Nathan Never

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Nathan Never risponde alle affermazioni di Piero Angela.
« È un fumetto originale! Un poliziotto dal passato tormentato che combatte il crimine non s'era mai visto. »
« Mi ha gopiato anghe l'aggongiatura... »
(Cristiano Malgioglio su Nathan Never.)
« La resistenza è inutile... ci hanno assimilato! »
(I Borg di Star Trek su Nathan Never.)

Nathan Never è un originalissimo fumetto di fantascienza, nato dalla fervida mente[ma de che?] di tre dei più eminenti autori del panorama fumettistico italiano: Umberto Eco, Flavio Briatore e Orietta Berti. I tre, reduci da esperienze di vita non proprio piacevoli (il primo aveva studiato al DAMS, il secondo era stato bocciato per la terza volta alle elementari e la terza... beh, potete immaginarvelo) decisero di tirar su un po' di grana in maniera facile: scopiazzare a destra e a manca idee riciclate e fonderle in un fumetto pubblicato da Sergio Bonelli (il quale, poveraccio, dopo sessant'anni di Tex era ormai incapace di capire qualsiasi cosa non fosse a forma di cavallo).

Fra le opere rapinate dal fervido trio, ricordiamo:

Va ricordato che ovviamente nessuno dei tre autori ha mai visto neanche una delle opere riportate, e che si basarono sui riassunti trovati su Internet. Il risultato è un fumettazzo delirante che per fortuna quasi nessuno ha mai letto.

Trama

Un poliziotto dal tragico passato e con delle meches fatte malissimo combatte il crimine a colpi di kung-fu, in una città del futuro che assomiglia a Napoli, ma con meno delinquenza. Poi viene clonato e si ritrova a combattere i mostri spaziali su una astronave (sempre a colpi di kung-fu).

Originalità

Il punto di forza della serie è l'assoluta originalità e la capacità di evitare tutti gli stereotipi del genere fantascientifico. Infatti, pur essendo ambientato nel futuro, non vengono sfruttati cliché abusati come robot, cloni, automobili volanti o alieni, né tantomeno mutanti orrendi o stazioni orbitanti che decidono di far la guerra alla Terra. E se avete creduto alle righe scritte qui sopra ve lo meritate, un fumetto simile.

Personaggi

  • Nathan Never (in italiano Natalino Mai): un poliziotto palestrato dal tragico passato, con l'espressione imbronciata di chi ha dormito col culo scoperto.
  • Legs Weaver: collega di Nathan dalla incerta identità sessuale. "Legs" significa "gambe"; si vocifera infatti che lei ne abbia ben tre, e utilizzi quella al centro per svuotarsi la vescica.
  • Sigmund Baginov: praticamente la risposta alla domanda "cosa succede a un nerd dopo i quarant'anni se non ha la botta di culo di fondare la Microsoft"?
  • May Frayn: il giocattolo sessuale di Legs.
  • Edward Reiser: i suoi occhiali a visiera hanno condizionato più di una generazione di truzzi.
  • Solomon Darver: dopo Silvio Berlusconi e Alba Parietti, un'altra vittima eccellente della chirurgia estetica.
  • Gabriel: per non farsi mancare niente, un alieno mutante dai fenomenali poteri cosmici. Ok, ma se è tanto figo, come mai non si è ancora fatto ricrescere il pene?
  • Aristotele Skrotos: la versione futura di Joseph Ratzinger.
  • Athos Than: un altro cattivo con la mania di anagrammarsi il nome.
  • Mister Alfa: classico personaggio filler creato per rendere del tutto delirante una trama che già non brillava per coerenza.

Insegnamenti

Da questo fumetto si possono trarre molti insegnamenti importanti su quella che sarà la società nel futuro:

Nella maggior parte dei casi le donne nel fumetto fanno cose di questo tipo.
  • Nel futuro, se un uomo con un mega fucile a raggi gamma incontra un uomo disarmato che conosce il kung-fu, quello col fucile a raggi gamma è un uomo morto.
  • Nel futuro le lesbiche sono triplicate.
  • Nel futuro, a un agente privato può capitare di dover andare in guerra o di salvare la Terra da alieni mostruosi e misteriose creature dell'ultraspazio e poi di ritornare ad arrestare gli scippatori come un metronotte qualsiasi.
  • Nel futuro, la maggior parte degli animali si è evoluta in mostri zannuti e sbavanti. Questo dimostra che il WWF ha torto, e che facciamo bene a farli estinguere prima che sia tardi
  • Le droghe del futuro sono migliori di quelle attuali

Utilità sociale

Nathan Never rappresenta un ottimo modo per smettere di leggere i fumetti e decidersi a crescere una buona volta. La parabola del lettore di fumetti D.O.C. infatti, il più delle volte segue questo andamento:

  1. dai 6 ai 10 anni: leggi Topolino, sei felice e pensi che nessuno possa farti del male.
  2. dai 10 ai 12-13 anni: leggi i comics americani e ti chiedi chi sia più forte tra Hulk e l'Uomo Ragno.
  3. dai 13 ai 20 anni (se ti dice bene, di più se ti dice male): scopri i maledettissimi manga, diventi Nippomane e ti fai milioni di seghe su eroine mezze svestite dagli occhi a mandorla.
  4. intorno ai 25 anni, se ancora non sei morto a causa dell'astinenza sessuale, decidi per darti un tono di leggere un "fumetto d'autore di qualità" e inizi a comprare Nathan Never. In capo a due-tre numeri, capisci quanto sia ridicolo, vendi per 10 euro tutta la tua collezione fumettistica raccolta in anni e anni di vita (vuota) e smetti per sempre di leggere fumetti. Da questo punto in poi, le uniche cose che leggerai saranno Novella 3000 per tenerti informato sul mondo e i resoconti bancari per tenerti informato sul precario stato delle tue finanze (e sulle rate che ti mancano per estinguere il prestito che hai fatto per comprarti la Duna). Questo è un po' triste, ma la vita è così.

Voci correlate