Tex Willer

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Tex Willer nella prima rappresentazione conosciuta.
« Teeeex! Maledetti assassini! »
(Kit Carson prima di scoprire che per la ventesima volta la pallottola ha solo sfiorato la tempia del suo amico.)
« Ma Tex si chiama così perché viene dal Texas? »
(Fan di Tex Willer su origini del nome Tex.)
« Dura lex, sed Tex. »
(Un vecchio fan di Tex sul fumetto più longevo d'Italia.)
« Ti manderò a vedere i cactus crescere dalla parte delle radici. »
(Tex Willer stringe un amichevole rapporto con un gambler.)
« Peste! C'è in giro un mucchio di gente che fa di tutto per non morire di vecchiaia! »
(Tex Willer su rapporti sociali.)
« È andato a sbattere per sbaglio contro un paio di pallottole mentre mi rubava il cavallo. »
(Tex sugli sfortunati casi che capitano a chi lo circonda.)
« Questa è davvero la fine! »
(Tex Willer prima di essere salvato per la trentasettesima volta da uno squadrone di cavalleria[1].)

Tex Willer è un noto serial killer texano.

Gli Inizi

Tex Willer nasce il 25 dicembre 1823 nel Texas e per questo motivo viene chiamato Tex. Suo fratello gemello nasce invece nel Maryland e per questo viene chiamato Mary[2]. Sin da piccolo il piccolo Tex si dimostra un ragazzo prodigio nell'Accademia del Balletto Classico di Dallas, fino all'espulsione dalla stessa a causa delle sue caviglie fragili. Il padre, uomo violento ed alcolizzato, lo costringe allora a trovarsi un lavoro come svuotatore di sputacchiere in un bordello.
Queste brutte esperienze lo gettano nel tunnel dell'alcool, del fumo e delle bistecche. Egli diventa un ruvido fuorilegge, rapinatore, abigeante e fumatore sino a che, un giorno, un'anomalia spazio temporale gli mostra una puntata di "Walker Texas Ranger". Da quel momento egli[3] decide di diventare un ranger del Texas.

Il ranger

Tex entra nel corpo dei ranger per difendere la legge e avere una giustificazione sociale per prendere a pugni e/o colpi di pistola i passanti. Il giovin Tex si dimostra subito adatto al compito e incomincia a uccidere e torturare malfattori, colpevoli e innocenti per il bene del proprio paese, diventando il principale ispiratore della odierna lotta al terrorismo, nonchè figura di riferimento e mentore spirituale di Jack Bauer.
Lo affianca nell'arduo compito il suo degno compare, il vecchio Kit Carson, Playboy in pensione, che appende al chiodo le manette di pelo rosa per seguire Tex.

Capo indiano

Dopo essersi sbattuto unito in matrimonio a Lilith, la bella figlia del capo indiano Freccia rossa, Tex diventa capo tribù della misconosciuta tribù dei Navajo, con il nome di Pinguino Aquila della Notte, in omaggio agli aquiloni.

I membri della tribù che lamentano il totale disprezzo delle tradizioni sono spediti a Guantanamo pochissimi. Simbolo del suo status è una fascetta di pelle comprata - dice lui - all'"Equo e solidale"[4] Si tratta nientepopodimeno che della leggendaria e famigerata fascia di Wampum[5].

Gli amici di Tex

Tex e i suoi pards, corrotti da un beccamorto, si preparano a uccidere una banda di messicani, sicuramente bevitori, truci e malvagi.

Tex ha un sacco di simpatici amichetti. Si ritrovano tutte le sere presso il circolo Arci di Dallas per giocare a carte, fare gare di bevute, sventare rivolte indiane, abbattere organizzazioni criminali, e in genere dedicarsi a ogni attività che comporti massacri di massa il trionfo della giustizia e della legalità! Essi sono eroi.

Oltre al succitato Kit Carson[6] bisogna annoverare gli altri pard[7]:

  • Kit Willer, figlio di Tex e di un'indiana defunta di nome Lilith. Inizialmente il tipico, insopportabile bambino prodigio delle storie western; in seguito il tipico giovane truzzo con ciclomotore e pistola delle storie western. Attualmente Ki.Wi. è un povero truzzo che viene usato
a) per introdurre elementi da romanzo rosa nelle virili vicende western;
b) con altri autori, diventa un pischello complessato con problemi di autostima che viene trattato dal padre come l'ultimo dei dementi. Tipico!
  • Tiger Jack, un indiano non si sa bene se Indiano d'america o indiano proprio dell'India[8] Il vero desiderio di Tiger Jack sarebbe stato diventare ballerino di flamenco, ma deve lavorare come arciere al fianco di Tex perché la famiglia Willer lo ricatta[9]. Tipico!

