Shiva: differenze tra le versioni

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[[File:Shiva.gif|right|thumb|280px|«''Salve, sono Shiva. Forse vi ricorderete di me per quella partecipazione come comparsa nel film "Una settimana da Dio"...''»]]
{{Wikipedia}}


{{Cit2|E il settimo giorno creò la limonata.|Una delle creazioni di Shiva}}
{{paranormale}}
{{Cit2|Là Shiva!|[[L'autore di questo articolo]] compensa la mancanza di citazioni con una battuta da quattro soldi}}
[[File:Harry_houdini.jpg|right|250px|thumb|Harry Houdini sfoggia il nuovo completo della collezione ''primavera-estate-autunno-inverno'' sulla copertina di''Max'' di Maggio.]]
{{Cit2|Attenzione, ho un terzo occhio che potrei usare per fottervi il codice della carta di credito|Shiva minaccia gli infedeli}}
{{Cit2|Guardami negli occhi, guardami negli occhi...|Hary Houdini mentre ti frega il Rolex}}
{{Cit2|Bubù Milano, questa è Milano.|Aspetta, quello era un altro [[Trap|Shiva…]]}}


'''Shiva''' (indiano शिव शिव शिव शिव, inglese ''Sheeva'', francese ''Cheval'', italiano ''Scimunitu'') è un'importantissima divinità [[indù]], facente parte del magico trio comprendente [[Brahma]] e [[Vishnu]], e conosciuta sia come ''Creatore di tutte le cose visibili e invisibili'', ma anche come ''Distruttore di tutte le cose visibili e invisibili'': e allora, vi chiederete voi, che cazzo creava a fare? Bella domanda.
{{Cit2|Se solo mi ricordassi cosa viene dopo "abra" farei sparire l'intero pubblico!|Harry Houdini, i vuoti di memoria e la [[modestia]]}}


== [[storia|नमस्कार यह मेरा प्यार मुझे है]] ==
{{Cit2|Siori, guardate! Non c'è trucco e non c'è inganno!|Harry Houdini fa scomparire per sempre sotto un telo l'ultimo mammuth esistente sulla [[Terra]]}}


=== Divine origini ===
[[File:Piccolo_Shiva.gif|right|thumb|250px|Shiva in versione [[sentimento del puccioso|pucciosa]].]]
Non si sa bene come e dove sia nato Shiva, è certo però che suo padre non praticava la sacra arte della falegnameria e che sua madre non era né [[vergine]] né si chiamava Maria. Secondo le sacre scritture:


{{quote|Egli scese in terra indiana con la sua 500 e si autoproclamò signore di tutte le cose: siccome nessuno aveva niente in contrario, e visto che un altro [[dio]] da adorare serviva proprio, Shiva divenne divinità amata e riverita. A lui vennero immediatamente sacrificate centotrentatré tigri bianche, causando la furia del [[Wwf]] che il dio provvide subito a declassare da potente associazione zoofila a misero club degli scacchi.|Tratto dalle sacre scrittura su carta igienica del Mar Morto.}}
'''Harry Houdini''', pseudonimo di Vercingetorix Wehskjgtrtua ([[Hogwarts]] [[1874]]- Foresta incantata [[1926]]) fu un famosissimo illusionista, ammaestratore di pulci, attore di film muti per non vedenti e nel tempo libero collezionava anche tappi di bottiglia. Ricordato soprattutto per le sue magistrali fughe da luoghi impossibili come la famosa [[fuga da Alcatraz]].
{{wikipedia}}
==Bio-grafia==
===[[Puff, eccolo qua]]===
[[File:Prestigiatore7.jpg‎|right|thumb|280px|Il nostro illusionista delizia il pubblico con delle colombe.]]
Erry non nacque come tutti i normali bambini, comparve all‘improvviso. La madre, stimatissima frequentatrice di case chiuse, si ritrovò improvvisamente a dover partorire il pargolo in uno squallido [[ospedale]]: [[mistero]], [[magia]] era questo evento, visto che non si sapeva chi fosse il padre e come diamine era potuto accaderle di rimanere incinta, dopo tutti gli [[pillola del giorno dopo|anticoncezionali]] che aveva aggiunto al [[caffè]]. O era zucchero? Comunque, fatto sta che il marmocchio c’era e lo doveva tenere ormai. Insieme al piccolo Haerry uscirono dall’utero della madre due colombe bianche che spaventarono a [[morte]] l’ostetrica e i dottori tutti: "''Trucco perfettamente riuscito!''" furono le prime parole del neonato. E visto che c’era si tagliò anche il cordone ombellicale, toh. <br /> Dopo il trucco delle colombe era ovvio, se non scontato, che il bimbo aveva doti fuori dal comune, così venne nutrito a pane e [[Mandrake]]. In tenera età ricevette il suo primo kit del perfetto illusionista da cui imparò a far levitare il [[gatto]] di casa e a trovare parcheggio nelle ore di punta <ref>ne converrete con me che questa è ''maggia''</ref>. Purtroppo queste sue straordinarie capacità erano ben poco considerate in un luogo come [[Bitonto]], forse solo qualche [[mucca]] e un vecchio pecoraio guercio si stupivano dei suoi trucchetti. Herry decise allora di teletrasportarsi in [[America]], la nazione delle grandi opportunità: forse là avrebbe trovato fortuna come [[mago]]. In caso avrebbe potuto benissimo raccontare barzellette sui poliziotti, a quei tempi andavano forte.


