Ricchi e Poveri

I Ricchi e Poveri si esibiscono alla sagra del caviale di Baku.

I ри́кки э по́вери, in italiano Ricchi e Poveri, sono un gruppo musicale eurasiatico.

Hanno venduto oltre 22 milioni di dischi, 18 milioni dei quali nel solo Kazakistan.

La formazione

La formazione originaria, che riuniva al suo interno artisti di diversa estrazione sociale (da cui il nome della band), era così composta:

• Angela Brambati: facoltosa ereditiera, voce principale e responsabile della cassa (sia acustica che economica),
• Franco Gatti: proveniente dalla classe media impiegatizia, chitarra, tastiere, pianoforte e baffo carismatico,
• Angelo Sotgiu: figlio di pastori sardi emigrati nel Continente, suonatore di launeddas e addetto alla raccolta delle elemosine al termine dei concerti.

Le caratteristiche sopradescritte fanno dei Ricchi e Poveri il primo complesso musicale interclassista della storia della musica.

Storia

Il gruppo muove i primi passi negli anni Sessanta nella Genova della canzone d'autore, riuscendo a ritagliarsi una nicchia di fan tra coloro a cui la canzone d'autore faceva schifo. L'intuizione si rivelò vincente e negli anni Ottanta, quando la parola "impegno" fu bandita da ogni vocabolario, il gruppo raggiunse un successo strepitoso, che arrivò fino alle fredde e lontane lande dell'Unione Sovietica, per poi rimanerci, per nostra fortuna.

Il trio genovese, con il suo repertorio di canzonette parrocchiali, divenne così la risposta sovietica ai Queen e ai Rolling Stones. La fama del gruppo a est della cortina di ferro divenne tale che oggi in Russia i testi delle loro canzoni vengono studiati nelle scuole insieme ai classici di Tolstoj e Dostoevskij, mentre nelle steppe dall'Asia centrale vengono considerati idoli nazionali al pari di Gengis Khan.

Voci correlate

• Canzone d'amore italiana
• Festival di Sanremo
• Matia Bazar