Alcuni personaggi sono ricorrenti e amichevoli all'interno della serie:

  • Montales': parte come rivoluzionario messicano, poi diventa "pappa e ciccia" col Presidente del Messico e infine governatore del Chihuahua. Tipico!
  • Gros-Jean (Giovanni il Grasso) e Pat MacRyan (Patrizio il Macrio), uno francese e l'altro irlandese, entrambi con seri problemi di alimentazione, entrambi in grado di sfasciare un saloon a mani nude e poi portarselo via sotto il braccio, entrambi specializzati nel lancio a mani nude del menhir. Mi ricorda qualcosa!
  • Jim Brandon, un celerino canadese,
  • e molti, tanti, altri ancora, pronti a cantare, a mangiare, a menare e a cantare![10]

Un personaggio a sé è Cico Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales y Rodriguez y Ramirez più noto come El Morisco, professione tuttologo. Rotondetto e baffuto, armato di fez e di braghe rosse, non c'è ramo dello scibile umano ch'egli non conosca, dagli extraterrestri ad Atlantide, alle fatture di Mefisto, alle ricette per la preparazione del capitone in umido, all'uso dei mostri alieni nei giochi di società, ai giochi di parole in antico egiziano. Infatti è un antico egiziano. Nell'episodio "Tex contro la mummia", El Morisco dimostra come basti recitare il nome all'incontrario del nevropatico mostro per causarne il disfacimento immediato. In altri episodi provoca attacchi di nervi a nemici di Tex, pure rispettabili come Mefisto e Yomo, utilizzando le sue collezioni di figurine.

L'origine di El Morisco è dibattuta e secondo alcuni sarebbe il cugino di secondo grado della Mummia suddetta, e perché no, ma l'ipotesi più interessante è che sia un personaggio fuggito dalla serie di Zagor, dove era stato condannato in eterno a fare la parte del povero pirla.

Le imprese

Tex compie ogni genere di imprese purché gli permettano di pestare e uccidere più persone possibili.

Ad oggi Tex Willer ha ucciso 23.435.875 persone (sicuramente tutti malfattori), ne ha ferite 34.987.645 ed è stato insignito della medaglia al valor civile per i suoi indubbi sforzi per contenere il fenomeno della sovrappopolazione.

Tex è il capo indiano della tribù dei Navajos, genìa di alcolizzati seconda per importanza anche al cast di Camera Cafè. Essi lo hanno nominato loro rappresentante presso il governo statunitense in quanto agente della loro riserva. Il nostro Ranger, così, ha modo di scorrazzare per le praterie del Selvaggio West con le spalle coperte da un branco di idioti che intervengono sempre numerosi in suo favore. Con il risultato che Tecs e i suoi pard ne escono fuori senza un graffio, mentre i Navajos subiscono un numero di perdite pari a quello causato da un'epidemia di ebola.

E ciò nonostante, in ogni albo, proprio nel momento in cui i nostri eroi stanno per avere la peggio, subito centinaia di prodi guerrieri giungono in loro aiuto. Allo stesso modo i villaggi indiani sono sempre pieni e si contano più partecipanti alle battute di caccia che abitanti in Cina. Il tutto fa nascere dei dubbi circa il numero di rapporti sessuali che gli indiani hanno in un'ora, così come sul tempo di gestazione delle donne navajos (che dovrebbe attestarsi intorno ai sette minuti).

Ma lasciamo perdere queste sottigliezze; come dicevamo, nonostante nei cimiteri indiani non si trovi più posto nemmeno vendendo propria madre, i Navajos rimangono fedeli a Tex e dimostrano cotanta stupidità lealtà in numerosi modi, due fra tutti:

  • Gli donano la sacra fascia del Wampum, che consente al nostro Ranger di avere rispetto e protezione presso tutti i capi indiani, oltre che non pagare l'Ici sulla prima casa ed avere diritto all'auto blu.
  • Gli affidano tutte le riserve aurifere presenti nel territorio, su cui più di una volta si sono concentrate le bieche mire di biechi individui. In questo modo il nostro eroe può fare il figo di fronte alle gnocche e a tutti gli sfigati che stravedono per lui, permettendosi di regalare a povere fanciulle indifese somme di denaro che cancellerebbero metà debito pubblico italiano; tutto questo condito con frasi di circostanza come "Tieni: con questi potrai ricomprare il tuo ranch" oppure "Questi dovrebbero bastarti per rifarti una vita".