Da qualche tempo si sussurra invece che Shiva non sia mai esistito, e che sia tutta una copertura per un grande progetto del governo indiano: lanciare in orbita delle [[scimmia|scimmie]] cappuccine adeguatamente addestrate per la [[il pianeta delle scimmie|conquista di pianeti abitabili]]. Ciò sarà presto possibile, grazie alle offerte che gli stolti fedeli fanno continuamente in moneta sonante al loro ipotetico dio, e quando la somma sarà raggiunta verranno costruite sonde spaziali e [[grattugia a pannelli solari|grattugie a pannelli solari]] e il [[mondo]] tremerà di fronte alla malvagità delle scimmie cappuccine. ''Cristo, cosa abbiamo fatto per meritarci questo?''
===Abracadabra ===
[[File:Harry_Houdini2.jpg‎|250px|left|thumb|«''Signor Houdini faccia meno lo spiritoso e favorisca documenti prego.''»]]
Dopo aver preso il suo baule senza fondo, il suo cilindro da mago e la sua [[papera di gomma|paperella di gomma]] Houdini fece rotta a [[Las Vegas]], la [[città]] dove il primo [[barbone]] in grado di piegare una cannuccia diventava una star acclamata dalle folle. Dapprima non riscosse enorme successo, stava infatti agli angoli delle strade a fare banali trucchetti con le carte, tipo ''pesca-una-carta-che-indovino-quale-è'', oppure a suonare l’organetto con la [[scimmia|scimmietta]] che gli ballava accanto. Diciamo che non era propriamente la vita che si era immaginato di passare, così, in un moto di frustrazione, rubò un [[gelato]] <ref>cioccolato e nocciola, vi dico anche i gusti</ref> dal carretto dei gelati e spavaldamente prese a mangiarlo in mezzo alla [[strada]]. Grosso errore visto che un poliziotto se ne accorse, ovvio non aveva la ricevuta! <ref>sì in America fanno le ricevute per i gelati</ref> Erri venne ammanettato e accusato di furto, a niente valsero le sue giustificazioni: ''"Ma…è comparso all’improvviso! Mi hanno incastrato vi dico! È tutta una cospirazione''", così tentò l’ultima carta: escapologia. L’aveva imparata in Kurdistan quando gli succedeva di rimanere chiuso in bagno. Con un sapiente giuoco di mani e di botta di culo <ref>le manette erano di carta d’alluminio</ref> Harri riuscì a liberarsi e fanculo alle autorità. Caso volle che ad assistere a quel giochetto ci fosse un importante showman- di cui non farò il nome per la praivasi- che stupito dalla maestria di quel giovane, volle inserirlo nello ''show business''. Quando si dice la [[fortuna]]…<br /> Ovviamente, il caro yrraH accettò per subito e cambiò il suo ridicolo nome di Vercingetorix Wehskjgtrtua in Harry Houdini, in memoria del famosissimo, celebratissimo, stimatissimo, issimo Jean Eugene Marie Giusepp Houdin, un illusionista francese che faceva planare le giraffe su per la [[Tour Eiffel]]: anche se era indeciso tra [[Gandalf]] il Grigio e Oronzo…


=== I mille e uno nomi di Shiva ===
===Alacazam===
L’etimologia deriverebbe dal [[sanscrito]] dove ''Shi'' significa ''"colui che scende dalle montagne innevate usando degli sci"'' e ''va'' ''"colui che va e non torna per l’ora di pranzo"'', ma non solo; sono state ricavate altre notizie da lingue come il cirillico-kazako o il [[Asiatici|giappocinocoreano]], ma, a causa, dell’incomprensibilità e della difficoltà di tali lingue, non ci è dato sapere quali fossero le altre interpretazioni del nome. Nel [[Veda]] secondo ''Ma Hat Theo'', Shiva viene chiamato con molteplici nomi come: Bahva, Lahva, Schava, Vakkah, Shiamalaian<ref>Shiamalaian in particolar modo è diffuso nella parte sud-orientoccidentale dell’[[India]],</ref> mentre nel capitolo III, comma 4 bis del testo apocrifo di [[Maometto|''Abu l-Qasim Muhammad ibn `Abd Allah ibn `Abd al-Muttalib al-Hashimi'']] si fa riferimento alla figura di un certo ''Geenoh'' il divino, che i nostri esperti [[ginecologo|ginecologi]] tendono a identificare come Shiva.
[[File:Houdini_golfista.jpg|230px|right|thumb|Riusciva persino a giocare a [[golf]] incatenato! E faceva pure buca! Incredibile signori miei.]]
Il famoso showman -di cui non sappiamo l’identità sempre per la ''praivasi''- inserì quindi Arry nel fantastico mondo del [[Tv|tubo catodico]]. Prima lo mise a condurre un talk show per vecchie zitellone depresse, poi, resosi conto che effettivamente queste cose non facevano per lui, gli dedicò uno [[spazio]] per mettere alla prova le sue strabilianti capacità: su ''[[Radio Maria|Redio Mary]]''. Le cose non sortirono l’effetto sperato, così Har decise di sperimentare la sua bravura nei [[teatro|teatri]] e finalmente ebbe il fottuto successo, riuscendo ad esibirsi persino in [[Vaticano]]. Riusciva a liberarsi da qualsiasi cosa: corde, catene, camicie di forza e persino dalle scarpe di cemento che era solita preparagli la [[mafia]]. Inoltre sapeva fare un mucchio di numeri di magia: sapeva far lievitare il pane, moltiplicare per [[1000]] senza [[calcolatrice]] e far svanire un'oliva mettendosela in bocca. Il suo numero più riuscito però era di certo quello della tortura cinese dell’acqua, cinese perché [[Made in china|made in china]] ovviamente, che consisteva nello stare a testa in giù in una cassa di mollica di pane riempita d’acqua. Mooolto difficile. <br />
La maggior parte dei suoi trucchi vennero svelati nella sua autobiografia ''Houdini senza trucco e senza inganno: mi svelo tutto'' , in cui scriveva che per liberarsi dalle varie catene si nascondeva una motosega nelle [[mutande]]: come facesse a farsi entrare una motosega nelle mutande questo rimane effettivamente un mistero.
Durante la sua movimentata carriera, il caro Harrietto partecipò anche a vari [[film]] muti come: ''Il gioco del silenzio'' o ''Contemplazione di una foglia che cade'' che la critica definì come "''L’apoteosi del mutismo''" o "''Houdini che fissa una foglia che cade è sublime: non mi sono mai emozionato tanto. Guardate, ho la pelle d'oca!''".


