Batteria (strumento musicale)

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
(Rimpallato da Batteria (strumento))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un noto batterista fa il suo assolo.
« Io cioè sòno a batteria perché aò regà sò un figo e fa figo pure se sòno a batteria e faccio atletica e me sentò li assoli dei drim tiater prima de sompà,me carica e me fa pure più figo,lo dice anche mi madre »
(Andrew Howe su batteria )

La batteria è un'entità antropomorfa, generatasi dall'incrocio fra un musicista, un ingegnere e un essere unicellulare. Talvolta indica anche il femminile di batterio o uno strumento musicale che si suona con piedi, mani, bacchette, calci, pugni, rastrelli.

Storia

Si narra che la batteria sia nata in seguito a una iconografia del 375 d.G.G.G. (dopo la Genesi di Giampiero Galeazzi) in cui il Divino è rappresentato nell'atto di suonare le ossa del corpo dell'orsetto della Duracell.
Al vaglio degli esperti del Nucleo Antisofisticazioni di Dio, l'opera è risultata essere un falso fotografico riprodotto tramite Photoshop da qualcuno.
Alcune proposte della comunità scientifica dello Spagnogallo fanno risalire la coniazione del termine alle prime Olimpiadi moderne, dove si tenevano delle maratone di corsa alternata. I partecipanti che inizialmente erano messi uno di fianco all'altro erano chiamati batteria perché alla partenza dovevano battersi vicendevolmente delle amichevoli pacche sulla schiena, su un oggetto di legno o polistirene chiamato batteria.

La moltiplicazione

L'invidia dell'orsetto della Duracell non durò molto, volendo anch'egli creare la sua batteria, dato che l'idea gli era stata rubata da qualcuno e da quelli delle Olimpiadi.
Alla stessa maniera, mamma (o forse papà) musicista non era soddisfatto della sua prima creazione di batteria ed ebbe un'intuizione geniale: interrompere il DICO con l'ingegnere e l'essere unicellulare e accoppiarsi con un pezzo di metallo.

Uso della batteria

Un batterista intento nella sua opera di distruzione di massa

I suonatori di batteria, detti batteristi, sono soliti distinguersi dalla folla per la loro tipica voce roca e i tre occhi fuori dalle orbite, nonché per il delicato profumo di mare che lasciano dove passano. La loro pelle è ricoperta di scaglie fucsia. La batteria interagisce col batterista permettendogli di esprimere tutta la sua energia cinetica potenziale.
Uno dei più famosi batteristi ancora in vita è Giovanni Batterista, notissimo al pubblico contemporaneo per i suoi concerti e assoli live, fra cui il battesimo di Gesù Cristo.

Curiosità

  • È un'evoluzione dei secchi della spazzatura.
  • I batteristi non si vedono mai nei concerti perché le riprese sono tutte focalizzate sui chitarristi e raramente nei bassisti (ad esempio Cliff Burton), ma mai sui batteristi. E in generale non vengono ricordati per nome ma come "il batterista" del gruppo.
  • Lars Ulrich, batterista dei Metallica, è riuscito a produrre un suono simile a delle pentole nell'album St. Anger.

Voci correlate