Ovviamente Tex non ha dichiarato niente al fisco e non ha garantito ai Navajos sfruttati nelle sue piantagioni diritti come assicurazione sul lavoro, settimana lavorativa di 40 ore, contributi per la pensione, biancheria intima.

Ma, d'altronde, lo spirito del fumetto era già evidente nella prima frase pronunciata da Tex:

« Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole? »
( Tex Willer in fuga dalla Guardia di Finanza)

Nel frattempo Freccia Rossa, precedente capotribù navajo, che ebbe solo la sfortuna di concedere la propria figlia al primo uomo che passava, si è ritrovato spogliato di qualsiasi potere ed autorità. Ora si guadagna da vivere correggendo le bozze del Leggo.

Recentemente è stato ammesso all'esclusivo "Club degli assassini di massa".

Inoltre il suo fucile e quello dei suoi pards sembra abbiano infiniti colpi, visto che non è mai stato visto ricaricarlo.

La vita sessuale

Tex ha scopato una sola volta in vita sua e da quella scopata gli è nato un figlio. Ciò spiega la sua propensione alla violenza. Si ritiene che la sua passione per pistole e affini nasconda un complesso fallico di repressione sessuale.

Il buon vecchio Carson, al contrario, ci dà ancora dentro, sebbene debba fare ricorso alle caramelle blu per mantenere i ritmi della giovinezza...

Alimentazione

Il nostro eroe un istante prima d'impiccare il cuoco, reo d'avergli rovinato il pranzo.
« Voglio una bistecca alta tre dita e una montagna di patatine fritte! »
(Tex nella città di Durango)
« Voglio una bistecca alta tre dita e una montagna di patatine fritte! »
(Tex nel Nord Dakota)
« Voglio una bistecca alta tre dita e una montagna di patatine fritte! »
(Tex sulle Montagne Rocciose)
« Voglio una bistecca alta tre dita e una montagna di patatine fritte! »
(Tex ad El Paso)

Tex Willer mangia solo bistecche con patatine fritte[11] e beve solo whisky e birra. Come riesca a mantenere il suo peso forma è un mistero. Alcuni accomunano questa sua peculiarità a quella di Gaston, celebre cattivo Disney de "La Bella e la Bestia", in grado di nutrirsi con 5 dozzine di uova al dì. Ciò che è comunque certo è che il suo fegato è ormai ridotto peggio di una spugna e non resisterà ancora a lungo. Tuttavia Tex continua nel suo regime alimentare. Forse è immortale. Sì, anche lui. In fin dei conti anche lui è un ranger del Texas.
Non è dato sapere cosa mangi Tex nell'accampamento degli indiani Navajo dove in genere pernotta nei periodi di riposo facendo lo sbruffone ma si pensa che venga adibito un intero tepèe a friggitoria e che le vacche arrivino in gran quantità, rubate agli allevatori del luogo. Nel numero 18653792863 della serie, dove Tex fa il rutto che spettina Toro Seduto, viene accennato al record di bistecca mangiata in un giorno dall'Eroe: 56 kg.

I nemici

Tex Willer ha dei nemici, regolarmente defunti alla fine di ogni episodio.

Il rag. Mefisto, durante una breve ma briosa pausa dal lavoro.
  • Il più defunto di tutti è un ragioniere di Bollate di nome Mefisto Rossi, che a differenza degli altri si ostina a non credersi morto e va caratterizzato con il titolo di "nemico persistente". Ha un passato da travestito nei peggiori bar di Caracas. Come altri morti non-morti persistenti e insistenti, Mefisto si è guadagnato il titolo di stregone e di Grande Mago Malvagio, insieme a Voldemort, Sauron e tanti altri.
  • Un altro nemico è Yama. Naturalmente, Yama è il figlio di Mefisto. Il vero nome di Yama è Blackie, come il mio micio nero, ma ha assunto il nome di Yama. D'altronde, tutti i grandi geni del male amano darsi soprannomi come "Rebbibia" o "Regina coelis". Secondo altri, il vero soprannome è "Yomo" perché vuole diventare uno yogurt dai poteri sovrannaturali. Anche lui, come il padre, muore parecchie volte, ma non così tante...
  • Un nemico che compare e poi rimane morto è... El Muerto. Come assicurato dal nome. Ma poi, si scopre che anche lui, prima di cambiare nome, era morto già una volta.
  • Proteus è l'uomo dai mille volti, ovverossia Stanislao Moulinski in uno dei suoi più perfetti e diabolici travestimenti! Si è specializzato nel travestirsi da Kit Carson, Kit Willer, Tiger Jack e persino da Tex e quindi fare rapine così conciato[12], ma Nick Carter lo smaschera sempre! È già morto un paio di volte, ma quella era la controfigura.
  • Il Maestro è un singolare nemico, dato che, in realtà, è solo un povero precario, senza soldi ma con un sacco di foruncoli. Ha persino sconfitto El Muerto a una gara di bruttezza. È stato anche condannato a morte per questo!
  • I nemici più insoliti di Tex Willer rimangono comunque dei ricci rossi che lo hanno punto più di una volta. E lui gli ha sparato.[13] (Ma cosa ci fanno dei ricci di mare nel deserto? La risposta intelligente del fumetto: sono degli extraterrestri! Sono venuti dallo spazio lontano su un disco volante per pungerci il c*lo! Ah be' allora...)