Geenoh/Shiva<ref>Gengiva per gli amici</ref> viene spesso e volentieri invocato per portare cibo, ricchezza e macchine di lusso, che puntualmente non arrivano mai, o a [[matrimonio|sposalizi]] vari per rendere la sposa prospera e sottomessa totalmente al marito. Ma non è finita qui: Shiva è anche conosciuto come ''Signore delle bestie'', questo perché deve irrimediabilmente occuparsi della pastorizia del luogo e in particolar modo delle [[mucca|vacche]], che, sfruttando il fatto di essere sotto il controllo del dio, hanno diritto a buoni pasto illimitati e a favolosi sconti su capi di abbigliamento. Mica male.
===Troppi Ghostbusters fanno male===
Dopo aver acquisito {{citnec|fenomenali poteri cosmici}}, Havvy si accorse che l’[[America]] era invasa da medium e [[parapsicologia|parapsicologi]] ciarlatani che abbindolavano continuamente la povera gente; chi avrebbe protetto gli indifesi cittadini da questa nuova piaga? Lui, che domande.<br />
Travestito da innocente darkettone, Herrico si infiltrava in sedute spiritiche clandestine, e visto che c'era faceva anche l'imbucato alle feste, sempre accompagnato dal suo fedele cameraman e smascherava i millantatori attraverso l’arte della [[prestidigitazione]]: cioè sfiniva i poveri [[medium]] con giochetti del cavolo, finché quelli, con le palle abbondantemente piene, non confessavano di sana pianta, oppure si nascondeva dentro un armadio e poi usciva urlando "''Buuuu!''", così, perché era un [[coglione|burlone]]. Ad un certo punto l'illusionista arrivò ad accusare persino se stesso, ma poi fu prosciolto per mancanza di prove e per un [[eufemismo|lieve]] principio di insanità mentale. Però c'è da dire che fornì molto materiale a ''[[Striscia la notizia]]'' in quegli anni.<br />
Inoltre, grazie a lui il premio in gettoni d’oro che la ''Scientific Academy'' donava ogni anno a gente con ''presunti'' poteri soprannaturali venne abolito per sempre: gli [[X-Men]] ringraziarono eccome.


== Simboli e affini ==
===Scomparsa ovvero "Sim sala bim"===
[[File:-shiva-.jpg‎|left|thumb|240px|Trova anche tu i simboli nascosti! Hai 5 minuti di tempo. In palio un pratico taglia unghie a [[lame rotanti]].]]
All’età di 92 anni e senza neppure una ruga o un'imperfezione, <ref>''maggia'' o chirurgia estetica?</ref> Harrie passò a miglior vita. Questo accadde durante uno dei suoi tanti strabilianti numeri: farsi investire da un [[tir]] in corsa e non riportare nemmeno una frattura. Beh, diciamocelo, francamente se l’era andata a cercare: ma si sa che arrivati ad una certa [[vecchio|età]] ci si rincoglionisce non poco.<br /> Siccome nessuno era riuscito a dissuaderlo dal compiere questa [[pazzia]], venne allestito il tutto per assecondarlo: milioni di persone vennero ad assistere allo spettacolo. Anche perché passavano la limonata gratis. Il tir partì raggiungendo i 120 e prese in pieno il povero Harree che volò per almeno 15 metri urlando:"''Guardate! Sto volando!''" e poi precipitare qualche km più in là.<br /> Effettivamente si alzò in piedi incolume, manco fosse appena uscito da una Jacuzzi, ma mentre stava per dire "''Tadaaaaa!''" un moscerino gli si infilò in gola e il poveretto morì soffocato. I funerali furono ovviamente uno spettacolo di [[magia]] pura: la cassa comparì direttamente in [[chiesa]], la messa durò 5 minuti contati e nessuno pianse per la sua dipartita. La ''Società Maghi e Idraulici'' gli conferì una medaglia al valore e un premio in contanti e un posto nel pantheon dei maghi, ma quando si accorsero che era deceduto e non poteva venire a ritirare i fantastici premi lasciarono perdere e, per non sprecare nulla, diedero tutto ad un certo mago Zurlì. Prima di morire però, Heeeeeeerry disse alla moglie che l’avrebbe contattata dall’[[aldilà]] quanto prima, usando un [[telefono|mezzo]] speciale, per ricordarle di spegnere il [[gas]] e chiudere il garage: nonostante tutte le sedute spiritiche, le sedute dallo psichiatra, le sedute al cesso organizzate dalla [[moglie]], l’infingardo non si fece mai vivo (vivo per modo di dire eh). Tutta colpa della linee telefoniche intasate.
Shiva, oltre a essere un pezzo da novanta della [[religione]] indù, è anche farcito di simboli vari che andremo subito ad analizzare. Questi indiani hanno proprio una fantasia…
==Curiosità==
{{curiosità}}
* [[Harry Potter]] non è altro che la vera autobiografia di Harry Houdini.
*È stato Harry Houdini a far scomparire il [[dodo]].
*Nelle sale cinematografiche è appena uscito un [[film]] su Harry Houdini, che si chiama proprio Harry Houdini e tratta della vita di Harry Houdini. Chi l’avrebbe mai detto?
* [[L'autore di questo articolo]] non sa per qual motivo ha voluto inventarsi stupidi nuovi modi per scrivere la parola "Harry".


