla servì al loro scopo: non riuscivano a impadronirsi dell'universo. Così il loro manager consigliò di indossare tutine attillate nere, cerchietti con antennine e diventare la prima band animale della storia; forse anche prima degli Animals.

La loro carriera musicale fu tutt'altro che interessante, piena di dischi un po' pallosi. Il segreto del successo stava tutto nell'incredulità del pubblico nel vedere strimpellare degli insetti. Ben più interessante fu la loro vita mondana, che portò il regista americano Milos Forman a dedicar loro un film: I Fantastici quattro.

I Beatles in una rarissima data di un loro tour: 1861.

Scioglimento

Tutto avvenne a causa dell'eccessiva scarsezza in campo musicale di Jonnino. Paul, noto virtuosista del basso, era stanco di prostituire sé stesso e il proprio talento con le corde a vantaggio di un fricchettone occhialuto che per altro era contro la guerra in Vietnam. Gli scarrafoni rinunciarono alle loro mire espansionistiche nel 1971, lo stesso anno in cui naque Casini, che per questo si proclama loro legittimo quinto membro.

Componenti

Al contrario di come molti pensano, i Beatles non sono veri scarafaggi ma persone. I quattro tizi erano:

Paul is dead

   La stessa cosa ma di più: Paul is dead.
I Beatles apparvero anche nel videogioco Rock Band, poiché suonavano anche heavy metal.

Dopo 3 MSC si sentono ancora le parole "Paul is divaH"... No, scusate, "Paul is dead", la minchiata della morte di Pol Meccartny.

La diplofonia di John[2], dopo che nei concerti era stata rimpiazzata da un casino di minchiate a raffica (Sono il tricheco, cu cu... aaaaacccciù! risposta del pubblico: "SALUTE!") decide di vendicarsi esplodendo durante la registrazione di Aim so taired, provocando dolori mestruali al povero John, che non poté trattenersi dal dolore e cominciò a rantolare.

John si accasciò per terra dicendo "Non temete, ragazzi, sto bene! Pensandoci, ma "I am the Walrus, cucuacciù!" non vi pare una minchiata?". I tre, conoscendo John, credettero che fosse uscito di senno (dato che il suo senno è riconoscibile da una serie di minchiate a raffica) presero una pala e cominciarono a bastonarlo di santa ragione. Perfino il manichino. Così, Jon Legnon perse la vita. Se ne andò pure Ringhio, per colpa del fantoccio che con una palata gli spezzò le gambe[3].

Paul e George decisero di tritare sotto forma di concime John e Ringo e di non dirlo a nessuno. Nasce così il Cucciolone. Dato però che George è un manichino, si suppone che Paul abbia deciso il tutto da solo. Il poveretto, rimasto il solo a tenere in vita tre Beatles, si fece trapiantare un terzo braccio. Per prudenza, se lo fece trapiantare sotto la vita. Alcuni, credendo che i rantoli di John alla fine di Aim so taired fossero in realtà l'Ave Maria, da bravi cristianuzzi la ascoltarono al contrario. Ma sentirono solo parole sghembe che sembravano dire "Paul is dead men! Miss him, miss him, miss him... aiort acrop". Nasce così La leggenda della morte di Paul McCartney.

Dopo essere stato violentato dal pupazzo n°1, nel 1980 Paul McCartney si sparò. Il cantante Ray Charles, occhio d'aquila, convocò una conferenza stampa e annunciò a tutti la morte di John Lennon. Oggi i Bidols (due, ora che il produttore si è scordato dove ha messo George) sono manichini tenuti in vita da un macchinario inventato esclusivamente per loro e poi messo in vendità sotto il nome di Pleistescion 3.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

La copertina dell'album Let it bee.
  • I Beatles non hanno mai visto la regina in mutande, come dice qualcuno. La videro sempre nuda.
  • Ringo Starr è in realtà nero, e fu per anni testimonial dei biscotti Ringo (di cui faceva la crema) e del Dado Starr.
  • Il loro nemico acerrimo è Piero Scaruffi.
  • Si dice che in realtà fossero solo 3 e usassero un manichino per la parte di George, il meno noto di tutti.
  • Nella copertina originale di uno dei loro dischi, Abbey Road, si vede il gruppo attraversare una strada: Paul è l'unico senza scarpe e davanti a lui c'è dello sterco bovino.
  • Nell'album PID, Paul è l'unico con un cartellone in mano su cui appare la scritta "Sono Morto" e la sua camicia è blu. In un'antica religione induista degli Stati Uniti di Bari la giacca blu significa morte per incidente stradale nel 1966.
  • Paul McCartney, dopo la morte di John Lennon, ha rivendicato la paternità di Imagine ammettendo: "L'abbiamo scritta insieme, cioè l'idea era sua ma penso di averlo aiutato sul middle eight, o almeno spero. Comunque sono sicuro che il ritornello dove dice "LaLalala Immeggin" l'ho scritto io. Ero in vacanza alle Hawaii e George Martin mi chiese: "Scrivi qualcosa, Paul" e io scrissi questa canzone. La storia somiglia alla vicenda che si formò con Wish You Were Here dei Pink Floyd... sono sicuro di aver aiutato Waters con il middle eight e l'inizio, anche se l'idea inziale era di Brago Braghi".

Voci Correlate

Note

  1. ^ Ossia, ruttava e scoreggiava contemporaneamente.
  2. ^ Guarda la nota sopra, imbecille.
  3. ^ Nasce la canzone di Ringo "Octopus's Garden".


"Pistacchio Lane is in my ears and in my eyes..."

I Bìtols! - I 4 ragazzi di Liverpùl!
John (che morì ammazzato da un hawayano)George (che morì ucciso da un guru indiano)Ringo (che per il dolore si impiccò a un melograno)Paul (che morì in Scozia punto da un tafano)Stefano (che ereditò tutto e si comprò una casa di cento metri quadri nel centro di Milano)


Paul is dead without a headLa nippona che il gruppo scompigliaLo scarafaggio spiattellato in gran segreto
Il quinto ragazzo di PragaOptì Pogba life goes on bra! La-la how the life goes onIl solito sfigato che si spaccia per il 5° Beatle