Gergo Texiano

Chiunque abbia mai letto un Tex si sarà accorto che questo personaggio ha un gergo tutto suo, una sorta di codice che nessuno capisce [14] ma che lui usa ugualmente per intimidire. Ecco qui riportate alcune delle sue più celebri frasi.

  • Ha sbattuto contro due pallottole che se ne andavano a spasso.
  • Sta già prendendo lezioni d'arpa.
  • Fermo o ti apro una finestra nella carcassa!
  • Uno di questi giorni ci faranno membri onorari della confraternita dei becchini.
  • Quel tipo è leggermente defunto...
  • Posso procurarti una cura di piombo con successivi impacchi di terra fresca.
  • Una sola mossa e finisci a mangiar l'erba dalla parte delle radici.
  • Ha già presentato le sue credenziali a satanasso
  • Ecco uno che vuole farsi una bella doccia di piombo!
  • Se non dici la verità ti ricamo la carcassa!
  • Ormai sta spalando carbone da Messer Satanasso.
  • Per sicurezza gli piazzo una pallottola nella fronte.
  • Se non fossi abbastanza svelto sarei da un pezzo a nutrire i crisantemi.
  • Il mio nome è scritto sulla punta di questa pallottola: sicuro di volerlo sapere?
  • (Io sono) uno mandato da Satanasso perché dalle sue parti sono a corto di spalatori di carbone.
  • Ma ha bevuto latte di scimmia, da giovane?
  • Adesso io conterò fino a cinque,dopo di chè lascerò la parola alla bocca di questo mio amico che di nome fa Winchester e di cognome Modello 73
« Ma poiché la razza dei delinquenti è come la gramigna, sempre pronta a ricrescere, capita che ogni tanto io e il mio pard ci si veda costretti a tornare qui e a ricominciare da capo la falciatura »
( Dal Vangelo secondo Tex)


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Note

  1. ^ Che culo, eh?
  2. ^ Non c'è un terzo fratello, secondo alcuni nato in Barbagia.
  3. ^ cioé Tex.
  4. ^ Gli anziani della tribù sostengono sia un antico cimelio comprato da un marocchino, ma voi sapete vanno queste cose.
  5. ^ Essa è fatta di conchiglie e porcospini, è la leggendaria e famigerata fascia di Wampum! Essa simboleggia le Cinque Nazioni. Essa è la cintura sacra, che ti dà la forza di cento uomini! Questo è il simbolo dello shogun Mitsumito, inginocchiatevi di fronte a lui! Ahahah! Ehm, no, quella è un'altra serie.
  6. ^ personaggio tra l'altro storico, come Buffalo Bill e Sherlock Holmes, il che assevera una patina di genuinità all'intero ciclo.
  7. ^ Tra di loro si chiamano così.
  8. ^ visto il nome.
  9. ^ a causa delle rate del mutuo. Le banche esistevano già allora.
  10. ^ La canzone del taglialegna (The Lumberjack Song) dei Monty Python! Con il coro della polizia a cavallo canadese!
  11. ^ Che poi le patatine fritte non esistessero nel vecchio West è un dettaglio.
  12. ^ O farsi fotografare in reggiseno e guepière, sempre con la faccia di Kit, Kit, Jack e soprattutto Tex.
  13. ^ Nella storia "Il fiore della morte", Tex n. 160-161-162 ecc. Non ci credevate? In rete ho trovato un sito dove leggere il racconto delle orribili gesta dei ricci. Aaaaaahi!
  14. ^ Tex per primo