*'''Terzo occhio''': tutti credono che sia un [[occhio]], ma non è altro che un enorme brufolo spuntato al dio dopo un’abbuffata di [[nutella]]. Visto che le divinità non possono avere imperfezioni, Shiva lo spaccia per un terzo occhio, simbolo della sua incontrastata onniscienza. Spesso e volentieri lo usa anche per sbirciare sotto i veli delle sue fedeli o per incenerire gli eretici col suo raggio laser: chiamalo fesso;
==Voci magicamente correlate==
*'''Capelli''': i capelli acconciati sono simbolo di…ehm…sono simbolo…di stile: importante [[virtù]] che viene sempre più spesso predicata tra i fedeli di Shiva. Famosissimo è il taglio alla Shiva, fatto attraverso l’utilizzo di una [[cazzuola]];
*[[Manuali:Diventare un prestigiatore]]
*'''Cobra''': siccome il [[pitone]] in piume di struzzo non si confà a una divinità, Shiva ha deciso di munirsi di un vero e proprio [[cobra]] reale. Il cobra non simboleggia un bel nulla, ma siccome non si vede tutti i giorni uno con un serpente vivo intorno al collo, mi sembrava doveroso dirlo;
*[[Merlino]]
*'''[[Carnagione]] bluastra''': il colore della pelle è dovuto alle varie volte che il cobra tenta di strozzarlo ''per gioco'', e simboleggia la caducità della [[vita]], i suoi problemi di [[sangue|circolazione]] e che il [[blu]] è il colore dell’anno e che sta bene con tutto.
*[[Magia]]


Inoltre viene spesso raffigurato con in mano un tridente dalle triplici funzioni:

* Arrostirci la carne più in fretta;
* Punzecchiare gli infedeli;
* Radersi. Shiva, a differenza dei comuni mortali, usa come mezzo di locomozione un [[toro]] bianco di nome Nando, e se te lo stai chiedendo, ebbene sì! anche Nando ha determinati valori simbolici, come il trionfo dei mezzi animali su quelli pubblici, il risparmio benzina, il rapporto qualità-prezzo, assicurazione furto-incendio illimitata e molto altro che solo un [[dio]] può permettersi.


=== Shiva e consorte ===
{{quote|La consorte di Shiva è Parvati, una forma di Devi, l’aspetto femminile e materno di Dio che si manifesta in aspetti differenti. In pratica, se Shiva rappresenta l’aspetto personale di Dio (Isvàra) immanifesto e trascendentale, Parvati è l’energia divina (detta anche Shakti) che da lui scaturisce, generando gli universi materiali e determinandone anche la trasformazione.
|Wikipedia tenta di spiegare qualcosa nel modo più elementare possibile: capito no?}}

Nelle religioni indù la parola [[castità]] e [[castrazione]] non esistono, e quindi perché non approfittarne? Almeno finché il [[Vaticano]] non se ne accorge. Shiva infatti è felicemente ammogliato con Parvati (che significa ''non calpestare le aiuole, pena sanzione di euri 500''), la dea della bellezza…ah no, quella è Venere…e allora non lo so di che è dea. Comunque, fatto sta che i due si conobbero in seguito al miracolo del [[vino]] operato da Shiva: esso consisteva nel far diventare un rosato, gusto corposo, in uno Chardonnay d’alta qualità, così, attraverso la semplice imposizione delle mani, il vino cambiò da così a così, cioè non cambiò affatto. Ma l’averci vanamente tentato fece innamorare comunque Parvati<ref>che evidentemente è una [[donna]] che si accontenta</ref> e i due si amarono profondamente per tutta la vita. Molto spesso però Parvati viene confusa con Shiva, quindi si pensa che Shiva assuma le sembianze di un essere [[ermafrodita]] o che ami semplicemente travestirsi da donna: l’autore di questo articolo pensa invece che Parvati sia solo brutta.

I compiti di Parvati sono quelli di ogni normalissima [[donna]] cioè: stirare, cucinare, badare al piccolo [[Ganesha]], il dio con la testa di [[elefante]]<ref>e qua sorgono numerosi dubbi circa la morigeratezza di Parvati</ref>, simulare [[orgasmo|orgasmi]], ingaggiare lotte contro le termiti e molto altro. E quando ha un po' di tempo libero, apparire miracolosamente in qualche grotta.

=== Shiva dance ===
[[File:Shiva_con_occhiali.gif|right|thumb|230px|Shiva agghindato per raggiungere il nirvana a suon di musica techno.]]
I balli praticati in [[India]] sono stati quasi tutti inventati da quel figlio di santa madre di Shiva. Dapprima essi avevano una funzione medica, cioè per prevenire eventuali diarree o malattie varie si praticava una specie di movimento convulso mediante scuotimento di braccia e gambe. Shiva, vedendo che la cosa non aveva alcun effetto curativo e che tutti sembravano un po’ deficienti ogni volta che sentivano un principio di cacarella, prese un po' di questo e di quel passo, e, con l’aiuto di [[Don Lurio]], trasformò il tutto in [[danza]] e andò a trasmettere le sue coreografie ai discepoli<ref>Di seguito una testimonianza di questa mistica [http://www.youtube.com/watch?v=8aO60JHZnII danza]</ref>. I fedeli furono ovviamente grati a Shiva di questo dono e lo nominarono ''Signore della danza'' o ''Divino [[Michael Jackson]]'' : in men che non si dica, sorsero scuole di ballo, discoteche, centri danza per anziani e infatti l’economia indiana si basa su questa risorsa artistica. Ed è per questo che vivono tutti sotto i ponti.

