Milo Manara

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(Rimpallato da Milo manara)
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« Io non sono un maniaco. »
(Manara su presentazione del suo nuovo fumetto, prima di esser smentito dal contenuto della storia.)
Una classica ragazza-figa-inesistente su qualsiasi pianeta (tranne forse la Svervegia) rappresentata da Manara in una delle sue più argute storie: "Il Gioco"

Milo Manara detto Milo Manola è un fumettista noto soprattutto o, meglio, solamente, per le sue storie ad alto contenuto porno-erotico-sessuale-ninfomane, tanto per usare un eufemismo.

È in realtà un povero sfigato che non potendo trovarsi una ragazza è stato costretto a ripiegarsi nel semplice gesto di disegnarle e masturbarsi con i suoi schizzi (quelli a matita).

Biografia

Nato a Luson (?), cominciò sin da giovane a farsi notare per le sue elevate doti artistiche e il suo amore per le curve (non quelle d'asfalto). Fu infatti cacciato dal liceo dopo che realizzò un murales altro 3 metri raffigurante un'orgia gigantesca, nel quale intruglio, si potevano riconoscere tutte le sue professoresse e le ragazze della sua scuola, ovviamente molto più fighe del normale e tutte con misure 90-60-90.

Cominciò quindi a scrivere fumetti per i più giovani, ma, causa aumenti di cecità tra i minori, fu costretto a fuggire in Francia, dove ottenne un enorme successo, si sà, d'altronde quali sono i gusti dei francesi, e che il loro essere raffinati è solo una misera montatura per fare bella figura con i paesi esteri. Anche in Francia fu però raggiunto dalle folle che lo importunavano e tra le quali è possibile distinguere due opposte fazioni:

  • I Ninfomani: che adorano l'alto conenuto porno-erotico-sessuale dei suoi fumetti e dei quali non possono più fare a meno. Creano infatti una nuova religione il Manarismo che ha come dio, appunto, Milo Manara e come suoi discepoli gente come Frollo e Serpieri.
  • I Fumettisti: che odiano Manara per quello che loro considerano il degrado del fumetto, ma anche un grande talento sprecato a scrivere storie senza senso. Fonti più autorevoli dichiarono che sono semplicemente gelosi della capacità di Manara e del suo potersi masturbare con la mano sinistra mentre con la destra disegna i sogni erotici da lui preferiti, cosa impossibile agli altri di fronte ai loro scarabocchi.

I fumetti

Citiamo qui uno dei fumetti principali: "Il gioco", fumetto che presenta una trama molto complessa e difficile da seguire, accomunata quindi spesso alle storie di Moebius. Praticamente, tentando di riassumere, c'è questa tipa, tutta casta e pura che ovviamente è una strafiga; uno scienziato pazzo, ma soprattutto brutto, più tardi identificato come Spongebob, le impianta quindi un chip nel cervello. Usando un telecomando può quindi controllare i piaceri sessuali della povera protagonista, che però, sotto-sotto è comunque una troia ninfomane. Furono fatti anche 2 seguiti, nei quali compaiono grandi attori, come per esempio MacGyver, il quale si troverà senza preservativo nel momento del bisogno, ma, grazie all'uso di semplici arnesi come una lente, dei chiodi e un chicles riuscirà a risolvere la situazione e a scoparsi la dolce pulzella.

"Miele", altro fumetto dalla trama sensazionale, suddiviso in vari episodi, ma nei quali la trama rimane sempre la stessa: una ragazza sembra subito pura e casta ma poco dopo si presta ai più assurdi giochi sessuali.

Per i fumetti successivi mantenere le parole "sembra pura e casta", "scopare" e "troia" e assemblare con le ambientazioni e i dialoghi più assurdi possibili.

I Superpoteri

Il superpotere più noto, e forse l'unico, è ovviamente quello di poter trasformare qualunque ragazza normale o anche cesso in una stragnocca da urlo con il semplice uso della matita (e anche della gomma), rappresentandosi a sua volta mentre se la scopa.

Voci correlate