The Order of the Stick

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(Rimpallato da The order of the stick)
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Noterete subito i pesanti tagli al budget, anche se è la prima volta che lo vedete, e anche se essendo la primissima strip non c’è nessun budget precedente da tagliare
«  Il segreto è che non ci sono segreti: il vero potere è +8 razziale ad Ascoltare. »
(Xykon prima di sbaragliare un niubbo power player.)

The Order of the Stick è un vecchio libro fantasy pubblicato online, a metà tra la prosa e il fotoromanzo. Prodotta negli anni ’40 da Riccardo Burlonew[1], l’opera avrà nei decenni a seguire forti influenze su tanti scrittori e sceneggiatori e sciacalli sciancati che non avevano molta creatività (tra gli altri, citiamo Tolkien).

Trama

Non intendo rivelarvela, sarebbe come essere troppo poco bastardo. L’eterno dubbio: vi rovino il finale, ve lo racconto sbagliato oppure vi lascio rosicare nell’ignoranza? No, è che la Trama non si può raccontare se non dopo 10 + 4d6 anni (età di partenza del mago base), e non sono vecchio abbastanza (ho il talento Tiri Di Creazione Del PG Di Se Stessi Massimizzati).

Usi e costumi

  • Una volta, circa nel 2004, le strisce venivano pubblicate ufficialmente anche in italiano e altre lingue, oltre allo hrvatski, la lingua originale. Ma ciò fu sospeso, e addirittura fu scoraggiata una ripresa amatoriale della traduzione[2].
  • Pare che OOTS sia anche un corso di inglese avanzato per nerd che hanno già completato il corso di base sulle carte Magic.
  • OOTS è abitualmente usato come fonte quasi inesauribile di freddure geniali da parte di quei pochi italiani che lo conoscono, sicuri che nessuno le riconoscerà.

Personaggi

Dato che con il loro background non vorrei rivelare parti de la Trama, farò un po’ il misterioso.

Order Of The Stick

Roy Greenhilt

Il grunt che ha messo in piedi la combriccola, è un nigeriano di 205 cm (assolutamente troppo alto), muscoloso come Idi Buba Amin da giovane e più stupido. Se non fosse per il motivo che lo spinge a mettere su un party e condurlo in giro, le sue massime aspirazioni sarebbero di combattere il dizionario grammaticale insieme ai mezz’orchi seguaci di Bis Kardix e intanto spiaccicare dei coboldi. Usa abitualmente un randello a due mani, per compensazione[3].

Durkon Thundershield

Un vecchio incontinente fecale, porta occhiali, dentiera e pannolone. Ha manie di persecuzione e in particolare odia gli spazi chiusi e i sotterranei. Nel gruppo fa la parte del nonno: un moralista di troppo, che piscia dove gli capita (alberi di solito, oppure sulle creature evocate) e sputa sentenze che nessuno ascolta. Se la cava coi non morti, tranne quelli che hanno un posto nella trama. È leggermente troppo alto: misura 130 cm circa.

Belkar Bitterleaf, meglio noto come “il Belkster”

Nella dimensione parallela di OOTS, lo Chef Tony attacca al chiodo il suo grembiule ancora bambino per dedicarsi alla musica e ai capelli a spazzola. Ne risulta questo tappo superdotato, ranger di livello epico con gradi di professione (cuoco), che segue Roy e compagnia bella in veste di jolly ridanciano e spiritoso. È l’unico veramente Buono del party, ma le sue abilità Intrattenere e Camuffare, come il suo Carisma che usa per portare avanti le sue burle, sono così alti che tutti gli altri pg sono convinti davvero sia Caotico Malvagio, confondendolo con la sua stessa acuta ironica sagoma. Da notare che, come Peter Pan, non cresce mai.

Elan

Infido ladro assassino, segue il gruppo come doppiogiochista per la Linear Guide, e già che c’è si tromba l’unica gnocca del gruppo OOTS. Fortunatamente il resto del gruppo dimentica spesso la sua esistenza (come tutti i pg ladri\bardi\esploratori, non serve a nulla). Ha di pregio che è bianco, anglosassone e biondo, e per questo Thor lo salva spesso. È troppo alto.

Vaarsavius

Interessante esempio di ermafrodita con le orecchie a punta, si sospetta sia il frutto d’un’avventura di una notte tra Ganjeon Bosatsu e la sorella minore di Corellon Larethian. Nel gruppo funge da masturbatore di comodo, così abile da essere ormai famoso anche tra tutti i png per le sue Mani (quasi) magiche. Sembra che i suoi scopi siano di portarsi a letto tutti i singoli personaggi, giocanti e non, e alla fine ancora ma tutti insieme. Si sospetta che sviluppi anche una sotto-trama in cui è nemico sottocoperta del Belkster, per motivi ignoti ma sicuramente derivati dal fatto che anche Vaarsavius è troppo alto.

Haley Starshine

L’unica gnocca, è una cleptomane isterica con sindrome bipolare, la cui seconda personalità è afasica mista e tende a perdersi in discorsi con degli scotomi che scambia per i propri eghi passati. Naturalmente è lo zimbello del gruppo, almeno finché Elan decide di snobbare di punto in bianco i servigi di Vaarsavius e prendere possesso unico e potestà sulla minorata vestita di bikini di pelliccia. Non l’ho detto? Lavorava per Maybelline Newyork prima di cadere in quel pozzo dietro casa del vecchio pedofilo che la rapì, allora tredicenne (e mai cresciuta). Uh, è troppo alta.

Altri PNG

Dai cattivi ai rivali, dalle comparse ai piccioncini delle sotto-trame, fino ai personaggi della storia e della leggenda (che faranno parte del cast del prequel), c’è una miriade di altri personaggi. Ce ne sarebbero tanti da segnalare ma non sono cazzi vostri.

Voci correlate


Collegamenti

Note

  1. ^ Pare che all’anagrafe facesse Ricardo Burlone, e che fosse un messicano molto abile nell’inglesizzare il proprio nome
  2. ^ Naturalmente l’autore di questa pagina ha tutte le strisce e i libri in italiano, salvati e gelosamente custoditi
  3. ^ La sua vecchia spada, rotta da Xykon insieme al suo culo