== [[Religione|आप कर रहे हैं हाँ तुम]] ==
=== Shivaismo ===
[[File:Lingam.jpg|left|thumb|250px|Anche se non sembra, codesti sono oggetti sacri.]]
Shiva è il fulcro di una famosissima religione: lo Shivaismo. Chi non ha mai sentito parlare dello Shivaismo? [[Proprio niente guarda io ci ho provato ma niente eh|No davvero, chi? Perché io mai]].

I seguaci di Shiva vengono chiamati Shivaiti o anche Shiatici, perché a forza di piegarsi ad adorare il [[dio]] prima o poi gli prende la sciatica, i quali, anziché appiccicarsi il santino di ''S.Shiva da Bombay'' alla testiera del letto o sul cruscotto della [[Fiat Duna|macchina]], preferiscono adorare un [[simbolo]] di esso, ovvero il ''Lingam''. Il ''Lingam'' è un oggetto, per dirla in termini metafisici, che rappresenta la via per il piacere assoluto trascendente e la virtù massima: insomma un [[pene]]. I fedeli adorando questo simulacro di Shiva, si sentirebbero elevati spiritualmente e con la mente più vicina al dio: e questa è la prova che [[sesso|i peni non sono monofunzionali]]. Inoltre il ''Lingam'' può fungere da oggetto d’arredamento, come porta [[carta igienica]] o come strumento di rilevazione di mine antiuomo a causa del materiale particolare di cui è fatto<ref>Maliziosi! Pensavate che dicessi anche come [[vibratore|strumento di piacere femminile]] e invece no! Ops, l’ho detto ora...</ref>.

La religione shivatica è costituita da ferrei principi come: adorare il [[dio]] dopo e prima i pasti e tre ore dopo il dolce, non nominare il nome del dio Shiva se non ci si è lavati la bocca con il Dash, non entrare nei luoghi di culto del dio con pantaloni alla zuava o basette più lunghe del normale, accendere ceri all’essenza di cardamomo e varechina al dio dopo aver lungamente meditato nelle [[cesso|latrine]]. E chi non segue queste regole a letto senza cena!

== Aneddoti ==
Ecco di seguito due tra i più importanti aneddoti del divino Shiva trasmessi per via orale nei peggiori bar di Caracas:

=== Shiva [[The Punisher|il punitore]] ===
[[File:Testa_di_elefante.jpg|270px|right|thumb|''Et voilà! Bello come un quadro!'']]
Un giorno Parvati stava allegramente annoiandosi a filare la calzetta e decise bene di fare un bel bagno nell’olio extravergine Ponti. Così perché va di moda oggi. Per evitare che quel maniaco del suo [[vicino di casa]] la spiasse, decise di cercare sulle [[pagine gialle]] qualcuno disponibile a fare la guardia alla porta del bagno. Purtroppo non riuscì a trovare nessuno, così, memore delle puntate di [[Art Attack]] e dei saggi consigli di [[Giovanni Mucciaccia]], decise di costruirsi da sola il suo personale guardiano da bagno. Grazie all'ausilio di colla vinilica, carta da cucina, forbici dall’ovvia punta arrotondata e arti umani riuscì a ottenere un perfetto essere umano: ok ok, aveva le gambe sulle schiena, ma questi sono dettagli.

In men che non si dica lo piazzò davanti alla porta e gli ordinò di non far passare nessuno, nemmeno quello lì che le doveva portare una [[pizza]] alle acciughe. Ma improvvisamente ecco Shiva rincasare dopo una giornata di estenuanti partite a [[calcetto]] e ritrovarsi quel tizio in casa, che tra l’altro gli sbarrava anche la via: quindi, per ovviare all'inconveniente, preso da incazzatura, decapitò in un nanosecondo il povero signor Tizio che Parvati aveva creato con amore. A causa di ciò dovette subirsi un cazziatone da parte della moglie e, per non sentirla più imprecare come uno scaricatore di porto, fu costretto a riparare al danno. Chiamò a sé le schiere celesti e ordinò loro di portargli la testa della prima creatura dormiente col capo rivolto a 95° nord-nord-est e con una bella chioma fluente che avessero trovato: le schiere alla fine gli portarono la testa di un elefante, probabilmente perché era la prima cosa che gli era capitata sotto mano. Così il giovane decapitato ebbe in dono una bellissima testa d’elefante e una fantastica proboscide in regalo di cui vantarsi con gli amici. Beh gli sarebbe potuta andare [[testa di cazzo|peggio]].

=== Shiva stranamente generoso, nonostante sia un avaraccio che [[ieri]] non mi ha prestato manco un euro per le patatine, uffa! ===
Un giorno non meglio identificato di un anno imprecisato, Shiva gioca al gioco della bottiglia con il demone Gajasura: purtroppo gli toccherà la penitenza, nonostante desiderasse il [[bacio]]. Gajasura prima gli fa passare una giornata con sua [[nonna]], una vecchia rincitrullita più acida dell'acido stesso, e poi gli impone di esaudire due suoi desideri: il primo è di concedergli un tutù rosa, visto che ha sempre adorato il balletto, e il secondo è che Shiva risieda nel suo stomaco, anche se era indeciso tra passare una notte con [[Sharon Stone]] e possedere una multinazionale. Shiva quindi non esita a eseguire ''ciò che il badrone comanda'' e di conseguenza si ritrova dentro lo stomaco del demone: e pensare che lui voleva giocare a [[Risiko]].<br />Parvati si accorge immediatamente dell'assenza del marito visto che la tavoletta del [[cesso]] era ancora abbassata, e va immediatamente a chiedere aiuto al saggio Vishnu. Vishnu che tutto sa e tutto vede, sa già della [[stronzata]] del demone e rassicura la donna dicendole che c'avrebbe pensato lui a salvare Shiva: prende con sé il toro Nando e lo trasforma in una [[trota]] canterina, dopodiché si traveste da conturbante danzatrice. I due si dirigono da Gajasura e iniziano a sedurlo con canti e balli, finché il demone, totalmente rapito dal canto della trota e dai baffi della [[La ballerina girevole|ballerina]], concede loro la possibilità di esprimere un desiderio. Vishnu ci pensa su<ref>che rima!</ref>, effettivamente gli servirebbe proprio un nuovo video registratore, le puntate di ''Casa Vianello'' stanno diventando appassionanti, ma Shiva è più importante visto che gli deve ancora il suo ''dolce forno''; quindi chiede a Gajasura di far uscire il dio dal suo stomaco. Immaginiamo [[La cacca|''come'']] sia uscito da lì.

== Voci correlate ==
*[[India|La patria di Shiva]]
*[[Dio|Ciò che dovrebbe essere Shiva]]
*[[Ganesha|Il figlio mezzo elefante]]
*[[Vishnu]]
*[[Bestemmia|Bambini, non fatela a casa!]]
*[[Evocazioni di Final Fantasy#Evocazioni ricorrenti fino alla nausea|Genderswap!]]

<div style="position:fixed; right:20px; bottom:150px; overflow:visible;">[[File:Occhio in movimento.gif|Shiva ti osserva.Sempre!]]</div>

== Note ==


==Note==
{{legginote}}
{{note}}
{{note}}

{{Dei}}
{{Portali|religione}}
{{Latrina|giorno=13|mese=12|anno=2009|votifavorevoli=13|votitotali=15|argomento=religione}}
[[Categoria:India]]
[[Categoria:Divinità]]

Versione attuale delle 23:55, 20 ott 2023

«Salve, sono Shiva. Forse vi ricorderete di me per quella partecipazione come comparsa nel film "Una settimana da Dio"...»
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Shiva
« E il settimo giorno creò la limonata. »
(Una delle creazioni di Shiva)
« Là Shiva! »
(L'autore di questo articolo compensa la mancanza di citazioni con una battuta da quattro soldi)
« Attenzione, ho un terzo occhio che potrei usare per fottervi il codice della carta di credito »
(Shiva minaccia gli infedeli)
« Bubù Milano, questa è Milano. »
(Aspetta, quello era un altro Shiva…)

Shiva (indiano शिव शिव शिव शिव, inglese Sheeva, francese Cheval, italiano Scimunitu) è un'importantissima divinità indù, facente parte del magico trio comprendente Brahma e Vishnu, e conosciuta sia come Creatore di tutte le cose visibili e invisibili, ma anche come Distruttore di tutte le cose visibili e invisibili: e allora, vi chiederete voi, che cazzo creava a fare? Bella domanda.

नमस्कार यह मेरा प्यार मुझे है

Divine origini

Shiva in versione pucciosa.

Non si sa bene come e dove sia nato Shiva, è certo però che suo padre non praticava la sacra arte della falegnameria e che sua madre non era né vergine né si chiamava Maria. Secondo le sacre scritture:

« Egli scese in terra indiana con la sua 500 e si autoproclamò signore di tutte le cose: siccome nessuno aveva niente in contrario, e visto che un altro dio da adorare serviva proprio, Shiva divenne divinità amata e riverita. A lui vennero immediatamente sacrificate centotrentatré tigri bianche, causando la furia del Wwf che il dio provvide subito a declassare da potente associazione zoofila a misero club degli scacchi. »
(Tratto dalle sacre scrittura su carta igienica del Mar Morto.)

Da qualche tempo si sussurra invece che Shiva non sia mai esistito, e che sia tutta una copertura per un grande progetto del governo indiano: lanciare in orbita delle scimmie cappuccine adeguatamente addestrate per la conquista di pianeti abitabili. Ciò sarà presto possibile, grazie alle offerte che gli stolti fedeli fanno continuamente in moneta sonante al loro ipotetico dio, e quando la somma sarà raggiunta verranno costruite sonde spaziali e grattugie a pannelli solari e il mondo tremerà di fronte alla malvagità delle scimmie cappuccine. Cristo, cosa abbiamo fatto per meritarci questo?

I mille e uno nomi di Shiva

L’etimologia deriverebbe dal sanscrito dove Shi significa "colui che scende dalle montagne innevate usando degli sci" e va "colui che va e non torna per l’ora di pranzo", ma non solo; sono state ricavate altre notizie da lingue come il cirillico-kazako o il giappocinocoreano, ma, a causa, dell’incomprensibilità e della difficoltà di tali lingue, non ci è dato sapere quali fossero le altre interpretazioni del nome. Nel Veda secondo Ma Hat Theo, Shiva viene chiamato con molteplici nomi come: Bahva, Lahva, Schava, Vakkah, Shiamalaian[1] mentre nel capitolo III, comma 4 bis del testo apocrifo di Abu l-Qasim Muhammad ibn `Abd Allah ibn `Abd al-Muttalib al-Hashimi si fa riferimento alla figura di un certo Geenoh il divino, che i nostri esperti ginecologi tendono a identificare come Shiva.

Geenoh/Shiva[2] viene spesso e volentieri invocato per portare cibo, ricchezza e macchine di lusso, che puntualmente non arrivano mai, o a sposalizi vari per rendere la sposa prospera e sottomessa totalmente al marito. Ma non è finita qui: Shiva è anche conosciuto come Signore delle bestie, questo perché deve irrimediabilmente occuparsi della pastorizia del luogo e in particolar modo delle vacche, che, sfruttando il fatto di essere sotto il controllo del dio, hanno diritto a buoni pasto illimitati e a favolosi sconti su capi di abbigliamento. Mica male.

Simboli e affini

Trova anche tu i simboli nascosti! Hai 5 minuti di tempo. In palio un pratico taglia unghie a lame rotanti.

Shiva, oltre a essere un pezzo da novanta della religione indù, è anche farcito di simboli vari che andremo subito ad analizzare. Questi indiani hanno proprio una fantasia…

  • Terzo occhio: tutti credono che sia un occhio, ma non è altro che un enorme brufolo spuntato al dio dopo un’abbuffata di nutella. Visto che le divinità non possono avere imperfezioni, Shiva lo spaccia per un terzo occhio, simbolo della sua incontrastata onniscienza. Spesso e volentieri lo usa anche per sbirciare sotto i veli delle sue fedeli o per incenerire gli eretici col suo raggio laser: chiamalo fesso;
  • Capelli: i capelli acconciati sono simbolo di…ehm…sono simbolo…di stile: importante virtù che viene sempre più spesso predicata tra i fedeli di Shiva. Famosissimo è il taglio alla Shiva, fatto attraverso l’utilizzo di una cazzuola;
  • Cobra: siccome il pitone in piume di struzzo non si confà a una divinità, Shiva ha deciso di munirsi di un vero e proprio cobra reale. Il cobra non simboleggia un bel nulla, ma siccome non si vede tutti i giorni uno con un serpente vivo intorno al collo, mi sembrava doveroso dirlo;
  • Carnagione bluastra: il colore della pelle è dovuto alle varie volte che il cobra tenta di strozzarlo per gioco, e simboleggia la caducità della vita, i suoi problemi di circolazione e che il blu è il colore dell’anno e che sta bene con tutto.

Inoltre viene spesso raffigurato con in mano un tridente dalle triplici funzioni:

  • Arrostirci la carne più in fretta;
  • Punzecchiare gli infedeli;
  • Radersi. Shiva, a differenza dei comuni mortali, usa come mezzo di locomozione un toro bianco di nome Nando, e se te lo stai chiedendo, ebbene sì! anche Nando ha determinati valori simbolici, come il trionfo dei mezzi animali su quelli pubblici, il risparmio benzina, il rapporto qualità-prezzo, assicurazione furto-incendio illimitata e molto altro che solo un dio può permettersi.


Shiva e consorte

« La consorte di Shiva è Parvati, una forma di Devi, l’aspetto femminile e materno di Dio che si manifesta in aspetti differenti. In pratica, se Shiva rappresenta l’aspetto personale di Dio (Isvàra) immanifesto e trascendentale, Parvati è l’energia divina (detta anche Shakti) che da lui scaturisce, generando gli universi materiali e determinandone anche la trasformazione.  »
(Wikipedia tenta di spiegare qualcosa nel modo più elementare possibile: capito no?)

Nelle religioni indù la parola castità e castrazione non esistono, e quindi perché non approfittarne? Almeno finché il Vaticano non se ne accorge. Shiva infatti è felicemente ammogliato con Parvati (che significa non calpestare le aiuole, pena sanzione di euri 500), la dea della bellezza…ah no, quella è Venere…e allora non lo so di che è dea. Comunque, fatto sta che i due si conobbero in seguito al miracolo del vino operato da Shiva: esso consisteva nel far diventare un rosato, gusto corposo, in uno Chardonnay d’alta qualità, così, attraverso la semplice imposizione delle mani, il vino cambiò da così a così, cioè non cambiò affatto. Ma l’averci vanamente tentato fece innamorare comunque Parvati[3] e i due si amarono profondamente per tutta la vita. Molto spesso però Parvati viene confusa con Shiva, quindi si pensa che Shiva assuma le sembianze di un essere ermafrodita o che ami semplicemente travestirsi da donna: l’autore di questo articolo pensa invece che Parvati sia solo brutta.

I compiti di Parvati sono quelli di ogni normalissima donna cioè: stirare, cucinare, badare al piccolo Ganesha, il dio con la testa di elefante[4], simulare orgasmi, ingaggiare lotte contro le termiti e molto altro. E quando ha un po' di tempo libero, apparire miracolosamente in qualche grotta.

Shiva dance

Shiva agghindato per raggiungere il nirvana a suon di musica techno.

I balli praticati in India sono stati quasi tutti inventati da quel figlio di santa madre di Shiva. Dapprima essi avevano una funzione medica, cioè per prevenire eventuali diarree o malattie varie si praticava una specie di movimento convulso mediante scuotimento di braccia e gambe. Shiva, vedendo che la cosa non aveva alcun effetto curativo e che tutti sembravano un po’ deficienti ogni volta che sentivano un principio di cacarella, prese un po' di questo e di quel passo, e, con l’aiuto di Don Lurio, trasformò il tutto in danza e andò a trasmettere le sue coreografie ai discepoli[5]. I fedeli furono ovviamente grati a Shiva di questo dono e lo nominarono Signore della danza o Divino Michael Jackson : in men che non si dica, sorsero scuole di ballo, discoteche, centri danza per anziani e infatti l’economia indiana si basa su questa risorsa artistica. Ed è per questo che vivono tutti sotto i ponti.

आप कर रहे हैं हाँ तुम

Shivaismo

Anche se non sembra, codesti sono oggetti sacri.

Shiva è il fulcro di una famosissima religione: lo Shivaismo. Chi non ha mai sentito parlare dello Shivaismo? No davvero, chi? Perché io mai.

I seguaci di Shiva vengono chiamati Shivaiti o anche Shiatici, perché a forza di piegarsi ad adorare il dio prima o poi gli prende la sciatica, i quali, anziché appiccicarsi il santino di S.Shiva da Bombay alla testiera del letto o sul cruscotto della macchina, preferiscono adorare un simbolo di esso, ovvero il Lingam. Il Lingam è un oggetto, per dirla in termini metafisici, che rappresenta la via per il piacere assoluto trascendente e la virtù massima: insomma un pene. I fedeli adorando questo simulacro di Shiva, si sentirebbero elevati spiritualmente e con la mente più vicina al dio: e questa è la prova che i peni non sono monofunzionali. Inoltre il Lingam può fungere da oggetto d’arredamento, come porta carta igienica o come strumento di rilevazione di mine antiuomo a causa del materiale particolare di cui è fatto[6].

La religione shivatica è costituita da ferrei principi come: adorare il dio dopo e prima i pasti e tre ore dopo il dolce, non nominare il nome del dio Shiva se non ci si è lavati la bocca con il Dash, non entrare nei luoghi di culto del dio con pantaloni alla zuava o basette più lunghe del normale, accendere ceri all’essenza di cardamomo e varechina al dio dopo aver lungamente meditato nelle latrine. E chi non segue queste regole a letto senza cena!

Aneddoti

Ecco di seguito due tra i più importanti aneddoti del divino Shiva trasmessi per via orale nei peggiori bar di Caracas:

Shiva il punitore

Et voilà! Bello come un quadro!

Un giorno Parvati stava allegramente annoiandosi a filare la calzetta e decise bene di fare un bel bagno nell’olio extravergine Ponti. Così perché va di moda oggi. Per evitare che quel maniaco del suo vicino di casa la spiasse, decise di cercare sulle pagine gialle qualcuno disponibile a fare la guardia alla porta del bagno. Purtroppo non riuscì a trovare nessuno, così, memore delle puntate di Art Attack e dei saggi consigli di Giovanni Mucciaccia, decise di costruirsi da sola il suo personale guardiano da bagno. Grazie all'ausilio di colla vinilica, carta da cucina, forbici dall’ovvia punta arrotondata e arti umani riuscì a ottenere un perfetto essere umano: ok ok, aveva le gambe sulle schiena, ma questi sono dettagli.

In men che non si dica lo piazzò davanti alla porta e gli ordinò di non far passare nessuno, nemmeno quello lì che le doveva portare una pizza alle acciughe. Ma improvvisamente ecco Shiva rincasare dopo una giornata di estenuanti partite a calcetto e ritrovarsi quel tizio in casa, che tra l’altro gli sbarrava anche la via: quindi, per ovviare all'inconveniente, preso da incazzatura, decapitò in un nanosecondo il povero signor Tizio che Parvati aveva creato con amore. A causa di ciò dovette subirsi un cazziatone da parte della moglie e, per non sentirla più imprecare come uno scaricatore di porto, fu costretto a riparare al danno. Chiamò a sé le schiere celesti e ordinò loro di portargli la testa della prima creatura dormiente col capo rivolto a 95° nord-nord-est e con una bella chioma fluente che avessero trovato: le schiere alla fine gli portarono la testa di un elefante, probabilmente perché era la prima cosa che gli era capitata sotto mano. Così il giovane decapitato ebbe in dono una bellissima testa d’elefante e una fantastica proboscide in regalo di cui vantarsi con gli amici. Beh gli sarebbe potuta andare peggio.

Shiva stranamente generoso, nonostante sia un avaraccio che ieri non mi ha prestato manco un euro per le patatine, uffa!

Un giorno non meglio identificato di un anno imprecisato, Shiva gioca al gioco della bottiglia con il demone Gajasura: purtroppo gli toccherà la penitenza, nonostante desiderasse il bacio. Gajasura prima gli fa passare una giornata con sua nonna, una vecchia rincitrullita più acida dell'acido stesso, e poi gli impone di esaudire due suoi desideri: il primo è di concedergli un tutù rosa, visto che ha sempre adorato il balletto, e il secondo è che Shiva risieda nel suo stomaco, anche se era indeciso tra passare una notte con Sharon Stone e possedere una multinazionale. Shiva quindi non esita a eseguire ciò che il badrone comanda e di conseguenza si ritrova dentro lo stomaco del demone: e pensare che lui voleva giocare a Risiko.
Parvati si accorge immediatamente dell'assenza del marito visto che la tavoletta del cesso era ancora abbassata, e va immediatamente a chiedere aiuto al saggio Vishnu. Vishnu che tutto sa e tutto vede, sa già della stronzata del demone e rassicura la donna dicendole che c'avrebbe pensato lui a salvare Shiva: prende con sé il toro Nando e lo trasforma in una trota canterina, dopodiché si traveste da conturbante danzatrice. I due si dirigono da Gajasura e iniziano a sedurlo con canti e balli, finché il demone, totalmente rapito dal canto della trota e dai baffi della ballerina, concede loro la possibilità di esprimere un desiderio. Vishnu ci pensa su[7], effettivamente gli servirebbe proprio un nuovo video registratore, le puntate di Casa Vianello stanno diventando appassionanti, ma Shiva è più importante visto che gli deve ancora il suo dolce forno; quindi chiede a Gajasura di far uscire il dio dal suo stomaco. Immaginiamo come sia uscito da lì.

Voci correlate

Shiva ti osserva.Sempre!

Note

  1. ^ Shiamalaian in particolar modo è diffuso nella parte sud-orientoccidentale dell’India,
  2. ^ Gengiva per gli amici
  3. ^ che evidentemente è una donna che si accontenta
  4. ^ e qua sorgono numerosi dubbi circa la morigeratezza di Parvati
  5. ^ Di seguito una testimonianza di questa mistica danza
  6. ^ Maliziosi! Pensavate che dicessi anche come strumento di piacere femminile e invece no! Ops, l’ho detto ora...
  7. ^ che rima!
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 13 dicembre 2009 con 86.7% di voti (su 15).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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